CAGLIARI – “Bene ha fatto il Consiglio Regionale a schierarsi al fianco del popolo e delle istituzioni catalane a difesa della loro autodeterminazione e della democrazia.” Così il consigliere regionale Marco Tedde, uno dei proponenti l’ordine del giorno unificato di solidarietà alla Catalogna, commenta i tentativi della Spagna di ostacolare il referendum per l’indipendenza e la forte presa di posizione del Consiglio regionale sardo.
“Sono momenti di grande tensione e di profonda preoccupazione. La Spagna sta ostacolando un percorso pacifico e democratico con mezzi coercitivi lontani dai principi liberali e della autodeterminazione dei popoli. Il Parlamento dei sardi ha affermato la propria vicinanza e solidarietà al popolo e alle istituzioni catalane -sottolinea l’ex sindaco che chiuse l’accordo con la Generalitat di Catalunya per l’apertura ad Alghero della sede di rappresentanza italiana- chiedendo alla Comunità internazionale di intervenire a difesa dei diritti non negoziabili del popolo catalano. Non si contrastano con la forza le azioni politiche. E tale deve essere considerato il referendum. Si stanno perseguendo con minacce e restrizioni della libertà personale ideali e opinioni politiche”.
“Ma non si uccidono gli ideali denunciando, intimorendo e arrestando uomini e donne che hanno l’unico torto di manifestare e attuare in modo pacifico la loro visione del futuro dello Stato catalano. D’altro canto, se la Spagna ritiene invalido il referendum cos’ha da temere? Ribadiamo la nostra solidarietà al popolo ed alle istituzioni catalane -chiude Tedde- anche in applicazione del diritto dei popoli sancito nelle risoluzioni dell’ONU.”
Nella foto l’onorevole Tedde in Consiglio Regionale
S.I.