Caso Lampis, aut-aut di Moro a Bruno

ALGHERO – Da frizioni a dissidi fino ad una vera prova di forza tra le aree che compongono Sinistra Civica. Ovvero la lista creata da gruppi riferibili agli ex-Comunisti Italiani, Sel e Alghero Migliore (da poco migrati nei Rossomori). Ed è proprio questa ultima componente, che vede tra gli ideologi i professori di Architettura Blecic e Cecchini, la più decisa a non fare alcuna passo indietro rispetto l’indicazione di Natacha Lampis ad assessore. Tutto nasce dalla volontà di cambiare, prima bisbigliata, poi espressa con sempre più vigore, di Giampietro Moro, unico consigliere eletto dall’aggregazione composta da almeno tre o quattro ex-movimenti e partiti.

Ma nonostante il risultato elettorale dell’alleanza di sinistra fosse piuttosto esiguo (1000 voti circa), come già accaduto anche nella precedente esperienza amministrativa, la componente degli ex-migliori è stata sempre molto ascoltati dagli ultimi due sindaci in carica in particolare proprio da Mario Bruno. Ed è cosi che, ad esempio, anche sull’atteso progetto di riqualificazione di Maria Pia, questa componente (attraverso le parole di Cecchini) ha bocciato qualsiasi tipo di intervento andando a sconfessare pure il vicesindaco Antonello Usai che sulla stampa aveva detto tutt’altro. Questo a conferma che, pur essendo un’area politica minoritaria e con non molta rappresentanza nel tessuto sociale cittadino, trova grande ascolto a Sant’Anna.

E ciò, come detto, si sta riflettendo anche in quella che sarebbe dovuta essere una normale staffetta in seno alla giunta. Dopo tre estati e raggiunto il metà mandato, forse anche per accordi pre-elettorali, oltre che per una gestione delle deleghe molto criticata, è parso più che legittimo chiederne la sostituzione della Lampis, ma non la testa, come qualche maligno vorrebbe far intendere. Resta il fatto che Sinistra Civica ha eletto un solo consigliere e questo ha sfiduciato l’assessora. Moro avrebbe pronto qualche altro nome capace di prendersi carico di settori strategici come Sviluppo Economico, Commercio e Attività Produttive. Il sindaco, dunque, se non vuole correre ulteriori rischi (oltre i diffusi problemi amministrativi) dovrebbe subito ottemperare a questa indicazione politica, altrimenti vuole dire, e per qualcuno sarebbe già così (visti anche alcune votazioni non allineate), che non ha più maggioranza. Infatti, anche Moro, in questo caso, è il tredicesimo consigliere.

Nella foto Giampietro Moro

S.I.