SASSARI – L’Arte così come dovrebbe essere, è una grande passione. Passione che la formazione in Accademia può trasformare in professione. Fare Arte è una scelta del cuore così come iscriversi all’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari. E di cuore l’Accademia ne ha trovato, eccome. Le sue iscrizioni sono cresciute, esponenzialmente, del 30 per cento rispetto allo scorso anno, in un trend che punta verso l’alto già da qualche anno a dimostrazione della qualità dell’offerta formativa tracciata. Rafforzata dalla nascita di due nuovi bienni professionalizzanti: Cinematografia e fotografia documentaria (appartenente alla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte) e Didattiche dei Territori e Comunicazione Globale (appartenente alla Scuola di Didattica dell’Arte). Naturalmente, tutto questo sostenuto dall’altissima qualità dei sette trienni di primo livello in Pittura, Scultura, Decorazione, Grafica, Scenografia, Didattica dell’Arte e Nuove Tecnologie dell’Arte.
“La nostra offerta formativa – sottolinea il Direttore Antonio Bisaccia – è frutto di un lungo lavoro di progettazione che in questi anni ha radicalmente mutato le finalità formative dell’Accademia, posizionando la qualità dei suoi corsi di studio tra la ricerca scientifica e artistica di livello universitario e il necessario rapporto stretto col mondo delle professioni dell’arte vecchie, nuove e nuovissime. E i numeri ci stanno dando ragione. Non abbiamo mai appoggiato il nuovismo a tutti i costi, ma abbiamo sposato tutte le necessarie evoluzioni dei linguaggi tecnologici. Con lo scrupolo primario di mantenere comunque viva la tradizione: intesa non in senso statico, ma dinamico. La tradizione da noi si nutre di futuro e il futuro prende corpo a partire dal DNA della tradizione. L’Accademia Sironi – continua il Direttore Bisaccia – coltiva del mondo dell’espressione non la sua trascrizione letterale ma il senso produttivo della ricerca. Ricerca che si traduce in professionalità da spendere sul mondo del mercato. Con un solo obiettivo: l’Accademia con al centro la formazione dello studente e la qualità dell’offerta formativa e con in mente l’idea di un servizio utile alla comunità in cui operiamo: ovvero tutta la Sardegna”. L’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”, quest’anno, articolando al meglio il proprio progetto didattico, si è dotata di due nuovi bienni di secondo livello: Cinematografia e fotografia documentaria (appartenente alla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte) e Didattiche dei Territori e Comunicazione Globale (appartenente alla Scuola di Didattica dell’Arte).
Il biennio in Cinematografia e fotografia documentaria nasce dall’esigenza di offrire strumenti tecnici e teorici che diano la possibilità di registrare e fissare l’enorme patrimonio culturale della Sardegna rappresentato dagli importanti beni architettonici, archeologici e paesaggistici e demo-etno-antropologici. Sarà un percorso tra le diverse anime del fare regia documentaria. Importanti e concreti sono gli sbocchi occupazionali.
Il secondo biennio in Didattiche dei territori e comunicazione globale si prefigge di intervenire in maniera specialistica nella gestione e nella produzione di elementi didattici formativi e comunicativi per i principali livelli deputati alla conservazione e alla gestione del patrimonio culturale e delle relative forme artistiche. La comunicazione didattica delle realtà espositive si manifesta con maggiore efficacia ed autorevolezza se il patrimonio è rappresentato attraverso le forme organizzate e significative della sua realtà date dal rilievo, dalla fotografia e dalla catalogazione, che ne sintetizzano significato e consistenza.
Anche qui molto stimolanti sono gli sbocchi professionali. Possono essere indicati profili professionali direttamente di tipo museale, sia nel comparto statale sia in quello dei musei civici (a diretta competenza regionale), con particolare attenzione ai poli museali. Non meno interessanti sono i bienni già attivi in Grafica d’Arte e Progettazione e Pittura. Il primo ha l’obiettivo di qualificare nella formazione dell’operatore grafico artistico, quelle capacità di traduzione delle potenzialità progettuali dell’arte in elementi di produzione fattiva del prodotto, non trascurando gli aspetti di originalità e di pura ricerca linguistica. Il biennio di secondo livello di Pittura, invece, intende sviluppare capacità interpretative dei fenomeni legati al mondo dell’arte attraverso la conoscenza delle teorie, dei materiali e degli apparati tecnologici dell’arte, ai suoi contesti, alla sua diffusione, alla sua interpretazione. I laboratori sono luogo di esperienze formative altamente specifiche e integrate agli universi specifici di maggiore rilevanza.
Le prospettive occupazionali sono quelle del mondo delle arti visive e delle professioni specialistiche ad esso collegate nel campo dell’operatività estetica, della comunicazione e della divulgazione dell’arte. I bienni dell’Accademia Sironi, inoltre, permettono agli studenti sardi di concludere il loro ciclo di studi accademico – il 3+2 – in Sardegna e realizzare un percorso di perfezionamento che possa avere, particolare da non sottovalutare, reali sbocchi occupazionali. La “Sironi” rappresenta un’opportunità, ormai consolidata, sotto il profilo della crescita artistico-culturale degli allievi. Per accrescere un patrimonio di conoscenze che punta al futuro salvaguardando la natura delle proprie radici e dando spazio al talento e alla passione dei propri allievi: nell’ottica di unire fattivamente progettazione e produzione, con ricadute importanti nell’ambito delle professioni creative.
Nella foto gli studenti dell’Accademia
S.I.