CAGLIARI– “L’elaborazione delle mappe acustiche, l’elaborazione e l’adozione dei piani di azione sono finalizzati ad evitare e ridurre il rumore ambientale, in particolare quando i livelli possono avere effetti nocivi per la salute dei cittadini”. Così l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, ha spiegato lo stanziamento di 250mila euro per la mappatura acustica e la realizzazione dei piani d’azione, in attuazione della Direttiva europea sulla determinazione e gestione del rumore ambientale.
La Regione ha individuato due agglomerati da monitorare: quello di Cagliari, con popolazione complessiva superiore a 250.000 abitanti, comprendente Cagliari, Elmas, Assemini, Sestu, Selargius, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Maracalagonis, e quello di Sassari, con popolazione complessiva superiore a 100.000 abitanti, comprendente il solo centro abitato cittadino. Le autorità competenti individuate per la mappatura sono la Città metropolitana di Cagliari ed il Comune di Sassari, finanziati, proporzionalmente alla popolazione residente nell’agglomerato, rispettivamente con 185mila e 65mila euro