ALGHERO – “Un appuntamento importante per la città e le imprese, che si preparano per una nuova stagione turistica dalle previsioni confortanti sotto l’aspetto ricettivo e più in generale dell’offerta di servizi legati all’ospitalità ed alle attività all’aria aperta, che in Riviera del Corallo trovano la casa ideale grazie allo straordinario territorio che fa di Alghero meta privilegiata e vetrina importante per il turismo attivo in Sardegna”. Parole del sindaco Mario Conoci. Alghero accoglie la sesta edizione della BITAS, la Borsa Internazionale del Turismo Attivo, organizzata da “Prima Idea” in collaborazione con la rete d’impresa BEST (Biking Experience Sardinia Tourism) per conto dell’assessorato regionale del Turismo con il supporto del Comune di Alghero, di Fondazione Alghero e Parco di Porto Conte, in programma dal 23 al 26 marzo. Il “Villaggio Bitas”, che comprende più sedi nel “cuore” della città (Lo Quarter, Largo San Giovanni e il vecchio Mercato Ortofrutticolo), sarà aperta giovedì 23 dagli Stati generali del Turismo attivo, nella sala conferenze dell’Hotel Catalunya, con oltre 200 iscritti. Mentre, venerdì 24, alle ore 9, comincerà il workshop di incontro tra domanda e offerta, momento centrale della manifestazione. Nella stessa giornata, si svolgeranno anche tre seminari su “Domanda e offerta del Turismo attivo”, “Turismo data-driven: analizzare i dati per prendere decisioni più efficaci” e “Sentieri e itinerari della Sardegna”. La BITAS si chiuderà con due giornate di educational tour (sabato 25 e domenica 26), rivolti alla stampa specializzata e agli operatori accreditati, che coinvolgeranno i territori del Monteleone, del Marghine, della Planargia, del Montiferru, di Oristano e del Sinis, di Stintino e della Nurra, Castelsardo e dell’Anglona. «La Bitas rappresenta un importante momento di promozione del turismo attivo, uno strumento utile per allungare la stagione turistica – commenta l’Assessore al turismo Alessandro Cocco. Sarà l’occasione per far incontrare operatori del territorio e tour operator e per approfondire alcuni temi legati al futuro di questo settore».