ALGHERO – “Meglio fare il martire o il supereroe? Questo deve essere il dilemma che attanaglia in questi giorni il sindaco Bruno. Ieri si è proposto come eroe, colui il quale ha affrontato e risolto problemi cittadini mai risolti, cambiando il volto ad Alghero e non solo! Oggi si propone come martire. Cerca solidarietà a seguito di una nota di quasi tutte le opposizioni”. E’ Marco Di Gangi, vice-coordinatore regionale di Energie per l’Italia e presidente di Azione Alghero, a controbattere a quanto diffuso tramite social da parte del sindaco Bruno riguardo l’incontro pubblico di fine anno alla presenza anche del direttore de La Nuova e la seguente polemiche che n’è derivata.
“La nota [Leggi] non contiene nessun insulto, nessuna menzogna, nessuno spirito giustizialista: è solo critica politica, dura, ma onesta, rivolta a chi solo a parole si dichiara pronto al dialogo e alla costruzione ma procede imperterrito e noncurante di tutti sulla sua strada, perseverando nel vizio di ascriversi meriti non propri e attribuendo responsabilità solo agli altri, dileggiando gli avversari e lastricando il presente e il futuro di Alghero di buone intenzioni”.
“Il suo stile non cambia e non si pone neanche il problema. La sua stessa autocritica è un distillato di opportunismo politico: forse crede che gli altri siano ingenui al punto da non aver ancora imparato a conoscerlo? Al sindaco e alla sua maggioranza auguro un sereno 2018! Ai nostri concittadini auguro di poter finalmente vedere diventare realtà quella buona politica, cui tanto qualcuno dichiara di ispirarsi”.
Nella foto un incontro del centro-destra con anche Marco Di Gangi
S.I.