Guardia Costiera – Amp, bambini a “lezione” sulla pesca sostenibile

ALGHERO- Continua l’attività divulgativa eseguita dalla Guardia Costiera di Alghero e dal personale dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Alla luce del notevole interesse manifestato dal precedente gruppo intervenuto, anche nella giornata odierna, i bambini delle scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo n. 1, dopo aver incontrato il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, hanno potuto vedere da vicino la motovedetta SAR CP871 ormeggiata presso i pontili del Tramariglio. Successivamente, presso l’aula conferenze, si è svolto un incontro con il personale che opera attivamente all’interno dell’Area Marina Protetta. La conferenza odierna, svolta dal personale dell’Ufficio Circondariale e dalla Dottoressa Carmen SPANO, referente dell’A.M.P., è stata incentrata sulla pesca sostenibile, al fine di sensibilizzare, nell’ambito del progetto “Cittadinanza del mare”, i giovani discenti sulla predetta tematica. In particolare, durante l’intervento, sono state illustrate le modalità di utilizzo dei vari attrezzi comunemente impiegati dai pescatori professionali e il sistema di controlli svolti dalla Guardia Costiera al fine di individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa determinare, dal lato mare, un potenziale sovra sfruttamento illecito delle risorse alieutiche mentre, sul fronte terrestre, un’ipotetica commercializzazione non conforme alle normative nazionali e comunitarie in materia. L’obiettivo primario – spiega il Comandante Giuseppe Tomai – è quello di sensibilizzare i più giovani al corretto uso del mare, allo scopo di diffonderne la cultura e far conoscere al meglio l’organizzazione della Guardia Costiera quale Ente istituzionale quotidianamente impegnato a prevenire, individuare e contrastare questi “mondi sommersi”, salvaguardando il cittadino, gli stock ittici e, non ultimo, la regolare concorrenza tra gli onesti operatori del settore.

 

 

Parco, sabato inaugura la Villa romana di Sant’Imbenia

Qui dirigi la rotta, ama la riva“, è una citazione di Virgilio dall’Eneide ad introdurre l’evento riguardante l’apertura al pubblico della Villa romana di Sant’Imbenia. Sito emerso grazie alle ricerche archeologiche condotte dalla Soprintendenza di Sassari e che è stato oggetto, recentemente, dell’importante progetto di recupero e valorizzazione “Pre-occupiamoci della nostra storia”, finanziato dal Servizio SVASI dell’Assessorato Difesa Ambiente della Regione Autonoma Sardegna e realizzato dal CEAS Porto Conte, con il coinvolgimento di cittadini, studenti e associazioni. Il battesimo è fissato per sabato, giornata inaugurale organizzata in stretta collaborazione con la Soprintendenza e il coinvolgimento dei partner del progetto, sarà animata dagli studenti degli Istituti Superiori Fermi, Roth e Piazza Sulis di Alghero, che in veste di “guide speciali” accompagneranno i visitatori in un percorso di visita articolato in dieci punti di sosta.

Il programma prevede, dopo la registrazione dei partecipanti muniti di “Certificazione verde”, l’accoglienza e i saluti del Sindaco di Alghero Mario Conoci e a seguire gli interventi di Bruno Billeci (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) e del direttore dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte Mariano Mariani. Subito dopo saranno Antonella Derriu, responsabile Ceas – Porto Conte e Gabriella Gasperetti, responsabile Patrimonio Archeologico della Soprintendenza di Sassari e Nuoro, a illustrare i risultati raggiunti dal progetto “Pre-occupiamoci della nostra storia”. Per le 10.30 è prevista l’attesa inaugurazione della Villa Roma di Sant’Imbenia con un breve tour attraverso un percorso articolato in 10 punti di sosta che vede come “guide”, come detto, gli studenti. Inoltre sarà allestito un laboratorio di pittura dal vero ispirato al sito archeologico e all’ambiente naturale e un laboratorio di riproduzioni ispirato alle decorazioni della villa e ai reperti dell’area di Sant’Imbenia. La giornata si concluderà con un aperitivo a base dei prodotti del Parco di Porto Conte, a omaggiare i vini la Cantina Rigatteri e Tenute Delogu, curato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero.

Parco di Porto Conte, convocazione Assemblea

ALGHERO – Convocazione dell’Assemblea dell’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte”. La seduta è stata fissata, in presenza, in prima convocazione il 6 dicembre alle ore 15.30 e in seconda, il giorno dopo, sempre alle 15.30. L’ordine del giorno prevede: il “Restauro dell’immobile di Porticciolo” con l’atto di indirizzo riguardante la tipologia della struttura ricettiva extralberghiera”; segue la “Proposta del regolamento di esecuzione e di organizzazione dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Al 4° punto il “Piano del Parco con le linee di indirizzo” e poi il “Rendiconto relativo all’esercizio 2020”. Subito dopo l’agenda dell’Assemblea prevede la ratifica di alcuni Decreti del Presidente e poi la nomina della Consulta del Parco. Viste le normative vigenti, prima dell’inizio della seduta si provvederà alla verifica del possesso della certificazione verde COVID – 19 nei luoghi di lavoro del settore pubblico nel rispetto del D.L. n.127/2021.

Parco, Progetto Bats: quarto appuntamento

ALGHERO – Quarto appuntamento da parte del Parco naturale regionale di Porto Conte per il Progetto Bats. L’incontro, in programma per Venerdì 3 dicembre, in modalità in remoto, è dedicato questa volta all’Università della Terza Età di Quartu Sant’Elena e si inserisce nelle attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale promosse dal nostro Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità. Il progetto BATS, finanziato dal Programma Sviluppo Rurale 2014/2020, ha l’obiettivo di favorire un vivo coinvolgimento della comunità rurale dell’area della Nurra e degli abitanti del territorio regionale al fine creare consapevolezza per la tutela e la conservazione delle diverse specie di chirotteri, più comunemente noti come pipistrelli.

Parco, Pulli scrive alla Regione: sbloccare progetto d’arte e cultura

ALGHERO – Dopo la laurea honoris causa il Maestro Elio Pulli scrive una lettera all’assessore Quirico Sanna per realizzare a Tramariglio, insieme al Parco di Porto Conte, un importante progetto artistico e culturale. Lo aveva annunciato in occasione della sua Lectio Magistralis, durante il conferimento della Laurea Honoris causa, e il Maestro Pulli e’ stato conseguente: ha preso carta e penna e ha scritto alla Regione chiedendo all’Assessore Quirico Sanna di risolvere una matassa che si trascina ormai da troppi anni e che non permette al Maestro di lavorare in serenità e di realizzare un importante progetto artistico con l’Ente Parco.
Nei primi anni Sessanta, grazie all’interessamento dell’allora presidente Francesco Cossiga, uno degli spazi del’ex-colonia penale di Tramariglio, ormai dismessa, fu assegnato al Maestro Pulli, diventando la sua bottega d’arte e laboratorio. Questo immobile col tempo è stato acquisito dalla Regione che oggi ne e’ proprietaria.

Il Maestro Pulli chiede alla Regione di poterlo ottenere in uso in via esclusiva per poterlo trasformare, in collaborazione col Parco, in un museo permanente. Un importante progetto di valorizzazione e promozione artistica e culturale per mantenere vivi la storia, gli antichi saperi, l’arte e le opere del Maestro Pulli. Un progetto che si propone anche di coniugare i temi dell’arte con quelli della sostenibilità e dell’educazione ambientale e di contribuire alla formazione dei giovani artisti sardi. Per questo, il Maestro Pulli, col supporto dell’Ente Parco, si rivolge all’Assessore Quirico Sanna confidando nella possibilità che si possano superare gli ostacoli burocratici per dare gambe all’ambizioso progetto.

Foamflex e Distretto pesca, doppio convegno al Parco

ALGHERO – Venerdi, 26 novembre, doppio appuntamento a Tramariglio. La mattina, presso la sala convegni del Parco naturale regionale di Porto Conte, si terrà il convegno su Foamflex. Un importante prodotto (utilizzato anche per le imbarcazioni) utile a limitare l’inquinamento in mare. Appuntamento che l’Ente Parco ha voluto ospitare, con anche il sostegno del Consorzio del Porto di Alghero, perché sempre in prima linea nelle politiche volte alla tutela ambientale e contrasto all’inquinamento del mare.

In tale occasione la società Test1 presenterà il prodotto che ha brevettato e sta producendo ovvero una spugna in poliuterano in grado di assorbire oli di qualunque tipo fino a trenta volte il proprio peso consentendo, nonostante il suo riutilizzo, il recupero totale dell’inquinamento sversato. Il convegno inizierà alle ore 11 con la presentazione del “FoamFlex200” e Test1 srl. Poi si passerà con la relazione di Alessandro Taini (Ceo di Test1) dal titolo “Illustrazione di un caso pratico: disastro ambientale alle Canarie del 2018”; seguirà l’intervento del Prof. Jesus Cisneros Aguirre riguardante “Il piano di pronto intervento predisposto dalle Isole Canarie”. Dopo un break ci sarà alle 14.30 una “dimostrazione pratica del prodotto” con relatore Giorgio de Vitalis (Coo Test1).

Nel pomeriggio, dalle ore 17, sempre nella sala convegni di Casa Gioiosa, ci sarà il battesimo del nascente “Distretto della pesca e dell’acquacoltura”, un progetto avviato da Paolo Ninniri, con nel suo direttivo anche Rafffaele Cadinu. Diversi gli interventi previsti finalizzati a sottolineare l’importanza di questo comparto anche nell’ottica di un consumo limitato e regolamentato del prodotto ittico con particolare attenzione alla normativa di riferimento e alle fonti di finanziamento.

Rifiuti, a ottobre record per la Differenziata

ALGHERO – Il trend positivo della raccolta differenziata prosegue anche nel mese di Ottobre,  nonostante il calo delle presenze turistiche e quindi anche del livello di produzione delle attività commerciali,  segnando un ottimo  72,4%. La media annuale continua a consolidarsi al 71,7%. “Un dato ragguardevole che ci pone sopra di tre punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente – commenta l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, nel rilevare che il Comune di Alghero si pone in una posizione di tutto rilievo tra le città turistiche italiane che possono vantare risultati di questo tipo in termini di raccolta differenziata. “Ne siamo fieri – aggiunge – senza però dimenticare e perdere di vista tutti gli aspetti sui quali c’è molto ancora da migliorare. Il risultato appartiene a tutta la città e parte anche da scelte coraggiose del passato e che abbiamo perseguito apportando importanti modifiche, tra cui l’eliminazione di diversi punti di raccolta – vere e proprie discariche a cielo aperto – che ci hanno permesso di superare la fase di crescita più difficile, cioè quella della soglia annuale del 70%”

Ulteriori modifiche sono tuttavia ancora in programma: in questi giorni l’assessorato ha trasmesso ufficialmente una proposta alla ditta incaricata dell’appalto al fine di proseguire l’opera di eliminazione di tutti quei punti di raccolta che hanno mostrato importanti criticità. Tra questi, lo smantellamento dell’isola ecologica di Ungias-Galantè e sua reinstallazione presso La Segada ( attualmente servita da cassonetti a cielo aperto) in area idonea. Poi, la rimozione della batteria di Ungias  – Galantè con spostamento della stessa all’interno del vicino Ecocentro. Inoltre, la rimozione della batteria di cassonetti di Punta Moro e collocazione dell’isola itinerante al servizio della zona di Punta Moro per tre giornate a settimana. Infine, progettazione e realizzazione dell’isola ecologica con sistema di accesso elettronico dell’Arenosu. Si tratta di proposte di modifiche che, se accettate, anche in questo caso non comporteranno costi aggiuntivi per l’Amministrazione comunale. Sul lavoro che si sta portando avanti interviene anche il Presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas, il quale rileva con favore “l’attività dell’Amministrazione e degli uffici rivolta alle opportunità di finanziamento per le diverse le azioni intraprese che saranno a breve illustrate e condivise con la commissione che presiedo. Si tratta di un lavoro straordinario e di grande utilità anche in previsione del prossimo appalto”.

L’Assessorato all’Ambiente continua inoltre l’attività di monitoraggio e controllo degli Ecobox, le strutture destinate a contenere la raccolta rifiuti di bar e ristoranti. C’è al riguardo un progetto condiviso tra settori del Comune. Si tratta di una ulteriore stretta di monitoraggio e controllo, anche a seguito dell’approvazione del nuovo regolamento di gestione. I settori, in maniera condivisa, hanno infatti presentato un progetto obbiettivo, approvato recentemente dalla Giunta, che permetterà di monitorare in tempo reale lo stato delle posizioni delle singole attività relativamente all’uso degli Ecobox.

Il progetto consiste nella creazione di una piattaforma online (dati ed immagini) per la gestione integrata di tutti procedimenti amministrativi riguardo alla presentazione delle istanze tese al rilascio delle concessioni di suolo pubblico occupate dagli ecobox e successive valutazioni e verifiche relative al loro corretto mantenimento.

Da un punto di vista gestionale, inoltre risulterà più efficace ed immediata la interlocuzione con le attività commerciali, nella gestione appunto delle scadenze contrattuali, pagamento tariffe, dei relativi alert che gli uffici, tramite la suddetta piattaforma potranno inviare all’utenza per il rispetto delle scadenze di varia tipologia. E’ possibile inoltre georeferenziare le varie strutture, con allegata documentazione fotografica, per una maggior completezza delle informazioni e per una più  agevole attività di controllo da parte della polizia Locale. “Il lavoro sinergico dei settori Ambiente e Demanio è uno strumento fondamentale per un’efficacia azione amministrativa, nell’ottica

Riuso della posidonia, evento Enea al Parco: parla Montis |video

ALGHERO – L’Enea, in collaborazione con il Comune di Alghero, ha presentato le soluzioni tecnologiche innovative per la sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali nel settore costiero e balneare nel corso di un evento rivolto a tutti gli operatori della Regione Sardegna. L’evento fa seguito al progetto “Sviluppo Territoriale delle zone costiere e delle piccole isole – il caso studio della Posidonia oceanica”, nell’ambito di ES-PA, si è svolto presso la sede del Parco di Porto Conte (sala convegni Casa Gioiosa) di Alghero. Presente anche un corner espositivo di elementi di arredo balneare imbottiti con residui di Posidonia oceanica. Sono intervenuti per l’Enea Sergio Capucci e per il Comune di Alghero, l’assessore all’Ambiente Andrea Montis (di cui segue un’intervista) alla presenza anche del direttore del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, Mariano Mariani.

Ottima stagione per il Parco, numeri positivi e soddisfazione |video

ALGHERO – Doveva essere la stagione della ripartenza e così è stato. Nonostante le diffuse difficoltà e le continue incertezze, derivanti dall’andamento dei contagi del Covid-19, il Parco naturale regionale di Porto Conte, è tornato a macinare numeri di grande rilevanza e, in certi casi, pure pre-pandemici rispetto alle sue principali attrattive. A farla da padrone, l’oasi

naturalistica di “Prigionette” che, da inizio anno ad oggi, ha superato le 14mila presenze con il mese di agosto che ha raddoppiato le presenze (oltre 4.000), rispetto agli anni scorsi. Da sottolineare la prestigiosa visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, con famiglia a seguito, ha ammirato le bellezze della “foresta demaniale” nota anche come “Arca di Noè”, è rimasto ammaliato delle bellezze visitate. Oltre la voglia di aria aperta e natura, anche quella di cultura ambientale e artistica con gli spazi museali di Casa Gioiosa (Centro multimediale immersivo Teleia, Museo della Memoria carceraria, il museo dedicato alle opere del maestro Elio Pulli e il Parco tematico sul Piccolo principe) che hanno registrato dei numeri più che positivi. Ottimo riscontro anche per il M.A.S.E., museo dedicato alla vita di Antoine de Saint’Exupery, autore del Piccolo Principe, che ha visto aumentare in maniera corposa le presenze rispetto le annualità precedenti. Partenza eccellente anche per la grande novità dell’Acquarium Rubrum (Torre di San Giacomo, bastioni di Alghero), primo acquario di corallo vivo in Italia, che ha avuto già numerose visite, nonostante sia stato inaugurato nel giugno di quest’anno. “Dopo un periodo molto complicato, a causa delle note vicende derivanti dalla pandemia, abbiamo uno scenario nuovamente molto positivo  – commenta il Presidente dell’Azienda Speciale Raimondo Tilloca – siamo soddisfatti dei numeri registrati quest’anno, in particolare della storica visita del Capo dello Stato, e stiamo già lavorando per implementare presenze e promozione di Parco e Area Marina Protetta”

 

 

 

 

L’Alguer lluenta, una mano lava l’altra

ALGHERO – L’Alguer lluenta è  il progetto utile alla collettività presentato dall’Assessorato all’Ambiente vedrà impegnati circa 40 percettori del reddito di cittadinanza della  città. Nella fase iniziale, il progetto comprende l’acquisizione da parte dei partecipanti, di contenuti di carattere generale inerenti gli aspetti normativi sulla privacy, sicurezza sul lavoro, fattori di rischio e misure di prevenzione individuali e collettive con particolare riferimento all’attività che sarà espletata nel corso del progetto, nonché in merito alla normativa nazionale e comunale afferenti gli aspetti tecnici delle attività da svolgere tra cui: estirpazione delle erbe infestanti,  manutenzione caditoie stradali,  pulizia strade e sentieri agrari,  pulizia spiagge,  pulizia strade urbane ed extra urbane,  raccolta rifiuti e fogliame dalle strade e sentieri,  pulizia dai rifiuti nel perimetro di corsi d’acqua, supporto nella organizzazione e gestione di giornate per la sensibilizzazione dei temi ambientali. E inoltre, gli addetti saranno impegnati nella riqualificazione di aree (parchi, aree verdi, litorali, spiagge, luoghi di sosta e transito) con la raccolta di rifiuti abbandonati, la pulizia degli ambienti ed il posizionamento di attrezzature,  sorveglianza e manutenzione di isole ecologiche ed altre strutture del sistema di raccolta differenziata,  supporto nella organizzazione di eventi di educazione ambientale.
“Il Progetto – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis –  avrà anche finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, volte a  promuovere ed attuare iniziative di tutela del patrimonio ambientale  coinvolgendo la comunità locale sui temi e le problematiche ambientali e sulla  riqualificazione di beni pubblici inutilizzati, nonché sulla valorizzazione della “cosa pubblica”. Le attività in cui saranno impegnati i precettori del reddito – prosegue –  rappresenteranno anche  momento di promozione del processo di inclusione sociale, in quanto potranno sviluppare competenze e professionalità attraverso luna nuova esperienza di lavoro. Non è da considerare secondario, infine  l’aspetto economico e di risparmio per le casse comunali che potrà così coprire parte di quei servizi ad oggi non coperti e per cui invece sarebbero diversamente necessarie ulteriori risorse”.