Spiaggia e sue piante, cartelli a Cuguttu

ALGHERO – Studiato con la condivisione delle associazioni ambientaliste cittadine, il programma di preservazione dunale con le piante che contribuiscono a formare una barriera contro l’erosione e gli effetti del mare, compie un altro passo importante. Con gli effetti già visibili sul mantenimento delle dune, il progetto pilota avviato a giugno si integra con la parte esplicativa a favore dei fruitori delle spiaggia al termine della Pineta di Maria Pia, dove si trova, ed è consistentemente frequentata, la Beach Dog del Comune.

Oggi l’Assessore Andrea Montis, con i tecnici dell’Assessorato all’Ambiente e alla presenza di Carmelo Spada ( Wwf), Roberto Barbieri ( Legambiente ) e Francesco Guillot ( Lipu) ha svolto un sopralluogo per la verifica delle operazioni di delimitazione dell’area e per il posizionamento della cartellonistica. “La Spiaggia e le sue Piante” spiega le funzioni delle comunità vegetali costiere, la resistenza all’azione erosiva del moto ondoso e illustra con schede identificative le diverse caratteristiche delle specie vegetali presenti nel retro spiaggia, considerate a torto solo “erbacce”, al fine di accompagnare i fruitori in una sorta di percorso botanico con cui vengono illustrate le diverse utilità di questa vegetazione, che consente di preservare e salvaguardare l’arenile, impedendo il movimento della sabbia.

“Una sana situazione litoranea commenta l’Assessore Andrea Montis – con dune progressivamente più stabili e basse macchie nelle dune più interne, è in grado di limitare la quantità di sabbia trasportata lontano dal vento. Si tratta di un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, che auspichiamo possano esser replicabili quanto prima in scala superiore in tutto l’ambiente pinetato di Maria Pia”.

Alghero, idropulitrice in azione

ALGHERO – Interventi di pulizia che si intensificano in questi giorni con particolare attenzione nelle zone più frequentare del lungomare e del centro storico. L’Assessorato all’Ambiente sta intervenendo con la Ciclat con il lavaggio delle  scalinate per le discese a mare dalla Torre di San Giacomo fino al Lungomare Valencia. Interventi con l’utilizzo dell’idropulitrice sul basolato e su  tutte le panchine, nelle aree dei cestini portarifiuti  e sui i parapetti sporchi del Lungomare Dante, nelle scalinate e sedute dei bastioni Marco Polo, scalinate e ingresso della Porta a Mare, e nella nuova piazza prospicente la Chiesa di San Michele. Si tratta di interventi che verranno svolti con più frequenza per garantire un’ igiene urbana più accurata, in relazione alla situazione di particolare densità di presenze. Continua inoltre il lavaggio ordinario delle vie con l’utilizzo dell’autobotte. 

Novità rifiuti: isola, spazzamenti e cartelli

ALGHERO – Tra qualche giorno verrà rimessa in funzione l’isola informatizzata del Piazzale della Pace, dopo l’ennesimo intervento di manutenzione a seguito di atti vandalici. L’isola ecologica tornerà a servizio dei vacanzieri o dei cittadini che dovessero avere necessita di conferimenti extra in giorni non coperti dal servizio porta a porta.

“Reperire i pezzi ripetutamente vandalizzati, non è stato semplice neanche per la ditta incaricata, in quanto si tratta di riparazioni costose. Ma continuiamo ad avere fiducia verso l’utenza, quella rispettosa, con l’auspicio che non ci si debba più intervenire se non per manutenzioni ordinarie” Dichiara l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis.

Rimane comunque attiva l’isola ecologica di viale Europa, costantemente sotto il controllo della Polizia Locale nonché il servizio estivo delle isole itineranti, via De Gasperi e Via De Curtis rispettivamente lunedi e giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 20 presidiate da un operatore

Novità per la programmazione autunnale degli spazzamenti meccanici nelle vie cittadine. Su proposta dell’assessorato all’Ambiente, saranno migliorate alle modalità di spazzamento meccanizzato della citta, tramite posizionamento di cartellonistica di divieto di sosta per spazzamento fisso in determinate giornate del mese. 

Alcune vie urbane alberate, caratterizzate in alcuni periodi da una ingente presenza di fogliame e fiori, hanno necessità di essere pulite con maggiore efficacia mediante macchina spazzatrice con un calendario preordinato con cadenza mensile delle operazioni. Gli Uffici stanno già provvedendo alla censita dei punti ove sarà necessario posizionare la cartellonistica recante i giorni degli interventi per ogni singola via. L’intervento di miglioramento del decoro, che prevede l’acquisto di tutta la cartellonistica, è stato reso possibile grazie all’ultima manovra variazione al bilancio approvata dalla Giunta.

Vetro e plastica, aumenta il ritiro dei rifiuti

ALGHERO – L’aumento delle presenze nel fine settimana nella stagione in corso è particolarmente accentuato rispetto alle passate stagioni e richiede interventi suppletivi della pulizia.  Per questo motivo l’Assessorato all’Ambiente al fine di rispondere alle manifestate esigenze delle attività commerciali insistenti nelle zone maggiormente frequentate, centro storico, passeggiate Barcellona  e Lungomare Dante,  ha deciso di incrementare, per le utenze commerciali insistenti nelle suddette zone, i passaggi di ritiro delle frazioni differenziate di plastica e vetro con ritiro anche la domenica mattina, fin ora mai effettuato, che si aggiungeranno a quelle già in atto per la frazione dell’umido. Tale servizio aggiuntivo sarà reso sino alla domenica del 13 Settembre

Amp, incontro proficuo: al via progetti

ALGHERO – Proficuo incontro di lavoro stamani a Casa Gioiosa fra le due deputate Paola Deiana e Ilaria Fontana e l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, ente gestore dell’Area marina protetta Capo Caccia isola Piana e Parco naturale regionale di Porto Conte, rappresentata dal Presidente Raimondo Tilloca e dal Direttore Mariano Mariani.

Si è trattato di un incontro tecnico-operativo che ha consentito ai vertici delle aree protette algheresi di illustrare alle due rappresentanti della Camera dei Deputati i principali progetti in corso ed alcune priorità legate all’attività istituzionale che presentato riflessi di importanza nazionale.

In particolare sono stati affrontati tre importanti temi. Da un lato le prospettive dell’economia circolare per le aree protette con particolare riferimento al tema della auto-produzione di energia da fonti rinnovabile, tema quest’ultimo particolarmente importante per il territorio di Alghero considerato come il “giacimento” più rilevante al livello euro-mediterraneo per le potenzialità di produzione di energia dalle onde e dal moto ondoso. Su questo tema sono stati illustrati i progetti in corso di attuazione (“Wavesforwater” e “Energia dal mare”) che vedono impegnati da tempo Parco e AMP ed è stato concordato per l’11 settembre un tavolo tecnico per la discussione delle prospettive del settore alla presenza di Alessandra Todde Sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico. Altro argomento di stringente attualità ha riguardato i possibili interventi per scongiurare il rischio di estinzione della “Pinna Nobilis”, il più grande mollusco bivalve, colpito da un parassita che ne sta decretando la scomparsa in tutto il mar Mediterraneo. Il fenomeno è stato oggetto di un piano regionale promosso dalla Regione Sardegna al quale hanno collaborato tutte le aree marine protette, laboratori e centri di ricerca, le Università di Sassari e di Cagliari in stretto raccordo con enti di ricerca di altri Paesi euro-mediterranei colpiti dallo stesso fenomeno.

Le speranze arrivano dal recente accertamento, sia pure sporadico, di una serie di individui sopravvissuti a questo grave evento di mortalità. L’impegno assunto oggi ad Alghero è stato quello di promuovere una iniziativa parlamentare che possa dare continuità al piano regionale con l’obiettivo di arrivare ad un ripopolamento della Pinna Nobilis proprio grazie a questi pochi individui sopravvissuti all’epidemia. Ultimo ma non per importanza tema trattato ha riguardato l’attuazione di un piano sperimentale finalizzato ad intervenire sulle criticità che da tempo caratterizzano lo stato del riccio di mare ed impedire che la risorsa continui a ridursi in modo irreversibile.

Nel territorio di Alghero, che ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per tutto il territorio regionale relativamente alla pesca e consumo del riccio di mare, i monitoraggi della specie  promossi dall’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana hanno evidenziato un preoccupante calo della risorsa. A tale fine l’Area Marina Protetta ha proposto alla Regione Sardegna di realizzare un “Piano sperimentale di sostegno al ripopolamento del riccio di mare”; nel corso dell’incontro si è discusso di come portare all’attenzione dei Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura, competente in materia di pesca, questa importante proposta per attivare una collaborazione con la Regione Sardegna che possa consentire, sulla base degli esiti sperimentali da verificare nel territorio di Alghero, di replicare il progetto su scala regionale e nazionale.

Con preghiera di diffusione!

Aree Marine, Deiana incontra Mariani e Wheeler

ALGHERO – Le parlamentari del Movimento 5 stelle Paola Deiana e Ilaria Fontana sono oggi in Sardegna per una serie di incontri volti ad approfondire alcune tematiche riguardanti il territorio del Sin (Sito di Interesse Nazionale) di Porto Torres e le Aree Marine Protette di Capo Caccia – Isola Piana e dell’Asinara.

In particolare, alle ore 10 la deputata algherese e la collega vicepresidente del Gruppo parlamentare alla Camera e membro della Commissione Ambiente incontreranno il direttore del Parco di Porto Conte, Mariano Mariani, e alle 15:30 circa effettueranno il sopralluogo nell’area Sin di Porto Torres, accompagnate dal sindaco Sean Christian Wheeler e dall’assessore all’Ambiente Cristina Biancu. La mattina di domani, 1° agosto, l’appuntamento è con la Commissaria straordinaria del Parco Nazionale dell’Asinara, Gabriella Scanu.

“Raccoglieremo le loro istanze e le porteremo a Roma, facendoci portavoce con il Governo – hanno affermato Paola Deiana e Ilaria Fontana -. È importante conoscere l’attuale stato di salute dell’area industriale di Porto Torres, acquisire informazioni e ascoltare le voci del territorio per programmare e pianificare le eventuali azioni necessarie. Così come è fondamentale, per tutelare al meglio i nostri angoli di paradiso, confrontarci sui progetti in corso che interessano le Aree Marine Protette del Nord Sardegna, nell’ottica della valorizzazione del territorio e della salvaguardia, senza dimenticarne comunque anche la rilevanza turistica”

Igiene, stop incivili. Pineta, più controlli

ALGHERO – Pioggia di sanzioni che si è intensificata in questo fine settimana e prosegue il lavoro della Polizia Municipale presso le isole ecologiche, dove son state comminate oltre 60 sanzioni per errati conferimenti o abbandono di rifiuti. A ritmo serrato anche il lavoro sulle spiagge da parte della compagnia barracellare, con sanzioni per chi fuma in spiaggia e per chi sosta o occupa il sistema dunale nonostante la presenza dei divieti.

Novità in arrivo anche per ciò che attiene le deiezioni canine, dopo il posizionamento della cartellonistica, in richiamo all obbligo di raccolta. In via di definizione  una convenzione con le guardie zoofile che si occuperanno di sanzionare i trasgressori anche in ordine all’ obbligo di mantenere i cani al guinzaglio, problematica emersa nelle ultime settimane a seguito di aggressioni verificatesi nel Lungomare Dante. 

Per quanto riguarda la pulizia, è stato  incrementato il numero dei cestini ed stato attivato il servizio aggiuntivo di svuotamento che avverrà anche alla mezzanotte. Nell’immagine che si allega, un esempio di come non devono essere utilizzati i cestini portarifiuti. All’autore immortalato è stata elevata la relativa sanzione.   

Parte questa settimana invece, il servizio di pulizia giornaliero della pineta con due operatori, un servizio che mancava e a cui si sopperito grazie all ultima manovra di bilancio approvata dalla giunta nei giorni scorsi. 

“I mesi di chiusura avrebbero dovuto rappresentare momenti di riflessione – è il commento dell’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – invece forse la voglia di “libertà” ha risvegliato comportamenti  non accettabili, la mancanza di senso civico non è tollerabile e le azioni contro tali comportamenti saranno inflessibili. Migliorare i servizi è  un obbiettivo che si vuole sempre raggiungere, anche se servizi presenti sarebbero oltremodo sufficienti se vi fosse più  senso civico, poiché è chiaro che  eventuali servizi aggiuntivi ricadrebbero necessariamente sulle tasche dei cittadini, anche per quella stragrande maggioranza rispettosa delle regole. Ma è anche necessario avere anche più  misura e  meno   caccie alle streghe su situazioni che son già oggetto di interventi che richiedono più tempo rispetto ad un veloce scatto accusatore”.

Ritorna l’alga tossica a Las Tronas

ALGHERO – La concentrazione dell’alga ostreopsis ovata nel tratto di mare de Las Tronas si ripresenta con il fenomeno già evidenziatosi in diverse occasioni. L’Arpas, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente in Sardegna, nell’ambito del campionamento ordinario  ne ha riscontrato una alta concentrazione, riconducibile ad una fase di allerta con livelli di rischio sanitario da contatto e inalazione.  La fioritura (bloom ) della microalga potenzialmente tossica, presente anche nei nostri mari come nel resto del Mediterraneo, è stata associata a disturbi respiratori e febbre osservati a partire dal 1998 in diverse Regioni.  Il contatto avviene tramite l’inalazione di tossine prodotte dall’alga o di frammenti di cellule di Ostreopsis presenti nell’aerosol marino. Tutti i sintomi si attenuano dopo poche ore, risolvendosi entro 24-48 semplicemente allontanandosi dalle zone interessate dalla proliferazione. L’Arpas  precisa che oggi, 16 luglio è previsto un nuovo prelievo al fine di verificare l’evolversi del fenomeno, auspicando la diminuzione della concentrazione  nel tratto di mare interessato

Pineta, sovralluogo dell’assessore Montis

ALGHERO – Sopralluogo congiunto dei settori ambiente e manutenzioni alla presenza dei vigili del fuoco nei giorni scorsi presso la Pineta di Maria Pia. Il sopralluogo  è stato occasione per verificare il cattivo stato di funzionamento dell’impianto fisso antincendio presente in pineta e abbandonato ormai da anni. “Una situazione a cui vogliamo porre rimedio con interventi sull’impianto anche alla luce dei recenti tentativi di accendere diversi fuochi nell’ area pinetata, un area di inestimabile valore ambientale che va tutelata”, spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis. Intanto in questi giorni la Compagnia barracellare ha provveduto ad installare, mimetizzate tra la vegetazione, numerose foto – trappola che potranno essere utile ad individuare i soggetti rei di gesti criminali come quelli di domenica scorsa.

Nel frattempo  si reperiscono i fondi per effettuare una pulizia giornaliera della pineta, esclusa da sempre da qualsiasi tipo di contratto di pulizia, una mancanza grave alla quale l’Amministrazione intende porre rimedio.   L’Assessore Montis inoltre  ringrazia sentitamente i titolari delle attività ( chiosco Pineta e Cooperativa Hermeu) per l’immediato intervento di spegnimento dei focolai di incendio.

Pineta, roghi e sporcizia: onorevoli 5S scrivono a Conoci

ALGHERO – In una lettera inviata al Sindaco i parlamentari Mario Perantoni e Paola Deiana, a nome del Movimento 5 stelle del territorio, chiedono che sia dato decoro, pulizia e controllo alla pineta di Maria Pia. Un bene così prezioso non può essere abbandonato a se stesso. E’ il capogruppo consiliare dei Pentastellati, Roberto Ferrara, a informare riguardo la missiva inviata al Sindaco Conoci sul più grande polmone verde cittadino oggetto di atti incendiari, sempre più frequenti.

“Egregio Signor Sindaco,

abbiamo, purtroppo, avuto modo di constatare che la pineta di Maria Pia appare sempre più abbandonata a sé stessa e alle incursioni degli incivili, tanto che appare ormai come una discarica a cielo aperto, come documentano le fotografie che alleghiamo. Cambiano le amministrazioni, ma nessuna prende seriamente in carico il problema, che pertanto, anziché essere risolto, si incancrenisce inesorabilmente.

Maria Pia è senza dubbio un gioiello naturalistico, un polmone verde a pochi passi dal centro abitato, costante meta di famiglie, turisti e sportivi, che anziché essere tutelato e valorizzato è sempre più, come documentato, teatro desolante di incuria e inciviltà.
Non è certamente un bel biglietto da visita per una città che richiama migliaia di turisti da tutto il mondo che si aspettano di godere delle bellezze che la natura e l’uomo, raramente e in tempi certamente non recenti, le ha donato.

Si constata, da un lato, la presenza di rifiuti di ogni genere – cartacce, bottiglie di vetro e plastica, lattine, cartoni di pizza, una impressionante quantità di cicche di sigaretta – e, dall’altro, la pressoché totale assenza di contenitori per il deposito e lo smistamento dei rifiuti.
Così come sono del tutto assenti efficaci interventi a presidio e protezione delle dune.

La presente segnalazione non vuole essere solo una denuncia dell’attuale situazione, ma anche uno stimolo rispetto alle iniziative che potrebbero essere adottate per porvi rimedio. Oltre ad aumentare il numero dei contenitori per i rifiuti da posizionare in modo più capillare, non è dato comprendere perché non si ricorra all’ausilio dei Barracelli per monitorare le aree più delicate del verde cittadino, delle coste e degli arenili e perché non si promuovano iniziative finalizzate al rispetto dell’ambiente, come la distribuzione di portacenere da spiaggia, la diffusione lungo tutto il litorale di contenitori per il deposito e lo smistamento dei rifiuti e la predisposizione di cartelli informativi. Tali iniziative rappresenterebbero certamente un chiaro messaggio educativo e di salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute, un’importante attività di prevenzione, nonché una miglior gestione dei beni comuni. Ci auguriamo che questa nostra sia recepita con il giusto spirito e che quantomeno possa essere di stimolo per affrontare sollecitamente il problema.