ALGHERO – “Ho fatto un sopralluogo “a sorpresa” presso il convitto sito in via Tarragona per sincerarmi sulle reali condizioni di alloggio degli anziani. Purtroppo i problemi sono molteplici a partire dalla inidoneità dei luoghi per anziani, bagni con docce comuni (tipo quelle da spogliatoio di calcio) e una generalizzata situazione di promiscuità che non è rispettosa della dignità della persona”. Cosi Michele Pais, consigliere comunale della Lega, riguardo lo sgombero del Centro Anziani a seguito di alcuni crolli avvenuti al suo interno.
“Gli anziani si sa, accettano tutto in silenzio ma incrociare lo sguardo smarrito di queste persone, che ancora attende di avere i propri effetti personali a tutt’oggi custoditi nel CRA, mi ha turbato non poco. Evito, per non essere tacciato di strumentalizzazione, di pubblicare le foto che ho fatto, che rappresentano una situazione davvero precaria e indecorosa, e comunque assolutamente inidonea per accogliere quel tipo di persone, anche per questioni di sicurezza. Capisco che si tratti di una situazione di emergenza (causata dalla evidente negligenza amministrativa), ma la permanenza in quella struttura non può essere limitata che alle prossime 24-48 ore. Di più non è possibile!”
“Sento anche di fantasiose soluzioni per il futuro, come quella di trasferirli in strutture di Sassari o Porto Torres, magari dividendo la comunità. Spero sia una boutade che mi sia stata volutamente fatta arrivare per farmi alterare. Non posso minimamente credere che una soluzione simile possa solo essere stata presa in considerazione dall’Amministrazione. In enorme plauso è doveroso fare agli operatori del Cra. Ho visto tutto il personale prodigarsi con impegno e amorevole professionalità. Grazie! Anche loro vanno però tranquillizzati in ordine al loro futuro e motivati”.
“Poi c’è la questione non secondaria dei lavori strutturali al Cra. Per il momento mi sembra che, al di là del transennamento, si stia facendo molto poco. Nessuna variazione a bilancio è stata prevista, nonostante si siano spendendo una montagna di soldi in amenità! Di questo passo, dubito che i lavori possano iniziare entro l’anno. Insomma una situazione di “prevedibile emergenza” che ancora non fa intravedere soluzioni, se non ottimali, quantomeno accettabili. Sulla chiusura di un tratto di via pubblica, evito di esprimermi…non saprei proprio cosa dire perché la realtà supera di gran lunga la fantasia!”
Nella foto la via Tarragona chiusa antistante il convitto dove sono sono stati sistemati gli anziani del Cra
S.I.