Caos al Civile: urge nuovo ospedale

ALGHERO – “Dopo la notizia pervenutaci dall’ospedale Civile di Alghero, come sindacato abbiamo il dovere di intervenire, sull’ennesimo disservizio nella realtà sanitaria algherese Quello che é successo stamane presso il reparto di medicina donne non ci sorprende. L’inadeguatezza degli impianti prima o poi doveva essere evidenziata , se mai c’e ne fosse stato bisogno. Rimaniamo, però, ancora una volta delusi dal comportamento dell’Asl che opera celermente solo in casi urgenti ed emergenziali, come in questo caso nell’allagamento di medicina”. Cosi Alessandro Nasone segretario territoriale di Nursing Up.

“E’ sicuramente un fatto positivo il trasferimento del reparto in spazi più umani, nonostante sia noto che in alcuni bagni delle nuove camere i pavimenti delle docce sono fatti senza pendenza e dunque tendono ad allagarsi anch’essi, ci auguriamo perciò che la direzione prenda i provvedimenti del caso per evitare tali disguidi, subito senza ulteriori indugi. Ma la nostra domanda ai Direttori é per quale motivo si é aperto il reparto di ginecologia solo ora che c’e stata la rottura degli impianti? Questa mossa non poteva essere fatta da tempo evitando cosi che i pazienti stazionassero nei corridoi e nelle barelle, immagini che ledono la dignità umana tanto più di soggetti fragili come gli anziani e i malati. Perché mai si deve sempre operare senza una programmazione e senza visione aspettando che intervenga un guasto tecnico che obbligano poi a decisioni urgenti?”

“La Programmazione è necessaria oltre che utile; ora, al danno si aggiungerà la beffa per il personale medico, infermieristico e di supporto che gia risicato all’osso si ritroverà a dividersi su due piani con tutti i disagi che questo comporterà, si pensi solo ai turni notturni dove il medico é solo uno e in caso di urgenza certamente non avrà il dono dell’ubiquità. Chiediamo perciò al Dott Sussarellu che immediatamente intervenga per sanare l’inadeguatezza dell’organico della medicina affinché i malati siano al sicuro non solo perché ora si trovano in stanze più umane ma anche perché finalmente vengano assistiti da personale sanitario adeguato nel numero”.

“L’accaduto conferma una volta di più, che Alghero ha urgente necessita di un nuovo ospedale e da questo punto non si può prescindere, nel frattempo però si lavori giorno e notte per chiudere definitivamente le criticità che impediscono la fine dei lavori nel nuovo reparto donne al primo piano, ciò per restituire anche la dignità alle mamme e ai neonati che meritano un reparto più consono e umano”.

Nella foto un lenzuolo a terra per asciugare l’acqua piovana

S.I.