Pulizia e decoro a Maria coi Giovani in Fermento ed Espai Alguer

ALGHERO – Gran bella giornata dedicata alla cura e sistemazione delle aree verdi del Parco di Maria Pia quella andata in scena ieri, domenica, ad Alghero, promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Espai Alguer, che nasce con l’obiettivo di rilanciare l’area verde che, oltre ad essere a disposizione della cittadinanza, ospita numerose società sportive e attività. L’iniziativa è stata organizzata insieme ai giovani inseriti nel progetto “Never Neet – Giovani in fermento”, iniziativa cofinanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il Comune di Alghero capofila e guidati dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, partner del progetto. Presenti numerosi cittadini attivi, associazioni e imprenditori. “Voglio ringraziare a nome mio e di tutta la città tutti i partecipanti, le associazioni sportive, le attività e le strutture ricettive della zona che hanno collaborato a questa lodevole iniziativa” le parole del sindaco Mario Conoci. In allegato alcuni scatti dell’iniziativa.

Decoro e verde a Maria Pia, arriva il progetto Never Neet con Espai Alguer

ALGHERO – E’ prevista per la giornata di sabato 15 aprile l’iniziativa dedicata alla cura e sistemazione delle aree verdi del Parco di Maria Pia, promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Espai Alguer, nell’ambito del progetto “Never Neet – Giovani in fermento” col Comune di Alghero capofila e guidati dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, partner del progetto.

Dopo l’esperienza positiva e partecipata dello scorso 14 gennaio, questo sabato 15 aprile è in programma il secondo appuntamento con l’iniziativa dedicata alla cura e sistemazione delle aree verdi del Parco di Maria Pia, promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Espai Alguer. L’associazione è nata con la finalità di rilanciare il parco di Maria Pia dove insistono numerose società sportive e aree verdi a disposizione della cittadinanza. Questa seconda edizione è stata organizzata insieme ai giovani inseriti nel progetto “Never Neet – Giovani in fermento” (Avviso Fermenti in Comune – ANCI – Iniziativa cofinanziata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale) con il Comune di Alghero capofila, e guidati dalla cooperativa sociale Ecotoni Onlus, partner del progetto.

L’appuntamento per tutti coloro che volessero partecipare all’iniziativa è per sabato 15 aprile alle ore 8 presso la Club House dell’Amatori Rugby Alghero, in via degli Amici del Rugby n. 3. Da qui, armati di buona volontà, si comincerà a ripulire e sistemare, anche con apposita attrezzatura, le aree verdi, soffermandosi in maniera particolare su queste tappe: via Campania, via della Tramontana, via Francesco Costantino, via degli Amici del Rugby, viale Europa fronte “Parco Caporal Maggiore Scelto Gian Marco Manca”, via Umbria e più in generale le zone adiacenti al parco di Maria Pia. All’iniziativa hanno già aderito le seguenti realtà del territorio: Amatori Rugby Alghero, Tigri Baseball, Catalana Baseball, Tennis Club Alghero, ASD Roman Club, Alghero Calcio, APD Cuccureddu 1969, La Pergola Srl, Hotel Mistral, Hotel Oasis, Padel Club Maria Pia, PGS e Camping Mariposa. Per ulteriori informazioni si può inviare una mail all’indirizzo espaialguer.mpia@gmail.com o visitare la pagina Facebook APS Espai Alguer Maria Pia.

“No ad un impianto eolico vicino a Su Nuraxi”

CAGLIARI – “Ho voluto partecipare personalmente a questa assemblea per manifestare il mio dissenso contro l’installazione di un impianto eolico a ridosso del complesso nuragico, unico sito Unesco attualmente presente in Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, in occasione dell’incontro promosso da Coldiretti sull’installazione di un impianto eolico vicino al complesso nuragico “Su Nuraxi” di Barumini.
“Ho anche ribadito la posizione della Regione Sardegna in riferimento alla politica energetica nazionale, ricordando come l’impugnazione del ‘Decreto Energia’ abbia consentito, con l’avvento del Governo Meloni, l’avvio di un’interlocuzione serrata, al fine di raggiungere un accordo sulla modifica che includa una corretta pianificazione territoriale e adeguate misure di compensazione per la Sardegna”, ha aggiunto l’assessore Porcu.

“Siamo consapevoli che la Sardegna sarà chiamata a fare la sua parte nella transizione energetica, nell’interesse complessivo della Nazione – ha continuato l’Assessore della Difesa dell’ambiente – ma questo deve avvenire con una concertazione che, partendo dalle comunità locali, consenta di individuare le aree idonee. Partendo dapprima dai siti già compromessi ed evitando di intaccare, quanto più possibile, il territorio che può e deve essere destinato preliminarmente allo sviluppo agricolo, pastorale e turistico, fondamentale per l’economia isolana”.
“L’attuale quadro autorizzatorio è frutto di un impianto normativo, fortemente voluto dal Governo Draghi, per il raggiungimento di obiettivi imposti dall’Unione europea. Perciò, stiamo lavorando a stretto contatto con il Governo Meloni per consentire alla Sardegna di giocare un ruolo centrale nella programmazione energetica, anche con il riconoscimento di adeguati ristori economici, direttamente in favore della Regione, in misura superiore al 3%, attualmente riconosciuto ai Comuni, che possano consentire un’efficace e immediata riduzione dei costi energetici per tutti i residenti nell’Isola”, ha concluso l’assessore Porcu.

Alghero, gestione rifiuti: centrato bando da 1milione di euro

ALGGHERO – Miglioramento delle differenti fasi nel ciclo di raccolta e implementazione della meccanizzazione nella gestione dei rifiuti differenziati; graduale passaggio alla tariffazione puntuale; creazione del centro di riuso. L’Amministrazione comunale di Alghero fa centro e porta a casa il finanziamento richiesto, pari a 1 milione di euro, previsto dallo specifico bando del Pnrr a cui il comune ha partecipato nel febbraio 2022, con l’obiettivo di migliorare qualitativamente il servizio d’igiene urbana, ampliando l’offerta di servizi rivolti ai cittadini. “E’ un nuovo, grande, risultato che unito all’ottimo lavoro portato avanti quotidianamente dagli uffici, ma soprattutto alla consapevolezza sempre maggiore degli algheresi, contribuirà a generare risparmi sullo smaltimento, più decoro in città, migliorando ancora l’immagine di Alghero”. Parole del sindaco Mario Conoci che coglie l’occasione per ringraziare la struttura comunale e gli uffici dell’assessorato per l’ottimo progetto realizzato, risultato tra i meritevoli di finanziamento dal Ministero dell’Ambiente su oltre 3.300 domande presentate in tutta Italia.

“Idea progettuale a suo tempo presentata a titolo conoscitivo alla competente Commissione consiliare – ricorda Andrea Montis – poi sviluppata internamente agli uffici del settore Ambiente, secondo l’indirizzo impartito dalla Giunta comunale. Un lavoro ben fatto, da cui era chiara sin da subito la passione e la competenza di quanti ci hanno lavorato con grande determinazione”. Anche per l’assessore Montis si tratta di un risultato straordinario “che permetterà di portare avanti importanti investimenti anche in vista del nuovo contratto, riducendo parte dei costi, e di realizzare il primo Centro del Riuso Comunale negli spazi in disuso di Galboneddu”. Ridurre, riusare e riciclare, ottimizzare: sono questi gli obiettivi dell’Amministrazione comunale di Alghero con questo progetto, dove i materiali non più utilizzati ma ancora in buono stato potranno trovare nuova vita senza diventare rifiuti, generando dunque ulteriori risparmi sugli smaltimenti in discarica.

Rifiuti, verso il nuovo servizio. Mulas: raccolta dell’umido e pulizie anche la notte

ALGHERO – Nuova Commissione Ambiente. Oggetto la definizione del nuovo servizio di igiene urbana che prenderà forma una volta assegnato il prossimo appalto. Come già anticipato dal presidente Christian Mulas si è deciso, insieme agli altri commissari e all’assessore Andrea Montis, di attuare un percorso propositivo e auditivo volto a migliorare, per quanto possibile, la pulizia ed il decoro del territorio facente capo al Comune di Alghero. Nell’ultima Commissione, si è iniziato a prendere in esame le osservazioni proposte da associazioni, comitati e cittadini relativamente alla proposta già illustrata in Commissione e formulata dall’assessorato all’Ambiente. Diversi gli spunti ritenuti validi dalla Commissione tra cui il posizionamento di più cestini (integrazione su cui tra l altro l’Amministrazione sta già intervenendo con il recente acquisto di 100 nuovi cestini) e nuovi sistemi che permettano lo spazzamento senza l’intralcio delle auto in sosta. Inoltre, è stata ribadita la necessità del ritiro dei rifiuti nelle ore notturne durante i mesi estivi, in particolare l’umido, in modo da attuare il servizio con meno intralcio del traffico possibile e soprattutto al fine di evitare depositi temporalmente lunghi di immondizia. Altra criticità da affrontare, come noto e già emerso, è quella della stagionalità che vede Alghero mutare totalmente le esigenze dai mesi invernali a quelli caldi con l’evidente necessità di implementazione di uomini e mezzi da aprile fino ad ottobre. “Queste commissioni hanno l’importanza di coinvolgere la cittadinanza per comprendere le esigenze della città e definire un nuovo servizio per la pulizia della città, dell’agro e delle borgate che rispecchi le varie esigenze del territorio, compatibilmente con le risorse messe a disposizione e in linea con la proposta definita dall’assessorato all’Ambiente – commentano l’assessore Montis e il presidente Mulas – ci siamo dati tempo fino alle prime settimane del mese di maggio dopo questo termine, una volta raccolte le proposta con tutti i macro indirizzi, gli uffici procederanno ad affidare ad una società specializzata la progettazione vera e propria che richiede un investimento di circa 40.000 euro e 150 giorni di lavoro a cui seguirà la messa a bando del nuovo appalto”. Infine specifica Mulas: “Come ribadito diverse volte il ritiro dell’umido, la pulizia ed il lavaggio delle strade nelle ore notturne è un servizio importante e prioritario per una città turistica come Alghero, che non si può svegliare con sgradevoli odori. Motivo per cui nel prossimo appalto si dovrà garantire, dal periodo di aprile fino al mese di ottobre, il servizio notturno di pulizia e il ritiro dell’umido”.

San Giovanni: valori a norma, ma divieto di balneazione

ALGHERO – Benché da due anni si registrino valori nella norma, in un tratto di San Giovanni scatta temporaneamente il divieto alla balneazione. E’ l’effetto dei calcoli previsti da norme nazionali all’interno del quale finiscono i valori dei fuori norma registrati (seppur saltuariamente) nella stazione balneare dagli anni 2019 e 2020 e le cui controprove hanno spesso riscontrato valori nella norma con conseguente revoca dei divieti. Un tratto della spiaggia urbana di San Giovanni, nonostante le ultime analisi non abbiano riscontrato valori fuori dalla norma, viene comunque sottoposto a “divieto di balneazione”, per legge, con esami ripetibili solo a termine della stagione balneare 2023, mentre permane la qualifica di qualità d’eccellenza per tutte le restanti stazioni balneari del Comune di Alghero.

Tratto di litorale che fu oggetto di divieto di Balneazione già nel 2015 e nel 2020, limitazione che appare oggi eccessiva, proprio per via del fatto che negli ultimi due anni siano stati registrati valori che garantiscono la balneazione, anche grazie a una serie di attività di monitoraggio messe in campo da Abbanoa, che hanno comportato miglioramenti tali da non far registrare fuori norma sia nel 2021 che nel 2022. Gli Uffici comunali mantengono in piedi comunque le interlocuzioni con l’agenzia regionale di monitoraggio affinché i divieti vengano resi attivi relativamente allo stato di fatto e non su calcoli relativi a situazioni pregresse – addirittura di tre anni fa – che non fotografano lo stato di qualità attuale delle acque.

Da registrare che in questi giorni Abbanoa sta portando avanti le attività, più volte richieste e sollecitate dall’Amministrazione comunale, per rimettere in definitiva funzione lo scarico sottomarino autorizzato nello specchio acqueo antistante “il molo di sopraflutto”, in modo da risolvere definitivamente la problematica nell’area di San Giovanni. Lo scarico di sopraflutto infatti, interrotto ormai da diversi anni, ha comportato l’utilizzo, quale unico sfogo di emergenza,  dello sfioro ubicato presso il molo di sottoflutto, proprio nello specchio acqueo antistante la spiaggia di San Giovanni e dal quale deriverebbero la maggior parte delle problematiche riscontrate in passato.

Calich e Maria Pia, il Parco di Porto Conte realizza una nuova pista ciclabile, area sosta e sentieristica

ALGHERO – Firmato il contratto di appalto per la realizzazione della bretella di pista ciclabile che collegherà viale 1 maggio (zona ospedale marino) con viale Burruni. Interessata l’area sportiva di Maria Pia. Prevista un area di sosta su viale Burruni e implementazione della rete sentieristica della laguna del Calich. Sarà la società C.L.M di Orosei, contrattualizzata nei giorni scorsi, ad eseguire i lavori del progetto denominato: “Completamento dei percorsi di fruizione dell’Area Umida del Calich”. Si tratta di un intervento a valere su fondi FSC (Fondo di sviluppo e coesione) per un importo complessivo di poco meno di 440 mila euro nell’ambito del più articolato progetto di sviluppo territoriale della rete metropolitana del nord Sardegna. L’intervento prevede delle opere funzionali a favorire la mobilità “lenta” attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici e ciclabili di avvicinamento alla fruizione dell’area umida del Calich. In particolare verrà finalmente realizzata la bretella di collegamento tra la pista ciclabile di viale 1 maggio/via lido e viale Burruni attraverso l’area sportiva di Maria Pia. Ciò consentirà quindi attraverso una mobilità “lenta” di raggiungere l’area umida del Calich dove sono già presenti sentieri naturalistici e aree per l’osservazione faunistica e per lo svago. Prevista inoltre la realizzazione di una piccola area di sosta sempre su viale Burruni, nei pressi dell’accesso secondario del palacongressi, funzionale alla fruizione dei sentieri naturali lungo la sponda del Calich e un collegamento sempre attraverso un sentiero interno ciclo-pedonale verso la litoranea per Fertilia. Il progetto, condiviso con l’Amministrazione comunale di Alghero con la quale il Parco di Porto Conte ha stretto un accordo di collaborazione e intenti sullo specifico progetto, sarà completato entro 100 giorni naturali consecutivi. Quindi presumibilmente entro la fine dell’estate, le opere dovrebbero essere concluse salvo imprevisti. Il progetto è stato curato dalla RTP composta dagli architetti Benedetta Tiloca, Martina Mugoni e ing. Roberto Cristiani.

“Grazie a questo intervento – commenta il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca- si potrà raggiungere dalla città, percorrendo la pista ciclabile cittadina, il primo avamposto della nostra area protetta cioè la laguna del Calich che già da tempo offre luoghi di interessante svago e godimento delle bellezze naturalistiche di questa importante area umida all’ingresso della città e qualificata dall’Unione Europea come zona di protezione speciale ai sensi della Direttiva Uccelli – e chiude – continuano dunque le attività e progettualità utili a far cresce il Parco di Porto Conte con una chiara idea di sviluppo coniugata alla tutela ambientale”. Tra le opere previste in progetto anche la realizzazione di un attraversamento pedonale alla fine della pista ciclabile che corre parallela alla SS127BIS direttrice Porto Conte. L’opera che metterebbe finalmente al sicuro pedoni e ciclisti che tentano di attraversare la strada per poi raggiungere i sentieri interni a Maristella, prevede anche l’implementazione della segnaletica al fine di consentire sempre attraverso la viabilità interna di Maristella di raggiungere la torre “Nuova” dove è ospitato il museo alla memoria dell’aviatore Antoine De Saint-Exupery e il complesso forestale di Punta Giglio dove sorge il museo a cielo aperto dedicato alla storia e vicende belliche dell’ex batteria navale Opera della Regia Marina, la Batteria Costiera “Sr. 413” edificata tra i due conflitti mondiali per proteggere l’importante baia di Porto Conte, dove dal 1937 era presente un Idroscalo di utilizzo militare e civile.

 

Igiene urbana ad Alghero: premialità, più servizi e nuove attrezzature

ALGHERO – Sostituzione e incremento dei cestini gettacarte presenti nel lungomare e nelle passeggiate nord, sud e nel centro storico, con contestuale posizionamento dei cestini tutt’ora presenti in altri punti della città dove se ne sia riscontrata carenza; acquisto di macchinari a basso impatto ambientale idonei alla pulizia di strade e marciapiedi che favoriscano un risultato ottimale anche negli spazi stretti e affollati; incremento e potenziamento dei servizi estivi (frequenza dello svuotamento dei cestini e dei passaggi di ritiro dedicati alle attività commerciali laddove necessario); nuovi investimenti nella progettazione del futuro servizio di igiene urbana. Sono gli indirizzi impartiti dalla Giunta guidata dal sindaco Mario Conoci ai competenti uffici comunali, che su proposta dell’Assessorato all’Ambiente, ha scelto di destinare la “premialità” riconosciuta alla città di Alghero per potenziare i servizi ed il decoro cittadino in ottica primaverile-estiva. 137.099,55 euro lo sgravio riconosciuto ufficialmente con la Determinazione n.2738/48 dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente al comune di Alghero per aver raggiunto nel corso del 2021 il 71,76% di raccolta differenziata certificata dall’Arpa Sardegna. Dato superiore alla soglia del 70% fissata dalla Regione Sardegna ai fini dell’applicazione del meccanismo di premialità/penalità per il 2022. “Un risultato frutto dell’impegno e della costanza degli algheresi – sottolinea il sindaco – sempre più attenti e consapevoli di vivere in un territorio di rara bellezza, che grazie anche al contributo attivo dei suoi residenti riesce sempre a stupire e presentarsi al meglio ai tanti visitatori che scelgono Alghero per trascorrere le loro vacanze”.

Va in quest’ottica la scelta di destinare ulteriori risorse al decoro urbano. “Considerato che la redistribuzione della premialità avrebbe un effetto irrisorio se applicato sotto forma di riduzione della tariffa a circa 30.000 utenze registrate ai ruoli Tari del Comune di Alghero, si è convenuto che il premio venga restituito ai cittadini sotto forma di servizi e investimenti tangibili per la cittadinanza, quale giusta compensazione per gli sforzi  fatti nel portare avanti una corretta differenziazione dei rifiuti” precisa l’assessore all’Ambiente Andrea Montis. In particolare, sondato il mercato, entro l’estate saranno riposizionati dei nuovi cestini e sarà possibile avere diversi e nuovi servizi integrativi a superamento di alcune criticità riscontrate nel tempo. “Non è usuale rilanciare a fine contratto i servizi offerti che, sistematicamente, in prossimità della scadenza subiscono sempre una flessione negativa. Abbiamo invece ritenuto di farlo, con una visione più ampia, anche quale utile investimento per il futuro contratto e affinché i cittadini abbiano riscontro tangibile degli sforzi fatti” conclude Montis.


In allegato alcune immagini scattate in occasione dei test realizzati nelle scorse settimane nel centro storico di Alghero con l’utilizzo di nuove e moderne attrezzature per il decoro (aspiratori) e il diserbo urbano

Bitas 2023, grande riscontro per il Parco di Porto Conte | foto e video interviste]

ALGHERO – Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana alla Bitas: un weekend ricco per le aree protette di Alghero. Dagli Stati Generali sul Turismo Attivo passando per il “Press trip” fino all’Educational Tour, l’Ente parco protagonista della Borsa internazionale del Turismo.

Un fine settimana ricco e intenso alla Bitas per il Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. Prima tappa l’intensa giornata, dagli Stati Generali del Turismo Attivo in Sardegna presso la sala conferenze dell’Hotel Catalunya al “Bitas Market” dell’ex Mercato Ortofrutticolo. Qui sono stati accolti i visitatori per raccontare le peculiarità uniche del nostro EcoMuseo e le sue eccellenze naturalistiche, museali ed enogastronomiche. Accanto agli attrattori e alle aziende certificate del Parco non poteva mancare la Filiera Cerealicola con la degustazione del pane della tradizione, in collaborazione con l’Accademia Sarda del Lievito Madre e Slow Food. A seguire c’è stato il “Press trip” ovvero una giornata dedicata ai giornalisti e blogger, guidati da Exploralghero in un tour a bordo delle vetture elettriche nell’Oasi Faunistica di Prigionette.

Il viaggio è proseguito poi fino a Punta Giglio: qui gli operatori della comunicazione sono stati accolti al Rifugio di Mare – MAPS – Punta Giglio, Alghero dalla Cooperativa Il Quinto Elemento e hanno potuto scoprire e degustare i prodotti del Parco, per poi visitare il #MAPS e spostarsi infine a Porto Conte. L’ultima tappa dell’evento riservato alla stampa è stata al MASE, il Museo Antoine De Saint-Exupéry, mentre nel pomeriggio, invece, presso il CEAS Porto Conte ha presentato le sue attività di educazione ambientale. Chiusura della Bitas con l’Educational Tour con un nuovo gruppo di giornalisti e tour operator che sono rimasti incantati dalla bellezza del territorio protetto e dalla calorosa accoglienza ricevuta a Casa Gioiosa, il gruppo ha deciso di trattenersi nel EcoMuseo oltre il tempo stabilito dal loro programma per poter scoprire da vicino alcune delle aree più amate del Parco. Dai musei di Tramariglio, infatti, alcuni di loro sono stati accompagnati presso il punto panoramico del belvedere di Capo Caccia, mentre altri hanno raggiunto i sentieri per il trekking che conducono alla Torre della Pegna. Il tour si è concluso nel sito archeologico della Villa Romana di Sant’Imbenia. 

“La Bitas è stata un occasione importante per la promozione del Parco di Porto e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che ha visto numerosi operatori del settore del turismo attivo recarsi nelle bellezze naturalistiche dell’Ecomuseo oltre che gustare le prelibatezze dell’enogastronomia locale, tutto questo – commentano il Presidente Tilloca e componenti del direttivo Grossi e Bardino – sarà sicuramente utile per far crescere la fruizione del nostro territorio protetto”. 

 

 

 

 

 

 

L’Ecomuseo del Parco di Porto Conte protagonista alla Bitas |foto e video

ALGHERO . L’Ecomuseo del Parco di Porto Conte protagonista della Bitas 2023. Promozione dei Parchi e delle Aree Marine Protette della Sardegna nello spazio espositivo allestito presso l’ex Mercato Ortofrutticolo. Tour dell’Ecomuseo del Parco con giornalisti e blogger nazionali ed internazionali per promuovere il turismo attivo ad Alghero.

Al via la VI edizione della Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna (BITAS), principale evento di promozione e commercializzazione turistica della Sardegna, ospitata per la prima volta dalla città catalana di Alghero. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato Regionale al turismo, Artigianato e Commercio, e si svolgerà su quattro giornate che avranno inizio giovedì 23 Marzo con la “II Edizione degli Stati Generali del Turismo”, per proseguire nella giornata successiva con i Workshop B2B tra buyer e Seller accanto ad un percorso di approfondimento della tematica del Turismo Attivo mediante specifici seminari. Si tratta di una grande opportunità di incontri e di scambi commerciali e promozionali tra aziende turistiche, associazioni di categoria e ambientaliste, ma anche tra federazioni sportive ed enti e amministrazioni locali, ai fini della valorizzazione del prodotto turistico locale in chiave esperienziale, oltre che in una prospettiva di sviluppo e crescita nel mercato turistico internazionale.

L’articolato programma incentrato sulla promozione turistica della destinazione Sardegna vedrà protagonisti anche il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana investiti del ruolo di coordinatori di tre importanti attività: a) organizzazione di un educational-tour dell’Ecomuseo del Parco riservato ai principali organi di stampa nazionali ed internazionali, blogger e giornalisti, aderenti alla BITAS; b) coordinamento di un punto informativo (infopoint BITAS) dedicato alla promozione delle Aree Protette Naturali della Sardegna presso l’ex mercato ortofrutticolo; c) azioni di divulgazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, “sostenibility point”, a cura dei CEAS della Sardegna, sempre all’interno dell’ex Mercato ortofrutticolo. L’educational-tour sarà una importante occasione di promozione degli attrattori che compongono l’Ecomuseo del Parco di Porto Conte Il gruppo dei giornalisti sarà accolto nella sede del Parco di Tramariglio da dove gli operatori faranno visita alla foresta demaniale Le Prigionette percorrendo lo straordinario sentiero di “Cala Barca”. A seguire previste altre due tappe: il MASE – Museo Antoine De Saint Exupéry, ed il MAPS – Museo Ambientale di Punta Giglio. La tappa al MAPS sarà anche occasione di valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio che, a cura del Parco, saranno oggetto di un racconto-degustazione presso il punto ristoro di Punta Giglio gestito dalla cooperativa “Il Quinto Elemento”. All’infopoint BITAS, dedicato alle aree protette, presso l’ex Mercato ortofrutticolo, saranno anche presenti: una rappresentanza della filiera cerealicola del Parco, l’Accademia sarda del lievito madre, Slow Food, alcune tra le aziende certificate col marchio di qualità ambientale del Parco. In questo spazio è prevista la lavorazione, con le farine della filiera del Parco, e la cottura del pane tipico di Alghero, al mattino (sia di Giovedì 23, che di Venerdì 24 marzo) dalle ore 9.00 ed il pomeriggio dalle ore 14.00; dopo la cottura sarà possibile degustare il pane tipico prodotto.

Presso il “sostenibility point” (sempre all’interno dell’ex Mercato ortofrutticolo), dedicato alla Azienda Speciale Parco di Porto Conte sulla sensibilizzazione sulle tematiche della sostenibilità ambientale alcuni operatori dei CEAS dei Parchi e AMP della Sardegna presentano una serie di attività secondo il seguente calendario: Giovedì 23 Marzo ore 16.00 “I CEAS del Parco di Tepilora si raccontano” a cura del Ceas di Posada, Ceas di Bitti, Ceas di Lodè e Ceas di Torpè; Venerdì 24 Marzo ore 14.30 -16.30 “Il CEAS del Parco Nazionale dell’Asinara si racconta” e a seguire “L’impronta Ecologica” a cura del CEAS del Parco di Porto Conte”. “Un’occasione di grande importanza promozionale per il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana – commentano il Presidente Tilloca e i componenti del direttivo Grossi e Bardino – utile ad ampliare la conoscenza delle bellezze del nostro territorio e in particolar modo dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte grazie alla presenza di giornalisti di settore che visiteranno i nostri attrattori: un appuntamento centrale per i temi del turismo attivo e della sostenibilità ambientale”.