ALGHERO – Ci voluti tre mesi circa per fare quello che, probabilmente, bisognava fare da subito: perizia tecnica, assemblea pubblica, commissioni e consiglio. Invece, dai primi crolli alla seguente chiusura della struttura del Centro Anziani sono passate tutte queste settimane fino ad oggi per arrivare, si presume entro la prossima settimana, ad una decisione definitiva. Le scelte sono due: riqualificare il complesso di viale della Resistenza (opzione che si sarebbe dovuta percorrere probabilmente da subito e in tre mesi, forse, qualche area sarebbe stata già sistemata) oppure farne uno nuovo di zecca. La prima ipotesi costa alle casse pubbliche circa tre milioni, la seconda addirittura otto milioni.
Per arrivare a questa sintesi si è resa necessaria la perizia tecnica che ha richiesto il Centrodestra e che l’Amministrazione ha fatto realizzare e produrre in questi giorni e in particolare nella Commissione competente di ieri pomeriggio. Oggi ci sarà un’altra Commissione oltre che il Consiglio e domani ancora lo stesso ma in “Seconda Convocazione”. Fatto a dir poco sorprendente e che contravviene gli sbandierati dettami di partecipazione e condivisione. Infatti con tale scelta il Centrosinistra andrebbe a decidere su un tema cruciale e su una montagna di denari pubblici attraverso un pugno di consiglieri (ne basterebbero 8, vista, come detto, la “Seconda Convocazione”).
Tale “stratagemma” è stato usato perchè la Maggioranza stessa è divisa. Da una patte chi vorrebbe fare realizzare un nuovo Centro Anziani a Fertilia (e ciò vuole dire lasciare gli anziani almeno per tre anni all’Ostello della Gioventù) e dall’altra chi, in particolare Campo Progressista (Piccone, Matteo Tedde e pare pure altri), ma anche i partiti di opposizione, ritengono più saggio attuare un immediata e meno esosa riqualificazione della struttura di viale della Resistenza che, altrimenti, visto anche l’uso civico, andrebbe, almeno a breve, lasciata abbandonata a se stessa. Tra oggi e domani si deciderà, il Consiglio Comunale ha una grande responsabilità. Non solo la Maggioranza, ma anche le Opposizioni (Centrodestra e 5 Stelle) che possono, visti i risicati numeri dei governanti e le divisioni interne, riuscire a condizionare in modo decisivo la decisione finale e per questo hanno grandi responsabilità sulle spalle.
Nella foto la Commissione di ieri in via Columbano
S.I.