ALGHERO – “Il campo di Maristella è di proprietà comunale, dunque abbiamo tutto l’interessa a che venga mantenuto al meglio, ma ci sono stati problemi legati al periodo siccitoso e poi attesa per lo sblocco delle voci del Bilancio al fine di poter sistemare definitivamente l’impianto sportivo e soprattutto il terreno di gioco”. E’ l’assessore Raimondo Cacciotto a spiegare la situazione relativa al campo della borgata che è oggetto di alcune (motivate) proteste vista la condizione dello stesso. [Leggi]
“Dobbiamo decidere se mettere l’erba o terra battuta, più probabile la seconda ipotesi, vista anche la reitera scarsità di acqua degli ultimi anni, nel frattempo già da questi giorni abbiamo mandato delle squadre per sistemarlo e renderlo almeno fruibile per gli allenamenti”. Del resto, come spiega lo stesso assessore, “essendo uno spazio pubblico, è nostro obiettivo renderlo fruibile a chi ne fa richiesta ed è impossibilitato a gestirne uno per conto proprio”.
Infine Cacciotto ricorda che “grazie a questa amministrazione sono stati catalogati tutti gli impianti sportivi e immobili pubblici che erano stati ereditati, spesso, in condizioni pietose”. Un ragionamento a parte merita il Mariotti che, come avevano previsto le Giunte Tedde, sarebbe meglio destinare, come area dentro un progetto globale, ad altri scopi (centro intermodale con piazza e parcheggi), vista la sua condizione oramai precaria, inagibile e, soprattutto, è triste dirlo, di impossibilità di ospitare match di un certo livello visto il declino del calcio nella Riviera del Corallo.