Bunnari e Platamona: interventi

SASSARI – Da una parte l’invaso di Bunnari alto, dall’altro la rotonda di Platamona in mezzo oltre 600 mila euro che il Comune ha in parte già speso e in parte si appresta a spendere. Di questo ha parlato ieri sera, durante la seduta del consiglio comunale di Sassari, l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna in risposta a due segnalazioni, la prima del consigliere di maggioranza Franco Era e la seconda del consigliere di minoranza Giancarlo Carta.

«Stiamo portando a conclusione le procedure per il collaudo della diga del Bunnari alto – ha detto Ottavio Sanna – e grazie alla sollecitazione del Comune, con il settore Lavori pubblici, siamo arrivati a un confronto con la Regione e il ministero delle Infrastrutture per mettere in sicurezza la diga». L’amministrazione comunale ha quindi puntato alla riqualificazione dell’area del Bunnari alto per realizzare un invaso che fosse, oltre che fonte di approvvigionamento idrico, anche una opportunità di sviluppo turistico. «Per fare questo – ha aggiunto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – sono stati investiti 360mila euro. Adesso è necessario realizzare interventi per la messa in sicurezza del Bunnari basso. Di recente, al tavolo con il ministero e la Regione, abbiamo messo sul piatto la necessità di fondi, circa 6 milioni di euro, per concludere questa opera. Abbiamo elaborato delle schede progettuali per ottenere questo finanziamento, per l’ottenimento del quale sono molto fiducioso».

L’assessore ai Lavori pubblici quindi ha concentrato il suo intervento sulla spiaggia di Platamona. «Sino a dicembre scorso era impossibile intervenire sulla rotonda di Platamona – ha ricordato Ottavio Sanna – questo perché era gravata dal sequestro imposto dall’autorità giudiziaria. Dalla Regione siamo riusciti a ottenere 300 mila euro per mettere in sicurezza la rotonda. Stiamo predisponendo, concordato con il Comune di Sorso, un intervento che riqualifichi la rotonda di Platamona e che sia in continuità con l’intervento che l’amministrazione della Romangia sta portando avanti. Questo perché vorremmo ci fosse un progetto unico che arrivi sino all’area di Abbacurrente». Gli uffici inoltre, ha fatto sapere in chiusura l’assessore, stanno lavorando a un progetto di riqualificazione dell’area compresa tra la Rotonda e la torre aragonese di Abbacurrente.

Nella foto il crollo della rotonda di Platamona

S.I.