ALGHERO – “Ma un sindaco che inizia la sua avventura con 16 consiglieri e che in poco meno di tre anni cambia ben sei assessori , e i Consiglieri che lo “appoggiano” diventano 14; di questi 14, due vivono in continente, e altri due in poche parole gli stanno dando il benservito, di fatto non garantendo il numero minimo per sopravvivere in Consiglio Comunale.
Un Sindaco che fa “fuggire” il Segretario Comunale (Puledda) e il Dirigente del settore Finanze (Satta), il Presidente del Parco (Farris) e di Alghero In House (Ceravola); per non parlare dei continui e confusionari cambi di posizione in seno alla macro e micro struttura.
Un Sindaco che non è riuscito in 3 anni a “coltivare”, per sua volontà, i rapporti istituzionali con le opposizioni, e qui ci metto in mezzo anche i colleghi Consiglieri di maggioranza e gli Assessori; e non voglio parlare dell’azione amministrativa, perché servirebbero almeno 3 giorni per raccontare il “nulla cosmico” rispetto alle promesse del discorso di insediamento.
Ecco, un Sindaco che si trova in questa situazione oggettiva, invece di ostentare una sicurezza alla quale crede solo lui e pochi altri “tifosi”; invece di tentare inutili ricuciture o peggio “trattative” con il suo ex Partito, al solo fine di non accettare il fallimento del proprio progetto politico, solo per “arraffazzonare” numeri, dovrebbe avere il coraggio, anche se mi rendo conto che non è facile, di rassegnare le dimissioni.
Per il resto auguro davvero il meglio che la vita possa offrire a lui, e a chi ha avuto il “coraggio” di sostenerlo fino ad oggi, basta che tutto ciò avvenga lontano da Via Columbano”.
Emiliano Piras
Consigliere Comunale di Opposizione