Da sterrato a piazza, passeggiata e parcheggio: gli assessori Peru e Piras |video

ALGHERO – Finalmente riqualificata una vasta porzione ricadente nell’ingresso di Alghero nella zona “Don Bosco – Mariotti”. Questa mattina “battesimo” per l’area che fungerà da piazza, passeggiata e anche parcheggio. Si proseguirà con la rotatoria sulla via XX Settembre e infine con la riqualificazione della porzione di parcheggio su via Vittorio Emanuele. L’area è strategica dal punto di vista dell’accessibilità e della viabilità urbana, adiacente a scuole e attività commerciali, era stata inspiegabilmente abbandonata a se stessa da decenni: polverosa, disordinata e indecorosa. Ecco le parole degli assessori Emiliano Piras e Antonello Peru.

 

Sanità algherese, “portiamo la protesta a Cagliari, Consiglio in Regione”

ALGHERO – “La riduzione a un solo giorno di apertura al posto di cinque per la farmacia dell’ospedale marino, noncuranti dei disagi alle persone più  fragili, è la goccia che fa traboccare il vaso nell’ambito dello smantellamento in atto della sanità del territorio. Lo denunciamo sistematicamente da anni, assistiamo al disastro sanità e riceviamo in cambio dal centrodestra che governa Regione e Comune solo vuote rassicurazioni e tanti selfie di presidente del consiglio regionale e sindaco. Non si può continuare con sole riunioni di commissione, passerella di politici e dirigenti, fiumi di parole senza fatti. Crediamo sia giunto il momento di un consiglio comunale aperto a Cagliari, sotto il Consiglio Regionale, per dimostrare l’unità del territorio, senza distinzioni di calori politici, come nel passato, sul diritto alla Sanità.
Siamo chiamati a rappresentare unitariamente e con forza al Presidente della Regione Sardegna e all’Assessore Regionale della Sanità la necessità di rispettare il piano di razionalizzazione della rete ospedaliera approvato dal Consiglio Regionale il 25.10.2017 che prevede l’apertura di una terapia intensiva polispecialistica e postoperatoria nell’ospedale civile di Alghero, in via definitiva e nell’ambito di una programmazione fondamentale per rendere Alghero DEA di I livello e l’istituzione di una lungodegenza per malati cronici che libererebbe dalle barelle in cui vengono ospitati i pazienti anche nei nostri reparti.
Dobbiamo insieme richiedere il potenziamento dei medici ospedalieri, dotare di personale medico il pronto soccorso per evitare file interminabili anche per chi si trova in situazioni gravi, fornire finalmente  gli anestesisti in grado di reggere la terapia intensiva del Civile e le sale chirurgiche.
Dobbiamo pretendere risposte da parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria in merito ai tempi biblici di ristrutturazione e riapertura delle sale operatorie dell’ospedale Marino, per la cui messa in sicurezza occorrerebbero circa 30 milioni di euro. Altro che abbonamenti Sky nei reparti come recentemente ha fatto l’AOU.
Vogliamo fare luce sul destino dell’ospedale Regina Margherita, passato all’AOU di Sassari,  in merito all’attività delle discipline di ortopedia e traumatologia, riabilitazione funzionale e fisioterapia, ma anche per oculistica, pneumologia, diabetologia, dermatologia, radiologia, per il quale ospedale  anche esponenti autorevoli del centrodestra chiedono il ritorno alla Asl territoriale.
Vogliamo rappresentare con determinazione la volontà unanime del Consiglio Comunale di Alghero di voler dedicare risorse adeguate per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Alghero, come previsto dal Piano Sanitario vigente e portare nelle sedi deputate del Consiglio Regionale l’imprescindibile pronunciamento del Consiglio Comunale, quale istituzione rappresentativa della città di Alghero.
Basta timidezze, è ora di farci rispettare”.
 Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD

Farmacie territoriali, risposte concrete dalla Giunta Solinas

ALGHERO – “I disagi riguardanti le farmacie territoriali, in particolare quella dell’Ospedale Marino di Alghero, derivano dal pensionamento di personale, un problema che riguarda tutta la sanità. Però oltre a denunciare i disagi occorre individuare le soluzioni. Intanto, come dichiarato dall’assessore Nieddu, è stato chiuso un bando per l’assunzione di nuovi farmacisti. L’altra soluzione, più importante, riguarda il decentramento dell’attività di distribuzione dei farmaci. La Regione sta lavorando anche su questo fronte, come confermato dallo stesso assessore ma anche da Federfarma. A partire da novembre, ad esempio, i dispositivi medici per i diabetici potranno essere ritirati nelle farmacie. Quindi non costringiamo i cittadini, anche del territorio, di recarsi negli ospedali. Ma si sta valutando anche di incrementare ulteriormente il numero di farmaci e dispositivi che potranno essere ritirati nelle farmacie convenzionate.
Dobbiamo arrivare nella maniera più capillare in tutti i centri della Sardegna. E’ la sanità che deve avvicinarsi ai cittadini e non viceversa. Per quanto riguarda la farmacia territoriale del Marino di Alghero, nel frattempo si stanno cercando delle soluzioni provvisorie e immediate in modo tale da aumentare il personale e garantire così l’apertura di questo importante servizio. La Giunta Solinas sta mettendo in campo azioni concrete per dare a tutti le risposte che servono e che i sardi si aspettano”.

Michele Pais presidente del Consiglio Regioaale

Sanità algherese, farmacie e strutture: basta rinvii, urgono azioni concrete

ALGHERO – “Apprendo con perplessità che dopo il mio intervento sulla farmacia territoriale è intervenuto l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu. Dalle dichiarazioni dell’esponente della Giunta Solinas vengono fuori prossime azioni che saranno messe in campo per evitare che capitino gradi disservizi come quelli accaduti in questi giorni all’Ospedale Marino di Alghero. L’assessore Regionale afferma della chiusura di un bando con l’assunzione di venti farmacisti, per andare incontro alle carenze e disservizi che oggi stanno vivendo i moltissimi pazienti del territorio. Più personale e più farmaci, ma soprattutto si dia la possibilità alle farmacie private di distribuire i farmaci e presidi medici, il resto sono chiacchiere, venti assunzioni di farmacisti per tutta la Sardegna è una presa giro, basta con annunci, comunicati e passerelle, oggi abbiamo bisogno di risposte concrete con azioni. Per questo, come ho sempre fatto, ancora di più da Presidente della Commissione Sanità, vigilerò che quanto annunciato venga, a breve realizzato, nel frattempo, per esercitare quanto di mia competenza rispetto e di tutela verso i numerosi pazienti che stanno vivendo il dramma di una sanità par-time, la prossima settimana convocherà una commissione urgente su questo tema e in generale sugli ospedali locali. Alghero attende da troppi anni azioni concrete, è arrivato il momento di metterle in campo, senza ulteriori rinvii.” Carpe diem,quam minimum credula postero” assessore Mario Nieddu.

Christian Mulas
Presidente della commissione consiliare sanità

Farmacie territoriali, Tedde: “situazione inaccettabile, ok proposta di Mulas”

ALGHERO – “Non è accettabile che la farmacia dell’Ospedale Marino di Alghero passi da una apertura garantita per cinque giorni alla settimana ad un solo giorno”-. Il Consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta con preoccupazione il nuovo orario di apertura al pubblico del servizio di farmacia ospedaliera presso l’Ospedale Marino. Un servizio insostituibile per tutti gli ammalati che hanno necessità di ausili che vengono prescritti sulla base di un piano terapeutico. Nuovi orari che stanno provocando inaccettabili code di dimensioni bibliche per tanti cittadini, per lo più anziani, affetti da patologie croniche che per ore debbono attendere il loro turno. L’ex sindaco di Alghero denuncia che non sono sufficienti le promesse di assunzione di venti farmacisti fatte dall’Assessore Nieddu. “Al di là dei tempi incerti, e sicuramente lunghi -sottolinea l’esponente politico- venti nuovi farmacisti spalmati su tutte le farmacie territoriali regionali sono quasi irrilevanti”. Tedde condivide la proposta del Consigliere comunale Mulas: si dia la possibilità alle farmacie private di distribuire i farmaci e i presidi medici.

“L’Assessore Nieddu si attivi immediatamente e dia precisi indirizzi politici ad ARES affinché rafforzi l’accordo con Federfarma per consentire alle farmacie convenzionate di distribuire capillarmente tutti, ma proprio tutti, i farmaci necessari per i piani terapeutici. Ma non perdiamo altro tempo in chiacchiere e ipotesi futuribili. Occorre intervenire oggi per andare incontro agli ammalati e per disinnescare una bomba sociale che non possiamo trascurare. La sanità algherese ha necessità di una seria programmazione e di progetti incisivi, sui quali non è possibile nascondere la testa sotto la sabbia per vincoli di coalizione, e su cui a breve torneremo con determinazione, ma ha anche l’urgenza di interventi immediati -chiude Tedde-.”

Farmacie territoriali, dopo il “caso Marino” interviene Nieddu: “le potenzieremo”

CAGLIARI – La Regione verso il potenziamento delle farmacie territoriali delle Asl. Intervento della Giunta rispetto al problema sollevato ad Alghero, rispetto ai problemi all’Ospedale Marino, da parte del capogruppo dell’Udc Christian Mulas, tema che ha visto anche la presa di posizione del Presidente Michele Pais e le critiche del Centrosinistra.

“Attraverso l’Ares – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – abbiamo chiuso un bando per l’assunzione di venti farmacisti. Sono circa cento i candidati e a brevissimo saranno espletate le prove del concorso. Questo ci consentirà di rispondere alle carenze coprendo da subito i posti messi a bando e di rafforzare gli organici, dove necessario, con lo scorrimento della graduatoria”.

“Un ulteriore passo in avanti – precisa l’assessore – sul percorso che abbiamo tracciato per andare incontro ai bisogni dei tanti cittadini che si rivolgono ai servizi delle farmacie delle Asl per il ritiro dei dispositivi medici e dei farmaci previsti dai loro piani terapeutici. Rafforzare il personale consentirà di incidere sull’efficienza nella distribuzione dei farmaci, riducendo i tempi d’attesa. Questo, però, non è l’unico strumento che abbiamo messo in campo. Grazie al nuovo accordo con Federfarma, sottoscritto di recente, abbiamo aumentato considerevolmente il numero di farmaci e dispositivi che i cittadini possono ritirare nelle farmacie convenzionate, un elenco che stiamo valutando di incrementare ulteriormente. Oggi, ad esempio, quasi tutto ciò che riguarda la diabetologia viene distribuito nelle farmacie convenzionate, inclusi, da novembre, i nuovi dispositivi per il monitoraggio flash della glicemia. Un sistema misto di distribuzione, tra farmacie territoriali e farmacie convenzionate, che garantisce capillarità nella distribuzione su tutta l’Isola a beneficio dei cittadini. Stiamo lavorando, inoltre, per una gestione efficiente e moderna della logistica dei farmaci e dei dispositivi medici in Sardegna, il progetto dell’hub unico del farmaco ha già iniziato il suo percorso e presto sarà realtà”, conclude l’esponente della Giunta.

Piano Casa, “urge approvare a nuova legge, basta attese”

CAGLIARI – “Bene  l’annuncio del disegno di legge sulla riqualificazione del patrimonio edilizio fatta dall’Assessore Sanna. Ma ora, dopo 9 mesi dalla cancellazione del Piano casa ad opera della Corte Costituzionale, occorre affrettarsi e approvare la nuova legge”. Così il consigliere regionale di FI Marco Tedde commenta le  dichiarazioni dell’Assessore all’urbanistica Quirico Sanna sull’ipotesi di nuova legge edilizia a margine dei lavori della Commissione urbanistica.  “Sentiamo parlare di questo disegno di legge dal 1 aprile, e abbiamo letto più stesure. Gli approfondimenti sono sempre opportuni. Ma ora non abbiamo più tempo e giustificazioni, anche perché gli obiettivi programmatici del sostegno delle imprese del settore attraverso  il  miglioramento del patrimonio edilizio e di un nuovo assetto urbanistico sono nel corredo cromosomico della coalizione che oggi governa la Sardegna -sottolinea l’ex sindaco di Alghero-.”

L’esponente politico ricorda che anche il Gruppo di Forza Italia ha lavorato ad un elaborato normativo. Ma ha ritenuto di non ufficializzarlo nell’attesa della proposta dell’Assessore. “Ora non possono esserci più indugi. Avevamo assunto l’impegno di portare la legge in aula in tempi brevi. Manteniamo l’impegno anche se, per il vero, i tempi si sono dilatati oltremodo -commenta Tedde-. Cambiamo pure il nome. Ma affrettiamoci a farla approdare  in aula e ad approvarla.  La Sardegna non si può permettere di attendere oltre e le imprese debbono avere la possibilità di uscire dall’incertezza normativa. Lavoriamo a tappe forzate su questa legge. Nel frattempo l’Assessore proponga una nuova legge urbanistica in linea col PPR e avvii serrate interlocuzioni con il Governo per copianificare un aggiornamento del  PPR, che in questi anni ha prestato il fianco a pesanti censure,  in linea con i tempi e con  le rinnovate esigenze paesaggistiche – chiude Tedde-.”

Piano del Parco: “Stop ideologismi, si vada avanti con l’iter”

ALGHERO – “Siamo stati presenti in commissione e nell’ assemblea per la discussione delle Linee Guida del Piano del Parco chiedendo con forza che il progetto fosse frutto di un’ampia condivisione con il territorio, le forze sociali, i comitati di quartiere e di borgata.  Abbiamo approfondito, chiesto spiegazioni e ottenuto di apporre correzioni al documento per la tutela di tutti.  Ora occorre lavorare duramente e senza porsi nessun limite perché vi è in ballo la valorizzazione e la tutela del territorio. È il momento in cui si devono lasciare da parte le contrapposizioni ideologiche, le lotte tra i frangiventi ed è finalmente ora di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, perché il progetto di sviluppo del territorio del Parco di Porto Conte sia ampio, condiviso e senza nessuna forzatura.  Saremo attenti scrutatori dei movimenti e sempre presenti per portare le istanze sia delle aziende che dei cittadini, ma non saremo mai disponibili ad atteggiamenti di chiusura o peggio di esclusione nella condivisione delle idee per la redazione del Piano del Parco.  Attendiamo con vero piacere le riunioni di partecipazione e auguriamo al territorio che non perda anche questa volta l’ennesima occasione”.

Il Presidente del Comitato Zonale della Nurra, Tiziana Lai

Farmacia territoriale al Marino, è scontro politico

ALGHERO – Disagi nel servizio di farmacia territoriale dell’ospedale Marino di Alghero. Il problema ha visto da questa mattina l’interesse del presidente della commissione sanità Christian Mulas che si è recato sul posto. A seguito si sono registrati alcuni interventi sul tema con un seguente scontro.
“Chi mi conosce sa che non mi tiro mai indietro, nel bene e nel male, quando tutti scappano o comodamente criticano. Oggi giornata di evidenti disagi per gli utenti presso la farmacia territoriale che si trova presso l’Ospedale marino di Alghero. Inutile nascondersi dietro un dito, non l’ho mai fatto e non lo farò neanche stavolta!
E non mi soffermerò neanche su responsabilità, perché hanno stufato e non serve a nulla. Mentre invece servono solo soluzioni. Cosa ho fatto allora? Già da tempo mi sono attivato nei confronti dell’Assessorato e della direzione generale dell’Ares (da cui dipendono le farmacie) per chiedere che si dia rimedio attivando due strade, su cui si è condiviso.
La prima, accelerare su assunzioni per sostituire i pensionamenti, che mi auguro arrivino in poco tempo.
La seconda, rafforzare la distribuzione dei farmaci e dei presidi medico sanitari ad opera delle farmacie private. Lo si è fatto proprio in questi giorni per la distribuzione dei cd “free style” per diabetici, e tale modalità si deve estendere al massimo, anche per maggiore capillarità nei territori. Ci sarà tutto il mio massimo impegno, attenzione e azione!”
Michele Pais, presidente del Consiglio Regionale della Sardegna
————————————————–
“Chi mi conosce sa che non mi tiro mai indietro…”.
Così inizia l’ultimo post con cui l’esponente leghista Michele Pais prova a giustificare il disastrosa situazione della sanità in Sardegna e in particolare lo scandalo della farmacia territoriale dell’Ospedale Marino di Alghero, dove le file chilometriche e i disagi per i cittadini hanno superato ogni limite della decenza.
Purtroppo dobbiamo ammettere a malincuore che in questo caso ha ragione il consigliere Pais, lui “non si tira mai indietro” e quindi anche stavolta dopo 4 anni di disastri nella sanità sarda combinati dalla sua Lega, dal suo compagno di partito, l’Assessore Nieddu, e dalla giunta sardoleghista guidata da Solinas, siamo certi che non si tirerà indietro, che non farà (né lui, né i suoi sodali…) quel passo indietro doveroso, rassegnando le dimissioni e prendendo finalmente atto della propria incapacità.
Gli abitanti del Nord Sardegna non chiedevano i robot, né tutti gli altri fuochi di artificio promessi, ma si sarebbero accontentati di una sanità che funzionasse, di un pronto soccorso dove rivolgersi senza fare ore e ore di attesa, di reparti che funzionassero e di tempi umani per fare una visita medica.
I risultati invece sono sotto gli occhi di tutti: file interminabili, disagi, ospedali sotto organico, viaggi della speranza in continente per chi può e rassegnazione per chi non può.
Ascolti allora un educato consiglio presidente Pais: per una volta si tiri indietro, tiratevi indietro tutti per bene della Sardegna, dopo 4 anni di disastri abbiate almeno la dignità di dimettervi”.
 Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD

Piano del Parco, Linee approvate: plaude FI, ora condivisione con Peru