Grotta Verde, plauso dell’assessore Selva e del presidente Mulas

ALGHERO – “Il lavori conclusi alla Grotta Verde rappresentano un passo avanti importante che chiude un cerchio iniziato diversi anni fa e che ha comportato un iter tra i più laboriosi tra Amministrazione comunale ed Ente Parco. Ora si lavora allo sviluppo e alla messa a sistema del sito per sfruttare la sua straordinaria valenza archeologica”. Così l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva che oggi ha ispezionato il sito insieme al Presidente della Commissione Ambiente Christian Mulas. Il progetto, avviato nel 2008 ha attraversato diverse difficoltà concentratesi prevalentemente nella seconda parte dei lavori. La prima parte ha visto realizzare, con opere protratte fino al 2011, la pista pedonale adiacente alla strada provinciale, il consolidamento della falesia soprastante il percorso di accesso, l’impianto di illuminazione del piazzale, la scala di accesso alla grotta e il Centro di prima accoglienza, realizzato nell’ambito dei lavori, attualmente in uso per l’accesso alla Grotta di Nettuno. I lavori, dopo un lungo stop durante il quale si è perfezionato il passaggio di consegne tra Comune a Parco di Porto Conte, sono ripresi nel marzo 2024, per chiudersi in questi giorni.

La Grotta Verde è destinata a diventare uno dei più importanti siti di interesse culturale dell’intero bacino del Mediterraneo, futura meta per appassionati, studiosi, ricercatori e speleologi. “Un sito capace di attrarre flussi turistici di settore, che può generare un indotto considerevole per l’economia turistica della città” afferma il Presidente della Commissione Christian Mulas. “Nei prossimi giorni – annuncia – convocherò la Commissione ambiente con il dibattito sul tema della Grotta Verde, i lavori appena conclusi, il consuntivo e le prospettive future del sito”.

Grotta Verde, lavori al termine: “Lasciamo Parco e Amp in ottima salute e con tante progettualità” | foto

ALGHERO – Sovralluogo nella Grotta Verde ad un anno dalla consegna dei lavori. Ultimati gli interventi all’interno ed entro l’anno quelli esterni, tempi rispettati. Sito fruibile dalla Primavera prossima. Soddisfazione e congedo da parte del Cda uscente con il Presidente Tilloca e il componente del Direttivo Grossi

“Un anno fa la consegna dei lavori durante quella che abbiamo definito una giornata storica e oggi eccoci qui a testimoniare l’ottimo lavoro della impresa incaricata che insieme all’apparato tecnico-amministrativo del Parco di Porto Conte, alla sua dirigenza e al Consiglio Direttivo stanno portando a compimento una delle più importanti e attese opere che, come noto, darà lustro ad Alghero oltre che un importante ritorno economico a valenza naturalistica del territorio”, cosi, durante il sopralluogo degli scorsi giorni, il presidente dimissionario dell’Ente con sede a Casa Gioiosa Raimondo Tilloca che con i colleghi del direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino ha lavorato alacremente in questi anni per raggiungere questo e altri obiettivi che vedranno a breve il loro traguardo.

Un intervento, quello della Grotta Verde, avviato grazie ad un finanziamento complessivo di 850mila euro, recepito dall’Azienda speciale Parco di Porto Conte, per un importo contrattuale di 502mila euro, finalizzato alla conservazione e valorizzazione della cavità carsica composta da rocce calcaree risalenti a 200 milioni di anni fa. Nelle pareti spuntano stalagmiti e stalattiti alte fino a 12 metri e ricoperte di incrostazioni vegetali. Sul fondo affiora un laghetto d’acqua salmastra che riflette la fioca luminosità, restituendo una suggestiva luce verdeggiante. L’acqua ricopre vari ambienti, un tempo asciutti e ‘vissuti’ dall’uomo preistorico, come testimoniano preziosi graffiti: la grotta fu frequentata dal Neolitico antico (VI millennio a.C.) all’era cristiana come luogo di culto e sito funerario. Dunque, un sito di enorme importanza storica, naturalistica, culturale e anche turistica che sarà fruibile dalla prossima primavera. Infatti i lavori, rispettando perfettamente le scadenze contrattuali, saranno terminati entro l’anno, per fermarsi fino a marzo, al fine di tutelare l’avifauna esistente, e poi procedere con l’apertura.

Entrando nello specifico degli interventi realizzati fino ad oggi, la ditta Simec è dedicata alla parte più corposa dei lavori interni che ha visto la creazione di una passerella in acciaio inox dotata di parapetti su entrambi i lati e pavimento in lamiera forata per un percorso di 270m di sviluppo lineare con circa 356 gradini; mentre per l’illuminazione interna ci si è dotati di luci a led a bassa emissione termica con la doppia finalità di minimizzare i consumi e di non indurre mutamenti del microclima esistente.

La porzione esterna esterna vede il rifacimento in calcestruzzo della scalinata principale di accesso (composta da 126 gradini per uno sviluppo lineare di 100 metri) con un sistema antiscivolo e corrimano e poi, sempre in superficie, la sostituzione della staccionata ammalorata riguardante la pista pedonale di accesso parallela alla strada provinciale, il tutto, anche in questo caso, reso ancora più sicuro e fruibile grazie ad una capillare illuminazione a led.

“Non possiamo che essere soddisfatti di suggellare il nostro mandato con l’imminente conclusione dei lavori presso il sito della Grotta Verde che sarà disponibile fra pochi mesi per tutti gli algheresi e tutti quelli che ne vorranno fruire con i notevoli vantaggi che ne deriveranno per Alghero”, commenta il Presidente Tiilloca e il componente del direttivo Grossi “tra quest’opera, e per tante altre progettualità avviate e anche portate a termine, riteniamo di poterci ritenere appagati rispetto al lavoro svolto in questi anni di nostra gestione del Parco e Area Marina Protetta lasciando entrambi gli Enti, all’entrante nuovo Cda, in buona salute e pronti per affrontare le prossime progettualità”

Campo boe nell’Amp, incontro con la cittadinanza

ALGHERO – Nei giorni scorsi, i competenti uffici regionali dell’Assessorato Ambiente (Servizio V.I.A.), hanno proceduto alla pubblicazione di ulteriore documentazione tecnica a corredo della istruttoria in materia di valutazioni di incidenza ambientale (V.Inc.A) riguardante il progetto, presentato dalla Azienda Speciale Parco di Porto Conte per la implementazione di 125 boe di ormeggio da realizzare all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola e di un tratto di mare della ZSC ITB010042.

Il progetto è stato finanziato nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR-MER) nel quadro degli: Interventi 9, 10 e 11 – “Attività di Protezione di habitat sensibili mediante la realizzazione di Campi ormeggio”.

L’integrazione del corredo documentale ha anche comportato la ridefinizione della tempistica per la presentazione delle osservazioni da parte di tutti i possibili interessati. La nuova scadenza per la presentazione delle osservazioni da parte del pubblico interessato è stata fissata entro (30) trenta giorni dalla pubblicazione della documentazione avvenuta il 06.09.2024.

La documentazione è consultabile al seguente link:

https://portal.sardegnasira.it/web/sardegnaambiente/dettaglio-progetti-vinca?idOst=86496

Data l’importanza del progetto ed al fine di consentire la massima informazione e il più ampio confronto e la partecipazione alle scelte di tutta la comunità, gli assessorati all’Ambiente e all’Urbanistica del Comune di Alghero, promuovono un incontro pubblico per il giorno martedì 17 settembre alle ore 17.00 presso la sala conferenze de Lo Quarter.

Assalto Eolico, “nessuna disinformazione, diritto di libertà di stampa”

CAGLIARI – “Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, riunito a Cagliari, ha esaminato lo stato dell’informazione nell’Isola, anche alla luce del dibattito in atto sulla transizione energetica e sulla possibile installazione degli impianti per la produzione di energia rinnovabile.

L’Ordine è stato da più parti chiamato in causa sulla trattazione dell’argomento da parte degli organi di informazione. E’ stata ipotizzata anche la possibile violazione del codice deontologico dei giornalisti.

Non è stato presentato però alcun esposto che potesse far emergere violazioni esplicite, tali da provocare (come prevede la legge) il deferimento di colleghi al Collegio di disciplina territoriale, che opera nella regione con il compito di sanzionare eventuali violazioni deontologiche.

Il dibattito è caratterizzato anche da toni e narrazioni spesso sopra le righe, ma ciò non può costituire violazione di alcuna norma del codice deontologico. Le stesse accuse di mancato rispetto della verità sostanziale dei fatti, come pervenute all’Ordine, risultano prive degli indispensabili riscontri e, così poste, ricadono più all’ambito del confronto politico che di quello specifico del lavoro giornalistico.

Il consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna ribadisce che “E’ diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede” (art.2 L.69/1963).

Il dibattito sulla qualità dell’informazione è sempre stato considerato dai giornalisti della Sardegna un utile momento di confronto e l’ordine professionale non intende sottrarsi, nel rispetto dei ruoli imposti dalle leggi e ribaditi dall’art.21 della Costituzione”.

Francesco Birocchi – Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna

Caretta Caretta a Stintino, deposizione uova alla Pelosa

STINTINO – Nella mattinata di oggi, all’alba, un evento eccezionale ha avuto luogo sulla spiaggia della Pelosa a Stintino: una tartaruga marina della specie Caretta caretta è stata avvistata mentre deponeva le sue uova.

Il Sindaco di Stintino comunica che, appena ricevuta la segnalazione, sono immediatamente intervenuti la Compagnia Barracellare di Stintino, il Corpo Forestale e il CRAMA (Centro Recupero Animali Marini). Le autorità competenti hanno provveduto a delimitare l’area di deposizione delle uova per garantirne la massima protezione. Il CRAMA ha avviato le procedure necessarie per analizzare e preservare questo raro e prezioso avvenimento, monitorando costantemente la zona per assicurare la sicurezza e il benessere delle uova.

L’Amministrazione Comunale invita residenti e turisti a rispettare le misure di protezione predisposte, evitando di avvicinarsi all’area delimitata e contribuendo così alla salvaguardia di questa specie protetta.

Questo evento rappresenta un importante segnale della vitalità del nostro ecosistema marino e sottolinea l’importanza delle azioni di tutela ambientale messe in atto sul nostro territorio.

Le parole del Sindaco di Stintino Rita Vallebella: “Questa mattina, abbiamo assistito a un evento straordinario e raro: una tartaruga Caretta caretta ha scelto le nostre coste per deporre le sue uova. È un segnale inequivocabile della salute del nostro ambiente e della qualità delle misure di protezione che abbiamo implementato per tutelare il nostro prezioso territorio.

Voglio ringraziare di cuore la Compagnia Barracellare di Stintino, il Corpo Forestale e il CRAMA per il loro pronto intervento e per il lavoro instancabile che svolgono quotidianamente per la salvaguardia della nostra fauna e del nostro ecosistema. Questo avvenimento ci ricorda quanto sia fondamentale il nostro impegno nella conservazione dell’ambiente e nella protezione delle specie in via di estinzione.”

Assalto eolico, aree idonee: Cabina di regia

CAGLIARI – Per disciplinare la produzione d’energia da fonti rinnovabili, nello specifico individuando le superficie sulle quali è possibile l’installazione degli impianti di produzione e delle aree che per il loro valore paesaggistico, naturale e insediativo sono incompatibili con la presenza di installazioni di tipo industriale, la Regione Sardegna ha istituito una Cabina di Regia con funzioni di indirizzo politico, composta dalla Presidenza, da diversi Assessorati regionali, dal Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna (CAL) e dalle Associazioni degli enti locali ANCI, AICCRE, ASEL e UNCEM.
La Cabina – fa presente l’assessore Francesco Spanedda – è assistita da un Gruppo inter-assessoriale di coordinamento che ha il compito di predisporre una proposta tecnica per l’individuazione delle quattro categorie di area previste dalla normativa vigente: aree idonee, aree non idonee, aree ordinarie e aree in cui è vietata l’installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra.
Il documento tecnico arricchirà gli indirizzi politici della Cabina di Regia, con l’obiettivo di redigere una prima versione del Disegno di Legge entro metà settembre.
Il testo licenziato dalla Giunta regionale a metà settembre sarà poi trasmesso al Consiglio Regionale per l’avvio delle discussioni in aula. Il Consiglio avrà poi circa due mesi e mezzo per discutere, emendare e approvare il Disegno di Legge entro i tempi previsti dal Decreto Ministeriale.
L’approvazione della legge – conclude Spanedda – permetterà ai cittadini sardi di decidere in autonomia il proprio futuro energetico.

Ritorna l’evento in collaborazione col Parco, “La Cena in Bianco”

ALGHERO – Ritorna, sabato 24 agosto, in una location straordinaria, “La Cena in Bianco”. Manca poco ad uno degli eventi più attesi realizzati da Meet Sardinya con collaborazione col Parco di Porto Conte. E quest’anno, per aumentare il piacere dell’appuntamento, “La Cena in Bianco” prenderà forma in un luogo veramente speciale. Location svelata ufficialmente venerdi 23, che scandirà un immaginario countdown che svelerà il luogo scelto, un sito di straordinario impatto, con le regole che restano le medesime. Il “dress code”, come sempre, dovrà essere rigorosamente in bianco e inoltre i partecipanti dovranno portare con se una tovaglia bianca, vivande, posate, un piatto in ceramica e bicchieri esclusivamente di vetro; tutto questo per il piacere di condividere, in uno spazio inconsueto, un’esperienza unica con amici o sconosciuti.

Nel posto “segreto”, saranno presenti tavoli e sedie per la serata, ma a renderli ancora più speciali saranno i commensali, completando la “mise en place” con un centrotavola creativo o una decorazione originale, anche creata con materiali di riciclo o riutilizzabili: la “giuria” decreterà e premierà l’allestimento più bello.

“La Cena in Bianco” è un evento ecosostenibile e perciò non è ammesso l’uso di plastica, lattine o di prodotti usa e getta. Al termine della cena ogni partecipante porterà via con sé i propri rifiuti, per lasciare tutto esattamente come l’aveva trovato. L’obiettivo dell’evento è, infatti, quello di promuovere e coniugare l’ecosostenibilità e il piacere della condivisione, in una location estremamente particolare e segreta che sarà annunciata, come detto, solo 24 ore prima.

Per prendere parte alla Cena in Bianco bit.ly/cenainbianco2024; per maggiori informazioni: sardiniaeventemeeting@gmail.com, 345 3699311 – 3479204197

L’evento si terrà nell’ambito delle iniziative dell’EcoMuseo del Parco di Porto Conte previste dal programma “Emozioni in Riviera 2024”: si può scaricare l’app ufficiale per scoprire gli eventi in programma e le esperienze da vivere nel territorio protetto

Agosto con gli eventi di Meet Sardinya insieme al Parco di Porto Conte

ALGHERO – Agosto ricco di eventi al Parco di Porto Conte grazie anche agli appuntamenti predisposti da Meet Sardinya

Prosegue un agosto particolarmente ricco di eventi con la programmazione di Meet Sardinya. Appuntamenti che spaziano dalla convivialità all’attenzione per la natura e le emissioni, cibo a filiera controllata e musica, con il minimo comune denominatore dell’ ecosostenibilità ambientale e della diffusione delle buone pratiche. Si parte con “Luci di Corallo” in programma lunedi 12 Agosto alla Torre di San Giacomo alle 19:20. Una serata dedicata all’oro rosso di Alghero assoluto protagonista, con la visita all’ Acquarium Rubrum, l’ unico acquario con corallo vivo aperto al pubblico e con l’illustrazione di alcuni cicli dal vivo della sua lavorazione; e poi aperitivo in musica sulla splendida terrazza con i prodotti certificati del Parco naturale Regionale di Porto Conte.
Sabato 18 agosto è la volta di “Dal mare alle stelle”. La spiaggia di Tramariglio, dalle 19:00, ospiterà una serata d’eccezione a pochi passi dal mare e da una delle spiagge più belle e incontaminate dell’area protetta. Fulcro della serata sarà l’osservazione astronomica a cura della “Società astronomica turritana” che al calare del sole ci accompagnerà e guiderà nell’ammirare il cielo con i telescopi e ci intratterrà con racconti mitologici legati agli astri. In chiusura brindisi serale e aperitivo a buffet e ancora mancherà la buona musica con un concerto per sax.
L’agosto targata Meet Sardinya al Parco si si chiude sabato 24 con la “Cena in bianco” un appuntamento molto atteso che, come sempre, sarà realizzato in una location di eccezione la quale verrà svelata solo 24 ore prima dell’ evento. Un evento all’insegna dell’ ecosostenibilità e l’attenzione all’ambiente con un dress code “total white”. Alla fine della serata, il posto che ci ha ospitato ritornerà perfettamente pulito e vivibile come è stato trovato. Gli eventi “Luci di Corallo”. “Dalle stelle al mare” e la “Cena in bianco” fanno parte del contenitore di eventi Naturalmente in Riviera 2024, patrocinati e sostenuti dal Parco di Porto Conte, la Camera di Commercio di Sassari attraverso Salude & Trigu e Comune di Alghero.

Scopri tutti i dettagli e le possibilità di acquisto al link
https://www.meetsardinia.it/naturalmente-in-riviera-2024/ e ai riferimenti telefonici 3453699311 e 3479204197

“Rifiuti, condizione critica: algheresi e turisti non meritano tutto questo”

ALGHERO – “-Situazione igiene urbana ad Alghero fortemente critica. Sindaco e Assessore intervengano con determinazione su Ciclat”. Il Gruppo consiliare di Forza Italia commenta lo “stato dell’arte” dell’igiene urbana cittadina, che nel mese di agosto si presenta in “brache di tela” e certifica pregresse distrazioni politico-amministrative e attuali voragini tecniche. “La pubblica denuncia dei lavoratori della Ciclat ci restituisce un’immagine dell’igiene urbana cittadina indecorosa e problematica anche sotto il profilo della promozione della destinazione turistica -sottolineano Tedde, Caria, Peru e Bardino-. Uno scenario post bellico. Mezzi non idonei e mal funzionanti che rilasciano fetido percolato per le strade. Macchine lavacassoni e spazzatrici, il cui utilizzo viene comunque pagato dal Comune, non operative. Lavoratori che accettano di essere sottoposti a turni massacranti, in barba alle norme, solo per senso di responsabilità verso la comunità algherese. Correndo pesanti rischi per la loro salute e subendo quotidiani infortuni. E, dulcis in fundo, il pubblico parcheggio davanti alla struttura aziendale occupato militarmente da Alghero Ambiente che secondo la denuncia delle rappresentanze sindacali sarebbe stato “trasformato in una discarica a cielo aperto.”

Agli esponenti politici azzurri non sfugge che alla Giunta da poco insediatasi non può essere attribuita integralmente la responsabilità di queste pesanti criticità che, evidentemente, hanno altre origini e responsabilità sulle quali a breve torneremo in modo più compiuto. Ma oggi “il Sindaco e l’Assessore competente debbono pubblicamente e in tempo reale intervenire e costringere l’azienda a gestire il servizio in modo quantomeno dignitoso. Gli algheresi e i turisti non meritano tutto ciò -chiudono gli azzurri algheresi-.”

Gestione igiene urbana, lavoratori sul piede di guerra: “E’ un disastro”

ALGHERO – “Dopo il recente intervento in cantiere da parte delle autorità di controllo sulla sicurezza e salute sul lavoro, il sindacato FIADEL, tramite il suo segretario territoriale Stefano Delrio, ribadisce che in Azienda è stata trovata una situazione disastrosa. Gli operatori sono costretti a svolgere il servizio con macchine a fine ciclo oramai obsolete e non più idonee ai servizi, che frequentemente si guastano, perdendo percolato per le vie della città mettendo in pericolo i cittadini e gli automobilisti. I lavoratori sono sottoposti a turni massacranti dalle sei di mattina fino ad anche più di 12 ore di lavoro consecutive, senza rispettare l’intervallo di almeno 11 ore tra un turno e l’altro previsto per legge. Nonostante sia palese la mancanza di personale a causa di pensionamenti ed assenze da lunga malattia ed infortunio, si preferisce caricare oltre il possibile gli operai a disposizione piuttosto che procedere con nuovi innesti di forza lavoro. Negli “scarichi” la situazione è disastrosa, con perdite di percolato a causa dell’usura delle tenute stagne delle centraline che imbrattano le strade cittadine e gli operatori per garantire lo svolgimento del lavoro camminano nei fluidi rilasciati per completare la procedura di scarico. I parcheggi pubblici zona Ungias Galantè davanti all’Azienda sembra siano diventati proprietà esclusiva di Alghero Ambiente (Ciclat), trasformati in una discarica a cielo aperto con abbandono di casse e rifiuti con ulteriori perdite di percolato e deposito di macchine in attesa di intervento. Questa dannosa gestione del cantiere e l’occupazione impropria del parcheggio pubblico ci vedrà costretti a denunciare il tutto alla procura della Repubblica se non ci sarà un intervento deciso dell’Amministrazione per risolvere la situazione. Macchine ferme e non funzionanti per il cui servizio si ricorda che il Comune paga e invece non possono essere utilizzate perchè non operative (macchina lavacassoni, spazzatrici 3 su 5).
Il rischio per la salute è alto, gli incidenti sono all’ordine del giorno e gli infortuni hanno subito un picco in rialzo ma invece di esserci riconosciuti vengono ripetutamente trasformati in malattia.
La Fiadel già l’anno passato è intervenuta sulla questione facendo presente all’Azienda e al Comune la grave situazione, arrivando anche ad aprire una procedura di raffreddamento, salvo poi concluderla dopo le promesse di intervento per sistemare la situazione. Promesse poi non mantenute.
Date le estreme criticità che affliggono il cantiere e l’inefficienza del servizio, chiediamo espressamente un intervento urgente al sindaco Cacciotto, l’assessore Selva e al presidente della commissione ambiente Cristian Mulas. Ci auguriamo che l’intervento tempestivo dell’amministrazione possa risolvere le problematiche, anche a costo di risolvere il rapporto contrattuale per le gravi inadempienze aziendali in tema di qualità del servizio, ma anche di sicurezza e salute della forza lavoro, anche al fine di tutelare l’immagine stessa di Alghero.
Lunedì 12 Agosto la sigla sindacale FIADEL terrà un’assemblea straordinaria degli iscritti per valutare insieme le procedure da attuare per salvaguardarli. Invitiamo espressamente il sindaco, l’assessore e il presidente della commissione ambiente a partecipare al fine di affrontare assieme queste criticità che stanno creando pesanti problemi alla stagione estiva”.

Stefano Delrio, Fiadel