ALGHERO – Sarà possibile assistere ai lavori dell’Assemblea dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte prevista per domani pomeriggio, venerdi 6 novembre, con inizio alle 16 in diretta streaming dal canale YouTube del Parco. O cliccando direttamente al seguente link: https://youtu.be/vy5gTYiSMec . Per le note ragioni legate alle nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19 la seduta si svolgerà infatti in modalità di teleconferenza. Tra i punti all’ordine del giorno rimasti dalla precedente seduta di giovedi scorso figurano l’approvazione del rendiconto relativo all’esercizio finanziario 2019 e l’aggiornamento delle linee guida del piano del parco.
AMBIENTE
Ricci, pesca dal 16 novembre: stop domeniche e sportivi
CAGLIARI – “Abbiamo tutelato i pescatori professionisti, già duramente provati da un’emergenza economica senza precedenti, e nel contempo confermato tutte quelle restrizioni che consentono di salvaguardare una risorsa in sofferenza, sulla quale abbiamo da tempo avviato un attento progetto di monitoraggio”. L’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, commenta così il decreto – firmato ieri – che stabilisce calendario e regolamentazione della nuova stagione della pesca del riccio di mare, al via il 16 novembre prossimo, con quindici giorni di fermo in più rispetto all’anno scorso. L’esponente della Giunta Solinas ha anche inviato una lettera al ministro delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, chiedendo “ingenti risorse finanziarie” per attuare misure come il fermo pesca e l’istituzione di zone di ripopolamento attivo del prodotto.
“Abbiamo escluso dalla raccolta i pescatori sportivi e ricreativi – sottolinea Gabriella Murgia – tutelando i professionisti, titolari di licenza, e le loro attività, e snellendo le procedure burocratiche previste per i controlli sul pescato e per la compilazione dei registri. È stato stabilito un divieto assoluto di pesca la domenica che faciliterà il lavoro di vigilanza degli organi di controllo. L’abusivismo è la vera piaga che rischia di affossare il settore perché porta a una razzia indiscriminata di una risorsa non certo abbondante. E su questo fronte forze dell’ordine e magistratura stanno facendo un grande lavoro, come dimostrano le indagini svolte nei mesi scorsi ad Alghero che hanno portato alla luce un traffico illegale di ricci”. Con un successivo decreto, in arrivo in tempi brevissimi, saranno poi istituite le aree di chiusura con la perimetrazione delle zone interdette alla raccolta.
La pesca dei ricci sarà quindi consentita (domeniche escluse, dalle 6 alle 14) solo ai pescatori “marittimi professionali” (che operano dall’imbarcazione mediante asta e specchio, anche con l’aiuto del coppo) e a quelli “professionali subacquei”, in possesso di regolare licenza, in apnea o con l’uso di apparecchi ausiliari per la respirazione, esclusivamente a mano o aiutandosi con un apposito strumento corto. È vietata la raccolta con l’uso di attrezzi trainati con imbarcazioni e anche a mano con mezzi meccanici. La taglia minima di cattura è di 50 millimetri, esclusi gli aculei, ogni esemplare di dimensioni più ridotte dovrà essere rigettato in mare. Ogni pescatore professionale subacqueo (se accompagnato da un assistente a bordo dell’imbarcazione) potrà raccogliere ogni giorno fino a 2.000 esemplari. Nel caso di pescatori con unità d’appoggio (massimo due per ogni unita) il limite giornaliero sale a 3.500 ricci. Per i trasgressori sono previste pesanti sanzioni.
“Alla luce delle forti preoccupazioni sullo stato di salute e sulla consistenza degli stock di riccio di mare – scrive l’assessore al ministro – abbiamo messo in campo una serie di azioni per tentare di riequilibrare lo sforzo di pesca e contrastare il dilagante abusivismo nel prelievo e nella commercializzazione di tale risorsa. Recentemente abbiamo finanziato un progetto di monitoraggio scientifico della risorsa: dai risultati appare evidente un declino generalizzato della specie, con alcuni casi di possibile estinzione locale. Le evidenze scientifiche suggeriscono dunque una ‘rivisitazione completa della raccolta del riccio di mare con un periodo importante di sospensione pluriennale della raccolta’ che permetta il recupero degli stock compatibilmente con i lenti tempi di recupero della specie”. Ed è per questo che, conclude Gabriella Murgia, “si chiede la fattiva collaborazione affinché si possano attuare queste misure gestionali (tra le quali il fermo pesca e l’istituzione di zone di ripopolamento attivo) che necessitano di ingenti risorse finanziarie”.
Pirisi, Porcu e Sartore: subito la Commissione Ambiente
ALGHERO – Mimmo Pirisi, Graziano Porcu e Pietro Sartore, in veste di Componenti della Quinta Commissione Consiliare chiedono la convocazione dell’organismo che ha come oggetto l’Ambiente, oltre la Sanità, per discutere, scrivono i consiglieri di opposizione, dello “stato nettezza urbana in città”.
E ciò, sempre secondo i tre firmatari della richiesta rivolta al presidente Christian Mulas, “vista la perdurante situazione di malfunzionamenti nella gestione della nettezza urbana in Città, con particolari ed evidenti disservizi nella gestione delle isole ecologiche, sia in città che nell’agro, nella pulizia di strade e marciapiedi e nello svuotamento dei cestini stradali”.
Tutto ciò, “considerato l’articolo 21, comma 5, del regolamento del consiglio comunale laddove è scritto la convocazione è effettuata dal Presidente anche a seguito di richiesta scritta, con l’indicazione degli argomenti da trattare, allo stesso indirizzata da 1/3 dei componenti della Commissione stessa”.
Tutela e consumo ricci, proposte da Alghero
ALGHERO – Proposte in Regione una serie di azioni a tutela del riccio di mare, in modo che possano essere inserite nelle misure di gestione del decreto regionale di regolamentazione per la stagione 2020/2021. Le ha formulate il Sindaco di Alghero Mario Conoci all’Assessore dell’Agricoltura Regione, Gabriella Murgia, sulla base dei risultati degli studi realizzati sulla consistenza delle risorsa, ormai al limite dell’estinzione nei fondali della Riviera del Corallo.
“L’obbiettivo è quello intervenire, attraverso la Regione, con maggiore forza sulle criticità rilevate per cercare di fermare la deriva verso l’estinzione del nostro bogamarí che ad Alghero rappresenta non solo una risorsa preziosa per il comparto produttivo, ma anche un fattore importante della cultura e delle tradizioni locali”, spiega il Sindaco nella nota fatta pervenire in Regione. Per affrontare la problematica, il Comune di Alghero in concertazione con l’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, ha incontrato i principali attori del settore, in particolare gli operatori della pesca e gli enti di ricerca presenti sul territorio regionale che si occupano del monitoraggio della specie, per condividere la proposta inviata ieri all’Assessorato regionale. I monitoraggi della specie realizzati nel 2019 e 2020 nell’ambito degli accordi tra la stessa Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, l’Università di Sassari e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, hanno confermato un drastico calo sia numerico che della taglia degli individui di Paracentrotus lividus, nome scientifico del bogamarí. Il calo, rispetto ai rilievi effettuati nelle stesse aree negli anni precedenti, è superiore all’85% nella maggior parte dei siti campionati.
Le proposte alla Regione riguardano quindi l’interdizione alla pesca del tratto di mare ricompreso tra il Ponte di Calabona e il Porto di Alghero, laddove gli studi condotti dall’A.M.P, dall’ Universita di Sassari e dal C.N.I.SM. ma anche semplicemente la conoscenza diretta dei pescatori locali, hanno evidenziato una grave sofferenza della specie. Seconda azione: ridurre la stagione di pesca di un ulteriore mese, stabilendone l’inizio al 17 dicembre 2020 e la fine al 15 aprile 2020. E inoltre: poiché si ritiene che una delle cause della irreperibilità della risorsa sia l’abitudine, ormai consolidata, di consumare polpa di riccio confezionata, si deve incentivare il ritorno alla tradizione di consumare il riccio “al cucchiaio”. Per raggiungere questo obbiettivo si chiede alla Regione di consentire ai pescatori di lavorare la domenica e fermare le attività il lunedì e martedì. Aprire la pesca la domenica, come da tradizione locale, consentirebbe ai pescatori di piazzare immediatamente il prodotto e favorire quindi l’abitudine del suo consumo “diretto” e disincentivare la manipolazione del prodotto invenduto.
E inoltre: intensificare i controlli in quelle aree interdette per cui l’Amministrazione offre la propria disponibilità con la collaborazione della locale compagnia barracellare in ausilio e in supporto alle forze già preposte al controllo. L’Amministrazione ha inoltre ribadito alla Regione l’importanza strategica, sia in ambito della tutale della risorsa che in ambito sociale, di realizzare prima possibile il “Piano sperimentale di sostegno al ripopolamento del riccio di mare”, proposto a Cagliari nel febbraio scorso.
Parco, Assemblea approva il Bilancio: progetti e azioni
ALGHERO – L’approvazione di importanti documenti contabili tra cui il bilancio di previsione 2020-2022 , la ratifica di alcune variazioni e ancora l’approvazione degli indirizzi per il mantenimento di tre componenti in seno al collegio dei revisori dei conti. Questi gli argomenti trattati nel corso dell’assemblea dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte svoltasi giovedì scorso, in teleconferenza, per le note ragioni legate alle nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19. Si è trattato della prima assemblea presieduta dal Presidente Raimondo Tilloca insieme ai componenti del Consiglio direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente Tilloca che ha ripercorso questi difficili mesi caratterizzati dalla diffusione del Coronavirus e le difficoltà gestionali e operative che ne sono conseguite. Tra le quali ad esempio l’interruzione del piano di contenimento della popolazione dei cinghiali che si spera possa ripartire al più presto. Altra negatività la riduzione dei visitatori all’interno dell’area protetta che ha determinato minori entrate per il sistema visite dei due Parchi. Il presidente ha comunque riferito anche di importanti traguardi raggiunti da specifici progetti legati alla tutela dell’avifauna come quelli riguardanti il monitoraggio della colonia dell’uccello delle tempeste attraverso l’uso di particolari micro gps. E la novità della nidificazione del falco pescatore avvenuta in pieno lockdown. Si è parlato inoltre dell’interesse che sta riscuotendo il museo Mase dedicato ad Antoine de Saint-Exupery recentemente realizzato e ubicato all’interno della Torre Nuova. Tilloca ha poi illustrato lo stato di avanzamento di diversi altri progetti tra cui quello dell’eco-ostello di Porticciolo e dell’area di sosta di Tramariglio. Inoltre, come anche emerso in questi giorni, si è sbloccata la progettualità connessa al completamento dei lavori di accessibilità alla Grotta Verde. Sono stati poi illustrati altri progetti strategici nel campo della mobilità sostenibile e dell’autoproduzione di energia da moto ondoso.
A seguire si è aperto il dibattito col conseguente voto del Bilancio Previsionale e delle Variazioni al Bilancio. L’atto di indirizzo dei revisori dei conti, in scadenza, è stato anch’esso votato positivamente. Modificare il numero di essi (da 3 a 1), come spiegato bene dal direttore Mariani, non porterebbe ad un significativo risparmio. Nel dibattito sono emerse alcune richieste di maggiore collegialità e rapporto tra l’assemblea e il consiglio direttivo del Parco. “Non abbiamo nessun problema – ha detto Adriano Grossi – possiamo vederci quando volete compatibilmente coi problemi noti a tutti, noi siamo a disposizione per relazionare su tutto, dai progetti alle opere a quant’altro, ma sempre nell’ottica di portare a compimento azioni utili alla comunità”. Inoltre, sempre Grossi, ha ribadito che “il direttivo in carica nonostante si sia insediato da pochi mesi, ha già ottenuto il finanziamento di 850mila euro per il campo boe che porterà notevoli vantaggi sia dal punto di vista turistico, in particolare per il segmento del diportismo, che della tutela della Baia di Porto Conte e del litorale di Mugoni”.
Progettualità che prevede l’implementazione dalle 20 esistenti ad altre 60. Sempre Grossi ha ricordato anche l’importanza che potrà rivestire l’ecostello su cui si sta lavorando per superare alcune questioni tecniche. Lina Bardino si è soffermata sulla delicatezza del momento che, come detto, “però non blocca l’attività del Parco che va avanti a testa bassa e pancia a terra per continuare ad attivare nuove progettualità e portare avanti quelli che da anni sono già presenti a Casa Gioiosa”. La seduta continuerà la prossima settimana quando verranno discussi e votati i restanti punti: Bilancio Consuntivo e aggiornamento alle Linee Guida del Piano del Parco.
Oggi l’Assemblea del Parco in teleconferenza
ALGHERO – Sarà possibile assistere ai lavori dell’Assemblea dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte prevista per questo pomeriggio con inizio alle 16 in diretta streaming dal canale YouTube del Parco. Per le note ragioni legate alle nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19 la seduta si svolgerà infatti in modalità di teleconferenza.
Tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto relativo all’esercizio finanziario 2019, la ratifica del decreto del Presidente n.02 del 03.03.2020 relativo all’approvazione del Bilancio previsionale 2020/2022 insieme alla ratifica di alcune variazioni al Bilancio di previsione 2020-2022 ai sensi dell’art.175 del D.lgs.267/2000. E ancora aggiornamento delle linee guida del piano del parco e la questione del rinnovo del collegio dei revisori dei Conti.
Parco, assemblea il 29/10: progetti e opere sul tavolo
ALGHERO – E’ stata convocata l’assemblea del Parco di Porto Conte per giovedi 29 ottobre. L’ordine del giorno prevede le comunicazioni del Presidente Raimondo Tilloca, Bilancio previsionale 2020/22; ratifica del decreto del Presidente; variazioni a Bilancio, ratifica; approvazione del Rendiconto relativo all’esercizio finanziario del 2019; atto di indirizzo dell’organo di revisione dei conti e l’aggiornamento Linee Guida del Piano de Parco. Questi, dunque, i punti che saranno affrontati dall’assembla che rispecchia il consiglio comunale e che sarà, per ovvie cause, convocata “a distanza”.
Nel frattempo il Consiglio d’Amministrazione, composto oltre che dal presidente Raimondo Tilloca anche da Adriano Grossi e da Lina Barbino e il direttore Mariano Mariani, stanno affrontando da tempo alcune importanti progettualità per la valorizzazione dei siti del Parco e Area Marina Protetta e opere da realizzare che sono sul tavolo dell’Ente di riserva da tempo e che dovranno trovare attuazione nei prossimi mesi.
Rifiuti, lotta agli incivili: barracelli in azione
ALGHERO – Intensa attività in questi giorni per la compagnia barracellare che è stata impegnata nei pressi del punto di raccolta dell’Arenosu e Carrabuffas dove son state abbandonate diverse tipologie di rifiuti, tra cui anche parecchi ingombranti. Tra questi anche una macchina aspirapolvere. L’attività in questione ha permesso di rintracciare anche altri possibili autori degli abbandoni.
Nei prossimi giorni si procederà formalmente a convocare gli interessati per procedere ad elevare le previste sanzioni. Stessa sorte è toccata ad alcuni ospiti e residenti del centro storico a cui è stato possibile risalire attraverso il contenuto delle buste abbandonate in strada; presenti al loro interno biglietti aerei o scontrini di pizzerie d’asporto dove erano evidenti dati e numero di telefono dei presunti colpevoli. Le sanzioni vanno dalle 200 alle 500 €uro. Analogo ritrovamento è stato fatto presso l’isola di Carrabuffas, dove gli uomini della Compagnia barracellare stanno verificando se tra le immagini in loro possesso sia possibile risalire all’autore del gesto incivile.
Verde, Alghero merita più alberi e un Piano
ALGHERO – “Negli ultimi anni con gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento 5 stelle abbiamo aderito alla campagna Alberi per il futuro, piantando nuove essenze arboree in alcune aree verdi cittadine. Era chiaramente più un gesto simbolico che una soluzione definitiva alla necessità di aumentare il patrimonio arboreo cittadino”. Cosi tramite social il consigliere comunale di 5 Stelle Roberto Ferrara riguardo la necessità di riqualificare il verde.
“A livello istituzionale europeo e nazionale hanno recepito questa necessità evidenziata da studiosi e associazioni con finanziamento mirati, come i 30 milioni messi a disposizione per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane al fine di favorire una “riconversione ecologica”. Ad Alghero l’amministrazione comunale non si è ancora dotata del Piano del Verde urbano,(chiesto da tempo), disattende la normativa “un albero per ogni nato”, non ha individuato aree per le nuove piantumazioni ma, addirittura, non sostituisce neanche con reimpiantanti gli alberi vecchi o malati nei parchi e nei viali alberati, vedi ad esempio ma non solo le palme colpite dal punteruolo rosso”.
“Se vogliamo una città più bella, vivibile, accogliente e “green” è invece necessario agire, programmare e pianificare, la manutenzione e l’’incremento del patrimonio arboreo cittadino”.
Amp emissioni zero: ecco Zoe, l’auto elettrica
ALGHERO – Il personale dell’Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana da domani potrà muoversi a bordo di un automezzo ad emissioni zero. E’ stata consegnata infatti, questa mattina, dalla ditta aggiudicataria della fornitura, una nuova automobile elettrica con la contestuale installazione anche di una prima colonnina di ricarica presso il parcheggio di Casa Gioiosa a Tramariglio. Si tratta della Zoe della Renault che è andata a sostituire il vecchio automezzo in dotazione all’Area marina protetta e che rappresenta il primo passo verso una totale riconversione dell’autoparco dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, Ente gestore anche del Parco naturale regionale di Porto Conte. La consegna da parte dei vertici della concessionaria Confalonieri di Sassari è avvenuta nelle mani del numero uno di Casa Gioiosa Raimondo Tilloca e del direttore dell’Area Marina Mariano Mariani.
“Tra gli obiettivi dei parchi c’è senz’altro anche quello di dare il buon esempio e non solo trasmettere i valori del rispetto e della tutela ambientale – ha riferito il presidente Raimondo Tilloca- l’arrivo di questo primo automezzo elettrico non è altro che l’inizio di un percorso che ci vede già attivamente impegnati, non solo nel promuovere una mobilità 100% sostenibile, ma soprattutto nel cercare di autoprodurre l’energia che ci occorre attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili.” E’ ormai noto che il Parco naturale regionale di Porto Conte e l’Area Marina protetta Capo Caccia – Isola Piana si sono candidati con progetti specifici alla sperimentazione dell’uso dell’energia prodotta da moto ondoso e attraverso questa puntano all’auto sostentamento energetico ed allo sviluppo della mobilità sostenibile all’interno del Parco con energia interamente prodotta dallo stesso Parco, anche grazie alle recenti norme di attuazione varate dal Governo a favore delle comunità energetiche.
“In attesa che la sperimentazione sulla produzione di energia da moto ondoso dia i suoi frutti e che la mobilità all’interno del Parco sia assicurata da impianti di auto-produzione da energie rinnovabili- ha proseguito il direttore Mariano Mariani- teniamo a precisare che siamo fra i primi Parchi in Italia che ha scelto un fornitore certificato che distribuisce energia elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili. Non un euro viene pagato dal Parco per comprare energia proveniente da fonti fossili.” Insomma un percorso virtuoso che passa anche attraverso altre politiche sempre più attive sul fronte dell’incentivazione della mobilità lenta attraverso la realizzazione di più tracciati ciclopedonali e, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Alghero, l’infrastrutturazione di nuovi percorsi di piste ciclabili interconnesse tra loro per collegare la città con le bellezze del Parco e dell’Area Marina Protetta.