Rifiuti, nuovo appalto. “Tutto fermo, c’è da allarmarsi”. Il Centrodestra chiede di attivarsi

ALGHERO – “Si velocizzino le procedure per bandire la nuova gara per il servizio di igiene urbana. All’orizzonte una estate molto difficile in termini di igiene e decoro ad Alghero-. I Gruppi consiliari di Forza Italia, UdC, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero lanciano un preoccupato appello al Sindaco Cacciotto sul nuovo appalto per l’igiene urbana cittadina e propongono un Ordine del Giorno all’attenzione del Consiglio Comunale, che vede Tedde primo firmatario. Gli esponenti politici di centrodestra ricordano che il contratto per la gestione del servizio è stato prorogato fino al dicembre del 2024. E che il Servizio Ambiente del Comune di Alghero aveva definito una ipotesi di cronoprogramma che prevedeva la pubblicazione della gara entro il 15.10.2024 e ipotizzava la stipula del nuovo contratto entro il 20.7.2025.

“Dobbiamo nostro malgrado rilevare che la gara non è stata pubblicata nei termini e che si è persa traccia della proposta progettuale per il nuovo appalto, predisposto dalla Gesap Consulting srl, che non è stato sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale per poi predisporre gli atti di gara. Nella scorsa estate il servizio di gestione dei rifiuti ha evidenziato forti criticità che ne hanno fatto scadere in modo esponenziale l’efficienza a discapito dell’immagine complessiva della Città di Alghero. Con l’utilizzo di mezzi oramai vecchi e difficili da riparare, molti a fine ciclo, che perdono percolato per strada e troppo spesso non funzionano –denunciano i consiglieri Tedde, Caria, Peru, Bardino, Ansini, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda-. Purtroppo non si hanno notizie circa l’intenzione dell’Amministrazione di pervenire ad un nuovo affidamento con un progetto innovativo e mezzi nuovi che potrebbero efficacemente contribuire a dare un nuovo volto all’igiene urbana della Città di Alghero.” Per questi motivi le forze del Centrodestra algherese hanno proposto al Consiglio Comunale un Ordine del giorno col quale si impegna il Sindaco Cacciotto ad attivare una vera e propria task force, mettendo in campo straordinarie risorse finanziarie e tecnici esterni, per bandire sollecitamente la gara per il nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Alghero. “Sollecitiamo Cacciotto ad adottare con estrema urgenza i necessari atti amministrativi per consentire alla Città di affrontare la prossima stagione turistica con un servizio di igiene urbana efficiente, a tutto vantaggio dell’attrattività della destinazione turistica e di un vivere civile dignitoso in termini di decoro e pulizia delle strade cittadine. E’ evidente che l’immagine complessiva della città non è in grado di sopportare per un’altra stagione estiva le gravissime criticità in termini di igiene urbana e decoro che hanno caratterizzato quella appena conclusa –chiudono i Gruppi consiliari di Forza Italia, UdC, Lega, Fratelli d’Italia e Prima Alghero-.”

CONSIGLIO COMUNALE DI ALGHERO
Ordine del Giorno
TEDDE, CARIA, PERU, BARDINO, ANSINI, SALVATORE, PAIS, COCCO e FADDA sui pesanti ritardi nel bandire la gara per il nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Alghero il cui affidamento è scaduto 25 aprile 2024
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IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALGHERO
PREMESSO
che in data 21.04.2017, a seguito di gara ad evidenza pubblica, con contratto Rep. n. 80/2017 è stato affidato alla Ditta Ciclat Trasporti Ambiente Soc. Coop. per la durata di anni sette, con decorrenza 26.4.2017 e scadenza 25.4.2024, il “servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani e dei servizi connessi nel comune di Alghero”.

ATTESO
che con determinazione n. 2390 del 26.09.2023 la precedente Amministrazione ha affidato l’incarico professionale di progettazione dei servizi di igiene urbana, di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani per il Comune di Alghero e di redazione degli atti di gara relativi all’affidamento dei servizi alla ditta GESAP CONSULTING S.R.L;

ATTESO, altresì
Che in prossimità della scadenza dell’appalto con deliberazione di Giunta n. 65 del 9.4.2024 venivano approvate le Linee di indirizzo per la progettazione del nuovo appalto dei servizi di igiene urbana;
PRESO ATTO
Che con ordinanza contingibile e urgente n. 6 del 23.4.2024 il precedente Sindaco prorogava il servizio fino all’individuazione del nuovo gestore e comunque non oltre il 31.12.2024, “alle stesse condizioni del contratto” originario;
EVIDENZIATO
Che con deliberazione n. 117 del 14.5.2024 la Giunta comunale faceva propria una delle due proposte progettuali elaborate dalla Gesap Consulting srl, e precisamente la “B”, affinché la stessa venisse posto a fondamento del “progetto definitivo” da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale per poi predisporre gli atti di gara;
EVIDENZIATO, altresì,
Che con atto del Servizio Ambiente del Comune di Alghero del 22.4.2024 veniva definita una ipotesi di cronoprogramma che prevedeva la pubblicazione della gara entro il 15.10.2024 e ipotizzava la stipula del nuovo contratto entro il 20.7.2025;
SOTTOLINEATO
che i termini sono scaduti e ad oggi il “progetto definitivo” non è stato posto all’attenzione e all’approvazione del Consiglio Comunale per la successiva predisposizione degli atti di gara;
ACCLARATO
Che:
nella scorsa estate il servizio di gestione dei rifiuti ha evidenziato forti criticità che ne hanno fatto scadere in modo esponenziale l’efficienza a discapito dell’immagine complessiva della Città di Alghero. E più precisamente:
– alcuni controlli in cantiere fatti dai Vigili del Fuoco, Ispettorato del lavoro, Spresal, Forestale, Noe hanno rilevato una situazione tecnico-amministrativa carente sotto vari profili;
– i mezzi della società che gestisce il servizio, oramai obsoleti e a fine ciclo, e quindi non più idonei a svolgere il servizio, frequentemente vengono “fermati” per guasti meccanici e perdono percolato nelle vie della città mettendo anche a repentaglio la sicurezza dei residenti;
– sono all’ordine del giorno le perdite di percolato a causa dell’usura delle tenute stagne delle centraline dei mezzi, con conseguente imbrattamento delle strade cittadine, e gli operatori per garantire lo svolgimento del lavoro camminano sui fluidi rilasciati per completare la procedura di scarico;
– vi è una quantità non giustificabile di macchine ferme e non funzionanti, non utilizzate né utilizzabili, per il cui servizio il Comune paga;
– il rischio per la salute degli operatori è alto, gli incidenti sono all’ordine del giorno e gli infortuni hanno subito un picco in rialzo;
– l’area davanti al cantiere in zona Ungias Galantè, destinata a parcheggio pubblico, è stata trasformata in area privata, occupata da mezzi dell’azienda, da casse e rifiuti che perdono percolato;
– riceviamo segnalazioni preoccupate da parte di cittadini, suffragate da video, circa l’utilizzo di acqua pubblica, non sappiamo se giustificato, per rifornire le autobotti destinate al lavaggio delle strade con portata di migliaia di metri cubi che, peraltro, transitano sui marciapiedi per allacciarsi alle bocchette pubbliche e li danneggiano;
CONSIDERATO
Che nonostante la tempistica del cronoprogramma redatto dal Servizio Ambiente del Comune di Alghero il 22.4.2024, che prevedeva fra le altre cose la pubblicazione della nuova gara entro il 15.10.2024, non si hanno notizie circa l’intenzione dell’Amministrazione di pervenire ad un nuovo affidamento con un progetto innovativo e mezzi nuovi che potrebbero efficacemente contribuire a dare un nuovo volto all’igiene urbana della Città di Alghero;
ASSODATO
Che l’immagine complessiva della città non è in grado di sopportare per un’altra stagione estiva le gravissime criticità in termini di igiene urbana e decoro che hanno caratterizzato quella appena conclusa;
impegnano il Sindaco di Alghero
Ad attivare una vera e propria task force politico-amministrativa, mettendo in campo se del caso straordinarie risorse finanziarie e tecnici esterni, per bandire sollecitamente la gara per il nuovo servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani del Comune di Alghero il cui affidamento è scaduto 25 aprile 2024;
ad adottare con estrema urgenza i necessari atti amministrativi per consentire alla Città di affrontare la prossima stagione turistica con un servizio di igiene urbana efficiente, a tutto vantaggio dell’attrattività della destinazione turistica e di un vivere civile dignitoso in termini di decoro e pulizia delle strade cittadine.
Alghero, 16 novembre 2024
TEDDE

CARIA

PERU

BARDINO

ANSINI

SALVATORE
PAIS
COCCO

La Regione ridimensiona il “Campo boe”: soddisfatti Cacciotto e Orrù

ALGHERO – Le perplessità espresse recentemente dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dal Presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù sul progetto di realizzazione di campi ormeggio in AMP con fondi PNRR, trovano, ora, fondamento nella Vinca rilasciata dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Sardegna.
Il progetto ne esce infatti fortemente ridimensionato: risulta dimezzato il numero complessivo delle boe che passano da 125 a 63 con l’eliminazione di quelle ubicate ad una distanza inferiore ai 100 metri dalle falesie, stralciati inoltre i sei ormeggi destinati alle navi da diporto e ridotte a cinque le boe previste nella Baia delle Ninfe. Complessivamente, pertanto, le boe in Area Marina Protetta passano da 80 a 18. Tra le prescrizioni anche il monitoraggio puntuale sullo stato del posidonieto da effettuarsi prima dell’inizio dei lavori e al termine delle stagioni di esercizio, la rimozione di catenarie e boe alla fine della stagione estiva e la predisposizione, prima dell’esecuzione dei lavori, di una relazione sulle modalità di gestione e di un piano di manutenzione. Giova ricordare che nella stessa area, sempre con il fine di proteggere l’habitat prioritario delle praterie di posidonia, sono in fase di installazione in questi giorni le 60 boe del progetto PAF, finanziato con fondi regionali.
“In ogni caso – affermano il Sindaco e il Presidente del Parco – un principio emerge chiaramente: l’ambiente va tutelato e ogni progetto che incida su di esso deve essere compatibile con il contesto e vanno valutate con la massima attenzione le ricadute ambientali e sociali. Principi sui quali – aggiungono – la nuova Amministrazione comunale e la nuova Amministrazione del Parco di Porto Conte riserveranno la massima attenzione valorizzando percorsi di partecipazione e condivisione con la comunità”.

Sa Segada, “Giornata dell’Albero”

ALGHERO – Anche quest’anno il comitato di borgata sa segada – tanca Farrà ha intenzione di celebrare la giornata nazionale degli alberi, che si celebra il 21 novembre di ogni anno, e la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che invece si celebra il 25 novembre di ogni anno. Infatti il comitato con il patrocinio del comune di alghero, della fondazione alghero, di Forestas e della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) ha organizzato per domenica 24 novembre p.v. la 3°edizione della giornata nazionale dell’albero. Il comitato così vuole contribuire a dare un fattivo contributo all’incremento del patrimonio arboreo della borgata. Durante la giornata ci saranno inoltre momenti di riflessione e sensibilizzazione sulla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Saranno infatti installate, come gesto simbolico a significare la totale contrarietà alla violenza sulle donne, delle scarpette rosse in prossimità della panchina rossa già installata lo scorso anno. La giornata avrà inizio alle ore 10 con le iscrizioni gratuite dei bambini per la piantumazione, mentre l’inaugurazione alla presenza delle autorità civili e religiose è prevista per le 11.

A seguire alle 11.30 è previsto l’avviso della piantumazione. Spazio alle 13.30 al pranzo, con la possibilità, con un piccolo contributo, di pranzare in borgata con prodotti locali (è necessaria la prenotazione al 3489800693 WhatsApp). Nel pomeriggio sono previsti vari giochi, la pentolaccia e per concludere saranno distribuite le castagne arrosto. Durante la giornata sarà inoltre possibile assistere alla dimostrazione della lavorazione e trasformazione delle produzioni agricole locali di stagione e grazie alla collaborazione del maneggio “Il Grifone” di Alghero sarà inoltre possibile il battesimo della sella e la passeggiata a cavallo. Il Comitato inoltre fa sapere che sarà possibile depositare per tutta la giornata beni di prima necessità per l’iniziativa “Il miracolo di Natale”, beni che saranno consegnati agli organizzatori che provvederanno alla distribuzione alle famiglie bisognose della nostra città. Per tutto il giorno saranno presenti i gonfiabili per i bambini. Il comitato quindi invita tutti a partecipare numerosi all’iniziativa di domenica 24 novembre p.v nella borgata di Sa segada

Antenne ad Alghero, convocata la Commissione Ambiente

ALGHERO – Il Presidente della Commissione Ambiente: Interventi a tutela della salute e dell’ambiente per la problematica delle antenne

Il Presidente della Commissione Consiliare Ambiente, Christian Mulas interviene in merito alla problematica sollevata dai residenti del quartiere riguardo al posizionamento delle antenne di telecomunicazione. In occasione di un incontro con i cittadini, il Presidente ha confermato l’impegno della Commissione nel monitorare e aggiornare la situazione, portando in commissione una revisione dell’installazione degli impianti per garantire il rispetto delle normative comunali e la tutela della salute dei residenti.

“Ho preso atto delle preoccupazioni dei cittadini e come Presidente della Commissione Ambiente mi farò carico di portare la questione in Commissione. In particolare, solleverò il problema del posizionamento delle antenne nel raggio di 150 metri, dove sono già presenti almeno tre impianti della stessa tipologia, e delle possibili implicazioni dovute all’effetto cumulativo,” ha dichiarato il Presidente.

In effetti, la questione riguarda principalmente il rispetto delle normative locali che disciplinano l’installazione delle antenne, tra cui il principio di armonizzazione ed integrazione paesaggistica. Questa normativa impone che le strutture siano progettate per minimizzare l’impatto visivo e ridurre l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici.

Inoltre, il Presidente ha sottolineato l’importanza di considerare anche le esigenze della comunità locale, evidenziando come il quartiere, particolarmente sensibile a questa situazione ma soprattutto abbia un crescente bisogno di spazi di sosta e parcheggio, che potrebbero essere compromessi da un’ulteriore concentrazione di impianti.

“Per questo motivo, lavoreremo in Commissione affinché vengano adottate soluzioni che tutelino tanto la salute dei residenti quanto il decoro del quartiere, nel rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche. La Commissione avvierà al più presto un aggiornamento sul tema invitando i cittadini e le associazioni per valutere ogni possibile intervento per garantire un equo bilanciamento tra le esigenze di telecomunicazione e quelle della cittadinanza,” ha concluso il Presidente.

La Commissione Ambiente continuerà a monitorare attentamente la situazione e a lavorare per un’adeguata risoluzione della problematica, coinvolgendo i residenti nelle future discussioni e aggiornamenti sul tema”

Christian Mulas
Presidente della V commissione consiliare Ambiente

Assalto eolico, ancora protesta contro l’arroganza del Ministero all’Ambiente

ALGHERO – Non si ferma la voce di protesta contro la decisione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha negato la partecipazione pubblica in merito al progetto eolico offshore Mistral. Ieri le Commissioni congiunte II e V, insieme alle associazioni ambientaliste, hanno ribadito con forza la necessità di portare avanti le ragioni del territorio che ha visto preclusa la strada della partecipazione democratica ai processi decisionali. Una legittima richiesta andata disattesa, peraltro con motivazioni ritenute “risibili e in spregio al concetto di partecipazione”, e che secondo i presidenti delle Commissioni Christian Mulas ed Emiliano Piras “compromette il diritto a governare il proprio territorio e il dovere di preservarlo per le generazioni future”. Continua l’azione a difesa del diritto a governare il territorio, e oggi la voce si sposta a Sassari, dove i il Sindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia incontreranno l’Assessore agli Enti Locali della Regione Francesco Spanedda insieme ai Sindaci dei territori coinvolti.

Ambiente, Commissione Pesca: Mulas ascolta ancora una volta gli operatori

Si è svolta ieri, presso la sala di porta terra, una seduta della V Commissione Ambiente con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle associazioni della marineria e il presidente del Parco. Al centro della discussione il delicato tema che da mesi sta creando disagio tra i pescatori locali: il disciplinare che regola la pesca nelle aree marine protette, attualmente non consentendo la ripresa dell’attività.

ALGHERO – Il presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas, ha sottolineato come la situazione stia creando gravi difficoltà economiche e sociali per i pescatori, i quali sono fermi in attesa di una modifica al disciplinare che permetta loro di operare nelle zona marina protetta. Questo blocco sta mettendo a rischio la sostenibilità di molte attività legate alla pesca e alle tradizioni locali.

Durante la riunione, le associazioni di categoria hanno esposto le loro preoccupazioni, chiedendo soluzioni concrete che consentano ai pescatori di tornare in mare, nel pieno rispetto delle normative ambientali. È emerso un ampio consenso sul fatto che, pur nel rispetto delle esigenze di conservazione, è fondamentale trovare un punto di equilibrio che non penalizzi ingiustamente chi vive della pesca e delle risorse del mare.

Il presidente della commissione ha ribadito l’importanza di tutelare l’ambiente marino ma ha altresì riconosciuto l’urgenza di rivedere il disciplinare per evitare danni economici alle famiglie di pescatori e agli operatori del settore.

Al termine della riunione, il presidente Mulas ha annunciato che, per approfondire ulteriormente la questione e lavorare su una proposta condivisa, un nuovo incontro è stato fissato per il 26 novembre prossimo, con l’obiettivo di giungere ad una soluzione che concili le esigenze ambientali con quelle economiche.

La Commissione Ambiente continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione, impegnandosi a trovare soluzioni che tutelino sia la salute dell’ambiente marino che le attività economiche legate alla pesca, fondamentali per il nostro territorio”.

Christian Mulas, presidente commissione Ambiente

Campi boe, alt da Comune e Parco

ALGHERO – Comune di Alghero e Parco di Porto Conte chiedono alla Regione la possibilità di rinviare temporaneamente la decisione finale sullo Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) in merito alla realizzazione di Campi Ormeggio nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e nella ZSC Capo Caccia e Punta Giglio.

La nota inviata nei giorni scorsi all’Assessora Rosanna Laconi e alla Direzione Generale dell’Assessorato all’Ambiente firmata dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dal Presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù, evidenzia che “negli ultimi anni, nell’area in oggetto, sono stati realizzati tre progetti di installazione di campi boe, dei quali l’ultimo, in fase di conclusione e finanziato da fondi POR FESR 2014-2020 – Asse VI – Azione 6.5.1 (PAF), prevede l’installazione di 60 boe con le quali, a fine 2024, nella zona sottoposta a protezione saranno disponibili 91 boe”.

Inoltre “il progetto in oggetto prevede l’installazione di ulteriori 125 boe di ormeggio, alcune delle quali per navi da diporto con lunghezza complessiva fino a 100 mt, che porterebbero la disponibilità totale nell’area, tra AMP e ZSC, a 216 boe”.

Il progetto è stato recentemente presentato ai cittadini, per la prima volta, durante un’assemblea pubblica organizzata dalla nuova Amministrazione Comunale – affermano nella nota – nella quale è emersa l’evidente contrarietà della quasi totalità dei numerosi partecipanti tra i quali, oltre a privati cittadini, erano presenti rappresentanti delle associazioni ambientaliste e del diportismo nautico, degli operatori del settore e dei pescatori appartenenti alla marineria locale.

Nella missiva si fa inoltre riferimento a ulteriori perplessità sorte in seguito a notizie apparse sulla stampa relative alle motivazioni alla base dell’intervento: infatti, mentre nel progetto di fattibilità tecnica si afferma che “la minaccia è originata dalle numerose perturbazioni sulla prateria indotte dai ripetuti ancoraggi”, nella Relazione Ambientale 2022/2025 elaborata da Parco e AMP nella descrizione sullo stato di conservazione degli habitat, si evidenzia che “secondo i rilevamenti condotti in relazione all’aggiornamento del piano di gestione, per il codice Natura 2000 1120 – Praterie di Posidonia, lo stato di conservazione è di livello A (Eccellente)” e, di conseguenza, tra gli obiettivi e i traguardi ambientali della stessa relazione “non è indicata nessuna azione volta alla tutela delle praterie di Posidonia Oceanica.”

La nota inviata alla RAS conclude: “considerato quanto su esposto e alla luce del fatto che la nuova Assemblea del Parco si è insediata a fine luglio, mentre il Consiglio Direttivo si è insediato solo in data 11 ottobre 2024, con la presente si chiede a codesta spettabile Amministrazione la possibilità di rinviare temporaneamente la decisione finale sullo Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA) – Riferimento: PNRR MER – Attività di Protezione di habitat sensibili mediante la realizzazione di Campi Ormeggio nell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e nella ZSC ITB010042 Capo Caccia e Punta Giglio, al fine di permettere un approfondimento del progetto da parte dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo e l’eventuale possibilità di richiedere modifiche e variazioni allo stesso, che possano contemperare l’eventuale necessità di protezione delle praterie di Posidonia Oceanica con le legittime aspettative di fruizione sociale ed economica dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e delle aree esterne ricadenti nella ZSC ITB010042 Capo Caccia e Punta Giglio.

Calich, Commissione su moria di pesci: “Attenzione su sviluppi indagini”

ALGHERO – Sopralluogo oggi presso la laguna del Calich, organizzato dalla V Commissione Consiliare Ambiente, presieduta da Christian Mulas. Sotto osservazione la recente moria di pesci, che ha destato preoccupazione tra i pescatori e che ha riacceso i riflettori sulle problematiche di uno degli ecosistemi più delicati e significativi della Sardegna.
“Questo episodio preoccupante – afferma il presidente Mulas – ha spinto la Commissione ad effettuare un sopralluogo, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da pescatori e cittadini. Nonostante la laguna del Calich sia oggetto di un monitoraggio costante, recentemente ha registrato alcuni casi sui quali è necessario tenere alta la guardia e l’attenzione.” Al sopralluogo hanno preso parte il Presidente del Parco di Porto Conte Emiliano Orrù, la dott.essa Noemi Pascale e il dott. Marco Casu dell’Università di Sassari, il comandante dei Barracelli Riccardo Paddeu, i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste, i pescatori che operano nello stagno.
Dalle prime risultanze sui parametri chimico-fisici delle acque svolta dal Parco di Porto Conte, che nei giorni scorsi ha inviato sul posto i biologi dell’ente in stretta collaborazione l’Arpas, non è stata rilevata alcuna crisi anossica (mancanza di ossigeno nella colonna d’acqua). Altre ipotesi al vaglio dei tecnici riguardano la possibilità che materiale molto fine in sospensione abbia prodotto un danno meccanico, ovvero ostruzione delle branchie e infezione collaterale. Oppure lo sversamento di sostanze nocive provenienti da uno dei tre canali afferenti le acque dolci. E’ possibile inoltre che le piogge abbiano dilavato materiale nocivo da qualche area industriale/artigianale situata a monte degli affluenti. Alcune indagini autoptiche, i cui risultati sono attesi, dovrebbero essere eseguite dall’Asl che ha prelevato alcuni campioni, coadiuvata dal personale della stazione forestale e trasmesso gli stessi all’istituto zooprofilattico.
La Commissione si è riservata di svolgere ulteriori approfondimenti non appena ci saranno ulteriori elementi di valutazione.

Scoperte due nuove specie botaniche nel Parco di Porto Conte | foto

ALGHERO – Due importanti scoperte botaniche arricchiscono le conoscenze sulla biodiversità vegetale del territorio di Alghero: i ricercatori del Dipartimento di Scienze Chimiche, Fisiche, Matematiche e Naturali dell’Università di Sassari impegnati nel gruppo di ricerca sulle infrastrutture verdi coordinato dal Prof. Emmanuele Farris, nell’ambito dello Spoke 09 Patrimonio Ambientale del progetto PNRR e.INS (Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardegna), hanno individuato nelle scorse settimane due specie erbacee bulbose a fioritura autunnale, molto rare.

Per la prima, Urginea fugax, rinvenuta a fine settembre, si tratta in realtà di un ritrovamento dopo oltre 20 anni, in quanto questa specie era stata segnalata in passato dalla compianta botanica algherese Franca Valsecchi, nella zona di confine del territorio comunale di Alghero con quello di Sassari presso la strada statale 291 della Nurra e lì cercata invano per anni. Inaspettatamente, i botanici hanno individuato una popolazione di media grandezza (150-200 individui) nella zona di Cala Dragunara all’interno del Parco Regionale di Porto Conte.

La seconda specie appartiene al genere Colchicum (da cui si ricava la colchicina) ed è stata rinvenuta a ottobre con una piccola popolazione (30-50 piante) nell’area di Marina di Lioneddu, sempre all’interno del Parco: è la prima volta che viene individuata una popolazione di questo genere botanico nell’area algherese, e si sta cercando di determinare la specie.

Le due specie sono state localizzate nell’ambito di ricerche sui cambiamenti temporali della vegetazione all’interno delle aree protette italiane negli ultimi 20 anni, condotte dal gruppo di ricerca e.INS in collaborazione con il Centro Nazionale Biodiversità (NBFC) e sotto gli auspici dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, che ha autorizzato i monitoraggi anche nelle aree ad accesso riservato per soli scopi scientifici, come appunto Marina di Lioneddu.

“Questi ritrovamenti, oltre a rafforzare e confermare il valore di serbatoi della biodiversità delle aree protette, ci ricordano quanto sia fondamentale investire risorse nei monitoraggi, perché solo ricerche minuziose, adeguatamente pianificate e finanziate, possono consentire di individuare piante di piccole dimensioni, che fioriscono per periodi limitati e vivono su superfici ristrette, ma hanno un enorme valore biogeografico, come le due qui presentate” dice Alfredo Maccioni, ricercatore PNRR coautore dei rinvenimenti.

Emmanuele Farris, coordinatore del progetto, aggiunge: “La distribuzione spaziale di queste piante è tipica delle specie vegetali endemiche mediterranee: vivono in ambienti costieri aridi, frammentate in popolazioni piccole o piccolissime, spesso costituite da pochi individui. Ma non per forza vivono in luoghi remoti, infatti non di rado si trovano vicino a strade, parcheggi, infrastrutture. È necessario pertanto che questi livelli di biodiversità a scale piccole e piccolissime siano inglobati nel piano di gestione di cui speriamo il Parco si doti quanto prima, prevedendo una rete di Plant Microreserves, ampie da qualche centinaio a qualche migliaio di metri quadrati, a gestione orientata per la miglior conservazione di queste piccole popolazioni”.

La scoperta delle due specie botaniche infine, sono il risultato di un importante percorso di collaborazione attivato con l’Università di Sassari attraverso due specifici accordi che hanno proprio lo scopo di intensificare il monitoraggio e la ricerca applicata all’interno del Parco di Porto Conte.

Ambiente, via la posidonia da San Giovanni. “Appalto rifiuti, non prima di un anno”

ALGHERO – Importanti novità nell’ufficio Ambiente guidato dall’assessore Raniero Selva. Oltre ad aver programmato per la fine della settimana lo smantellamento di gran parte della posidonia dai siti di accumulo di San Giovanni e di Fertilia, dall’ufficio di Sant’Anna fanno sapere che si sta provvedendo alla sostituzione delle barriere protettive degli arenili, per contrastare l’erosione costiera e salvaguardare le spiagge cittadine. Un’altra attività portata avanti in questi giorni riguarda anche le caditoie stradali, con l’affidamento triennale a una ditta che si occuperà della pulizia in maniera continuativa, e porterà a duemila il numero di interventi entro la fine dell’anno. “Il settore Ambiente lavora senza sosta affinché Alghero sia sempre più pulita e accogliente” dichiara l’assessore Selva. “In perfetta sintonia con le linee di mandato interveniamo con puntualità nel risolvere le incombenze della quotidianità, impegnandoci allo stesso tempo nella realizzazione di una programmazione di lunga durata, che ci consenta di agire in maniera tempestiva e prevenire i problemi, anziché rattoppare le emergenze senza mai risolverle veramente”. A breve si procederà inoltre con la pulizia degli alvei comunali, attraverso il taglio della vegetazione infestante, al fine di garantire maggiore sicurezza e facilitare il corretto fluire dei corsi d’acqua. “Gli uffici stanno lavorando alacremente al nuovo appalto di nettezza urbana che, purtroppo, non si avrà prima di un anno – conclude l’assessore -. È comunque nostra prerogativa lavorare sinergicamente con tutti gli attori coinvolti in vista della prossima estate, per cui sappiamo di poter contare anche sull’aiuto dei cittadini virtuosi che, come l’Amministrazione, hanno a cuore la nostra città.”