Rifiuti, controlli nei contenitori

ALGHERO – Prosegue e continua l’attività del personale del settore ambiente congiuntamente alla Polizia Locale e al personale della Ciclat, mirata di controllo degli Ecobox delle attività Commerciali ricadenti in città. Ieri si è svolto un altro sopralluogo in tutto il centro storico e sul lungomare Barcellona con la finalità di sensibilizzare al corretto utilizzo degli stessi e alla rispondenza alle norme di regolamentazione contenute nel regolamento approvato a gennaio all’unanimità dal consiglio comunale. gli addetti hanno consegnato copia del regolamento agli esercenti per sensibilizzare sul corretto uso dei contenitori.

Il regolamento è scaricabile e visionabile al seguente Link https://www.comune.alghero.ss.it/.galleries/doc-documenti/regolamento_ECOBOX_DCC-3-del-21012021.pdf Dai controlli effettuati, anche quelli dei giorni scorsi, si è avuto modo di riscontrare il generale rispetto delle regole da parte dei commercianti e dei ristoratori che stanno anche provvedendo ad abbellire le strutture come previsto dal regolamento. Non sono mancati comunque i casi di irregolarità, nei cpnfronti dei quali sono state effettuate le conseguenti sanzioni.

DestiMED plus, nuovo progetto per il Parco

ALGHERO – Il Parco Naturale Regionale di Porto Conte è stato individuato idoneo dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna alla realizzazione di azioni pilota nell’ambito del progetto DestiMED Plus in quanto area protetta regionale con comprovata esperienza nel settore del turismo sostenibile. Entra nel vivo il progetto “DestiMED plus – Ecotourism in Mediterranean Destinations: from monitoring and planning to promotion and policy support”, cofinanziato nel quadro della III call for modular project, Programma di Cooperazione Interreg Med di cui la Regione Autonoma della Sardegna è beneficiaria. L’iniziativa del Parco ha la finalità di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso la valorizzazione delle potenzialità ecoturistiche in chiave ambientale, economico, sociale e della governance delle aree protette del bacino del Mediterraneo attraverso la costruzione di una rete ecoturistica basata su standard di qualità sostenibile appositamente studiati, creati e monitorati.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire e migliorare l’integrazione tra turismo e politiche di conservazione nelle aree protette del Mediterraneo attraverso la creazione di itinerari ecoturistici e, nello specifico, la realizzazione di un pacchetto di ecoturismo all’interno del territorio del Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana si sposa con una delle diverse finalità istitutive del Parco ovvero la promozione dello sviluppo sostenibile dell’area, con particolare riguardo alla valorizzazione delle attività tradizionali, delle culture locali e del turismo ecocompatibile.

DestiMED Plus, costruito sull’onda del successo dei precedenti progetti MEET (the Mediterranean Experience of Ecotourismo) e DestiMED, coinvolge 9 aree protette distribuite in diversi regioni del bacino del Mediterraneo (Andalusia, Catalogna, Sardengna, Creta, Corsica, Lazio, Sud Egeo, Croazia e Albania) dove saranno realizzate azioni pilota finalizzare allo sviluppo di prodotti ecoturistici allineati e misurati rispetto agli standard del progetto. Il partenariato vede coinvolti diverse organizzazioni esperte nel campo della conservazione della natura e del turismo quali l’Ufficio per il Mediterraneo dell’ IUCN (International Union for Conservation of Nature), WWF Mediterraneo, l’Università di Vic (Spagna) e la CPMR (Conferenza Regioni Marittime Periferiche europee).

Ecobox, controlli e sanzioni ad Alghero

ALGHERO – iniziata giovedì scorso e continua per tutta la giornata di oggi l’attività del personale del settore ambiente congiuntamente alla Polizia Locale e al personale della Ciclat, mirata di controllo sugli Ecobox affidati alle attività Commerciali ricadenti in città. Particolare attenzione è prestata al corretto utilizzo degli stessi e alla rispondenza alle norme di regolamentazione contenute nel regolamento approvato a gennaio all’unanimità dal consiglio comunale. Il regolamento è scaricabile e visionabile al seguente Link https://www.comune.alghero.ss.it/.galleries/doc-documenti/regolamento_ECOBOX_DCC-3-del-21012021.pdf. Intanto già dai controlli effettuati stamattina si è avuto modo di riscontrare il generale rispetto delle regole da parte dei commercianti e dei ristoratori dotati di ecobox che stanno anche provvedendo ad abbellire le strutture come previsto dal regolamento.

Non sono mancati comunque i casi di irregolarità, in particolare una attività che ancora non ha aperto i battenti ha scaricato i rifiuti, ben nove buste di rifiuti indifferenziati, (vedi foto allegata) nell’ecobox di un collega ignaro che ha avvisato subito gli uffici. Gli operatori e il personale addetto al controllo hanno proceduto a multare pesantemente il responsabile e a ripulire l’area. Il titolare dell’attività aveva incaricato qualcuno di smaltire i rifiuti, che hanno migrato da via Cagliari a Piazza Pino Piras. “Chi non ha rispetto per la città e per i colleghi non merita rispetto, al prossimo episodio di questo genere non avrò alcuna remora a pubblicizzare il nominativo dei responsabili, la maggior parte delle attività si stanno mostrando responsabili e collaborative e non è corretto che per colpa di alcuni la categoria venga additata come irrispettosa delle norme” afferma l’Assessore Montis.

Igiene urbana ad Alghero, si potenzia il servizio

ALGHERO – Inizia la serie di attività di incremento del servizio di igiene urbana, su  impegno dell’Assessore Andrea Montis con il contributo del presidente della commissione ambiente Christian Mulas. Dal primo giugno cambia  il calendario di ritiro dei rifiuti per le utenze commerciali ( calendario scaricabile sull’app Municipium e reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero – www.comune.alghero.ss.it ). Da alcuni giorni  è stato rinforzato il servizio di svuotamento dei cestini con la presenza di operatori che per tutti i fine settimana di  giugno avranno il compito di svuotare con maggiore frequenza i cestini del centro storico e delle passeggiate.

Nei mesi di Luglio e Agosto l’incremento invece sarà giornaliero, con  4 unità che si dovranno occupare di svuotare i cestini sino alle 2 del mattino. In aumento  anche le giornate di presenza delle isole itineranti per quanti avranno necessità di conferire, straordinariamente, le diverse tipologie di rifiuti nei giorni non previsti dal porta a porta ( che rimane servizio primario )

L’isola itinerante sosterà dalle 08 alle 13 in presenza di un operatore il lunedi in Viale Europa, il mercoledì nel Piazzale della Pace, il giovedì in viale Europa  , il venerdì in Via De Curtis il sabato ancora in Viale Europa. Da ricordare che l’ecocentro di Ungias Galantè e quello di  Galboneddu  sono aperti dal lunedi al sabato fino alle 17  e grazie alle nuove norme si potrà  conferire, solo presso l’ecocentro di Galboneddu,  Anche l’umido e il secco, tutti i giorni. Inoltre, solo per il periodo estivo il centro di Galboneddu sarà aperto anche la domenica dalle ore 16 alle ore 22 per soddisfare ancor più le richieste dei villeggianti che soggiornano anche anche per brevi periodi.

Alghero, aree verdi e spiagge “plastic free”

ALGHERO – Via alla graduale riduzione all’uso delle plastiche monouso in tutte le attività ricadenti nelle spiagge e lungo le strade adiacenti le coste del territorio Comunale. L’ordinanza firmata dal Sindaco Mario Conoci e pubblicata oggi consente, su tutte le spiagge comunali comprese quelle in concessione, e su tutti gli ambienti ad esse contigui ( pinete, parchi, giardini ), esclusivamente l’utilizzo di materiali biodegradabili compostabili e vieta di importare sacchetti monouso in materiale non biodegradabile e compostabile, posate piatti, bicchieri, vassoi, contenitori per alimenti usa e getta.

L’ordinanza fa divieto anche alle attività commerciali ricadenti lungo le spiagge  ( chioschi, bar, vendita ambulante ) e lungo le strade adiacenti le coste ( lungomari   e bastioni) l’utilizzo di plastica monouso per la somministrazione di alimenti e bevande e/o la vendita anche da asporto; è fatto salvo l’uso di detti materiali esclusivamente nella somministrazione e/o vendita di prodotti preconfezionati ( gelati, snack, acqua). “Con più provvedimenti – evidenzia il Sindaco nell’ordinanza – la Comunità Europea ha adottato diverse decisioni per la riduzione della produzione di oggetti monouso a partire dal 2021. Una problematiche che l’Amministrazione vuole affrontare nel pieno del proprio impegno nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio, in virtù della vocazione turistica legata alle nostre bellezze naturalistiche”. Al fine di premettere l’esaurimento di eventuali scorte, i materiali monouso in possesso degli esercenti potranno essere utilizzati entro e non oltre la data del 1 luglio 2021. Un primo passo a fronte di un azione più complessa che ha come punto di partenza la delibera proposta dall’ Assessorato all’ Ambiente e recentemente approvata dalla Giunta con la quale si delinea il percorso virtuoso che, parallelamente e in linea con gli obbiettivi posti dalla Comunità Europea, contenga il consumo e la vendita degli oggetti in plastica mono-uso non degradabile, sino alla loro graduale eliminazione nei termini previsti.

“Sono in corso interlocuzioni con un importante consorzio, il Coripet, per l’ installazione di macchinette per  il riciclo selettivo del pet – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis, nel sottolineare il fatto che “la recente strada intrapresa ha già trovato il favore di diverse categorie e associazioni, come la Onlus “Plastic free” che ci ha subito proposto un accordo che a breve formalizzeremo“. Un altro tassello, simbolo  della transazione  verso la riduzione della plastica nei litorali è rappresentato dal   pesce mangia plastica, di prossima installazione nel litorale urbano di Alghero. Ma saranno diverse le iniziative in tal senso posto che la transizione non è solo ambientale ma anche economica,  per cui l’Amministrazione cercherà ulteriori strade favorevoli anche alle attività commerciali che avranno tempo sino a luglio per il consumo di eventuali scorte di materiali plastici monouso.

Punta Giglio, Rifugio e Borgosesia: parla il Consiglio |audiovideo

ALGHERO  – Ieri, nell’incontro del Consiglio Comunale, ancora in video, nonostante, come ricordato anche da Sartore “tutte le attività siano state riaperte e anche negli altri Comuni si lavori in presenza”, sono stati discussi (anche se nelle “brevi segnalazioni”) due temi connessi con Punta Giglio: lavori per il “Rifugio di Mare” e l’area degli accessi a valle di proprietà di Borgosesia. Ad introdurre il tema, con parole piuttosto dure, la consigliera di 5 Stelle Maria Antonietta Alivesi a cui hanno fatto seguito, come viene riportato nell’articolo, gli interventi dell’assessore Montis e del Sindaco Conoci.

 

Parco, riaprono Emporio e Musei a Casa Gioiosa

ALGHERO – Gli spazi museali di Casa Gioiosa sono nuovamente visitabili. Dal 1° di giugno riaprono i battenti il Museo della Memoria carceraria, il museo dedicato alle opere del maestro Elio Pulli, il Parco Tematico sul Piccolo Principe a cui si aggiungono le aule didattiche “Vita da api” e “Miniere e Minerali” insieme al Giardino botanico.  L’orario per il pubblico è dalle 10 alle 18 con la chiusura settimanale del lunedì. Possibile acquistare un biglietto unico per tutte le sale a 8€ adulti, 4€ bambini (6-12 anni, gratuito fino a 6), famiglia 16€ (pagano i 2 genitori, gratuità per tutti i figli sino a 18 anni). Per il momento per lavori di aggiornamento del software e manutenzioni, non è ancora visitabile il centro multimediale Teleia che comunque riaprirà a breve, Chi acquista il biglietto unico oggi può comunque recuperare la visita di Teleia fino al 31 dicembre 2021. Restano in vigore le prescrizioni anti-Covid (registrazione, misurazione temperatura, capienza max 5 persone non conviventi per sala).

A disposizione dei visitatori, per una visita in totale autonomia, l’uso dell’applicazione su tutti i siti di Casa Gioiosa in 5 lingue. Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 39 331 340 0862 (Cooperativa ExplorAlghero). Il 1, il 2 e tutti i sabati e le domeniche di giugno, dalle 11 alle 17 aperto anche l’Emporio del Parco a Tramariglio dove sarà possibile acquistare e degustare i prodotti di qualità del Parco di Porto Conte Per prenotazioni telefonare al 393 837 5771 Mangiasardo).

Ammiraglio al Parco: Capo Caccia, ferrata e faro |foto

ALGHERO – Ieri mattina, dopo l’incontro a Porta Terra col Sindaco Mario Conoci e con alcuni rappresentanti della Giunta e col Consorzio del Porto, rappresentato dal presidente Giancarlo Piras, l’Ammiraglio di Divisione della Marina Militare Giorgio Lazio ha fatto visita a Casa Gioiosa. Dopo essere giunto a Tramariglio a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, l’Ammiraglio ha incontrato il direttore Mariano Mariani e Adriano Grossi, in rappresentanza del consiglio direttivo del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Dopo una visita agli spazi museali di Casa Gioiosa ed un sopralluogo al belvedere di Capo Caccia, nel corso di un breve incontro sono stati discussi alcuni importanti temi riguardanti in particolare la valorizzazione del geo-sito di Capo Caccia, la ferrata del Cabirol, il faro di Capo Caccia, il potenziamento della collaborazione con la Capitaneria per la vigilanza delle acque di competenza dell’Area Marina Protetta.

“Su tutte le tematiche da noi poste – commentano Grossi e Mariani – c’è stata grande disponibilità da parte dell’Ammiraglio Lazio a favorire le opportune azioni solutorie e l’accelerazione dei percorsi amministrativi già avviati dell’Ente Parco; è emersa anche la conferma di un prossimo nuovo incontro tecnico al fine di portare a compimento quanto emerso nella riunione di quest’oggi”.

 

Maddalenetta libera, dossier a Roma

ALGHERO – “Il comitato spontaneo denominato “Maddalenetta di Alghero libera” è nato alla luce dei diversi divieti e limitazioni conferite da una serie di Ordinanze dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, in quanto per venti anni non sarà più fruibile lo specchio acqueo limitrofo all’isolotto della Maddalenetta per la presenza di un impianto di cozze ed ostriche. Anche nelle carte nautiche aggiornate vi sono indicate le diverse restrizioni, che sommate alle altre ordinanze sulla navigazione e balneazione, si sottrae all’uso pubblico una risorsa inestimabile. Nessuno è contro le nuove imprese imprenditoriali, ma che ci sia maggiore attenzione politica sulle scelte di pianificazione sì, specie se si parla del bene comune, dove a vantaggio di pochi si avranno effetti nefasti per la fruizione collettiva e per il comparto ricreativo balneare, sportivo, dove sono vietate e limitate una serie di attività di grande importanza sociale, economica, sportiva e culturale. Nell’area dell’impianto è severamente vietato navigare, fare surf, kite surf, vela, nuotare, fare immersioni, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale, svolgere attività di pesca di qualunque natura, effettuare ogni ulteriore attività di superficie ovvero in immersione, etc. O per lo meno si chiede che ci sia armonia sulle diverse attività, con una gestione costiera integrata e sostenibile. Ora stiamo alle porte della stagione estiva e tali restrizioni provocheranno non pochi problemi a chi opera nel settore e ai cittadini amanti del mare. Per assurdo, se si pensa che a Genova per coniugare, natura, sport e business per un armonico sviluppo del territorio c’è un’idea innovativa per realizzare un “Reef Artificiale” ad Alghero invece, dove la natura ha donato uno spot unico nel Mediterraneo, che da anni è un richiamo per gli sportivi di tutta Europa creando un indotto fuori stagione molto interessante, non sarà più fruibile per venti anni. Oltre il comitato, anche alcune associazioni ambientaliste, come Legambiente di Alghero, richiama l’attenzione in quanto l’impianto insiste sul posidonieto protetto dalla direttiva Habiat e che per motivi di erosione costiera si potrebbero avere risultati negativi sul bilancio sedimentario della spiaggia. Anche il Senatore Andrea Delmastro Delle Vedove di Fratelli di Italia, fa una interrogazione a diversi dicasteri per conoscere quali soluzioni vi siano per non avere effetti nefasti per la fruizione collettiva e non danneggiare i comparti turistico, balneare, sportivo e ricreativo. Per informazioni si può scrivere a comitatospontaneoalghero@gmail.com e per aderire sottoscrivere la petizione on line su change.org “Maddalenetta di Alghero Libera”. 

 

Il Direttivo del comitato spontaneo

Legambiente Alghero

Dott. Roberto Barbieri

Posidonia in agricoltura, via libera dal Parlamento

ALGHERO – “Un sentito grazie a tutti i parlamentari sardi che hanno votato il decreto Sostegni e, di conseguenza, l’emendamento sulla Posidonia spiaggiata”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la conversione in legge assieme al Decreto Sostegni dell’ emendamento  approvato dal Senato che disciplina la gestione della Posidonia spiaggiata.  Con l’introduzione dell’articolo 39-quater viene modificata una norma del codice dell’ambiente e la Posidonia spiaggiata viene esclusa fino alla fine dell’anno dalla categoria dei rifiuti, se reimmessa nel medesimo ambiente marino o riutilizzata a fini agronomici o in sostituzione di materie prime all’interno dei cicli produttivi, mediante processi o metodi che non danneggiano l’ambiente né mettono in pericolo la salute umana.” “Una intelligente sintesi tra le esigenze degli enti locali, delle coste  e del sistema turistico, che tutela la biodiversità e valorizza anche le opportunità dell’economia circolare- sottolinea l’esponente di FI.”

“Secondo l’ex sindaco algherese le foglie di posidonia oceanica, che formano cumuli compatti sui nostri litorali e li proteggono dall’erosione, per troppo tempo sono state considerate alla stregua di un rifiuto. Ma quando gli accumuli  raggiungono dimensioni straordinarie e difficilmente gestibili  impediscono la fruizione degli arenili e determinano una immagine negativa delle nostre coste. La posidonia, invece, se considerata quale risorsa può essere riutilizzata in campo agricolo o in sostituzione di materie prime all’interno di cicli produttivi, in un’ottica di economia circolare. Ovviamente sempre privilegiando la sua funzione tipica di baluardo nella difesa degli arenili.

“Ora lo Stato deve disciplinare in modo più compiuto la gestione della Posidonia. Armonizzando la sua funzione di scudo difensivo degli arenili con l’esigenza di avere arenili fruibili per la balneazione e per la promozione delle nostre coste. Ma il passo avanti fatto con la norma votata alla Camera consente ai comuni costieri e alle imprese turistiche di tirare una boccata di ossigeno –chiude Tedde-.”