ALGHERO – E’ caos rifiuti. L’amministrazione Bruno (e suoi assessori competenti) rischia (ancora) di entrare nella storia di Alghero e non certo per un fatto positivo:la più lunga proroga del servizio di nettezza urbana. Questo mentre usciamo dalla peggiore stagione in termini di pulizia e decoro. La notizia anticipata da Algheronews [Leggi] che vede il Consiglio di Stato rinviare ogni decisione dal 30 di marzo, a seguito del ricorso chiesto da Ambiente 2.0 rispetto alla assegnazione alla Ciclat, condanna la Riviera del Corallo ad una nuova stagione da incubo. Eventualità che il centro catalano non può assolutamente sopportare e sono pronte eventuali “class action” e denunce per il danno che si creerebbe a cittadini e imprese.
“Nel 2014 abbiamo proposto il cosi detto “spacchettamento” dell’appalto dell’igiene urbana, così come prevedeva e consentiva la legge”, così Michele Pais consigliere comunale di Forza Italia Alghero che spiega “gli obiettivi erano quelli di di rendere maggiormente gestibile un appalto che consideravano troppo grosso e fatto male, da un lato, e la possibilità di conoscere l’imprenditoria locale, dall’altro. L’ Amministrazione, con l’arroganza e la saccenza che la contradistinguono, rigetto’ di malo modo la proposta, proseguendo sulla strada sbagliata intrapresa”. E invece “oggi l’epilogo penoso della vicenda, che vede un appalto mai partito e per il quale paghiamo comunque i maggiori costi come se lo fosse, dimostra quanto incapaci e dannosi siano questa Giunta con la maggioranza che la sostiene”.
Nella foto Michele Pais
S.I.