Carcere di Bancali, situazione esplosiva: il Governo intervenga

SASSARI – Nella tarda serata di ieri, venerdì 21 giugno 2024, verso le ore 22:00, un detenuto
extracomunitario si dava fuoco all’interno del locale infermeria dove
immediatamente intervenivano vari agenti che, in sprezzo del pericolo, riuscivano a
spegnere la torcia umana salvandogli la vita. I colleghi intervenuti a loro volta hanno
subito ustioni in varie parti del corpo tante che uno di questi si trova ricoverato nel
nosocomio sassarese insieme al detenuto nel reparto grandi ustioni, un altro ha
subito la frattura del dito ed altri agenti varie contusioni. Se non ci fosse stato il
tempestivo intervento della Polizia Penitenziaria il detenuto, non nuovo a questi atti
autoconservativi, oggi avrebbe fatto parte di quella sempre più crescente lista di
detenuti morti in carcere.

La FNS Cisl Sarda congratulandosi con i poliziotti penitenziari che hanno salvato la
vita al detenuto augura loro una pronta guarigione, c’è bisogno ogni giorno di eroi
silenziosi come loro, senza infatti, visti i timidi segnali delle istituzioni, Governo in
primis, le nostre carceri affonderebbero nel baratro più totale. Chiediamo che
l’Amministrazione riconosca il coraggio che i colleghi intervenuti hanno avuto nel
salvare la vita al detenuto infatti, senza pensarci due volte, noncuranti dei rischi che
essi stessi avrebbero potuto correre per la loro vita, si sono letteralmente gettati
sull’autolesionista in fiamme riuscendo a spegnerlo. Il loro coraggio sia da esempio
per gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria e serva per accrescere lo Spirito di
Corpo che oggi sembra affievolirsi a causa di un malessere generalizzato causato da
timide azioni di Governo e Amministrazione che sembrano allontanarsi sempre di più
dalle esigenze concrete di cui si ha bisogno all’interno delle carceri.