Parco, posidonia e spiagge: incontro a Cagliari

ALGHERO – Incontro operativo ieri a Cagliari del Sindaco Mario Conoci  con l’assessore all’Ambiente della Regione Gianni Lampis, il presidente della commissione 5^  del Consiglio Regionale Piero Maieli, presenti l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis e il consigliere comunale e presidente della commissione comunale ambiente Christian Mulas, i tecnici dell’Assessorato all’Ambiente di Regione e Comune di Alghero. 

Diversi i temi al centro dell’incontro, dalla gestione della posidonia spiaggiata, ai temi legati al Parco di Porto Conte, alla Protezione Civile e all’istituzione del Servizio di Salvamento a mare sulle coste algheresi. C’è stata massima attenzione e disponibilità da parte dell’Assessorato all’Ambiente della Regione per lavorare insieme al Comune di Alghero, con particolare riferimento alla problematica più grossa: la gestione della posidonia spiaggiata. L’incontro di ieri apre un programma di lavoro  congiunto  che nelle  prossime settimane vedrà Comune di Alghero e Regione affrontare nello specifico e operativamente  gli argomenti portati all’attenzione della Regione. Il Sindaco Mario Conoci ha concordato al riguardo un prossimo incontro ad Alghero con l’assessore Lampis e con l’on Maieli. 

Nella foto l’incontro di ieri a Cagliari

S.I.

Isole felici, Baretto e non solo | video

ALGHERO – C’è un’isola felice, per la musica. Ed è il “Baretto” di Porto Ferro. Da anni, o meglio estati, luogo, dove grazie alla lungimirante gestione di Danilo Cappai, viene programmata una proposta artistica di alto livello e soprattutto non dozzinale e anzi atta ad attrarre sempre più curiosi verso il mondo musicale e non solo. Turisti e indigeni sempre più numerosi, ciò alla luce anche delle esecrabili “guerre ai decibel” e varie “caccia alle streghe” contro la “movida”, che durante le serate programmate o comunque in generale, anche con bambini al seguito, prendono d’assalto il locale.

Tutto ciò, già esistente da tempo, come detto, ha ricevuto un ulteriore linfa vitale grazie alla collaborazione con il team che fa capo a “Vibes & Waves” ovvero, tra gli altri, anche PipeStudio che cura i superbi vide e poi Francesco Melis, dj, organizzatore e promoter, e soprattutto Giuseppe Cappio. Una vita per la musica. Tra i primi in Sardegna a dare valore alla cosi detta “musica alternativa” con la mitica agenzia “Lo specchio di Alice” con cui mise sotto contratto diverse storiche band come gli algheresi Autosuggestion (Virginia Farris, Stefano Idili, Massimiliano Achenza e Carlo Cecconello) oltre che organizzare i primi mini-festival con band come Negazione, Ritmo Tribale, 99 Posse, Diaframma e tanti altri.

Cappio, noto anche per essere stato il deus ex-machina degli Astral Tribe, oltre a fare il dj, produttore è sempre, ancora oggi, una delle menti più lucide e acute del panorama musicale sardo. Tanto da arrivare a comporre una band, Enola Bit, che sono una delle realtà più esaltanti degli ultimi anni e fanno bene sperare per il futuro del settore questo grazie anche alla poliedrica performer e straordinaria voce di Angela Colombino.

A chiusura dell’attuale stagione della programmazione al “Baretto di Porto Ferro” abbiamo intervistato Giuseppe Cappio. Certo un paio di domande e non di più, ma con la promessa di averlo nuovamente protagonista, cosi come altri attori dell’ambito artistico, del format “Racconti di vita e musica” che sarà realizzato anche nei locali. Pure nei momenti di maggiore sconforto legati a proposte di poco valore e ad una generale desertificazione culturale e nello specifico musicale, soprattutto in questo territorio, ci sono, dunque, delle isole felici rappresentante da idee, progetti e soprattutto persone che, tramite la loro esperienza e conoscenza, possono cambiare in meglio le cose.

Nella foto e video intervista Giuseppe Cappio

Discarica di bici al Teatro, caccia ai responsabili

ALGHERO – Altro che educazione ambientale. Nonostante negli anni i vari amministratori abbiano puntato su una maggiore civilizzazione della gente, rispetto al conferimento dei rifiuti, accadono sempre più episodi che fanno “cadere le braccia”. Come quello immortalato oggi dalle immagini sui social.

In Piazza del Teatro, cuore del centro storico e della città, già oggetto, come riportato da Algheronews, dell’inaudita intolleranza verso i clienti delle attività dei locali, è stata creata una montagna di vecchie biciclette, gettate sull’acciottolato, con a fianco gli immancabili materassi e reti da letto in ferro.

Una vergogna inaudita. Una mini-discarica nata, come detto, in uno dei luoghi di maggior pregio della città. Già da subito, non appena si è appreso dello sconcio, l’assessorato all’Ambiente, guidato da Andrea Montis, si è attivato per portare via quella catasta di ferraglia e ridare dignità a quell’angolo di Alguer Vella. Come fanno sapere sempre dall’assessorato è anche caccia ai responsabili di un gesto veramente fuori da ogni dettame di minima civiltà.

Nella foto principale la scandalosa discarica di bici

S.I.

L’area già ripulita dall’ora di pranzo di ieri:

Ambiente al primo posto anche a Ferragosto

ALGHERO – Ferragosto nel rispetto della tradizione ad Alghero, con la città che ha accolto un’affluenza imponente sopratutto per lo spettacolo dei fuochi. Una festa che ha avuto uno svolgimento in piena serenità, grazie alla organizzazione e alla presenza delle forze dell’ordine impegnate senza sosta. Polizia locale, Compagnia Barracellare, in coordinamento con Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, hanno attuato una presenza costante sul territorio in perfetto coordinamento.

Particolare attenzione è stata chiesta dal Sindaco Mario Conoci e da tutta la Giunta comunale a tutela delle aree più delicate, specialmente la pineta di Maria Pia, area di pregio ambientale, delicata, ma spesso a rischio di frequentazioni improprie. Nonostante il bilancio positivo del ferragosto algherese, si sono riscontrate le criticità ben individuate, specialmente nella pineta di Maria Pia, dove si sono registrate le presenze più numerose di campeggiatori abusivi con relativo abbandono di rifiuti.  Nella area verde di viale Primo Maggio e nel territorio costiero sono state oltre 150 le sanzioni elevate per diversi illeciti, dal divieto di sosta in aree boscate e pinetate, al campeggio abusivo, all’abbandono di rifiuti. Sequestrate una decina di tende da campeggio, effettuati interventi a tutela delle dune e del patrimonio boschivo.  

E’ il bilancio che si presenta ciclicamente nell’ambito della lotta agli incivili nella Riviera del Corallo. Tutela della sicurezza e prevenzione di atti vandalici, sono gli obbiettivi perseguiti nel corso dei giorni più intensi della stagione nei quali c’è stata una presenza costante sul territorio da parte di vigili urbani e barracelli ( questi ultimi impegnati continuativamente in tutta la giornata fino alle 5 del mattino ). La protezione della pineta di Maria Pia da comportamenti incivili e da chi non ha  rispetto per l’ambiente è tra le azioni in programma da parte dell’Amministrazione di Mario Conoci.

“Certamente da ripensare l’utilizzo e la fruizione di uno dei sistemi dunali più pregiati, della spiaggia e della pineta” spiega il primo cittadino. L’obbiettivo è quello di trovare forme di gestione più adeguate e in grado di garantire la sostenibilità ambientale e l’utilizzo da parte di tutti, cittadini, visitatori, imprese del settore. Prosegue intanto  l’azione di prevenzione e repressione dei comportamenti dannosi per l’ambiente, l’attenzione resta alta anche in questi giorni, sia con la presenza sul campo a tutela dell’ambiente in particolare delle spiagge e delle pinete,  che con le attività di controllo sull’igiene urbana coordinate dall’Assessore all’Ambiente Andrea Montis. 

Nella foto l’assessore Montis

S.I.

Oasi Ecologiche, video trappole e sanzioni

ALGHERO – Come segnalato da Algheronews in un articolo di questa mattina sono sorti diversi problemi riguardo le cosi dette “Oasi Ecologiche”. L’amministrazione, che era già intervenuta, ha prontamente diffuso una nota in cui viene indicata una delle azioni messe in atto per punire coloro che conferiscono fuori dalla struttura.

Sanzioni in vista per i maleducati che sono stati ripresi dalle telecamere che documentano (vedi foto)  le cattive abitudini di chi non usa le oasi ecologiche come dovrebbero essere usate, cioè come “valvola di sfogo” per eventuali conferimenti extra causati dall’impossibilità di rispettare il calendario del “porta a porta”.  Le isole informatizzate non sostituiscono infatti il conferimento dei rifiuti porta a porta, che rimane la modalità principale di raccolta dei rifiuti urbani. Le “video trappole” sono in funzione in tutti i punti di conferimento, con risultati che passano poi alla parte amministrativa sotto forma di sanzione per abbandono di rifiuti sul suolo pubblico.  

Per garantire il decoro, nonostante gli incivili, sono stati portati a tre i passaggi quotidiani nelle isole ecologiche informatizzate, in particolare quelle situate in Via de Gasperi e in Via De Curtis, dove gli interventi di bonifica vengono svolti con più assiduità da quando, da alcuni giorni, sono state messe fuori uso.  Il Settore ambiente sta tuttavia procedendo alla riparazione delle strutture, procedura che richiede oggettivamente l’attesa del rientro dalle ferie delle aziende fornitrici dei ricambi.

L’ottimo risultato della raccolta differenziata che ha raggiunto a luglio la percentuale del 71,5% garantisce una prospettiva di risparmio per le casse dell’ente e quindi per i cittadini che pagano la Tari, ma resta da migliorare ancora il dato percentuale in maniera da renderlo stabile. La lotta gli incivili rientra tra le azioni più efficaci per raggiungere lo standard di conformità alla normativa regionale che premia i comuni virtuosi. La pulizia e il decoro della città non può dipendere solo da chi la deve pulire ma dipende anche e soprattutto da chi la vive.

Per coloro che ancora non hanno ritirato i mastelli, si informa che possono recarsi presso la sede di Alghero Ambiente in loc. Ungias Galantè e provvedere al loro ritiro, assieme alle buste e al necessario materiale informativo.

Nella foto diffusa dall’Amministrazione Conoci è immortalata una persona che lascia i rifiuti fuori dalla “Isola Ecologica”

S.I.

Isola fuori uso, rifiuti in strada

ALGHERO – Problemi alle cosi dette “Isole Ecologiche”. Da quella in via De Gasperi fino all’altra all’ingresso di Alghero ubicata nello sterrato che, si spera, al più presto possa trovare maggiore decoro magari con la creazione di un grande parcheggio. Nel frattempo, come detto, ci viene segnalato il mancato funzionamento della struttura che dovrebbe contenere i rifiuti. Nonostante vi sia il cartello con la scritta “fuori uso”, l’immondizia viene lasciata per terra andando a creare una situazione molto critica. Questo si somma alla condizione non certo gradevole delle aree adiacenti gli stalli dei contenitori dei rifiuti che vedono presenza di rifiuti e pezzi di plastica e altro. In particolare nelle zone di Sant’Anna e Carrabuffas. E’ evidente che resta aperta la questione di migliorare e potenziare il servizio durante i mesi caldi perchè, nonostante via sia un evidente calo nelle presenze turistiche, occorre implementare mezzi e uomini con maggiori assunzioni stagionali.

Nella foto l’isola ecologica all’ingresso di Alghero

Educazione ambientale, bimbi n spiaggia

ALGHERO – Non portate a casa la sabbia perché si rendono più povere le nostre spiagge. Non abbandonate in mare bottigliette, sacchetti e cannucce in plastica, se potete non usatele, che poi nel tempo si  ritrovano nel pesce che portiamo a tavola. Si è fatta tanta educazione ambientale, ma in modo giocoso ed accattivante alla spiaggia di Tramariglio di Alghero. Destinatari i 40 bambini – del centro estivo Soleridens gestito dall’associazione Ingioco A.S.D. – coinvolti dal CEAS (centro di educazione ambientale) del Parco di  Porto Conte e capofila del progetto regionale Effetto Farfalla.

In spiaggia gli educatori ambientali, sono 100 in tutta la Sardegna, hanno coinvolto attivamente i bambini. Contemporaneamente sono stati informati e sensibilizzati turisti e cittadini sui danni dell’asportazione di sabbia e dell’abbandono della plastica e di altri rifiuti nell’ambiente costiero. Una vera e propria piaga sociale ed ambientale per le coste della Sardegna.

Nella spiaggia di Tramariglio si sono utilizzati i batiscopi per l’osservazione dei fondali marini  e organizzate tante altre attività di studio e ricerca sull’ecosistema della spiaggia. Iniziative per i bambini e per i grandi ovvero gli aperitivi serali organizzati con ricercatori delle Università dove si affrontano i problemi e le criticità più rilevanti per l’ecosistema costiero della Sardegna. 

Nella foto i bambini in spiaggia

S.I.

Torre di San Giacomo: Effetto Farfalla e delfini

ALGHERO – Venerdì 9 agosto alle ore 20.00 il CEAS Porto Conte coinvolgerà cittadini e turisti in una serata dedicata alla tutela del mare. Interverranno le biologhe marine Gabriella La Manna e Giulia Ceccherelli dell’Università di Sassari, che racconteranno, con brevi video ed immagini, il fenomeno del canto dei delfini. Seguirà l’intervento dei fotografi naturalisti, Marco Colombo, Bruno Manunza, Bobore Frau ed Edoardo Simula, con “Un faro di biodiversità” . Un’omaggio alla bellezza della costa sarda nord-occidentale, sopra e sotto il livello del mare, con la proiezione delle loro fotografie accompagnate da un sottofondo musicale.

Durante la serata si potranno degustare i prodotti delle aziende certificate con il marchio del Parco. A conclusione della serata tutti i partecipanti sono invitati alla visita, nella Torre San Giacomo, della terrazza attrezzata con i nuovi binocoli per l’osservazione dei cetacei e del Centro di primo soccorso delle Tartarughe marine.

Una serata di “Piccoli gesti per grandi cambiamenti” ovvero lo slogan che esprime la finalità di Effetto farfalla. Il progetto unisce tutti i CEAS della Sardegna, coordinati dal CEAS Porto Conte di Alghero, capofila del progetto promosso e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Servizio SASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.

Svolta Differenziata, record a luglio

Nel mese di Luglio, Alghero raggiunge e supera, per la prima volta, il 70% di raccolta differenziata registrando il record assoluto di 71,5%. L’importante risultato innalza  la media annuale, consentendo al Comune di Alghero di superare il 65% di media e quindi, se mantenuto questo trend positivo, per la prima volta il Comune non pagherà la penalità che la Regione applica ai Comuni che non superano il 65% di raccolta differenziata. Nello stesso mese dell’anno scorso la percentuale registrata era del 65%.

“Si tratta di un buon risultato  che ci consente di recuperare il trend negativo di inizio anno- commenta il Sindaco Mario Conoci – ma il dato registrato dimostra  che Alghero ha le potenzialità per fare di più, per essere riconosciuta come una città sostenibile in tutti i settori. È un dato importante che ci spinge a migliorare e ad impegnarci tutti, Amministrazione per prima, cittadini, imprese, per arrivare ad ottenere benefici per la collettività”.  L’obiettivo ora  è superare il 70% di raccolta differenziata nei mesi a seguire, così da poter raggiungere il  riconoscimento della premialità regionale a vantaggio di tutti i cittadini di Alghero. 

“Il merito, accompagnato dallo sforzo di tutti i soggetti coinvolti, con il Settore Ambiente in prima fila,  insieme ai cittadini e alle grandi utenze commerciali – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – va riconosciuto anche alla volontà dell’Amministrazione di fare di più, differenziando ulteriormente i rifiuti conferiti all’Ecocentro. In particolare da Luglio il Comune di Alghero non porta più in discarica le terre di spazzamento , preferendo il recupero differenziato di questo rifiuto in un apposito impianto di trattamento”.   Il trend ha avuto una svolta nella risalita proprio a seguito delle iniziative dell’Amministrazione attuate a Luglio, con iniziative mirate che hanno portato alla svolta del  71,5% di luglio.

Nella foto l’assessore Andrea Montis

S.I.

Vetro rumoroso, soluzioni per limitare i disagi

ALGHERO – Alle segnalazioni relative ai disagi creati dalla raccolta del vetro nelle prime ore del mattino per il rumore prodotto dai vetri alla rinfusa che vengono caricati sui mezzi, si interviene con accorgimenti operativi. Soluzioni sperimentali che si stanno adottando a partire da questi giorni, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.

Il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore all’Ecologia Andrea Montis, nell’ottica del più ampio spirito di fattiva e leale collaborazione con i cittadini hanno proposto all’Alghero Ambiente, per quanto riguarda le utenze domestiche, di modificare continuamente il percorso di partenza della raccolta, in modo da non incidere sempre nelle stesse zone, considerato che la raccolta va avanti ben oltre le 6 del mattino.  

Per le utenze non domestiche, grazie alla collaborazione con alcuni privati che hanno testato la soluzione, si sta promuovendo l’uso di sacchi biodegradabili per la raccolta del vetro, (soluzione condivisa anche dall’impianto di conferimento). Ciò consente di attutire il rumore al momento del riversamento all’interno dei mezzi della raccolta. I mezzi dedicati alla raccolta del vetro prendono servizio alle 6 del mattino con cadenza settimanale per le utenze domestiche ( il lunedì) e di cinque giorni alla settimana per  le non domestiche (lun-mart-mer-ven-sab)