ALGHERO – Durante la discussione di ieri, sulla questione del Centro Anziani, è stato il consigliere comunale di Forza Italia-Alghero, Nunzio Camerada a urlare in faccia alla Maggioranza di Centrosinistra quello che, secondo il Centrodestra, era il percorso da attuare subito dopo i primi crolli nella struttura di viale Della Resistenza. Un iter che, a prescindere della critiche dell’esponente verso i governanti, è stato di fatto condiviso dal Sindaco e da parte dei consiglieri che amministrano Alghero. Del resto, è ovvio, che una volta che accade una disgrazia simile, e per fortuna non ci sono state conseguenze peggiori, la prima cosa è verificare lo stato dei luoghi, oltre ovviamente lo sgombero qualora ci siano degli evidenti pericoli.
Camerada l’ha ricordato, in maniere veemente. Del resto, il tema, nonostante le apparenze, è molto delicato e avrà dei riflessi anche per i prossimi anni e dunque per chi andrà a governare da giugno prossimo in avanti. Tra le maglie della rete in cui è finita questa vicenda, c’è anche la questione del dirigente Ledda, tra l’altro dimissionario, ed è l’ennesimo dirigente che lascia, su cui è giunta la solidarietà del rappresentante di Forza Italia, cosi come degli altri consiglieri di opposizione. Infatti, a quanto pare, “gli fu chiesta, in fretta e furia, di realizzare una specie di perizia che, essendo una sorta di bozza, a quanto pare, non è stata neanche firmata”, ma, spiega ancora Camerada, “era ovvio e scontato che, nell’immediato del post-crolli, ci si dovesse fermare un attimo, fare una Commissione per l’emergenza, cosa che chiedo di fare ora, e realizzare una perizia tecnica per apprendere in che condizione si trovava l’intero complesso di viale della Resistenza”. Tutte cose, che saranno realizzate in queste ore, ma, intanto, sono trascorsi due mesi e oltre.
Nella foto e video, il consigliere comunale di Forza Italia, Nunzio Camerada nell’intervento di ieri
S.I.