ALGHERO – Ieri la Commissione Bilancio ha approvato gli atti propedeutici al Consiglio Comunale di Mercoledì, dove i primi 6 punti sono stati votati dai membri di maggioranza con l’astensione dei membri dell’opposizione.
Il punto n.7 Misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Differimento temini in material tributaria ed extratributaria è stato approvato all’unanumità. La delibera di Giunta illustrata dall’Assessore Caria prevede il differimento di tutte le entrate relative al gettito delle imposte dirette e all’erogazione di servizi. Oltre alle già previste proroghe sulla tassa per gli impianti pubblicitari e della Tosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico, verranno differite tutte le altre scadenze, in autoliquidazione o d’ufficio, di tutti i tributi comunali con lo spostamento della scadenza al 31 maggio o con rateizzazione per 5 mesi a decorrere dallo stesso mese di maggio.
“Inoltre, sospensione degli adempimenti tributari di natura dichiarativa con scadenza compresa tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020, con adempimento da effettuare al 30 giugno senza sanzioni. Ancora, sospensione dei contenziosi, dei termini di notifica dei ricorsi alla commissione tributaria. Voglio pubblicamente ringraziare tutti i membri di maggioranza e opposizione, i Capigruppo, gli Assessori e i Consiglieri presenti , anche se non membri della commissione. Ringrazio il Dirigente del settore Bilancio Dott.Nurra per la sua chiara esposizione di una materia così ostica , almeno per me”.
“La prima parte della seduta è stata dedicata da tutti i presenti a dare dei suggerimenti su come mettere a disposizione i circa 300.000 euro che arrivano dal governo centrale per l’acquisto di generi alimentari a quelli che sono in particolare condizione di disagio e senza altri forme di sussistenza . Tutti gli intervenuti hanno pertecipato in maniera propositiva, come la drammatica situazione richiede”.
“All’ inizio della seduta ho ritenuto opportuno lanciare un segnale di distensione e consapevolezza del duro momento che tutti viviamo.
“Siamo tutti consapevoliche questa pandemia è una tragedia mondiale. Purtroppo nulla sarà come prima. Ci ha colto tutti impreparati, benché gli scienziati avessero da tempo segnalato i rischi crescenti della diffusione del virus. Saremo più poveri. Siamo tutti più poveri. Cambieremo stili di vita. Non necessariamente in peggio. Il coronavirus ci obbliga a una specie di fermo biologico. Ma ci dà il tempo di ripensare il nostro modo di produrre, di creare reddito e lavoro”.
“Se cambia tutto, allora cerchiamo di cambiare in meglio. Questa è la sfida.
Dopo una guerra, la società è travolta e ferita dal dolore, sconta la perdita di intere generazioni ,ma trova energie e volontà sconosciute. La capacità di reagire alle avversità è il termometro dello spirito di riscossa di un Paese. La crisi sanitaria, economica e sociale va affrontata con tutti i mezzi.
A questo punto entra in gioco la responsabilità, la nostra responsabilità verso l’altro, verso gli anziani, i malati cronici, i giovani, verso chi vive situazioni di disagio. La fame è già entrata nelle nostre case , nelle case di tantissimi concittadini algheresi. La prima area di responsabilità riguarda il sistema della politica, riguarda proprio noi. Siamo quindi noi chiamati al senso di responsabilità , mettendo da parte i colori della politica per fare un fronte unico e indicare insieme le vie d’uscita alle difficoltà delle nostre famiglie. Ragion per cui questa Commissione Consiliare sarà molto spesso chiamata a contribuire con scelte importanti per le categorie più sofferenti , e non solo, di questa città, che sono tante”.
“Quindi comunico che questa commissione sarà operativa almeno 2 volte la settimana( martedì e venerdì) e se servirà anche 3 e comunque tutte le volte che sarà necessario per contribuire ora per ora, ma anche ora per il dopo alle misure che possano mettere in sicurezza nostra città, dispensando l’assessore e il dirigente là dove non sia necessaria la loro presenza.
Il mio accorato appello a noi tutti e di operare insieme, con rispetto senza avere secondi fini se non superare con il minor disagio possibile questa situazione paradossale e tragica. Non possiamo ragionare da posizioni che ci vedono divisi , contrapposti. Siamo la classe politica di questa città e siamo in guerra contro un nemico invisibile che ci ha tolto tutte le nostre certezze e sicurezze”.