BOSA – Il Carnevale di Bosa, chiamato ancora oggi Karrasegare, è da anni una manifestazione che ha un richiamo notevole. Da tradizione e cultura a turismo. Una serie di eventi che si dipanano tra il mese di febbraio e marzo che fanno registrare il tutto esaurito nel comune costiero. Il sabato appena trascorso si è svolta la cosi detta “Sagra della fava” accompagnata ovviamente da fiumi di ottimo vino locale grazie alle cantine del borgo che saranno tutte a disposizione questo sabato col famoso evento “Cantine aperte”.
Malvasia, vecchi sapori e tradizioni per far divertire migliaia di persone e questo grazie soprattutto alla Pro Loco di Melkiorre Melis che si è affidata ad una azienda algherese la Lime di Marco e Claudio Cassitta, leader nella personalizzazione di attrezzature e gadget per la realizzazione delle bisaccine porta calici e dei calici. Questo per soddisfare le nuove normative sulla sicurezza son stati realizzati in Policarbonato trasparente di alta qualità, infrangibili e dall’aspetto identico al vetro. Dunque nel carnevale di Bosa c’è anche un pizzico di Alghero, tutto questo in attesa che anche ad Alghero questa manifestazione ritorni ad essere protagonista dell’offerta turistica e soprattutto diventi nuovamente nuovamente un evento per rallegrare residenti e turisti come accadeva fino alcuni anni addietro.
Nella foto le bisaccine realizzate da Lime