ALGHERO – “Nessun posto di lavoro sarà perso e non c’è alcuna volontà di affidare servizi ad Equitalia, semmai l’esigenza di migliorare l’efficacia della riscossione, garantire le manutenzioni nella città e il decoro urbano con maggiore efficienza, aumentare i servizi al cittadino, effettuare il censimento (l’ultimo risale al 2001) per allargare la base imponibile e non aumentare le tasse a chi già paga quanto dovuto”. L’esecutivo guidato da Mario Bruno propone al Consiglio comunale, che lo dovrà discutere nelle prossime settimane, un complessivo Piano per lo sviluppo e la razionalizzazione delle società partecipate dal Comune di Alghero, con particolare riferimento all’efficienza ed efficacia dei servizi svolti e alla salvaguardia completa dei posti di lavoro.
“Sotto l’accurata lente di revisori, dirigenti, segreteria generale e giunta i profili economico-finanziari e gestionali dell’Alghero in House srl, Secal spa e Fondazione Meta, alla luce del mutato quadro nazionale di riferimento per la gestione delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche e dei recenti interventi della Corte dei Conti. Criteri che prevedono l’attenta analisi dell’indispensabilità delle società partecipate, la razionalizzazione periodica delle partecipazioni, il contenimento dei costi di funzionamento e la necessità non più rimandabile di aggregazione delle stesse società. Il Piano tiene conto dell’obbligo di raggiungere una migliore gestione dei servizi anche mediante operazioni di fusione e accorpamento in un’ottica di area vasta. In questa direzione è previsto il mantenimento dell’Alghero in House srl per la sola gestione del servizio pubblico locale delle aree di sosta e più in generale alla mobilità urbana (videosorveglianza, sistemi automatizzati, bike to work, bike sharing), col contestuale conferimento del ramo d’azienda attinente alla gestione dei servizi strumentali (manutenzioni di edifici pubblici e scolastici, impianti, verde urbano, cimitero, ecc.) alla Multiss spa, società pubblica partecipata della provincia di Sassari e Olbia-Tempio”.
“Differente la situazione di Secal spa, che oggi presenta notevoli ed evidenti aspetti di inefficienza, diseconomicità e pesanti criticità rilevabili nell’attività di riscossione coattiva dei tributi. E’ ipotizzata così una graduale dismissione garantendo l’occupazione dei dipendenti mediante operazioni di mobilità verso le altre partecipate. Parallelamente, a garanzia dei cittadini, si prevede il potenziamento dell’ufficio tributi comunale e l’eventuale affidamento esterno delle attività di censimento e riscossione coattiva, al fine anche di combattere efficacemente gli elevati tassi di evasione ancora oggi riscontrabili. In quest’ottica assume un ruolo centrale la riorganizzazione prevista per la Fondazione Meta, dotata di un’alta potenzialità di sviluppo e capace di riassorbire in mobilità alcune figure esterne per la gestione dei servizi culturali e quelli rivolti alla valorizzazione territoriale e ambientale di beni e siti. In corso il bando per selezionare un direttore generale. Primo passo per la riorganizzazione complessiva”.
Nella foto l’assessore Tanchis e Bruno
S.I.