ALGHERO – Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana alla Bitas: un weekend ricco per le aree protette di Alghero. Dagli Stati Generali sul Turismo Attivo passando per il “Press trip” fino all’Educational Tour, l’Ente parco protagonista della Borsa internazionale del Turismo.
Un fine settimana ricco e intenso alla Bitas per il Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. Prima tappa l’intensa giornata, dagli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna presso la sala conferenze dell’Hotel Catalunya al “Bitas Market” dell’ex Mercato Ortofrutticolo. Qui sono stati accolti i visitatori per raccontare le peculiarità uniche del nostro EcoMuseo e le sue eccellenze naturalistiche, museali ed enogastronomiche. Accanto agli attrattori e alle aziende certificate del Parco non poteva mancare la Filiera Cerealicola con la degustazione del pane della tradizione, in collaborazione con l’Accademia Sarda del Lievito Madre e Slow Food. A seguire c’è stato il “Press trip” ovvero una giornata dedicata ai giornalisti e blogger, guidati da Exploralghero in un tour a bordo delle vetture elettriche nell’Oasi Faunistica di Prigionette.
Il viaggio è proseguito poi fino a Punta Giglio: qui gli operatori della comunicazione sono stati accolti al Rifugio di Mare – MAPS – Punta Giglio, Alghero dalla Cooperativa Il Quinto Elemento e hanno potuto scoprire e degustare i prodotti del Parco, per poi visitare il #MAPS e spostarsi infine a Porto Conte. L’ultima tappa dell’evento riservato alla stampa è stata al MASE, il Museo Antoine De Saint-Exupéry, mentre nel pomeriggio, invece, presso il CEAS Porto Conte ha presentato le sue attività di educazione ambientale. Chiusura della Bitas con l’Educational Tour con un nuovo gruppo di giornalisti e tour operator che sono rimasti incantati dalla bellezza del territorio protetto e dalla calorosa accoglienza ricevuta a Casa Gioiosa, il gruppo ha deciso di trattenersi nel EcoMuseo oltre il tempo stabilito dal loro programma per poter scoprire da vicino alcune delle aree più amate del Parco. Dai musei di Tramariglio, infatti, alcuni di loro sono stati accompagnati presso il punto panoramico del belvedere di Capo Caccia, mentre altri hanno raggiunto i sentieri per il trekking che conducono alla Torre della Pegna. Il tour si è concluso nel sito archeologico della Villa Romana di Sant’Imbenia.
“La Bitas è stata un occasione importante per la promozione del Parco di Porto e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che ha visto numerosi operatori del settore del turismo attivo recarsi nelle bellezze naturalistiche dell’Ecomuseo oltre che gustare le prelibatezze dell’enogastronomia locale, tutto questo – commentano il Presidente Tilloca e componenti del direttivo Grossi e Bardino – sarà sicuramente utile per far crescere la fruizione del nostro territorio protetto”.