ALGHERO – Doccia fredda, ieri, per la maggioranza. O meglio per parte di essa. In Consiglio Comunale, infatti, è emerso che, alla luce dell’articolo 14 comma 7 del regolamento, non si sarebbero potuti considerare validi molti degli emendamenti proposti da diverse forze di Centrodestra e nello specifico Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Alghero, Gruppo Misto. Passaggio obbligato, quello degli emendamenti, perchè in fase di definizione di Bilancio, dunque prima dell’approvazione in Giunta, non è stato possibile (è stato detto in Aula) “intervenire adeguatamente e adattare il dispositivo alle più pressanti esigenze della città e dunque renderlo più politico e meno tecnico”.
Una bocciatura che ha visto emergere una forte critica nei confronti della gestione di questo settore con in primis le parole del capogruppo di Forza Italia Alghero (Nunzio Camerada) e poi anche quelle di Monica Pulina. Entrambi hanno sottolineato che si tratta di “un bilancio di rendita, senz’anima e senza prospettiva”. Da ricordare che l’assessore Giovanna Caria è espressione proprio di Forza Italia.
Anche Christian Mulas ha riportato in “Aula” alcune istanze della città riguardanti la medesima assessora, ma in questo caso rispetto alla delega al Demanio: “Va bene concedere suoli pubblici, vista anche la crisi che ha colpito tutti a causa della pandemia, però dobbiamo stare attenti a quanto sta avvenendo in città con troppo caos, sempre più assenza di parcheggi e attività che non avrebbero necessità di tavolini, anche perchè non hanno all’interno i servizi igienici, che li hanno ottenuti”. Oggi continua la discussione sul Bilancio. Va evidenziato che il Sindaco Conoci ha indicato la strada della “risoluzione” al fine di poter comunque disporre delle somme riportate dagli emendamenti e dunque superate l’attuale impasse e dunque approvare un Bilancio con quelle modifiche volute dai partiti.