Bonifica in Aula: cresce la tensione

ALGHERO – Sta montando il caso della variante urbanistica della Bonifica che oggi, dalle 18.30 circa, sarà affrontato in Consiglio Comunale. Dopo un primo periodo in cui pareva che tale atto potesse realmente dare sfogo ad investimenti e immediati, reali interventi per fare impresa e creare nuovi posti di lavoro, sono emersi dubbi e forti perplessità dalle stesse rappresentanze dell’agro. Gli incontri recenti hanno palesato tale condizione di incertezza. Del resto nessuno vuole che questo diventi l’ennesimo argomento buono solo per qualche titolo sul giornale e un po’ di propaganda mediatica da parte dei proponenti. Invece dovrebbe, o meglio doveva, essere un provvedimento realmente utile alle borgate, ma così, pare, non è. E questo anche perchè sembra che verranno cassati tutti gli emendamenti delle opposizioni.

E ciò potrebbe causare dei problemi alla maggioranza che non dovrebbe avere a disposizione il numero minimo di consiglieri per poter approvare da sola la delibera. Infatti ci sono delle evidenti incompatibilità legate ai vincoli di parentela che comprenderebbero alcuni esponenti tra la compagine bruniana. Una situazione che dovrebbe essere messa in luce dal segretario Canessa e che, altrimenti, potrebbe portare anche all’intervento degli organismi giudiziari. A meno che, quasi come un ennesimo “voto di fiducia”, Bruno chieda fortemente a tutti di stare in Aula, ma i rischi sono dietro l’angolo. Soprattutto di non garantire le risposte attese dall’agro.

Intanti i Comitati di Borgata di Maristella, Sa Segada – Tanca Farrà e Guardia Grande – Corea fanno sapere che non erano presenti all’ultima riunione di Guardia Grande. Gli stessi comunicano che hanno “discusso relativamente al Piano in occasione della riunione a Sa Segada, tenutasi il 24 febbraio scorso, in tempo utile per ascoltare i dubbi e le perplessità dei portatori di interessi e produrre i necessari emendamenti migliorativi al Piano che poi sono stati presentati da PD e Gruppo Misto, organizzatori dell’incontro. La copianificazione con il territorio delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano non è avvenuta prima della presentazione delle stesse pertanto l’approvazione degli emendamenti proposti è necessaria per avvicinare il Piano alle aspettative e alle esigenze degli imprenditori agricoli”.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.