“Reddito di Cittadinanza, l’80% non trova lavoro, va cambiato”.

CAGLIARI – “Se i dati citati dal vice-ministro Todde confermano un elevato numero di richiedenti e beneficiari del reddito di cittadinanza, allo stesso tempo sono la prova che come politica attiva del lavoro è un fallimento e da questo punto di vista deve essere cambiato”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia e candidato alle elezioni Politiche del 25 settembre. “In Sardegna le famiglie richiedenti, tra pensione e reddito di cittadinanza, sono circa 39 mila, come nel 2021, i nuclei percettori di almeno una mensilità del reddito sono passati dai quasi 42 mila del 2019 ai 110 mila dei primi sette mesi del 2022. Sempre i dati confermano che più dell’80% dei beneficiari poi non trova lavoro e quel 20% lo ha trovato precario. Tanto che perfino i navigator hanno tribolato non poco in questi anni per proseguire il loro, figuriamoci per trovare quello degli altri. Nessuno farà mancare il sostegno a chi ne ha bisogno – evidenzia Cappellacci- ma si deve intervenire affinché le difficoltà vengano superate. Mentre il movimento cinquestelle, avendo fondato le sue fortune politiche sulle disgrazie del Paese, vuole rendere perpetuo questo stato di bisogno, il centro-destra invece intende mantenere il sostegno, ma adottare politiche, come la defiscalizzazione delle assunzioni, che diano a ciascuno la possibilità di uscire dall’angolo e di entrare o tornare nel mondo del lavoro”.

“Tassa di Soggiorno, caos in Fdi: mancato coinvolgimento delle categorie”

ALGHERO – “Leggiamo con grande simpatia, le dichiarazioni dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia.
Le leggiamo con tanta simpatia, in quanto, in commissione propone la sospensione della votazione per il regolamento, perché a suo dire, non erano state coinvolte le associazioni di categoria e il “tavolo del turismo”, fortemente voluto dall’ex Assessore Marco di Gangi.
Tale proposta e tale richiesta è stata sostenuta con forza e ribadita dall’opposizione; tant’è vero che i presidenti delle due commissioni hanno preso atto di tale richiesta aggiornando la seduta alla prossima settimana.
Non comprendiamo il motivo per il quale, la capogruppo di Fratelli d’Italia, che avrebbe potuto certamente, avere un dialogo prima della commissione, con la giunta comunale, con la maggioranza e perfino con l’assessore di riferimento del Gruppo Fratelli D’Italia, abbia proposto in commissione, facendo perdere tempo ai commissari e facendo spendere soldi alla comunità algherese, chiedendo di rinviare la seduta e aggiornandola con un incontro insieme al “tavolo del turismo” e con le associazioni di categoria.
D’altronde, l’opposizione, in merito ha proposto che, se la maggioranza non avesse avuto i numeri, la minoranza avrebbe garantito la presenza, proprio per favorire il dialogo e la partecipazione.
Tutto ciò, comunque, poteva essere evitato se le parti si fossero ascoltate, sentite e coordinate, prima della commissione.
Adesso ci poniamo noi una questione: chi mistifica la realtà e chi invece cerca, nelle case altrui, divisioni che in questo momento non ci sono?”
Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico

Sanità, Aou: 4 settembre la Giornata internazionale del benessere sessuale

SASSARI  – Si prova imbarazzo, a volte vergogna, talvolta anche paura: sono questi i sentimenti contrastanti che assalgono e, talvolta, impediscono alle persone di parlare di sesso o di chiedere, semplicemente, anche piccole informazioni. Ecco perché la Giornata internazionale del benessere sessuale, secondo le intenzioni dell’Oms e arrivata alla dodicesima edizione, ha l’obiettivo di promuovere una più ampia informazione in materia. L’appuntamento sarà celebrato in tutto il mondo il 4 settembre e potrà essere l’occasione per dare una visione rispettosa della sessualità, oltre che far conoscere i rischi di contrarre malattie trasmissibili sessualmente e le cure idonee per l’apparato riproduttivo.

«L’educazione sessuale è fondamentale per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse che possono portare, se non ben curate, ad infezioni più gravi». A dirlo sono il professor Giampiero Capobianco, direttore della struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Aou di Sassari, e il professor Massimo Madonia, direttore della struttura complessa di Urologia dell’Azienda di viale San Pietro.

«Oggi l’età media del primo rapporto è sempre più vicina all’età della prima mestruazione – riprendono i professori Capobianco e Madonia – ed è fondamentale informare gli adolescenti sulla necessità di utilizzare i metodi di barriera per prevenire la trasmissione delle infezioni sessuali».

Gli specialisti ricordano quindi l’uso del preservativo e della pillola estroprogestinica. A questi si aggiungono altri metodi contraccettivi disponibili in commercio, quali il cerotto, l’anello vaginale o i long-acting, cioè contraccettivi a lunga durata di protezione contraccettiva: la spirale, che può avere una durata di 3 o 5 anni, e gli impianti sottocutanei, in media con una durata di 3 anni. Tutti metodi utili a evitare le gravidanze indesiderate che poi comportano il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza.

Benessere sessuale non vuol dire solo infezioni sessualmente trasmesse e gli specialisti sassaresi ricordano che le strutture dell’Aou di Sassari sono a disposizione per affrontare queste problematiche, anche al di là della sola giornata dedicata al benessere sessuale. «Le problematiche sessuali, infatti, possono dipendere anche da altre patologie – aggiunge Giampiero Capobianco – come l’endometriosi che rende il rapporto sessuale doloroso o talvolta anche impossibile. Il ruolo del ginecologo è centrale per diagnosticare le disfunzioni sessuali, quali il ridotto desiderio sessuale, i disturbi dell’eccitamento che, dopo l’esclusione di una causa organica, possono beneficiare dell’invio al sessuologo clinico. Si tratta di una figura importante che può prendere in carico la paziente e la coppia per le eventuali terapie comportamentali».

Il ridotto desiderio sessuale è frequente anche in menopausa quando la donna ha ancora interesse per il rapporto sessuale ma la carenza ormonale, estrogenica ma soprattutto androgenica, riduce il desiderio. «Una corretta diagnosi e un’eventuale terapia ormonale sostitutiva in menopausa – afferma ancora il direttore della Ginecologia e Ostetricia – possono risolvere la problematica. Ecco perché la nostra struttura è sempre in prima linea con i suoi ambulatori ed i suoi Servizi per le donne e per le necessarie informazioni sulla salute sessuale che deve riguardare non solo la donna ma anche il partner maschile».

Per quanto riguarda, invece, le infezioni maschili il professor Massimo Madonia ricorda che «queste inducono uretriti, prostatiti e, se non ben curate, possono portare col tempo ad alterazioni della qualità del seme maschile e indurre, in futuro, sterilità maschile. I nostri specialisti e gli ambulatori della nostra struttura, sono sempre a disposizione dell’utenza che volesse affrontare una discussione sulle problematiche sessuali e sui disturbi urologici», conclude.

Cittadini attivi e avvisi pagamento, Secal: superate le criticità

ALGHERO – S.E.C.AL. S.P.A ricorda che in queste ultime settimane si sono registrate alcune problematiche connesse ai pagamenti dei tributi dovuti dai “cittadini attivi” e altre legate agli avvisi giunti ai cittadini. Su entrambe le questioni c’è stata massima attenzione da parte della S.E.C.AL. S.P.A., dei suoi vertici e dell’Amministrazione Comunale al fine di trovare delle soluzioni utili per garantire delle risposte ai quesiti posti dagli utenti.

Per quanto riguarda i “cittadini attivi” in data 30/08/2022, il Comune di Alghero ha trasmesso agli uffici della S.E.C.AL. S.P.A., l’elenco dei contribuenti aderenti al progetto di cittadinanza attiva. La S.E.C.AL. S.P.A, coi suoi uffici in relazione con l’Amministrazione Comunale, ha applicato per tali cittadini è prevista una riduzione del 50% o 100%, calcolata a consuntivo sull’anno precedente, che determina pertanto un minor versamento dovuto dagli stessi. “Considerato il poco tempo a disposizione per la definizione di tali conteggi, visto l’approssimarsi della scadenza della prima rata, per il pagamento delle rate che saranno dovute, si consiglia di attendere il nuovo conteggio che verrà recapitato entro la scadenza della seconda rata ovvero il 16/10/2022”, spiega la Presidente Monfardino.

Mentre per l’altra questione quella dei “Pagamenti effettuati dai contribuenti e non associati agli avvisi di pagamento”, la società con sede a Sant’Anna ha già indicato negli avvisi recapitati ai contribuenti, che per il documento insoluto indicato, alcuni pagamenti al momento non risultanti, potrebbero essere in corso di associazione al relativo documentoPertanto, se il contribuente possiede il versamento effettuato, non deve recarsi presso gli uffici della S.E.C.AL. S.P.A., considerato che la stessa sta già provvedendo alla corretta associazione di tali pagamenti.

“Nostro obiettivo – scrive la Presidente Anna Maria Monfardino – come detto dal primo giorno, è quello di andare incontro alle esigenze degli algheresi soprattutto quando si palesano delle criticità che sono superabili tramite azioni realizzabili, individuate e messe in atto dai nostri uffici sempre in relazione con l’Amministrazione Comunale”.

Giunta Conoci, arrivano 3.589.319 di euro per asfalti, decoro, manutenzioni

ALGHERO – Una pioggia di risorse arriva con una ampia serie di attività che l’Amministrazione si accinge ad adottare con nuovi provvedimenti che impronteranno il rientro dalla stagione estiva caratterizzata da una forte presenza turistica nella Riviera del Corallo. Con la variazione di bilancio approvata nei giorni scorsi, la Giunta Conoci imprime una accelerata all’immissione di risorse per interventi che vengono da subito messe a disposizione. Ad essere interessati dalle disponibilità  saranno vari settori, dal decoro urbano alla mobilità, al sociale. La consistente dotazione finanziaria proviene dalla la quota del Risultato di Amministrazione applicato pari a complessivi euro 3.589.319,13, suddivisa in capitoli di avanzo vincolati da legge, da trasferimenti, per investimenti, e avanzo disponibile. La manovra incrementa gli investimenti per oltre 2 milioni, e poi tanti tasselli che compongono un quadro di azioni: Si va da  1.000.000  di euro  per la manutenzione straordinaria del manto stradale (asfalti) ai  253.293 euro  per lavori di riqualificazione di Largo Costantino, nel quartiere di Sant’Agostino, a 45.000 euro per il campo di rugby, ai  400.000,00 euro  per la realizzazione della sede Secal presso via Michelangelo, alle risorse per la realizzazione di un’area parcheggio presso via Lido/Pineta.

“Questo provvedimento segna un momento importante dopo il periodo dell’emergenza sanitaria. Ora acceleriamo, grazie alla risorse incamerate per rispondere a tante situazioni  che necessitavano di attenzione. Ma questo è solo un tassello del lavoro che stiamo svolgendo, importante,  con la nostra programmazione che ci sta consentendo di raggiungere obbiettivi  concreti e di grande prospettiva per la nostra città”, dichiara il Sindaco Mario Conoci.

Tra gli altri tasselli: 100.000 euro per il micronido della Pietraia, 50.000 euro per il completamento dell’ecocentro di Santa Maria La Palma, 200.000 euro per la manutenzione straordinaria degli impianti dell’illuminazione pubblica, 40.000 euro per l’impianto di illuminazione del Parco Rafael Caria.  “Ringrazio tutti gli assessori, gli uffici, per questa manovra che darà un input  molto consistente all’immissione di risorse nel circuito delle imprese e agli investimenti” aggiunge Mario Conoci. Ci sono inoltre tutte le quote dei cofinanziamenti, come quello di  240.000,00 per la quota di cofinanziamento del contributo della Regione Autonoma della Sardegna per interventi presso il cimitero,  176.668 euro per la quota di cofinanziamento pari al 10% del contributo della Regione Autonoma della Sardegna ( 1 milione di euro) per la Riqualificazione di immobili di edilizia residenziale pubblica di Via Venezia e del parco di via Tiziano.

“Sanità, prima il Pd fa i danni e poi accusa gli altri”

CAGLIARI – “Succede sempre così: prima il PD fa i danni e poi, quando viene spedito all’opposizione, accusa gli altri. E’ accaduto dopo l’epoca del duo Soru-Dirindin e ora dopo quella Pigliaru-Arru”. Così il consigliere regionale di Forza Italia, Marco Tedde replica alle dichiarazioni della deputata Romina Mura. “Avremmo voluto sentire levarsi alta la voce della parlamentare quando la sanità sarda veniva smantellata dai suoi compagni di partito e invece prendiamo atto che la ritrova solo quando ci sono maggioranze di altro colore politico. Anche in questo – prosegue Tedde- siamo differenti: noi non mettiamo i problemi sotto il tappeto, ma chiediamo misure emergenziali. E bene ha fatto il nostro deputato Pittalis a intervenire, per rimediare a problemi che vengono da lontano. Noi chiediamo interventi oggi e non solo quando siamo all’opposizione”.

“Non chiediamo commissari ma medici per curare i pazienti e per presidiare il territorio: tutto il contrario di quello che ha lasciato il centro-sinistra dopo il suo passaggio. E, si badi bene, non vogliamo giocare allo scarica barile. Sarebbe troppo semplice attribuire la responsabilità dello sfascio della sanità a chi ci ha preceduti. Forza Italia e Pittalis guardano avanti e  chiedono al Governo centrale provvedimenti urgenti e poteri  straordinari per sciogliere i pesanti nodi della sanità sarda. Chiediamo all’on. Mura di stare al fianco dei sardi e di sostenere con forza le nostre istanze per tutelare la salute dei nostri corregionali, piuttosto che cercare polemiche strumentali e pretestuose.  Chiarito questo aspetto, c’è solo un particolare che resta oscuro: ma una parlamentare che da anni ricopre la carica di presidente della Commissione Lavoro non dovrebbe chiedere voti sulla base del suo operato e dei frutti e dei benefici portati delle sue iniziative alla Sardegna? -chiude Marco Tedde-.”

Test militare aereonavale ad Alghero, Ass. Sanna (Psd’Az): “Punto d’orgoglio”

Cagliari, 31 agosto 2022 – “Avere la nostra Isola come sede della collaborazione operativa tra le due forze armate per l’addestramento e la specializzazione, migliorando l’interoperabilità nell’impiego di velivoli di ultima generazione, è un punto d’orgoglio per la nostra terra e suggella la proficua collaborazione tra Istituzioni, al servizio della Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, in occasione dell’attività addestrativa congiunta tra Aeronautica militare e Marina militare che si è svolta nella base aeroportuale di Alghero.

“Tra i frutti di questa collaborazione, c’è l’accordo per creare l’International flight school nell’aeroporto di Decimomannu – ha aggiunto l’assessore Sanna – Consentirà di avere in Sardegna un polo d’eccellenza destinato all’addestramento al volo avanzato e alla formazione dei piloti di molti Paesi. Un progetto, nel quale la Regione Sardegna ha creduto fortemente, che avrà certamente ricadute positive sul territorio, anche in termini occupazionali”

Pesca di frodo e invasione cinghiali, attivare subito delle azioni

ALGHERO – “Le ultime notizie riguardanti la pesca di frodo nell’area marina protetta e il record negativo del Comune di Alghero (dati visibili nell’ultima statistica pubblicata dalla Regione Sardegna), riguardo gli incidenti stradali causati dalla fauna selvaggia (in particolare cinghiali e daini), nell’area del Parco, devono indurci a una riflessione.

Una riflessione importante in merito ai reali interventi, sia di controllo che di prevenzione, nel caso della pesca di frodo, di abbattimento o contenimento della fauna selvatica nell’area del Parco. Fauna ben visibile addirittura, nella periferia cittadina, senza contare i danni causati alle aziende agricole del territorio, sia all’interno del Parco che nella Nurra algherese. Crediamo, che su entrambe le tematiche, vada fatta un approfondimento nella commissione competente, quella all’ambiente, per capire che tipo di interventi sono stati fatti negli anni e proporre delle soluzioni per arginare questo tipo di situazioni, che danneggiano le aziende agricole, creano pericoli alla viabilità e alla sicurezza e il danno di immagine creato dalla bravata dei due giovani “pescatori”.

Mimmo Pirisi Partito Democratico

Finzione, realtà e ossessione follower: deriva dell’uso dei social

ALGHERO – Come spesso accaduto, anche nel recente passato, grazie ai così detti social che, di fatto, stanno diventando una rappresentazione della realtà, ma spesso, non reale, anche nella vicenda dei due “tik toker” e della loro gita all’insegna della sregolatezza ad Alghero, ci saranno sorprese. Almeno cosi pare delle ultimi notizie emerse dai primi confronti con le autorità d controllo e giudiziarie. Infatti parrebbe che ci siano diverse incongruenze in tutta la storia con anche ricostruzioni video e di conseguenza commenti non conformi a quanto pare sia realmente accaduto.

Verrebbe in mente il primo “Mission Impossible” di Brian De Palma dove rispetto a quanto appare da un primo sviluppo della storia poi emergono particolari che ribaltano la cronologia degli eventi, i ruoli dei protagonisti e dunque la stessa storia raccontata nel film. Niente è come appare, si direbbe, come in “The Illusionist”. E anche nel caso dei due gaglioffi potrebbe essere cosi. Certo, delle evidenze rispetto a degli atteggiamenti fuori legge, paiono sicuri, però resta il fatto che si tratta di una ricostruzione. un mini-film, insomma un “tik tok” per auto promuoversi e ottenere più followers possibile ovvero l’obiettivo vitale di molti, oggi.

Un bel ginepraio che è frutto della deriva che stanno avendo, soprattutto in Italia, i “social” o meglio l’uso che se ne fa. E’ vero che possono essere uno straordinario mezzo per fare informazione e anche per palesare le proprie passioni e momenti di svago, ma quando questi diventano una sorta di surrogato della vita reale a cui molti, se non tutti, abboccano, allora siamo ben oltre quanto previsto dal genio Andy Warhol. D”altra parte che si tratta, in questo caso, di finzione, realtà, le “gesta” narrate sul social costeranno molto care.

L’Aou di Sassari organizza un corso di livello internazionale

SASSARI – L’utilizzo in ecografia dei mezzi di contrasto e il loro impiego consente oggi di arrivare ad una diagnosi non invasiva della patologia focale, soprattutto in campo epatologico ma non solo. Quindi ancora l’elastonografia, una tecnologia collegata a quasi tutti gli ecografi, consente di “toccare elettronicamente” gli organi e le lesioni focali. Sono questi gli argomenti principali del corso internazionale dal titolo “Euroson School: Sardinian Euroson School on the use of CEUS and ultrasound elastography: standpoint 2022“, organizzato dalla struttura di Day Hospital Centralizzato Area Medica dell’Aou, diretta dal dottor Gianpaolo Vidili.

I massimi esperti di livello nazionale e internazionale si confronteranno su queste tematiche all’Hotel Catalunya di Alghero il 4 e il 5 settembre.

«L’ecografia è una tecnica d’imaging che al giorno d’oggi si è notevolmente evoluta rispetto al passato – afferma il dottor Gianpaolo Vidili, responsabile scientifico del corso – e con l’avvento dei mezzi di contrasto ha raggiunto un livello di accuratezza diagnostica che in certi scenari è paragonabile alla tomografia computerizzata e alla risonanza magnetica». Allo stesso tempo si è poi passati «da uno studio solo morfologico degli organi ad uno più avanzato che possiamo definire di tipo multiparametrico», aggiunge il dottor Vidili.

La multiparametricità dell’ecografia è data da nuove ed emergenti tecnologie che permettono di acquisire informazioni non solo di tipo morfologico, ma anche di tipo vascolare.

«Grazie a questa tecnologia è anche possibile individuare la presenza di uno stato infiammatorio e le sue complicanze evolutive – prosegue il dottor Vidili -, come per esempio nelle malattie infiammatorie intestinali acute e/o croniche e pertanto di orientare la diagnosi e di valutare la risposta alla terapia. Il suo impiego si è inoltre evoluto in ambito cardiologico e nell’ambito dello studio della patologia vascolare».

Gli esperti affronteranno anche l’argomento relativo all’impiego delle nuove tecnologie di tipo elastometrico che si stanno diffondendo ampiamente in ambito epato- gastroenterologico, endocrinologico e nella patologia focale delle lesioni focali della mammella.

Le tecniche elastometriche consentono di quantificare il grado di rigidità di un organo visibile all’ecografo e quindi di determinare il grado di avanzamento della malattia. Per esempio, in ambito epatologico permette di capire se si ha a che fare con un fegato normale, un fegato con un’epatopatia cronica senza cirrosi oppure un fegato cirrotico.

«Con questo corso di rilievo internazionale vogliamo fare il punto della situazione sul ruolo dell’ecografia nei diversi ambiti e vorrei aggiungere che – conclude il dottor Vidili – si è sviluppata una recentissima tecnologia che permette la quantificazione del grasso presente nel fegato, un aspetto di enorme attualità per via del notevole aumento di quei casi di malattia da fegato grasso e delle sue complicanze».