Protezione Civile, nuovi strumenti

CAGLIARI – “Le ultime allerte ci hanno dato modo di sperimentare l’applicazione del nuovo codice di protezione civile e abbiamo constatato che la Sardegna è matura per la nuova normativa. Continueremo a lavorare con grande coerenza, come già prevede il nostro Sistema e grazie all’apporto di tutte le componenti. Abbiamo l’obiettivo comune di salvare le vite umane e i nostri territori”. Lo ha detto l’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano nel suo intervento, questa mattina ad Alghero, al seminario ‘Gestire le emergenze con il nuovo codice di Protezione civile’.

La titolare della delega regionale alla Protezione civile ha ripercorso le tappe di adeguamento al nuovo codice. “Siamo partiti dal 2014, quando non avevamo un Centro funzionale decentrato, e lo abbiamo costituito con le aree per la parte meteo e quella di rischio idrogeologico e idraulico. Abbiamo rafforzato il sistema di monitoraggio e sorveglianza: per la rete idrometrica siamo partiti da 9 stazioni, siamo arrivati a 24 lo scorso marzo e saremo a 87 stazioni entro il 2019″, ha spiegato precisando che è in fase di ultimazione la realizzazione di una Rete unica di rilevamento di dati idro-meteo-climatici a integrazione e aggiornamento della rete di rilevamento esistente: “Su un totale di 192 stazioni di misura meteorologiche e termo-pluviometriche automatiche previste nel progetto, per un investimento complessivo pari a 5.5 milioni di euro, oggisono già attive 154 stazioni”.

Donatella Spano ha citato inoltre il rafforzamento del sistema radio dedicato alla protezione civile che prevede una struttura articolata e una centrale radio di supporto alla Sori, la sala operativa regionale integrata, già testata nei giorni scorsi durante la fase di allerta. “Stiamo lavorando per l’ammodernamento dei strumenti a disposizione del sistema regionale di Protezione civile con l’acquisto di mezzi multiuso e innovativi per l’emergenza, secondo un piano di investimenti sino al 2021 per 17 milioni di risorse regionali”, ha sottolineato.

La Giunta è stata attenta al ristoro dei danni, come spiega l’assessora: “Abbiamo incrementato il capitolo relativo agli stanziamenti per le spese di primo intervento sostenute da Enti Locali durante le calamità naturali e le eccezionali avversità atmosferiche, passando da 600mila euro nel 2015 a 5,5 milioni di euro del 2017. Nel confronto con il passato è chiaro il risultato raggiunto”. Infine ha evidenziato la sinergia tra forze regionali e statali e con gli altri attori territoriali: “Abbiamo coinvolto nel Sistema tutte le istituzioni ai diversi livelli ma anche i portatori di interesse per la maggiore capillarità sul territorio. Ecco l’importante collaborazione con l’Anci e gli accordi con le associazioni agricole, che ha rappresentato un momento di grande condivisione. Voglio ringraziare tutte le componenti: l’esperienza ci dice è l’apporto di tutti ad essere vincente nei momenti di emergenza”.

Nella foto il convegno di ieri

S.I.

Porto Ferro e Palmas bandiere blu

SASSARI – Non solo spiagge da sogno, con acque di balneazione eccellenti, ma località che siano espressione di una politica di gestione eco-orientata. Questo, in estrema sintesi, è ciò che caratterizza le spiagge che ottengono il riconoscimento internazionale di Bandiera Blu, rilasciato dalla Fee, Foundation for Environmental Education.

Sono 368 le bandiere italiane per il 2018, circa il 10% dei siti premiati a livello mondiale. Tra i 175 Comuni che hanno ricevuto questa mattina il riconoscimento, presso la sede del Cnr a Roma, anche il Comune di Sassari, premiato per le spiagge di Porto Ferro, bandiera blu per il terzo anno consecutivo, e di Porto Palmas, che festeggia invece il secondo anno.

«Se è un percorso lungo quello che porta le località balneari turistiche ad ottenere il vessillo di Bandiere Blu, ancor più complesso è mantenere i criteri di idoneità – spiega l’assessore alle Politiche agro-ambientali e vicesindaco Fabio Pinna -. La riconferma di quest’anno è l’attestazione che stiamo procedendo su un giusto binario, quello della valorizzazione turistica e ambientale del territorio».

Se il primo step da superare è rappresentato dalla valutazione della qualità delle acque, effettuata dall’Arpa in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, per ottenere il riconoscimento devono essere garantite la conservazione e la biodiversità degli ecosistemi marini e la pulizia della spiaggia, e devono essere giudicati adeguati anche l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi. Devono essere garantiti, inoltre, i servizi di salvataggio, l’accessibilità per tutte e tutti e l’attività di educazione ambientale per i bagnanti, che nel nostro territorio si svolge presso il C.E.A.S. Lago di Baratz.

«L’area costiera della quale fanno parte Porto Ferro e Porto Palmas è per noi una risorsa da preservare – sottolinea il sindaco Nicola Sanna – e da valorizzare. Grande attenzione c’è, da parte dell’amministrazione, per quella fascia di territorio, come dimostra anche l’inserimento nel bando sulle Zone F4, orientato alla nascita di insediamenti turistici che rispondano a principi di risparmio energetico ed eco-sostenibilità ambientale. La bellezza naturalistica dei nostri luoghi, dipende da un insieme di fattori, che concorrono, tutti, a decretare quel certificato di eccellenza che è la Bandiera Blu».

Nella foto Porto Ferro

S.I

Punteruolo, persi tempo e soldi

ALGHERO – “A proposito di sprechi e di prevenirli in ambito pubblico, ultimamente noi della Lega abbiamo segnalato le inutili risorse messe in campo per combattere un insetto dannosissimo come il Punteruolo rosso. Un pericolo d’estinzione per l’intero parco palmifero, ormai diventato parte integrante dei nostri litorali, che se non affrontato nella giusta maniera rischia di sparire o rimanere compromesso per sempre”. Cosi Dario Giagoni Vice Commissario Sardegna Lega Salvini Premier riguardo un grave problema ambientale che si trascina da tempo in diversi centri dell’Isola.

“Un danno di carattere estetico inizialmente, ma anche di tipo economico, poiché gli interventi fatti fino ad ora, sono inconcludenti oltre che propagatori di altre infestazioni, giacché mancano controlli accurati in tal senso, specialmente in ambito privato. La documentazione fotografica da noi effettuata, nell’intera provincia e oltre, documenta ampiamente quanto questi accorgimenti fondamentali per debellare l’insetto, siano stati trascurati. Un’infestazione pericolosa alla quale potrebbe aggiungersi quella molto più dannosa della Xylella fastidiosa subsp. multiplex, ormai giunta a due passi da casa nostra. Un batterio che ha falcidiato in modo pesante gli ulivi pugliesi e che si sta diffondendo a dismisura sulle coste sud ovest della Corsica, prospicienti alla nostra Gallura. Prevenire piuttosto che curare, recita un famoso adagio”.

“Diventa molto importante in frangenti del genere, studiare in anticipo gli accorgimenti da approntare, per impedire e combattere un virus che se si estendesse nella nostra Isola, metterebbe in crisi una branca economica di pregio, qual è la produzione dell’olio. Un accorto e mirato allarmismo, assistito da interventi pratici ed efficaci, potrebbero essere sufficienti a impedire il rapido propagarsi qui da noi, com’è invece avvenuto in poco tempo in Corsica, a pochi passi da S. Teresa di Gallura. Esso si è diffuso tra il 2015 e il 2016, in tempi rapidi dalla parte meridionale dell’Isola Francese, fino a raggiungere e riprodursi anche verso nord est. Occorre fin da adesso prendere accorgimenti, senza illudersi che i confini marittimi possano salvaguardarci da tali contaminazioni, eseguendo prima di tutto controlli più accurati nelle merci che sbarcano nella nostra Regione, provenienti dall’Isola Prospiciente.

“La nostra terra, visto la peculiarità e specialità del nostro olio, non può rischiare contaminazioni che compromettano tale endemico prodotto e d’alta qualità, che appesantirebbe ulteriormente la già carente situazione economica. Occorre quindi prepararsi e documentarsi approfondendo, eventualmente in collaborazione con la Regione Puglia, interventi di prevenzione fitosanitari ben precisi, utili a impedire che tale infezione si riproduca anche nei nostri campi”.

Nella foto alcune palme ammalate ad Alghero

S.I.

Sabato liberazione di 14 grifoni

ALGHERO – Dopo un lungo periodo di ambientamento torneranno a volare sabato i quattordici grifoni giunti dalla Spagna oltre un anno fa grazie al progetto Life “Under griffon wings” finanziato dall’Unione Europea e portato avanti dall’Università di Sassari in collaborazione con il Comune di Bosa, l’Agenzia Forestas, il Corpo forestale e di V.A. della Sardegna e il supporto della Regione Sardegna e del Parco naturale regionale di Porto Conte.

Voleranno e si spera facciano casa nelle falesie di Punta Cristallo contribuendo a ripopolare l’esigua colonia storica ancora presente all’interno del Parco naturale regionale di Porto Conte. Questo evento sarà il principale fattore attrattivo del prossimo weekend di Emozioni di Primavera. Due giorni di eventi che segnano anche seconda edizione dei “Giorni del grifone in memoria di Helmar Schenk” promossa dai progetti Life Under Griffon Wings, finanziato dal Programma Life dell’Ue, e Vivere il Parco realizzato con il contributo della Fondazione con il Sud. Il programma, prenderà il via il 13 aprile alle 10, 30 a Casa Gioiosa con un convegno dedicato al grifone.

Il culmine dell’evento sarà il 14 aprile alle 11 quando l’Agenzia regionale Forestas libererà il primo contingente di avvoltoi spagnoli arrivato in Sardegna nel 2016 nell’ambito dell’intervento di ripopolamento lanciato dal progetto Life Under Griffon Wings: dopo un periodo di ambientamento nel Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Bonassai e nella voliera di Prigionette a Porto Conte, per i 12 grifoni arriverà il momento della reimmissione in natura. Insieme a loro saranno rilasciati anche i 2 grifoni olandesi donati recentemente dalla Zoo Artis di Amsterdam. In tutto saranno 62 gli animali immessi in Sardegna per favorire la rapida ripresa demografica della popolazione sarda di avvoltoio, residente principalmente a nel Bosano. Gli altri rilasci avverranno nel prossimo anno e mezzo nella zona tra Villanova Monteleone e Bosa.

Il cosiddetto restocking è organizzato con la collaborazione della Vulture Conservation Foundation. L’apertura delle voliere sarà un momento particolarmente delicato. Per garantire il minor disturbo, l’accesso di Prigionette sarà chiuso al pubblico e si potrà assistere al rilascio solamente da Monte Timidone e da Cala della Barca con ingresso da Tramariglio, grazie a un servizio di accompagnamento su prenotazione curato dalla Cooperativa Exploralghero e dalla Uisp regionale (per prenotazioni scrivere a info@exploralghero.it). Prima della liberazione, ci sarà spazio per vedere in azione il Nucleo cinofilo antiveleno del Corpo forestale e di vigilanza ambientale con il cane King addestrato dal dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari. Alle 9, 30 a Cala della Barca, sarà possibile assistere a una dimostrazione di questa squadra speciale impegnata nelle campagne sarde a debellare il flagello delle esche avvelenate.

Nella foto uno dei grifoni

S.I.

Parco, weekend della pace

ALGHERO – E’ denominato il weekend della pace e non violenza il secondo appuntamento di Emozioni di Primavera che coincide con il lungo ponte pasquale. Tre giorni ricchi di eventi, iniziative che avranno ancora una volta come quartier generale Casa Gioiosa sede prestigiosa del Parco naturale regionale di Porto Conte a Tramariglio. Ma non solo da Tramariglio partiranno anche interessanti escursioni per scoprire paesaggi mozzafiato e annusare i primi profumi della primavera. Ma ecco nel dettaglio il programma delle tre giornate. Per sabato 31 marzo è previsto il pomeriggio con inizio alle ore 16 la presentazione del libro “Tacita muta” della scrittrice Neria de Giovanni. A seguire alle ore 17 esibizione di Krav Maga a cura della Ck Self Defence.

Alle 18,30 appuntamento per i cinefili con la proiezione del film “Libere, disobbedienti, innamorate” di Maysaloun Hamoud a cura della Società Umanitaria e subito dopo “Aperitivo in rosa”. Domenica di Pasqua spazio alle escursioni in area protetta con itinerari per Cala Barca e Monte Timidone. Il giorno di Pasquetta ancora escursioni a Cala Barca e Monte Timidone, battesimo della sella con i mini pony a Casa Gioiosa. Numerose iniziative di intrattenimento e fruizione inoltre sono previste presso la foresta demaniale di Prigionette/Arca di Noè. Nei tre giorni sarà come di consueto possibile visite tutti i musei e allestimenti presenti a Casa Gioiosa. Dal museo della memoria carceraria “G. Tomasiello” per rivivere l’atmosfera di una giornata da detenuto di Tramariglio, al neonato Parco tematico del Piccolo Principe per riscoprire ed emozionarsi gustando la storia del personaggio dello scrittore aviatore Antoine De Saint Exupery i cui messaggi e riflessioni continuano ad essere di grande attualità.

Da non perdere neanche la mostra permanente dell’artista, scultore, ceramista di Tramariglio Elio Pulli con le sculture sui pianeti del Piccolo Principe. E ancora le aule didattiche “miniere e minerali” e “Vita da api” e la mostra sull’avifauna del Parco curata dal tassidermista Umberto Graziano. Insomma un fine settimana da non perdere al Parco di Porto Conte.

Nella foto la sede del Parco

S.I.

Spano al Parco inaugura museo

ALGHERO – Con una ampia cornice di visitatori, famiglie e autorità civili e militari è stato ufficialmente inaugurato il museo del Piccolo Principe, il nuovo allestimento multimediale dedicato alla fortunata storia dell’aviatore scrittore Antoine Saint Exupery realizzato proprio con finalità didattico ed educative.

Il tempo, per fortuna non ha impedito lo svolgimento delle varie attività a corredo dell’evento e anche l’esibizione delle danzatrici accompagnata al pianoforte dal maestro e direttore d’orchestra al teatro alla Scala di Milano Stefano Salvatori si è svolta nel migliore dei modi. Protagonista indiscusso il maestro Elio Pulli che ha dipinto gli abiti delle danzatrici durante la “perfomance live”. Ad inaugurare il museo del Piccolo Principe era presente l’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano accompagnata dall’assessore comunale all’Ambiente Raniero Selva e dal Presidente e direttore del Parco di Porto Conte Luigi Cella e Mariano Mariani. Con l’evento di oggi sono ufficialmente iniziate le Emozioni di Primavera.

“Inauguriamo oggi un nuovo allestimento didattico che riempie di ulteriori contenuti gli spazi di Casa Gioiosa -ha riferito l’Assessore regionale alla difesa dell’Ambiente Donatella Spano– spazi ristrutturati con fondi regionali dedicati a questi progetti di valorizzazione in chiave ambientale e che oggi si aprono ancora di più ai visitatori, agli studenti e alle famiglie con l’obbiettivo di educare e sensibilizzare la comunità e le nuove generazioni sempre di più al rispetto delle risorse naturali e alla loro conoscenza.” Da oggi e per undici weekend Porto Conte sarà aperto al pubblico e ai visitatori con un nutrito programma di iniziative.

Nella foto i vertici del Parco e gli assessori Spano e Selva

S.I.

Parco emozionale e parcheggi |video

ALGHERO – Come viene spesso sottolineato, il Parco non può, e non è neanche nato con tale intenzione, attuare solo delle politiche conservative. Ancora di più alla luce della infinita crisi che avvolge il territorio. Per questo è sempre più indispensabile che anche l’area di riserva terrestre attui delle iniziative volte a creare economie. Ovviamente grazie alle bellezze naturalistiche, ma non disdegnando il contributo della tecnologia. Ed è in questo solco che rientrano alcune delle recenti progettualità messe in atto a Villa Gioiosa.

Direttore Mariani, Presidente Cella, Mulas e Canu del cda, insieme al prezioso lavoro del personale, hanno portato a compimento quello che è stato chiamato il “Parco del Principe” ispirato al famoso libro di Saint Exupery. Ma non solo. Infatti l’esperienza “emozionale” continua, già adesso, all’interno dell’ex-carcere e a breve anche in un’altra ala della struttura che farà rivivere la straordinaria bellezza del mare di Alghero. Di questo, e anche della realizzazione dei parcheggi e collegamenti con mezzi elettrici per il promontorio di Capo Caccia (solo nei due mesi di massima affluenza turistica) ha parlato ad Algheronews.it il direttore del Parco, Mariano Mariani.

Nella foto e video il direttore del Parco, Mariano Mariani

Nasce il Parco del Principe

ALGHERO – Casa Gioiosa, sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, si arricchisce di un nuovo e suggestivo allestimento tematico permanente “Il Parco del Piccolo Principe”: un percorso innovativo, fatto di natura, arte, tecnologie multimediali. “Il Parco del Piccolo Principe” è un percorso coinvolgente, costruito all’interno dell’ala est del grande complesso di Casa Gioiosa e suddiviso in due parti: il lato chiaro e il lato scuro. Sarà possibile perdersi nell’ampio ambiente immersivo e lasciarsi avvincere dai filmati, le infografiche, i quiz interattivi e persino dall’ascolto in altissima fedeltà di scenari audio naturali registrati presso gli ecosistemi del Parco e riprodotti con la tecnologia binaurale, per un vero ascolto tridimensionale.

La mostra è rivolta ai turisti italiani e stranieri della Riviera del Corallo e alle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a coloro che già conoscono il Parco e vogliono approfittare di questa opportunità per “guardare davvero”. Tutti sono invitati a partecipare a questa esperienza emozionante, che sollecita l’empatia, la cura verso ciò che ci circonda e lo stupore nel contemplare quanto la natura ci dona ogni giorno. Le tappe dell’esposizione presentano una marcata componente di innovazione. La Società Blu Oberon, che ha ideato e prodotto la mostra su incarico del Parco di Porto Conte, ha lavorato sia sull’aspetto emozionale, sia su quello tecnologico, rendendo quest’ultimo aspetto funzionale al percorso di scoperta ed emozione.

Gli allestimenti consentono un’esperienza su misura per il visitatore: le tecnologie scelte permettono una fruizione intuitiva e completa, qualunque sia l’età di chi le utilizzi. L’adozione di videoproiettori e sistemi di illuminazione a LED riduce drasticamente i consumi energetici, in accordo con i temi trattati; gli innovativi plastici prototipati con la tecnologia 3D dedicati ai quattro ecosistemi del Parco, la sfera planetaria e lo spettacolo sincronizzato di audio, video e luci offrono una contemplazione unica delle meraviglie del Parco e di questo pianeta. Ognuno, muovendosi liberamente in sala, potrà mutare il proprio punto di vista e decidere così da quale prospettiva guardare il mondo, dando un significato diverso alla propria visita.

“La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una sfida non più eludibile per le attuali e per le future generazioni– afferma il Presidente del Parco Luigi Cella – il parco di Porto Conte è da anni impegnato nelle attività di educazione ambientale e sono più di 10.000 gli studenti che ogni anno visitano il Parco e sono coinvolti nelle attività didattiche. Con il sostegno dell’Amministrazione comunale è stato realizzato un nuovo ed importante punto di riferimento per tutta la nostra attività di educazione e sensibilizzazione sui temi ambientali.

“Il Piccolo Principe creato da Antoine de Saint-Exupéry – che proprio nei luoghi del Parco ha trascorso gli ultimi mesi della sua vita – prosegue il Direttore del Parco Mariano Mariani – è in questo viaggio uno spirito che ci guida all’empatia, risvegliando la nostra capacità innata di comprendere e proteggere l’universo, di cui in effetti siamo parte integrante. Dall’emozione dello stupore l’esperienza evolve verso il sentimento della meraviglia e, infine, alla consapevolezza. L’immedesimazione con la natura è il punto d’arrivo, in questo viaggio che parte dalla scienza e arriva dritto al cuore”.

“Con il nuovo Parco del Piccolo Principe l’obiettivo che tutto il Consiglio direttivo del Parco e l’Amministrazione comunale di Alghero si sono posti è duplice – afferma l’Assessore all’Ambiente Raniero Selva – da un lato quello di potenziare, con l’uso di tecnologie innovative, i percorsi di coinvolgimento dei giovani nelle attività di educazione ambientale, e dall’altro lato quello di rendere sempre più attrattiva ed emozionale la visita alla sede del Parco di Porto Conte, rendendo la stessa imperdibile, non solo per le scolaresche, ma anche per tutti i visitatori, i turisti, e soprattutto per le famiglie che scelgono la città di Alghero per le loro vacanze”.

Nella foto l’area dedicata al Parco del Principe

S.I.

L’arte di Pulli: emozioni al Parco

ALGHERO – 11 weekend nei quali scoprire o riscoprire, conoscere ed emozionarsi all’interno di 5mila ettari di natura protetta e paesaggi mozzafiato del Parco di Porto Conte. L’area protetta regionale si apre all’esterno in forma potenziata nel miglior periodo che la natura offre ossia la primavera. Un esplosione colori, suoni e profumi dove si potranno tuffare i visitatori dal 24 marzo al 3 giugno.

11 fine settimana nel corso dei quali il Parco di Porto Conte ha come obbiettivo raccontarsi all’esterno attraverso non solo le peculiarità paesaggistico-ambientali, ma anche attraverso le eccellenze agroalimentari del territorio della zona contigua al Parco dove fioriscono prodotti e produzioni di assoluto livello e nel pieno rispetto della natura. Nell’edizione 2018 di Emozioni di Primavera gli undici weekend saranno caratterizzati da tematismi specifici. Dal fine settimana dedicato alla storia del Piccolo Principe di Antoine De Saint Exupery, alla musica, a quello della poesia, passando a quello del buon cibo, alla qualità sostenibile, alla pace e non violenza, allo sport, alle famiglie, al grifone, natura e benessere, ai monumenti ed emergenze culturali, alla riflessione sulla terra. Escursioni, visite ai musei, itinerari enogastronomici, degustazioni, passeggiate, letture, musica.

Insomma un palinsesto per tutti i gusti che avrà come centro di attrazione la prestigiosa sede del Parco di Porto Conte, Casa Gioiosa a Tramariglio. L’ex colonia penale è oggi un contenitore di allestimenti multimediali, musei, mostre permanenti, aule didattiche: tutto da visitare e scoprire. Un luogo dove iniziare la propria visita a Porto Conte e scoprire le sue bellezze naturali e le sue emergenze storico culturali. Dalla storia umana legata alle vicende del periodo carcerario racchiuse nel museo della memoria di Tramariglio, alla fantastica storia del Piccolo Principe, passando alle sculture dell’artista Elio Pulli che raccontano i pianeti del personaggio ideato dall’aviatore Antoine Saint Exupery. Da visitare anche le aule didattiche e ad aprile potrà essere visitata anche la nuova aula multimediale sugli ambienti marini dell’Area marina protetta di Capo Caccia.

“Abbiamo deciso di investire anche quest’anno sulla Primavera, tradizionale periodo di spalla della stagione turistica, ma anche avvio dei primi voli aerei dall’estero e conseguente arrivo dei primi turisti-spiega il presidente del Parco dei Porto Conte Luigi Cella- la primavera poi è il momento migliore per cogliere il valore e le meraviglie della nostra natura. Un invito rivolto quindi anche e soprattutto alla nostra comunità locale e regionale e un incentivo alla mobilità interna isolana. Per promuoverci dobbiamo conoscerci ed emozionarci noi per primi. E forse in questo modo potremmo trovare nuovo entusiasmo per lavorare alla crescita della nostra regione che dovrebbe vivere e costruire il proprio reddito sulla base dell’immenso patrimonio ambientale che detiene.”

L’avvio del palinsesto 2018 avrà il suo lancio promozionale nella giornata di sabato prossimo 24 marzo, primo weekend di primavera con un evento culturale “semplicemente unico” e di grande spessore artistico garantito da un pittore e scultore di assoluta fama nel contesto non solo regionale e che plasma le sue opere all’interno del Parco regionale di Porto Conte, a Tramariglio: Elio Pulli. L’artista, a partire dalle 15,30, dipingerà in live delle danzatrici all’interno del giardino di Casa Gioiosa. Nella stessa giornata ci sarà l’inaugurazione del Parco tematico sul Piccolo Principe, realizzato all’interno di Casa Gioiosa su una superficie di 50metri lineari. Un museo multimediale dedicato alla famosissima storia scritta dall’aviatore, scrittore francese Antoine de Saint Exupery che visse ad Alghero gli ultimi mesi della sua vita. Il nuovo allestimento segue la mostra inaugurata lo scorso anno di sculture raffiguranti i pianeti de “il piccolo principe” realizzati dall’artista Elio Pulli. Uno dei libri più tradotti dopo la Bibbia.

Nella foto la mostra permanente presente nella sede del Parco di Porto Conte a Villa Gioiosa (Tramariglio)

S.I.

Parco, ritorna Emozioni di Primavera

ALGHERO – E’ prevista per giovedì prossimo 22 marzo alle ore 15,30 presso la sala riunioni di Casa Gioiosa, la conferenza stampa di lancio e presentazione della seconda edizione di “Emozioni di Primavera…11 weekend di colori, suoni, profumi e sapori tra natura e città”. L’avvio del palinsesto 2018, fanno sapere dal Parco, “avrà il suo lancio promozionale nella giornata di sabato prossimo 24 marzo, primo weekend di primavera con un evento culturale “semplicemente unico” e di grande spessore artistico garantito da un pittore e scultore di assoluta fama nel contesto non solo regionale e che plasma le sue opere all’interno del Parco regionale di Porto Conte, a Tramariglio: Elio Pulli. L’artista, a partire dalle 15,30, dipingerà in live delle danzatrici all’interno del giardino di Casa Gioiosa”.

“Nella stessa giornata ci sarà l’inaugurazione del Parco tematico sul Piccolo Principe, realizzato all’interno di Casa Gioiosa su una superficie di 50metri lineari. Un museo multimediale dedicato alla famosissima storia scritta dall’aviatore, scrittore francese Antoine de Saint Exupery che visse ad Alghero gli ultimi mesi della sua vita. Il nuovo allestimento segue la mostra inaugurata lo scorso anno di sculture raffiguranti i pianeti de “il piccolo principe” realizzati dall’artista Elio Pulli. Uno dei libri più tradotti dopo la Bibbia. Tra le novità di quest’anno di Emozioni di Primavera l’introduzione di tematismi particolari per ogni weekend con iniziative specifiche dedicate al tema: dal fine settimana dedicato alla musica, a quello della poesia, passando a quello del buon cibo, alla qualità sostenibile, alla pace e non violenza, allo sport, alle famiglie, al grifone, natura e benessere”.

Nella foto il direttore e cda del Parco

S.I.