ALGHERO – “Pieno Parco Regionale di Porto Conte. Oltre 800.000 mila euro di tassa di soggiorno versata al Comune di Alghero tra il 2015 e il 2016 dalle strutture ricettive a nord di Fertilia eppure la situazione è quella raffigurata in foto: condizioni certo non degne di un luogo meraviglioso come la spiaggia di Mugoni e il promontorio di Capo Caccia”. Cosi i Comitati di Borgata di Maristella, Guardia Grande – Corea, Sa Segada – Tanca Farrà sulla pessima condizione igienico ambientale della zona di Porto Conte che vede, ancora una volta, il silenzio delle associazioni ambientaliste e soprattutto nessuna presa di posizione dei politici che si sono auto eletti a difensori dell’agro.
“Eppure sarebbe sufficiente dedicare due persone durante l’estate impegnate a tempo pieno nel mantenere la situazione sotto controllo oppure accordarsi per la pulizia con le attività sulla spiaggia ma nulla, risolvere problemi semplici pare cosa troppo difficile per questa Amministrazione comunale. Invitiamo il Direttore del Parco Naturale Regionale di Porto Conte a denunciare la situazione agli organi competenti e all’Assessore regionale all’ambiente allo scopo di trovare una soluzione che possa scavalcare la ormai dichiarata incapacità dell’Amministrazione comunale di capire quali siano le priorità inderogabili per una località turistica come Alghero”.
“Questo grave danno d’immagine per l’intera Sardegna è inaccettabile e ha ripercussioni negative a breve, medio e lungo termine. Il Sindaco Bruno, l’Assessore Selva e tutti i consiglieri di maggioranza dovrebbero essere richiamati a una maggior responsabilità riguardo la questione ambientale, ancor più all’interno dell’area Parco”.
Nella foto la condizione igienica nella spiaggia di Mugoni
S.I.