AMBIENTE
Laboratori circolari del Ceas Lago Baratz
SASSARI – Il settore Ambiente e Verde pubblico del Comune di Sassari, in collaborazione con la Rete Educando Asinara, gestore del Ceas Lago Baratz, ha aderito all’evento Ceas Aperti, che prevede la realizzazione di laboratori e attività con le scuole riguardo la tematica dell’economia circolare, e coinvolgerà 40 Ceas della Sardegna tra il 13 e il 22 maggio.
Nello specifico, il Centro di Educazione Ambientale Lago Baratz dedicherà le mattine del 19 e del 21 maggio all’accoglienza di alcune classi delle Scuole superiori cittadine che saranno coinvolte in due differenti laboratori: “Preparazione degli oleoliti” il giovedì 19 e “Le piante tintorie della flora sarda” sabato 21.
Gli incontri, che si concluderanno con una visita guidata al Lago di Baratz, vedranno partecipi due classi del triennio del Corso Moda dell’IPIA e due classi dell’Istituto Tecnico Industriale di Sassari, tenuto conto del percorso scolastico intrapreso dagli studenti e dei progetti extrascolastici che I ragazzi hanno svolto durante l’anno inerenti la biodiversità sarda.
I laboratori proposti, con il coinvolgimento attivo degli adolescenti, rappresenterà l’occasione per promuovere la formazione di competenze utili all’insegna della sostenibilità e della circolarità. Il progetto pilota è previsto nell’ambito della ”Azione 1 – Rafforzamento interno della rete In.F.E.A.S” sostenuto dalla Regione Sardegna – assessorato della Difesa dell’ambiente, le cui azioni di rete sono coordinate dalla Città Metropolitana di Cagliari.
Salvare il mare dalla plastica, è legge in Parlamento
ROMA – “L’approvazione della legge Salvamare mi rende particolarmente felice e orgogliosa”. È il commento a caldo della deputata del Movimento 5 stelle, nonché membro della Commissione Ambiente alla Camera e relatrice del provvedimento, Paola Deiana.
“Il testo, presentato per la prima volta nel 2019 grazie all’allora ministro Sergio Costa che ringrazio ancora una volta pubblicamente, rappresenta uno strumento fondamentale che oggi possediamo per salvare i nostri mari, fiumi, lagune e laghi dall’inquinamento causato dalla plastica”, afferma l’onorevole Deiana che parla anche del “lungo e intenso iter legislativo che ho seguito dal 2019 in tutti i suoi passaggi, dapprima come relatrice, reso ancor più complicato dalle emergenze causate dalla pandemia”.
“Il Salvamare contiene una grande rivoluzione – spiega la parlamentare – i pescatori potranno portare a terra i rifiuti accidentalmente finiti nelle reti, azione fino ad ora proibita dalla legge, e lasciarla nelle isole ecologiche. Nei porti, infatti, verranno allestiti appositi punti di raccolta, la gestione e il costo dei quali non graveranno sugli operatori ittici, ma verranno pagati attraverso la normale tassa sui rifiuti”.
La deputata Deiana ricorda altre importanti novità della legge Salvamare, tra cui “la regolamentazione della gestione delle biomasse vegetali spiaggiate, come ad esempio la Posidonia oceanica” e la grande attenzione che sarà “dedicata alla sensibilizzazione e alla promozione dell’educazione ambientale, soprattutto nelle scuole di ogni ordine e grado perché è fondamentale rendere consapevoli i cittadini sui danni che causa l’inquinamento da plastiche sulla fauna marina, e nello specifico sulle tartarughe”.
“Per questo traguardo, ottenuto con tanto impegno e perseveranza, non posso che ringraziare anche le colleghe Virginia La Mura, Rossella Muroni e Ilaria Fontana”, conclude la parlamentare del Movimento 5 stelle.
Porto, raccolta rifiuti: affidata gestione, servizio migliore
ALGHERO – Il servizio triennale di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti nelle aree portuali nel Comune di Alghero, Fertilia, Porto Conte e Tramariglio si sta per avviare alla fase operativa affidato alla Cosir il Servizio. L’affidamento segue l’adozione da parte della Regione del Piano, formulato dalla Locale Guardia Costiera, che grazie a un lavoro di condivisione ha portato a tutta una serie di condizioni migliorative . Nel piano sono infatti dettagliati i doveri e gli obblighi sia del concessionario del servizio e sia dei singoli operatori portuali, così come nel tempo si arriverà a diverse modalità di conferimento che permettano una maggiore differenziazione dei rifiuti.
Novità importanti anche sul tema dei costi. L ‘affidamento in questione, grazie al puntuale lavoro della locale Guardia Costiera con il supporto anche dell’Amministrazione Comunale, riporta costi inferiori per circa €.100.000 annui per un totale di circa € 300.000 che abbasseranno di gran lunga i costi sin ora sostenuti dai concessionari
“Montagne di posidonia a San Giovanni, altro che slogan”
Falchi pescatori a Capo Caccia, nasce il 3° pullo: famiglia al completo
ALGHERO – La famiglia di Falchi pescatori è finalmente al completo. Nella giornata di giovedi è nato anche il terzo pullo nel nido di Capo Caccia. Qui, dopo aver ritrovato casa ad inizio anno, la coppia di rapaci ha completato le fasi dell’accoppiamento fino ad arrivare alla deposizione di ben tre uova. “Un evento straordinario e dall’immenso valore naturalistico che certifica la qualità delle condizioni in cui si trova a vivere queste specie di uccelli nell’area protetta di Porto Conte e Amp”, commentano dall’Ente Parco. E, come già divulgato, ogni passaggio di questo eccezionale processo è stato ed è monitorato dalle telecamere presenti sul posto. Questo grazie ad una partnership nazionale tra il Parco di Porto Conte coi parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta e la Regione Sardegna, nell’ambito del progetto di tutela del Falco Pescatore. Per restare sempre aggiornati sulle immagini della famiglia di falchi di Capo Caccia, si può scaricare l’app dell’Ecomuseo dal sito www.algheroparks.it
Sostegno alla pesca, incontro al Parco: iniziative in vista
ALGHERO – Partecipato incontro ieri a Casa Gioiosa sede dell’Area Marina Protetta. Il Direttore Mariani insieme al funzionario Alberto Ruiu, gli Assessori Montis e Vaccaro, i presidenti di Commissione Mulas e Pulina e la consigliera Ansini, hanno incontrato una delegazione dei pescatori ( Leonardo Zinchiri, Carmelo Mura, Luca e Pietro Piga) facenti parte della Associazione Imprese di Pesca Banchina Millelire, che da qualche tempo ha posto in evidenza le problematiche derivanti dalla chiusura della pesca durante il periodo invernale (ottobre marzo) nelle acque di Porto Conte.
Emozioni in Riviera entra nel vivo, si parte con “Recognize the plant”
ALGHERO – Entra nel vivo Emozioni in Riviera. Il format del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana che comprende varie iniziative oltre che le attrazioni comprese nell’Ecomuseo. Sabato 14 maggio si parte col primo di una serie di appuntamenti che saranno realizzati nei prossimi mesi nell’area protetta riferibile a Casa Gioiosa. “Recognize the plant”, questo il nome dell’evento naturalistico che apre il programma: una gara all’aria aperta, immersi nella natura per riconoscere più piante possibile del Parco. “Sei bravo a riconoscere fiori e piante? Crea la tua squadra, crea il gruppo Whatsapp, fotografa e riconosci le piante del parco! I più bravi vinceranno la cena messa in palio per il gruppo che avrà identificato il maggior numero di piante, fiori e alberi”, questa l’introduzione al “contest” che si svilupperà in un’unica giornata, previa l’organizzazione delle squadre, lettura del regolamento e adesione all’iniziativa. L’appuntamento è a partire dalle 14:00 di sabato 14 maggio a Casa Gioiosa, dove verranno fornite le indicazioni tecniche, aperte le registrazioni pervenuta via mail e stabilite le aree di svolgimento dell’attività. Sarà anche possibile iscriversi, nella giornata di sabato, tra le 14:00 e le 15:20 compilando manualmente il modulo al tavolo di registrazione del point ufficiale Recognize the plant.
Il regolamento. Gli aderenti alla giornata si registrano sull’apposita scheda con nome, cognome e età; viene dato un nome alla squadra (es. Squadra “Bruco”); la squadra può essere composta da un minimo di 2 a un massimo di 5 partecipanti alla gara. Il giorno della manifestazione i componenti del “Gruppo Bruco”, scatteranno e nomineranno tutte le piante che riterranno di aver correttamente individuato. Gli scatti dovranno essere inviati al numero 3792628819 con il nome della pianta (o fiore, albero, arbusto ecc.) e relativo gruppo di appartenenza. (A titolo di esempio: fotografia seguito da un testo con scritto: “Mirto-Bruco”). Al tavolo della giuria verrà monitorata la chat e si procederà all’identificazione e a validare o meno il punto al team corrispondente. Non è consentito nominare il team con nomi di piante, alberi o arbusti per evitare equivoci interpretativi. Vince la gara la squadra che alle 17:30 (ora di fine gara) avrà individuato correttamente più corrispondenze. Al fine dello svolgimento della gara è consigliata, ma non obbligatoria, la creazione del gruppo wathsapp. La composizione della squadra si può variare fino al termine ultimo di inizio gara. Per tutti i partecipanti alla fine del contest verrà offerta una merenda preparata dall’azienda agroturistica Agave con i prodotti del Parco di Porto Conte.
Iscrizioni. Dal sito www.algheroparks.it si può cliccare nell’home page al link dedicato a Recognize The Plant 2022, scaricare la scheda di iscrizione, compilarla con i dati richiesti e inviarla a sardiniaeventemeeting@gmail.
Il biglietto dell’Ecomuseo. Un unico biglietto integrato per la visita di tutti i principali attrattori che compongono l’Ecomuseo del Parco di Porto Conte. Il costo individuale è di € 8,00 (5 euro per i residenti) e € 16,00 (10 per i residenti) il biglietto family valido per genitori e figli sotto i 16 anni. Il pacchetto dell’Ecomuseo del Parco che comprende gli ingressi a 5 aree tematiche: Casa Gioiosa e il suo museo della memoria e il tunnel emozionale dedicato agli ambienti marini; Museo M.A.S.E. dedicato a Antoine De Saint Exupèry; M.A.P.S. incastonato nel promontorio di Punta Giglio; l‘oasi “Le Prigionette” da cui partono gli itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta; la villa Romana di “Sant’Imbenia”, recentemente inaugurata. “Recognize the plant” è un evento curato dall’associazione Sardinya Event&Meeting in collaborazione con ll’Azienda Speciale Parco di Porto Conte e rientra nel format “Naturalmente in Riviera 2022” inserito nel programma delle manifestazioni del progetto “Salude&Trigu” della Camera di Commercio di Sassari-Olbia.
Scoperta nuova specie di granchio nell’Amp di Alghero
ALGHERO – Una nuova importante novità si aggiunge alle specificità che stanno sempre più caratterizzando il territorio protetto del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana. Dalle ultime appassionanti vicende della nascita dei pulli del falco pescatore, è di questi giorni una nuova importante scoperta naturalistica: il ritrovamento di un granchio mai segnalato primo in Sardegna. Tutti conoscono quei granchi verdastri (Pachygrapsus marmoratus) che si vedono correre sui moli e sulle rocce, soprattutto la sera, lungo la linea di marea.
Durante una serie di ricerche lungo le falesie dell’AMP di Capo Caccia-Isola Piana il naturalista e fotografo Marco Colombo ha scoperto e individuato invece una folta popolazione di una specie simile, il Pachygrapsus maurus, non nuova in assoluto (è presente in Francia, Spagna, Grecia, Turchia, etc.) ma mai ufficialmente segnalata finora in Sardegna.
Questo granchio è caratterizzato da un colore verde chiaro con disegni neri, dimensioni più ridotte rispetto al cugino portuale e una predilezione per habitat più conservati.
Insieme a Bruno Manunza, ricercatore e docente dell’Università di Sassari, la notizia è appena stata pubblicata sulla rivista scientifica internazionale “Mediterranean Marine Science”. Questa specie, seppur frequente negli estremi occidentale e orientale del Mediterraneo, ha pochissime segnalazioni recenti (dopo il 1923) nella porzione centrale del bacino.
È difficile stabilire se la scoperta giunga ora perché effettivamente l’arrivo del granchio sia recente (può infatti viaggiare attaccato a pezzi di legno alla deriva, ampiamente trasportati dai venti di maestrale) oppure se semplicemente sia passato inosservato finora, a causa dell’abitudine di nascondersi tra alghe coralline e in anfratti oscuri; non è nemmeno da escludere che questa bella specie sia presente in diverse altre zone della costa sarda, e ulteriori studi potranno gettare luce su questo nuovo interessante ritrovamento.
Evento straordinario al Parco, nasce un falco a Capo Caccia: foto e video con app
ALGHERO – “Con grande gioia e soddisfazione vi annunciamo il lieto evento”, così dall’Ente Parco riguardo la nascita del primo pullo della coppia di rapaci che ha nidificato, dopo alcuni anni, nel promontorio di Capo Caccia. Nelle scorse settimane grazie al monitoraggio h 24, reso possibile dalla partnership nazionale con i parchi toscani Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco della Maremma, Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli e con il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta, nell’ambito del Progetto Falco pescatore, era stata documentata la deposizione di tre uova e ancora prima l’arrivo del maschio, che aveva creato il nido e atteso la femmina. Poi le fasi dell’accoppiamento e, come detto, la deposizione delle prima uova.
Da qui l’attesa e straordinaria nascita che fa ben sperare per la crescita all’interno dell’area protetta del nucleo familiare di falchi pescatori. Dopo la schiusa, il piccolo falco è stato alimentato dai genitori. Ora rimarrà al caldo sotto le ali di mamma falco e papà falco perché ancora non è in grado di termoregolare la sua temperatura corporea. Le eccezionali immagini possono essere visibili da tutti tramite l’app dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. App che si può scaricare dal sito www.algheroparks.it