ALGHERO – “Ringraziamo il movimento civico “La buona politica per Alghero” che in modo intelligente sta sensibilizzando l’opinione pubblica locale sulla necessità di profondere il massimo dell’impegno per il rilancio delle aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas, che anche a nostro avviso costituiscono un asset di straordinaria importanza per la crescita economica della Città metropolitana di Sassari in generale e di Alghero in particolare. Le aziende di proprietà regionale sono ad un tiro di schioppo da Alghero e sono costituite da 1.166 ettari di terra fertile inutilizzati dal 1982, un bacino di circa 2 milioni di metri cubi di acqua a carattere torrentizio, fabbricati storici del ‘900 per complessivi mq 18.200, una chiesetta del 1200 e tre nuraghi, Il procedimento per la valorizzazione delle aziende ebbe l’avvio nell’aprile del 2007, allorché il sindaco Tedde stipulò col Presidente Soru altri rappresentanti istituzionali del sassarese una apposita intesa. Sempre su richiesta dell’allora sindaco Tedde Laore nel 2009 elaborò un interessante progetto, poi aggiornato nel 2021 e seguito in prima persona dall’Ass. Giovanna Caria, che è stato oggetto di diversi incontri tenutisi presso l’assessorato regionale degli EE.LL. Il progetto prevede la realizzazione di un’area turistica ricettiva costituita da due strutture alberghiere a 4 e 6 stelle per complessivi 600 posti letto e piccoli resort che debbono consumare solo produzioni aziendali, campo da golf a 18 buche, strutture per il turismo equestre, per trekking, mountain bike, canottaggio, calcio, tennis e piscine, con aree dedicate all’allevamento del cervo sardo e di bovini, ovicaprini e suini, oliveti, produzioni orticole, cerealicole-foraggiere e zootecniche, con un investimento complessivo di circa 55milioni di euro e previsione di circa 300 occupati”.