ALGHERO – Nella giornata di ieri si sono concluse positivamente le operazioni di recupero degli ultimi resti del container refrigerato, spiaggiato da diversi mesi sulla costa algherese nel tratto finale dell’arenile di Maria Pia e nella scogliera denominata Canal de l’Oma Molt. Tali operazioni avevano avuto inizio nello scorso mese di dicembre quando, presso la costa di Sassari, era stato portato a termine il recupero di parte del container in parola.
Il relitto, perso accidentalmente da una nave portacontainer facente capo alla flotta Africa Express Line, con sede nella contea inglese del Kent, fu trasportato dai marosi eccezionali che si abbatterono sulla costa Nord-Occidentale della Sardegna determinando lo straordinario spiaggiamento di mele risalente al 13 febbraio 2021 e documentato dalle più importanti testate giornalistiche regionali. Per molto tempo la sua rimozione dall’ambiente marino-costiero ha costituito una sfida per tutte le Amministrazioni coinvolte sul quale gravava la responsabilità, non essendo stato inizialmente individuato il soggetto cui imputare la perdita del container, di provvedere a smaltire l’ingombrante rifiuto sostenendo i relativi oneri anche economici. Determinante è stata l’azione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero che, attraverso una minuziosa ed impegnativa attività di ricerca partendo dall’unico dato a disposizione, vale a dire i codici alfanumerici presenti sul rottame, è riuscito a risalire ai responsabili della spedizione. Posta di fronte alla propria responsabilità dalla Guardia Costiera algherese, la Società armatrice si è fatta parte attiva, valorizzando il principio del “chi inquina paga” e ha proceduto a farsi carico delle non semplici operazioni di rimozione del container spiaggiato.
Anche in questo caso, le stesse sono state affidate all’Agenzia Marittima D.D. Service con sede a Cagliari che, avvalendosi delle Società “Marc Sub Service” di Santa Teresa di Gallura e “Star Work Sky” di Alghero, vi ha provveduto a mezzo elicottero, completando l’opera con il successivo smaltimento, sotto lo sguardo vigile del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Alghero. Il Comandante della Guardia Costiera di Alghero, T.V. (CP) Giuseppe TOMAI, nel sottolineare l’efficacia della sinergica collaborazione a tutela dell’ecosistema con l’Ufficio Ambiente dell’Amministrazione Comunale di Alghero, invita gli utenti del mare a segnalare immediatamente qualsivoglia problematica anche di natura ambientale, al fine di consentire la più tempestiva risposta istituzionale.