Viaggi in Sardegna e ginnastica per gli anziani di Alghero

ALGHERO – Corsi di ginnastica dolce, week end immersi nelle tradizioni e visite presso i siti di interesse culturale della Sardegna. L’opportunità è offerta dai Servizi Sociali del Comune di Alghero attraverso il Fondo Nazionale delle Politiche Sociali che la Regione Sardegna mette a disposizione con il Plus, il Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona. L’obbiettivo è quello di promuovere politiche inclusive mirate a favorire un maggior benessere della fascia di popolazione ultra sessantacinquenne, ma anche restituire alle persone anziane un ruolo di riferimento nella società. Oltre al corso di attività fisica, con due appuntamenti settimanali, il pacchetto promosso dai Servizi Sociali per gli anziani autosufficienti prevede un week end a Mamoiada per il carnevale ( 2-3 marzo ) con visita al Museo delle Maschere e sfilata dei Mamuthones, cena e pernottamento a Nuoro e visita al Museo Grazia Deledda e al Museo Nivola ad Orani. Ad inizio Maggio, inoltre, ( 10 e 11 ) è prevista la visita nel Medio Campidano, con tappa al Museo Eleonora D’Arborea e Museo dei cappuccini di Sanluri, visita alla Reggia e Casa Zapata, con pernottamento a Villanovaforru e escursione al Parco della Giara.

“Confermiamo la nostra attenzione a favore degli anziani della città. Gli interventi gratuiti a loro favore rappresentano un momento importante per promuovere la socializzazione e l’aggregazione – spiega l’Assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – ed è con grande entusiasmo che mettiamo loro disposizione questa opportunità”. Sono due le aree entro le quali sono state indirizzate le offerte: quella del benessere psico-fisico e quella dell’area ricreativa e socializzazione. L’intervento finanziario disponibile è di oltre 74 mila euro. Gli interessati – che devono aver compiuto il 65° anno di età al momento della presentazione della domanda ed essere residenti nel Comune di Alghero – dovranno presentare l’istanza di accesso al beneficio utilizzando il modulo reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero, (https://comune.alghero.ss.it/it/amministrazione/documenti-dati/documento-pubblico/Interventi-a-favore-di-anziani-autosufficienti/) entro e non oltre le ore 12:00 del 10/02/2025.

Sassari – Olbia, opera terminata: “Giornata importante per il Nord Sardegna”

OLBIA – Questa mattina l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, con il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, con delega alla programmazione degli investimenti pubblici, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Anas Aldo Isi, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione della direttrice SS 729 ”Sassari-Olbia”. Con la contestuale apertura al traffico del ponte sul rio Mannu (4° lotto), ultima opera dell’intervento complessivo, da oggi è completamente percorribile l’intera arteria che collega in entrambe le direzioni Sassari con Olbia. L’insieme dei lavori, cominciati nel 2012 e suddiviso in 10 lotti, dal Lotto 0 al Lotto 9, comprende alcuni interventi ulteriori sull’infrastruttura stessa e sulla viabilità adiacente.

“È una giornata da segnare sul calendario – commenta l’assessore Piu – con soddisfazione abbiamo consegnato un’opera fondamentale che collega due città importanti e mette in connessione i territori che comprendono i poli di Sassari – Porto Torres – Alghero e Olbia, nei quali sono concentrati importanti insediamenti produttivi, industriali, commerciali e turistici di assoluto rilievo nel sistema economico della Sardegna insieme a due aeroporti e due porti”. L’opera è partita con un importo iniziale di 935 milioni di euro, ridotti a 875 a seguito di riprogrammazione nel 2018 e si estende su una lunghezza totale di 80,6 km. Gli interventi si sono resi necessari perché in passato l’infrastruttura si è dimostrata inadeguata rispetto ai flussi in transito, registrando criticità legate alla sicurezza del traffico, con frequenti e gravi sinistri.

“Alle opere stradali si aggiunge la realizzazione della prima Smart Road, una delle prime in Italia, lungo la Sassari–Olbia – spiega Piu – un intervento infrastrutturale complesso e strategicamente rilevante, attualmente nella fase di progettazione, che dopo il suo completamento rappresenterà, dal punto di vista della sezione e del tracciato, della sicurezza e del livello di servizio l’itinerario di punta della rete viaria della Sardegna. Questo consentirà di mettere a punto un sistema che rappresenta un fiore all’occhiello in termini di affidabilità dell’intero tracciato.

Sarà una vera e propria strada che comunica con l’utente che la percorre attraverso un sistema di interazione e connettività. Una risposta concreta ai gravi incidenti avvenuti nel passato dovuti alle tante criticità che questa direttrice ha rappresentato”. Finanziati nel marzo 2022 mediante quota parte delle economie disponibili, con 30,5 milioni, i lavori per la Smart Road prevedono la realizzazione di una infrastruttura di base (costituita da cavidotti e plinti) e di una infrastruttura di rete elettrica e di trasmissione dati in fibra ottica ad elevate prestazioni, l’installazione di postazioni polifunzionali ospitanti le tecnologie di connettività e di sorveglianza e controllo del traffico. L’infrastruttura tecnologica si articola in tre moduli, ciascuno di circa 30 km, al centro del quale vi è la green island dove ci saranno i locali tecnologici e gli impianti.

“Oggi è una giornata importante che è frutto di un lavoro sinergico fatto di incontri che frequentemente teniamo sul territorio – sottolinea AD di Anas – dove c’è un rapporto quotidiano con gli uomini, le donne, i tecnici di ANAS che vivono il territorio, ma anche frutto degli incontri frequenti sulla pianificazione futura degli investimenti che ci vedono protagonisti di queste sedute non stop a Roma nella quale con l’assessore Piu verifichiamo lo stato di avanzamento dell’opera in corso, ma anche lo stato di avanzamento dell’iter autorizzativo delle opere e quindi la pianificazione futura”. Alla cerimonia di stamane sono intervenuti anche i sindaci dei comuni di Oschiri, Roberto Carta, e il sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, dove insistono i 10 chilometri del ponte sul Rio Mannu, l’ultima opera consegnata oggi composta da tre ponti, per un valore complessivo di 105 milioni.

“Balaguer: dall’abbandono al rilancio”, nuovo incontro di Iniziativa Alghero

ALGHERO -“Questo sabato, 25 gennaio, alle ore 10,00 presso la sala conferenze Lo Quarter, si terrà l’incontro “Balaguer: dall’abbandono al rilancio” promosso dall’associazione Iniziativa Alghero”, cosi la realtà guidata dall’avvocato Francesco Sasso che si è già presentata negli scorsi mesi con un evento in cui venivano indicate delle aree dove realizzare, a costo zero per il Comune, diverse centinaia di posti auto.

Adesso un’altra iniziativa, sempre propositiva, che prenderà forma questo sabato. “Presenteremo una proposta di riqualificazione della parte a sud della città. Un’idea per rilanciare e rendere fruibile quel belvedere dal quale si domina l’intero golfo di Alghero”.

“Il progetto prevede la creazione di una nuova piazza della superficie di 7.700 mq con verde, servizi e sala polifunzionale. Un nuovo luogo di aggregazione per rilanciare il lungomare dare il giusto valore ad una delle zone più affascinanti della nostra città”.

“In questo secondo incontro tematico promosso dall’associazione Iniziativa Alghero verrà illustrata la riqualificazione di quell’area che è stata realizzata dopo un attento studio dello sviluppo della nostra città che oggi vede la zona sud abbandonata e penalizzata rispetto al lungomare Barcellona”.

Treno a idrogeno, “Bene la commissione speciale, progetto nefasto”

ALGHERO – “Apprendiamo con estremo piacere ed interesse che nella prossima seduta del Consiglio Comunale di Alghero al punto 19 è prevista “Istituzione e
nomina commissione consiliare speciale sul progetto relativo a collegamento ferroviario Alghero centro – Alghero aeroporto, con impianto di produzione di idrogeno”.
L’istituzione della Commissione speciale nasce dalla specifica richiesta dei Comitati di Borgata di un maggiore approfondimento del progetto, ma
soprattutto dall’esigenza di analizzare nello specifico gli impatti ambientali, paesaggistici ed economici che si avranno sul territorio agricolo e quindi sulle attività produttive agricole.
Va infatti ribadito che la richiesta dell’istituzione della commissione speciale arriva a seguito delle fortissime preoccupazioni espresse dai cittadini e dalle categorie agricole produttive riguardo la necessità di trovare il giusto equilibrio tra lo sviluppo e le legittime posizioni dei portatori di interesse per via del forte impatto della faraonica opera pubblica.
Durante il Consiglio Comunale aperto tenutosi di recente, ma anche durante le precedenti riunioni pubbliche, è stato ribadito che l’intero territorio della Nurra di Alghero e Sassari rigetta integralmente il progetto sia nei contenuti che nella sostanza perché si tratta di un opera così come pensata e proposta devastante e impattante per il territorio, che non da risposte alle esigenze di “mobilità” della collettività, senza che siano state valutate soluzioni alternative decisamente più funzionali e più sostenibili dal punto di vista sia ambientale che economico Siamo certi che i componenti del Consiglio Comunale tutto possano trovare le giuste rappresentanze in seno alla Commissione e che la stessa possa lavorare per ricercare e trovare le necessarie vie di approfondimento del progetto”.

Comitato di borgata Sa Segada – Tanca Farrà
Comitato di borgata Santa Maria La Palma
Comitato di borgata Guardia Grande – Corea
Comitato di borgata Maristella
Comitato Zonale Nurra
Comitato Metrotranvia Sassari Alghero Sorso

Via Fratelli Accardo Artigiani, progetto in fase avanzata e reperimento dei fondi

ALGHERO – Dopo l’avvio della fase progettuale del novembre scorso con l’approvazione da parte della Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto del progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE) dei lavori di urbanizzazione di via Fratelli Accardo Artigiani, la progettazione è giunta ora in una fase avanzata. L’iter avviato dagli uffici tecnici dell’Assessorato alle Opere Pubbliche attende ora di essere accompagnato dalla dotazione finanziaria prevista, 400mila euro, da impiegare per l’esecuzione delle opere. “Stiamo lavorando al reperimento delle risorse – assicura l’Assessore Francesco Marinaro – così da portare a compimento il progetto di riqualificazione che è in linea con le nostre intenzioni e il nostro programma di rigenerazione urbana dei quartieri. Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti – aggiunge il delegato ai Lavori Pubblici – ma possiamo assicurare che l’Amministrazione sta lavorando con la massima attenzione sia nella conclusione della fase progettuale che in quella delle risorse”. In Via Fratelli Accardo, zona collocata nella periferia ad est del centro abitato che si immette nella via Carrabuffas, nei pressi della rotatoria in via di realizzazione nell’ambito del lavori per la circonvallazione, il progetto di riqualificazione va nella direzione tanto auspicata, con una radicale trasformazione dell’attuale sterrato impercorribile e privo di illuminazione pubblica. L’oggetto dell’intervento predisposto dagli uffici tecnici riguarda la strada, lunga circa 120 metri, in cui non sono presenti le reti delle acque bianche e nere e l’illuminazione pubblica.

Per le reti elettriche e telefoniche sono al momento presenti dei pali per il collegamento delle utenze con dei cavi “volanti”: una situazione di forte disagio più volte segnalata dai cittadini. Le opere prevedono la ricostruzione dei marciapiedi per tutta la lunghezza della via, la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali e l’asfaltatura della sede stradale. E inoltre: maggiore decoro alla zona con la predisposizione delle aiuole lungo i marciapiedi e in continuità con il piano di calpestio. Prevista anche la realizzazione della rete idrica e fognaria, dell’illuminazione e della rete elettrica e telefonica. Una situazione indecorosa che si trascinava da decenni e sbloccata solo di recente : le aree oggetto d’intervento sono state cedute per obblighi urbanistico-edilizi con una convenzione del gennaio 2024. “La riqualificazione dei quartieri della città è una delle nostre priorità – assicura Marinaro – e la zona oggetto del progetto fa parte di questo disegno, peraltro particolarmente inserita in un nuovo e rinnovato contesto che si sta delineando anche con i lavori della circonvallazione”.

“Acquisizione terreni Punta Giglio, iter in corso di sviluppo”

ALGHERO – “L’iter di acquisizione al patrimonio immobiliare pubblico del compendio Punta Giglio, luogo di straordinaria ed inestimabile importanza sul piano ambientale, classificato ai massimi livelli di pregio dalle istituzioni europee, prosegue nel solco del procedimento dopo il nullaosta del Consiglio Comunale del 1 ottobre scorso. L’Amministrazione intende chiudere così una vicenda annosa con una soluzione che prevede l’acquisto dei circa 200 ettari di terreni ubicati tra Capo Caccia e Punta Giglio. Tra i siti compresi nel compendio, figura anche la Torre della Pegna, situata nei pressi del promontorio di Capo Caccia, uno dei siti di interesse ambientale tra i più pregevoli. La volontà espressa dall’Amministrazione, come noto e come stabilito dal Consiglio Comunale, è quella di utilizzare di fondi di bilancio per il 50% e la restante parte attraverso il 10% del contributo regionale di 2 milioni di euro previsto dal bando regionale dell’Assessorato alla difesa dell’Ambiente che finanzierebbe l’intervento proposto dal Parco di Porto Conte denominato “intervento integrato di conservazione durevole della fascia costiera della ZSC ITB 010042”.

Al di là delle superficiali considerazioni derisorie con le quali talvolta vengono accompagnate le legittime richieste di chiarimenti, il progetto dell’Amministrazione è da ritenersi di grande valenza e per questo al centro di un impegno costante. La procedura ha già visto la stipula del compromesso con la società proprietaria del bene, mentre si attende che la Regione proceda con la graduatoria per l’erogazione del finanziamento di 2 milioni al Parco di Porto Conte per l’utilizzo della percentuale del 10% ( 200 mila euro) destinata all’acquisto dei terreni in aggiunta a 200 mila euro di bilancio. Si è pertanto in attesa di arrivare quanto prima alla pubblicazione delle graduatorie, e di conseguenza si è ragionato con la proprietà dei terreni con la quale si è convenuto di posticipare la stipula del contratto definitivo, il cui termine era previsto al il 31 dicembre. Ci sono tutte le attenzioni che il procedimento richiede e il fondato auspicio di arrivare al risultato prefissato. Un risultato che andrebbe a favore dell’interesse collettivo mirato alla proprietà pubblica del compendio, che aprirebbe inoltre scenari importanti, con prospettive di sviluppo e opportunità lavorative, in sinergia con l’Ente Foreste”.

Amministrazione Cacciotto

Asl, c’è sempre tempo per aderire alla campagna vaccinale antinfluenzale

SASSARI – “Con l’abbassamento delle temperature cresce la diffusione dell’influenza stagionale. In vista del picco previsto in queste settimane, invitiamo la popolazione, in particolare le fasce più fragili, ad aderire alla campagna vaccinale. Si è ancora in tempo!”.

A lanciare un appello per intensificare la campagna vaccinale della Asl di Sassari, e’ il direttore del Servizio di Igiene e sanità pubblica, Anna Burruni, che precisa come “la prevenzione vaccinale sia fondamentale nella popolazione fragile e a rischio per ridurre le complicanze e, quindi, il rischio di mortalità e ospedalizzazione”.

E per venire incontro alla popolazione, tutti i centri vaccinali della Asl n. 1 sono a disposizione della popolazione ad accesso diretto, senza preventiva prenotazione.
“Ricordiamo che la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a tutte le persone che corrono il maggior rischio di andare incontro a complicanze come conseguenza della malattia, andando quindi a ridurre anche il rischio di ospedalizzazione e quindi di affollamento delle strutture sanitarie; durante tutta la campagna, oltre al vaccino antinfluenzale verranno offerte, anche nella stessa seduta, le vaccinazioni anti covid, anti pneumococco, anti herpes zoster”, aggiunge la Burruni.

Rientrano nella categoria di persone fragili a cui il vaccino viene offerto gratuitamente:
Persone di età superiore ai 60 anni
Tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni alla data di vaccinazione
Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza
Persone di età compresa tra i 6 anni e i 60 anni affetti da gravi patologie
Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenza
Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
Personale Sanitario e delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria), dei Vigili del Fuoco e personale della protezione civile;
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani: allevatori; addetti all’attività di allevamento; addetti al trasporto di animali vivi; macellatori e vaccinatori; veterinari pubblici e libero-professionisti
Donatori di sangue

Ambulatori vaccinali della Asl di Sassari
Per prenotare la vaccinazione è sufficiente contattare il numero verde 800334466, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle 18.00, oppure è possibile accedere direttamente alla vaccinazione presentandosi in uno degli ambulatori della Asl di sassari

Sassari
via Rizzeddu, n. 21 B, palazzina G

Alghero
via Pasquale Paoli, n. 32

Ozieri
via Colle Cappuccini, c/o Ospedale Civile A. Segni

Bono
Poliambulatorio, viale San Francesco, n. 1, 07011

Ittiri
Ospedale Civile Alivesi, via Ospedale, n. 41, 07044
Porto Torres
via Lombardia, n. 10, 07046
Sorso
Poliambulatorio, via Giuseppe Dessì, 07037
Thiesi
Ospedale Civile, viale Madonna di Seunis, 07047
Ossi
via Sardegna, n. 16 A

Alcune raccomandazioni sempre utili:
Dalla Asl di Sassari raccomandano di seguire alcuni comportamenti virtuosi, quali l’igiene delle mani, coprirsi naso e bocca in caso di tosse e raffreddore ed evitare luoghi affollati.

Palacongressi, restyling area esterna: verde, decoro, servizi e nuove economie. Parla l’assessore Marinaro |video

ALGHERO – E’ un target, ad oggi ancora mancato, delle Amministrazioni Comunali. In particolare delle due precedenti all’attuale. Entrambe andarono vicine all’obiettivo. Ma, almeno dalle intenzioni e primi atti, pare sarà la compagine guidata dal sindaco Cacciotto a tagliare il traguardo.

Niente di trascendentale, ma sicuramente un passo avanti verso un percorso virtuoso di riqualificazione di una delle maggiori aree del territorio: Maria Pia. In particolare degli spazi, fronte mare, adiacenti l’anfiteatro Ivan Graziani e il Palazzo dei Congressi. 1milione di euro per dare vita, finalmente, ad un polo dedicato allo sport (sono presenti tre campetti polivalenti, spogliatoi e bagni), intrattenimento, famiglie con anche l’aggiunta di attività di mescita (bar, ristorazione, etc).

Decoro e servizi che, come illustrato dall’assessore interessato al progetto, ovvero Francesco Marinaro, e dal tecnico comunale Massimo Dedola, daranno lustro ad una zona dal grande potenziale non solo per l’ubicazione geografica, a due passi dal mare, ma anche per la presenza dei grandi eventi musicali estivi. In questo modo, come accade in diverse altre località che propongono tali importanti appuntamenti, sarà possibile recarsi prima degli stessi eventi o fermarsi anche dopo e soprattutto si contribuirà a decongestionare il centro cittadino che, soprattutto nei mesi estivi, si trova in condizioni critiche, oltre che a creare nuove economie.

Diversi obiettivi, raggiunti con un unico target. Atteso da tempo e che, adesso, dovrebbe essere raggiunto entro l’estate. Almeno così garantisce l’Amministrazione Cacciotto per bocca dell’assessore Marinaro.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESSORE FRANCESCO MARINARO

“Peba e non solo, Alghero per tutti: occasione per ripensare la città”

ALGHERO – “Alghero città per tutti. Non è uno slogan, ma un’occasione per ripensare la città. L’approvazione e lo sviluppo del Piano di abbattimento delle barriere architettoniche è un passo fondamentale per una città moderna e aperta, al passo con i tempi, accessibile, fruibile, inclusiva, insieme al suo straordinario patrimonio e paesaggio”. Lo ha dichiarato Gabriella Esposito, Capogruppo Pd nel Consiglio Comunale, in merito al percorso di approvazione del PEBA, aperto alle osservazioni dei cittadini.

“Vedo l’attuazione del piano non come un mero abbattimento degli ostacoli fisici, per quanto importante ma non sufficiente – ha rimarcato Gabriella Esposito – ma di quelli relativi al nostro modo di pensare la città: accogliente per tutti, sia negli edifici pubblici, sia nelle attività private, sia nel commercio che nel turismo, sia nei rapporti tra di noi e sia con gli ospiti. Al centro dell’azione amministrativa, di ogni cittadino, di ogni assessorato, di ogni impresa e di ogni famiglia algherese dovrà essere la persona, ogni persona, in qualsiasi stato e condizione”.

Entrando nel concreto, la Capogruppo Pd sottolinea che “è fondamentale attuare gli scenari di breve, di medio e lungo periodo, con azioni che vanno dalle più semplici manutenzioni che potranno essere realizzate anche grazie alla partecipata del Comune, fino a interventi più complessi e articolati, ma dovrà cambiare anche il sistema integrato di ospitalità ( SIO ) e così la scuola, il mondo associativo e sportivo, i servizi nelle spiagge, nelle nostre strade, i nostri marciapiedi: tutti possiamo fare qualcosa. Così come abbiamo dato dimostrazione di coesione sociale più volte nell’assumere come comunità obiettivi ambiziosi, facendo ognuno la propria parte, così dovrà avvenire nel rendere davvero Alghero città per tutti” “Un cammino trasversale, anche per gli assessorati in Giunta, per le partecipate, in tutte le istituzioni – conclude Esposito – che esige un cambiamento culturale, all’altezza della nostra città e dei suoi valori”.

Nella foto Gabriella Esposito

Agricoltura, Sassari e Alghero a secco: “Perchè il Consorzio di Bonifica non usa le acque del depuratore?”

SASSARI – “Allarme rosso e forte preoccupazione per gli agricoltori del comprensorio irriguo servito dal Consorzio Bonifica della Nurra, interessati dai territori dei comuni di Sassari, Alghero, Olmedo e Porto Torres a causa della mancanza di acqua all’interno dei bacini del Cuga e del Temo a monteleone Roccadoria , parliamo di una superficie irrigua di Ettari 5.000 circa, dove si coltivano dal Carciofo, alla Viticoltura a Ortaggi a Mais e Erbai Estivi . Oggi a guardare i dati nella diga Cuga da cui si emunge l’acqua per l’irrigazione a oggi abbiamo 4,42 milioni di mc rispetto ai 7,31 milioni mc di acqua dello stesso periodo di un anno fa, stiamo parlando del 60% in meno. Una situazione drammatica, affermano il presidente del Centro Studi Agricoli Tore Piana e il Vice Presidente Stefano Ruggiu e se guardiamo la diga a monte quella a Villanova Rocca Doria la situazione non è migliore siamo a 13,09 milioni di MC rispetto ai 24,32 MC dello scorso anno. Gli agricoltori stanno programmando oggi le semine di ortaggi, di mais di erbai primaverili estivi e in questo periodo si fanno i contratti per gli acquisti delle sementi e se oggi non c’è la certezza della disponibilità dell’acqua, acquistare o ordinare le sementi diventa impossibile, il danno se non vi sarà la disponibilità dell’acqua irrigua , secondo il Centro Studi Agricoli, potrebbe essere superiore ai 10 Milioni di euro, affermano Piana e Ruggiu. A questo punto Il Presidente e il Vice Presidente del Centro Studi Agricoli si chiedono, perché nonostante i lavori del collegamento delle acque reflue del Depuratore di Sassari siano ultimati da anni e costati milioni di Euro, a oggi il Consorzio Bonifica della Nurra non utilizza le acque reflue del depuratore di Sassari? Certo non risolverebbe totalmente le esigenze ma darebbe un concreto contributo per migliaia di Ettari irrigui, cosa impedisce il loro utilizzo? Si chiedono Piana e Ruggiu. La regione con il suo Assessore all’Agricoltura On. Satta quali azioni sta intraprendendo per risolvere questa grave situazione, preso atto che i lavori sulle condotte dell’acqua che collegano Il Coghinas ai comuni di Alghero e Sassari sono oggetto contemporaneo di lavori e quindi con capacità limitata, aggravando la situazione di conseguenza la situazione irrigua del Consorzio Bonifica della Nurra? IL CSA avanza le seguenti proposte: 1) utilizzo dei reflui depurati di Sassari e Alghero per l’agricoltura; 2) destinare l’invaso del Cuga al solo scopo agricolo ;3) l’approvazione di un piano regionale di riordino dei terreni irrigui in capo ai consorzi di Bonifica con il potenziamento dei lavori di manutenzioni straordinarie sulle perdite di acqua irrigua dalle condotte. Venerdì parteciperemo alla riunione convocata dal Consorzio di Bonifica per discutere sull’argomento per capire la situazione attuale”.

Centro Studi Agricoli, Sassari