Bandiera Blu 2021: successo attività educazione ambientale

SASSARI – Divertimento e sensibilizzazione ambientale. Queste le parole chiave che hanno caratterizzato le attività del Ceas Lago Baratz del Comune di Sassari nelle spiagge di Porto Ferro, Platamona e Porto Palmas che hanno ottenuto il riconoscimento “Bandiera Blu 2021” della FEE (Fondazione per l”Educazione Ambientale).

Le iniziative hanno preso il via a luglio, con la giornata internazionale dedicata al Mar Mediterraneo in occasione della quale si sono svolte attività didattiche e passeggiate nella spiaggia di Porto Ferro. Nei giorni a seguire e sino alla fine del mese di agosto, il Ceas Lago Baratz è stato ciclicamente presente con uno stand informativo nelle tre spiagge insignite della Bandiera Blu e i laboratori gratuiti di Land Art, coinvolgendo sia i cittadini sassaresi che i turisti in visita nel territorio. Tanti bambini si sono divertiti nei laboratori a riprodurre il nostro mare e i suoi abitanti con l’uso del materiale naturale presente proprio nelle tre spiagge, ma anche con quiz e giochi sul tema dell’educazione ambientale. Lo stand informativo ha permesso a molte persone di conoscere il programma Bandiera Blu 2021, che quest’anno festeggia la 35° edizione con 342 spiagge in 4 paesi del mondo, e approfondire i requisiti per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento internazionale.

Le attività di sensibilizzazione hanno visto la partecipazione di turisti che si sono soffermati a confrontarsi sul valore di ogni piccolo gesto utile a salvaguardare i nostri territori, così come sull’importanza dell’impegno comune di tutti i cittadini per la protezione e la valorizzazione delle spiagge e del mare. Dalle attività è nata una mostra virtuale, visitabile al link https://www.emaze.com/@AOQFZRCOL/ceas-lago-baratz, che raccoglie le foto più belle dei lavori realizzati.

nNlla sede del Ceas al Lago Baratz è ancora presente la postazione Punto Blu (centro di informazione sul programma Bandiera Blu), nella quale è possibile trovare la documentazione e le informazioni sulla Bandiera Blu e sulle attività di educazione ambientale promosse dal Comune. È possibile contattare il Ceas al numero 079533097, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, o inviando una email a ceas.baratz@comune.sassari.it.

“Vela Insieme” molla gli ormeggi e abbatte le barriere |video

ALGHERO – “Vela Insieme” piace a tutti. Questa mattina la presentazione del progetto voluto dal Parco di Porto Conte, e nello specifico dal presidente Raimondo Tilloca, ha ottenuto un ottimo riscontro. Conferma dell’apprezzamento che deriva anche dalla presenza dei massimi rappresentanti del Comune, a partire dal Sindaco Mario Conoci e poi dagli assessori Maria Grazia Salaris e Andrea Montis, oltre che del comandante della Guardia Costiera, tenente di vascello, Giuseppe Tomai, dal presidente del Consorzio del Porto Giancarlo Piras e dai presidenti di Yacht Club, Pierpaolo Carta, e Lega Navale, Franco Carossino e dai responsabili di Alghero Family Filomena Cappiello e Paolo Bellotti.

Un progetto, come detto, che ha trovato tutti d’accordo nel giudicarne la positività vista la connessione, senza distinzioni, tra persone con abilità differenti. Nelle banchine gestite dal Consorzio del Porto, partner del progetto, sarà presente per 15 giorni l’imbarcazione a vela Ribot, un Bavaria 44 di circa 14 metri. Tale imbarcazione mollerà gli ormeggi dalla giornata del 16 settembre e potrà ospitare, in gite nello specchio acqueo del mare di Alghero e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, programmate insieme al Parco e assessorato ai Servizi Sociali, 6 tra ragazzi e ragazzi dai 14 anni di età. “Vela Insieme” nasce nel 1998 come “Scuola di Mare Accessibile a Tutti, su questa filosofia l’Associazione ha sviluppato negli anni la propria attività, utilizzando la velaterapia, il mare e la navigazione a vela come “strumenti” di aggregazione ed integrazione, formando equipaggi di persone con e senza disabilità. Brunone, titolare del progetto, ha iniziato la sua avventura a Milano nei primi anni Ottanta, coinvolgendo inizialmente i ragazzi disabili della Fondazione Don Carlo Gnocchi con delle prime uscite giornaliere in barca a Vela nel Golfo di La Spezia, in collaborazione con la Marina Militare.

“Non conoscevo direttamente Alghero, ma non appena ho avuto la possibilità di farlo, mi sono innamorato di questa terra ed è venuto naturale provare a proporre “Vela Insieme” ed ho trovato subito grande disponibilità da parte di tutti”, ha detto il Presidente di Vela Insieme. “Non appena mi è stata proposta questa iniziativa ho subito ritenuto che bisognasse fare il possibile per realizzarla ed è così che grazie anche gli altri partner, a partire dal Comune, Consorzio del Porto e Guardia Costiera, si è potuto dare gambe al progetto che – ha detto il Presidente Tilloca – potrà diventare un appuntamento da ripetere negli anni a seguire”. Parole di elogio al progetto da parte del Sindaco che ha evidenziato la valenza sociale di un’attività che “abbatte le barriere spesso presenti nelle nostra società”.

We Clean, giornata di pulizia a Mugoni

ALGHERO . L’appuntamento è per sabato 18 settembre alle ore 10 a Pineta Mugoni, nel cuore del Parco regionale di Porto Conte. A poco più di un mese dall’“Adozione” da parte di WECLEAN delle dune e della pineta di Maria Pia – che ha visto oltre 120 volontari impegnati nella raccolta di milleduecento chili di rifiuti – è ora il momento dello splendido litorale di Mugoni di vivere la stessa azione di pulizia, riqualificazione, rispetto. Di far parte, insomma, della famiglia delle aree adottate da WECLEAN e dai Partner (istituzioni, imprese e privati) interessati a impegnarsi in questo campo.

Le squadre e i volontari di WECLEAN, per l’intera mattinata del 18 settembre, avvieranno quest’opera di intervento, che – come per Maria Pia – sarà mantenuta successivamente da un lavoro di manutenzione e sensibilizzazione periodico e sistematico.

“Adottare – spiega Elisabetta Murenu, presidente di WECLEAN- significa prendersi cura nel tempo di ciò che ci sta a cuore. La filosofia di WECLEAN è quella di mobilitare istituzioni, imprese e privati cittadini per affiancare a importanti eventi collettivi di sensibilizzazione e di intervento, una attività sistematica di presenza nelle aree prescelte per essere valorizzate e protette. Come rivela l’indagine nazionale svolta da WECLEAN a luglio, l’abbandono di rifiuti e il degrado del territorio colpisce spesso proprio le aree di maggiore pregio, oggetto di particolare interesse turistico. Il nostro intervento punta a rimediare a questo stato di cose e soprattutto, proprio nel corso delle attività di pulizia, tende a portare le persone meno attente e più indifferenti a un cambio di mentalità e a una forma di rispetto diverso per questi capolavori della natura”.

Pineta Mugoni è un paradiso naturale che si accompagna, per oltre due chilometri, a una splendida spiaggia di sabbia bianca e un mare cristallino di bellezza unica, offrendo, una delle più importanti attrazioni della Riviera del Corallo, nel territorio di Alghero, all’interno del Parco di Porto Conte e dell’Area marina Protetta Capo Caccia Isola Piana.

“Una porzione della nostra area protetta – sottolinea Antonella Derriu referente del CEAS Porto Conte – Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità del Parco e dell’AMP – è particolarmente preziosa per la grande biodiversità animale e vegetale presente, ma soprattutto perché ospita un endemismo mondiale, ovvero una piccola pianta, l’Anchusa sardoa, esclusiva di questo territorio, che cresce solo a Mugoni, in nessuna altra parte del mondo. Motivo in più perché ciascuno di noi contribuisca alla sua tutela e conservazione anche con iniziative come quella di sabato 18”.

Per chi fosse interessato è possibile consultare il sito web del parco per avere maggiori dettagli: https://www.algheroparks.it/public/docs/aspetti_botanici_ed_ecologici_del_territorio_del_parco_di_porto_conte.pdf. Anche per questo motivo WECLEAN, Associazione no profit che si occupa della salvaguardia, valorizzazione e rispetto del territorio, ha scelto – in stretta collaborazione con l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero – di fare deli litorale Mugoni la seconda area di “Adozione”, nel quadro dei progetti pilota avviati lo scorso agosto.

La manifestazione di adozione coincide con la Giornata per la custodia del Creato, che prevede un’importante occasione di riflessione a Casa Gioiosa, sede del Parco di Porto Conte e dell’AMP Capo Caccia Isola Piana, dal titolo “Transizione ecologica e nuovi stili di vita”.

Come per quanto realizzato al grande meeting di Maria Pia il 7 agosto scorso, anche in questo caso i volontari possono pre-iscriversi sul sito www.wecleanitaly.com, o presentarsi direttamente a Pineta Mugoni sabato 18 settembre. A tutti coloro che si pre-iscriveranno verrà donata una T-shirt limited edition di WeClean al momento dell’evento, oltre a un coupon per brindare insieme a questa nuova, importante e significativa “Adozione”.

Alghero, record per la Differenziata. Svolta Ecobox

ALGHERO – Ancora numeri in rialzo per la raccolta differenziata ad Alghero anche nel mese di Agosto. Gli ultimi trentuno giorni hanno segnato una percentuale di differenziata del 73,6% quale picco più alto di sempre. Ma non solo, è scesa di due punti percentuali anche la produzione del secco, segno inequivocabile che anche i tantissimi turisti stanno iniziando ad adeguarsi al sistema anche grazie a una pressante comunicazione e ad una costante attività di controllo. Non si contano i Kit di mastelli consegnati da aprile ad oggi ai tanti ritardatari che ancora ne erano sprovvisti.

Un dato ragguardevole per una città turistica che durante il periodo estivo soffre dell’effetto fisarmonica dovuto al notevole incremento di presenze rispetto alla popolazione residente o comunque a quella compresa nel gettito fiscale su cui economicamente si modulano i servizi.

“Le modifiche apportate ci stanno dando ragione rimango comunque parzialmente soddisfatto, raggiunto questo traguardo di superamento del 70% annuale ( che ormai può dirsi certo) c’è da lavorare su altri fronti, quello della pulizia e del decoro. La perdita di molti servizi rimodulati per il lungimirante passaggio al porta a porta ( si pensi alla riduzione drastica degli addetti allo spazzamento in copertura alla raccolta porta a porta), non porta a ritenersi pienamente soddisfatti. Per questo lavoriamo quotidianamente per trovare soluzioni migliorative che non vadano ad incidere sui costi del servizio”, commenta così l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, che aggiunge: ” In questi giorni son partiti i divieti di sosta per lo spazzamento meccanizzato, e con rammarico devo dire che sono in tanti a non rispettare il divieto. Non ci saranno sconti e le sanzioni arriveranno puntuali, chi giustamente pretende di avere strade e marciapiedi puliti deve rispettare la segnaletica ,il tempo delle scuse è scaduto”.

In questi giorni, inoltre, l’Assessore incontrerà associazioni di categoria e residenti del centro storico insieme si cercheranno soluzioni alternative all’attuale sistema. “Lo faremo a partire dagli ecobox – spiega – una scelta che come è noto ho sempre difeso ritenendola unica soluzione possibile per venire incontro alle richieste delle attività commerciali, ne abbiamo addirittura rafforzato la funzione con apposito regolamento e devo dire che sono in tanti che hanno decisamente migliorato le condizioni allestendoli e mantenendo il decoro. Altri ( in pochi devo dire che però vanificano il lavoro di tutti) continuano ad infischiarsene nonostante le sanzioni applicate. Rimangono una concessione che non può trasformarsi in un problema per l’amministrazione e per gli altri cittadini per cui l’incontro sarà anche motivo per un ultima chiamata all’ordine, senza mezze soluzioni”.

Alghero al summit delle città balneari d’Italia

ALGHERO – Alghero entra a far parte del network nazionale delle destinazioni balneari con almeno 1 milione di presenze turistiche. La Riviera del Corallo insieme a Riccione, Taormina, Jesolo Ischia, Sorrento, Viareggio, al G20S di Jesolo concluso ieri con grande riscontro per la delegazione composta dagli assessori all’Ambiente Andrea Montis e all’Urbanistica Emiliano Piras, ha sottoscritto un protocollo di intesa che avvia il percorso della proposta di legge per il riconoscimento dello status di “Città Balneare”, un documento sviluppato a partire dai dati raccolti dall’Osservatorio dei comuni balneari realizzato dal Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Un testo in cui i partecipanti al network hanno raccolto tutti i problemi che condividono e le possibili soluzioni. Il principale elemento comune è il macroscopico divario che si crea tra il numero di residenti e il numero di presenze turistiche in un periodo molto ristretto dell’anno, che determina il cosiddetto “effetto fisarmonica”. Una situazione rispetto alla quale le amministrazioni locali hanno limitate possibilità di intervento a causa di dotazioni organiche e finanziarie inadeguate in quanto parametrate alla popolazione stabilmente residente.

“Dai tavoli di confronto con le varie delegazioni dei comuni del G20S emerge con chiarezza la difficoltà che si ha nell’assicurare servizi adeguati a residenti ed ospiti, soprattutto nei momenti di maggiore presenza di turisti, per via delle insufficienti dotazioni finanziarie e di risorse umane a disposizione dei vari comuni; da qui l’esigenza di riuscire ad ottenere il riconoscimento dello status di “città balneare” con una proposta di legge al Governo che dovrà prevedere stanziamenti di risorse economiche ed umane adeguate alle esigenze dei territori interessati da queste problematiche” spiega l assessore Piras.

“Alghero è stata accolta con grande entusiasmo, la relazione che ho esposto sulle attività portate avanti sulla posidonia spiaggiata e sul recupero della sabbia ha riscosso l unanime apprezzamento e tanto interesse di tutti i partecipanti. Valorizzeremo il lavoro di squadra, così da chiedere con forza gli strumenti amministrativi ed economici che le nostre località necessitano: questo ci porterà ricadute positive in termini sociali, economici e di salvaguardia delle nostre spiagge”, aggiunge Montis. Entro il mese di Marzo 2022 è in programma la riunione ad Alghero con tutti i comuni d Italia che hanno lo stesso nostro problema.

Fauna selvatica, troppi incidenti: Commissione

ALGHERO – “Per prevenire gli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica, bisognerebbe pianificare e programmare la viabilità che oggi sta destando grandi preoccupazioni. Negli ultimi vent’anni infatti sono aumentati in maniera consistente gli investimenti di “Ungulati” (soprattutto di daini, cinghiali e animali selvatici nella zona che va da Fertilia verso Capocaccia. Gli ultimi dati dicono che ogni anno avvengono circa dai 200 ai 300 sinistri stradali che coinvolgono daini,cinghiali e altri animali selvatici.
L’ultimo episodio è accaduta questa mattina presso la strada che va verso Capocaccia al 46 Km,un daino maschio con corna molto vistose era rivolto in cunetta con diverse fratture alle zampe posteriori.
La dinamica non è molto chiara perché parrebbe che il daino fosse stato investito la notte prima e soccorso da operatori e un medico veterinario di un ente che non si sa quale, che dopo averlo stabilizzato, l’avrebbero lasciato sul posto agonizzante . Se questa vicenda fosse vera, desterebbe grandi preoccupazione sul servizio di soccorso sanitario verso questi poveri animali.
Alle 7,00 di questa mattina,mi trovavo a percorre quel tratto di strada che porta verso Capocaccia lungo il rettilineo ho visto due macchine ferme lungo la strada, mi sono fermato in coda, sono sceso dalla macchina e ho visto l’animale accasciato in cunetta agonizzante, ho subito chiamato i carabinieri che immediatamente mi hanno messo in contatto con la forestale e barracelli. Subito dopo è arrivato un veterinario dal centro di Bonassai ha visitato l’ungulate ferito gravemente ha immediatamente disposto il trasporto presso il centro di Bonassai. Durante il trasporto il povero daino parrebbe deceduto per le gravi ferite riportate.
C’è da segnalare che la zona di Alghero in particolare tutta l’area di Porto Conte e le aree contigue, sono le zone con più alto numero di incidenti con animali selvatici della Sardegna.
Si segnala che 85% degli incidenti stradali avvengono nell’area settentrionale della Sardegna in particolare nella area di Alghero.
Una possibile soluzione potrebbe essere una recinzione alta 3 metri, dei pali con illuminazione,il posizionamento di dissuasori nuovi lungo i rettilinei stradali per far rallentare i mezzi che spesso percorrono quel tratto di strada poco illuminato ad alta velocità.
Per la prossima settimana convocherò una commissione Ambiente al Parco di porto Conte invitando tutti gli enti che sono preposti per questa situazione”.

Christian Mulas Presidente della Commissione Ambiente, Parco di Porto Conte e Area Marina di Capocaccia. Capogruppo Fratelli d’Italia.

Posidonia, rientra la sabbia: stop siti di stoccaggio

ALGHERO – Da Quartu, sede dell’impianto di trattamento, iniziano a rientrare i primi cumuli di sabbia, lavata e caratterizzata. E così già da qualche settimana la spiaggia di Punta Negra ha potuto riavere il suo prezioso oro bianco. In arrivo ancora tanta altra sabbia ottenuta dalla lavorazione, procedura che presumibilmente si protrarrà per tutto l’ inverno, per riportare sugli arenili algheresi in quantitativi intrappolati in precedenza insieme alla posidonia. Oggi è stata la volta del Lido dove son state ricollocate circa 60 tonnellate di sabbia. In totale ad al momento sono rientrate ad Alghero oltre 140 tonnellate di prezioso oro bianco.

Un tema, quello delle operazioni di lavaggio delle foglie di posidonia e recupero della sabbia, sperimentato tre anni fa e che prosegue come buona pratica. Alghero ha mostrato di essere all’avanguardia, mentre in Sardegna ma anche in Italia molti comuni sono alle prese ancora con problemi simili, se pur di entità molto minore. L’esempio di Alghero sarà al centro del summit dei 20 maggiori comuni costieri italiani, in programma a Jesolo a fine mese. L’ Assessore all’ Ambiente Andrea Montis porterà ad esempio l’ esperienza algherese, che conta anche su una procedura di gara avviata per la realizzazione dell’ impianto in loco a cura del Consorzio Industriale. “Benché ci si soffermi spesso solo su criticità, in alcuni casi anche risibili – specifica l’Assessore Montis – la nostra esperienza è motivo di interesse diffuso per le modalità di tutela del bene, che è giusto ricordare essere di proprietà dello Stato, e della mitigazione dell’erosione costiera”.

Igiene urbana, Alghero verso il nuovo appalto

ALGHERO – A tre anni alla scadenza del contratto si ravvede la necessità di rivedere alcune scelte che possano modificare e migliorare il sistema di raccolta ed in particolare agevolare la raccolta dei rifiuti delle utenze commerciali soprattutto nel centro storico. L’obbiettivo è quello di arrivare con gradualità ad evitare l’esposizione ci mastelli, sacchetti, carrellati vari ed a testare alternative agli ecobox. Diverse soluzioni da sperimentare altre in via di valutazione, sono al centro dell’attenzione dal parte dell’Assessorato all’Ambiente. “Compatibilmente con quanto sarà possibile – afferma l’Assessore Andrea Montis – anche economicamente, ritengo sia opportuno verificare sin da subito soluzioni diverse per il centro storico che possano, una volta testate, entrare a fare parte degli elementi fondanti del prossimo appalto”. Alcuni accorgimenti introdotti nel sistema di raccolta hanno prodotto buoni risultati, come l’ eliminazione delle isole del centro e delle batterie di cassonetti dell’ agro. “Ora è Il momento di pensare al centro storico”, annuncia Montis.

Nel prossimo mese di settembre l’Assessore incontrerà associazioni di categoria e residenti del centro, per spiegare che tra loro non può e non deve esistere contrapposizione e per cercare una soluzione nell’ interesse comune. “Ma non solo – aggiunge – Alghero deve, in sinergia anche con gli altri comuni della Provincia trovare formule innovative sia per la gestione dei servizi, per adattarsi all’ elasticità dei differenti periodi dell’ anno, sia per la chiusura del ciclo di riuso dei rifiuti. Pensare infatti di trasferire quasi tutto oltre mare è impensabile e in questo il Consorzio Industriale potrà esser da stimolo per tutti anche in vista dei fondi previsti in materia con il P. N. R.R. Le percentuali di differenziata sempre in crescita non possono e non devono bastare, L’ obbiettivo è molto più ambizioso e bisogna lavorarci da subito, insieme a tutte le parti interessate”.

“A settembre in accordo con l’ Assessore, stiamo già pianificando le prime commissioni per iniziare a ragionare, con tutti, del futuro, con coraggio per non farci trovare come già successo, con appalti nuovi ma già superati dal tempo” afferma in sintonia il presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas. Assessore e Presidente di Commissione colgono l’occasione per ringraziare gli operatori ecologici che questa estate stanno compiendo sforzi enormi per una città che da anni, come confermano i dati, non riceveva così tanta gente.

Valverde, Salondra e Calabona: dal 18 agosto rimozione cassonetti

ALGHERO – Nonostante la presenza delle telecamere e il continuo svuotamento da parte degli operatori, le batterie di cassonetti a servizio degli utenti dell’agro, continuano a rappresentare punto di conferimenti scorretti a danno di tutti i cittadini virtuosi e rispettosi delle norme. Le telecamere e le sanzioni non hanno avuto l’effetto sperato. Pertanto, sentiti anche i rappresentanti delle strade consortili, a partire da mercoledì 18 Agosto i cassonetti di Valverde – Sa Londra e Calabona verranno definitivamente rimossi.

Al loro posto verrà posizionata una batteria itinerante che sosterà dalle ore 07:00 alle ore 12:00 nei tre diversi punti per sei giorni alla settimana secondo il seguente calendario:

LUNEDI: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 VALVERDE

MARTEDI: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 CALABONA

MERCOLEDI: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 SA LONDRA

GIOVEDI: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 VALVERDE

VENERDI’: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 CALABONA

SABATO: DALLE ORE 07:00 ALLE ORE 12:00 SA LONDRA

I residenti o proprietari delle seconde case che ad oggi conferiscono nei cassonetti di VALVERDE, SA LONDRA O CALABONA, potranno utilizzare indistintamente uno dei tre punti di conferimento anche se non della propria zona di residenza/proprietà. Rimane comunque libero l’utilizzo, per chiunque, anche delle isole itineranti presenti in città nel periodo estivo: Lunedi Giovedì Sabato dalle 08:00 alle 13 in Via delle Baleari –Mercoledì dalle 08:00 alle 13 al Piazzale della Pace –Venerdì dalle ore 08:00 alle ore 13:00 in Via De Curtis. Inoltre i rifiuti domestici potranno esser conferiti anche presso gli Ecocentri cittadini: Galboneddu, dal lunedì al sabato dalle 08 alle 12 e dalle 14 alle 16 ( carta , plastica, vetro, umido, secco), nel periodo estivo anche la domenica dalle 16 alle 22. Ungias Galantè, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 ( tranne umido e secco). Tutti i regolarmente iscritti alla TARI, come da regolamento, potranno fruire dello sgravio del 60% sulla tassa se distanti più di 500 mt dal punto di raccolta.

Guido Asuni (Pd) sulla Transizione Ecologica

ALGHERO – “Parlare di Transizione Ecologica, vuol dire affrontare la rivoluzione delle modalità di produzione di energia dalle fonti fossili non rinnovabili, petrolio, metano, gas naturale e carbone a quelle da fonti rinnovabili come eolico, fotovoltaico.
Affrontare il tema della Transizione Ecologica vuol dire quindi, assumere decisioni compiute sulla diffusione di soluzioni di efficientamento energetico nell’utilizzo dell’energia in tutti i settori: civili, industriali, della mobilità delle persone, delle merci, via mare, via terra, via ferro e aerea.
Insomma puntare su un modello di sviluppo che soddisfi i bisogni energetici in modalità più sostenibile e rispettoso dell’ambiente che ci circonda.
Tutto questo perché il problema ambientale è ormai sotto gli occhi di tutti.
L’80% della domanda energetica è ancora oggi soddisfatta con l’impiego di fonti fossili, soffia però un vento di cambiamento che si indirizza nella direzione della consapevolezza e presa di coscienza della necessità di spingere in direzione della
decarbonizzazione.
Si inquadra in questo scenario l’Accordo di Parigi che traccia la strada che i paesi europei vogliono percorrere per arrivare alla decarbonizzazione entro il 2050.
E’ sulla base di questo Accordo che gli Stati Membri hanno elaborato proprie proposte contenute nei Piani Nazionali Integrali per l’Energia e il Clima ( PNIEC).
In Italia, per dare una spinta alle rinnovabili e all’efficienza energetica, è stato istituito il ministero della Transizione Ecologica con l’attuale Governo Draghi.
Per favorire questa rivoluzione, il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del Governo Draghi, prevede un forte impulso alla produzione ed utilizzo dell’idrogeno verde facendo ricorso alle fonti rinnovabili come eolico e soprattutto fotovoltaico.
Migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico assicurando una transizione equa e inclusiva. Questo uno degli obiettivi del (PNRR)
In questo quadro deve orientarsi anche la Sardegna, la quale ha il suo parco energetico quasi totalmente dipendente dal carbone, le due centrali di Fiume Santo e Portoscuso e la centrale di Sarroch. Inoltre l’Isola non è collegata alla rete nazionale del gas metano.
Parlare di Transizione Ecologica, vuol dire quindi parlare delle attuali modalità di produzione e distribuzione dell’energia, della dipendenza dal carbonio e di come superarla.
Il Governo ha deliberato il termine per la decarbonizzazione, sarà il 31 Dicembre del 2025. Bene. Però, se si spegnessero le centrali di Fiume Santo e del Sulcis come si pensa di sostituire questa capacità produttiva? Le due centrali a carbone valgono oggi circa 1 GW, in che modo si intende produrlo?
Gli amministratori di queste centrali hanno progetti di conversione?
Affrontare il tema dell’uscita dal carbone vuol dire prestare la giusta attenzione ai valori in gioco non solo sul fronte energetico, ma anche su quello sociale ed economico.
Non si tratta solo di rinunciare all’energia elettrica prodotta, ma a quello che questa produzione oggi mette sul campo, un migliaio di dipendenti, professionalità di alto profilo, profitti, cose che non si sostituiscono con un cavo elettrico che collega la Sardegna alla Sicilia.
La Sardegna ha già visto sfumare la favola della Chimica Verde. Spero che la politica sappia difendere con autorevolezza la nostra Autonomia in campo energetico e allo stesso tempo sia in grado di accompagnarne la “rivoluzione”.
La strada da percorrere è certamente una forte spinta verso l’utilizzo di fonti rinnovabili come l’eolico e il fotovoltaico, subito, perché domani è tardi”.

Guido Asuni
Partito Democratico Alghero