ALGHERO – La pandemia ha causato una grave crisi economica. Questa crisi che oggi sta colpendo il nostro paese ha generato nuove situazioni di fragilità. Chi ne paga il prezzo sono le famiglie e quelle che già affrontavano situazioni di fragilità sono ancora più a rischio. Le famiglie che vivono nelle abitazioni di edilizia residenziale pubblica sono fra queste e da loro arrivano diverse denunce fatte con mail sulle condizioni degli edifici. Un esempio vicinissimo a livelli cittadino è quello degli edifici di Via Matteotti e Via De Gasperi: immobili ormai vetusti, con evidenti segni di degrado e di incuria da parte di AREA, l’azienda pubblica che si occupa di edilizia residenziale pubblica e che è preposta agli interventi di manutenzione straordinaria. Le segnalazioni riguardano paratie di balconi in cemento lesionate in maniera importante, con conseguente rischio di caduta dei blocchi; coperture ondulate in ferro dei terrazzi pericolanti; forti infiltrazione d’acqua dai terrazzi; isolamento a cappotto eseguito circa 15 anni fa danneggiato dall’acqua, con grave infiltrazione di umidità e di muffa. Lo stato di degrado, il distacco di intonaco, le infiltrazioni: tutto questo crea un grande disagio alle famiglie che ci abitano. La situazione risulta aggravata dal fatto che in tanti nuclei familiari ci sono anche anziani e disabili con patologie gravi. Non è possibile aspettare oltre per intervenire. AREA, che è presente in 327 dei 377 comuni sardi, è vincolata dalla legge regionale a garantire adeguata risposta ai bisogni abitativi, qualificando il patrimonio di edilizia pubblica.
Christian Mulas, capogruppo Fratelli d’Italia