Alghero In House, aree sosta a Maria Pia: più ordine e decoro

ALGHERO – Più ordine e decoro, maggiore sicurezza e nuovi servizi attrezzati per residenti e turisti a supporto della spiaggia di Maria Pia, una delle più frequentate della Riviera del Corallo, a ridosso del litorale che dall’ospedale Marino arriva a Fertilia. Aprono le nuove aree sosta temporanee per automobili e caravan volute con forza e progettate dall’Amministrazione comunale, con l’impegno degli assessorati alle Manutenzioni, all’Ambiente, al Demanio ed alla Viabilità, realizzate col prezioso supporto dell’Alghero in House. Un servizio indispensabile che viene incontro alle esigenze della città, in una delle aree balneari urbane più trafficate nei mesi estivi. A pieno regime potranno ospitare più di 800 macchine negli stalli a pagamento e oltre 200 parcheggi liberi per i residenti che ne hanno fatto richiesta (è obbligatorio dotarsi di tagliando da esibire sul cruscotto dell’auto). Si tratta di un progetto sperimentale che oltre ad innalzare sensibilmente il livello di sicurezza sul viale Primo Maggio e su tutto il litorale compreso tra la via del Libeccio e la rotatoria con viale Burruni, ha permesso l’assunzione temporanea di alcuni lavoratori. 
Le tariffe (dalle ore 9 alle 21). Per le auto 6 euro per mezza giornata e 10 euro l’intera giornata; per caravan e camper 9 euro mezza giornata e 18 euro per intera giornata, mentre i residenti potranno munirsi di ticket che rilascerà la Società In House, con sede in via Diez n. 29, previa manifestazione di interesse da inviarsi all’indirizzo mail parcheggi@algheroinhouse.com (per info chiamare dal lunedì al venerdì dalla 9:00 alle 12:00 il seguente numero 0799143309 – 342 3839066).

Concerto per Gavinuccio, una celebrazione che ridà vigore alla buona musica

SASSARI –  Si è chiusa la tre giorni  di musica a Sassari “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝗱𝗲𝘁 𝗶𝘀𝗰𝗮𝗻𝘁𝘇𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 – 𝗦𝗲𝘇𝘇𝗶𝗱𝗶 𝗲 𝗔𝘀𝗰𝘂𝗹𝘁𝗮 – 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗚𝗮𝘃𝗶𝗻𝘂𝗰𝗰𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗻𝘂”. In Piazza Moretti, da mercoledi a venerdi, si sono succedute le migliori realtà di oggi e di ieri dell’ambito rock / new-wave. Una celebrazione del cantante degli Atro, storica band di fine anni ’80 primi ’90,  Gavinuccio Canu, scomparso di recente. Un festival, perchè di questo si tratta che, nonostante qualche criticità superabile con eventuali prossime edizioni (pare che ci saranno più appuntamenti anche in altri centri della Sardegna, a partire da Cagliari), ha avuto l’onore, oltre che di ricordare e celebrare un amico e un grande personaggio della musica alternativa in Sardegna, di mostrare a tutti, soprattutto a chi non credeva, che la musica dal vivo, quella di qualità e soprattutto non convenzionale, è  più viva che mai.

E questo non solo, per il ritorno sul palco, di musicisti non più in verde età, ma anche per la voglia di appuntamenti come questi e soprattutto di questa musica anche dai più giovani. Insomma non c’è solo rap e trap, cosa che in tutto il modo è più che compresa, anche nel resto d’Italia, in Sardegna, non più. Ma, come detto, il concerto per Gavinuccio ha avuto il merito di ribadire pure questo concetto e ciò anche vista la presenza di band di altissimo valore come Dorian Gray guidati da uno deri riferimenti della scena Davide Catinari, Black Solanas e soprattutto la reunion (pare definitiva) degli Antennah, band le cui produzioni uscirono per l’etichetta dei Csi di cui aprirono anche il mitico concerto al palazzetto di Cagliari. Non solo però, anche il ritorno dei Pneumatica (del mitico Maurizio Rocca), Vanvera, Quartz, Seven Miles, Lisar, Lacrime di Cera e poi Autosuggestion (creati da Virginia Farris con alla batteria Carlo Cecconello), grazie alla presenza alla chitarra dell’algherese Stefano Idili, già ideatore dei Morphia e, oggi, di Allee der Kosmonauten, sempre con l’amico e collega fraterno, grande musicista, Massimiliano Achenza (pure lui negli Autosuggestion), anch’esso colonna del movimento dark / new wave, con anche il dj Davide Merlini, che ha proposto musica in vinile, poi i The Cut e Closer con Giancarlo Profili, da anni impegnato, ora anche in consiglio comunale, a far ripartire la musica live di qualità.

Ma il live più atteso, e non poteva essere altrimenti, è stato quello della band di Gavinuccio, gli Atro. Bastianino Pala al bassso, Giovanni Pala alla chitarra e, eccezionalmente, ma in maniera formidabile e con molto pathos, Ignazio Mele dei Lacrime di Cera. ” Ci siamo ritrovati scaraventati là, in balia dell’incertezza, di fronte a un microfono, una chitarra, un basso e una batteria. Solo per questo motivo, in altri tempi avrei declinato l’invito. Ma ieri c’era qualcosa di speciale nell’aria: bisogna solo metterci il cuore – ho pensato – e il resto verrà da sé. E così è stato”, queste le parole di Ignazio Mele. Un evento musicale che ha visto la presenza di tante persone giunte da tutta la Sardegna che hanno palesato la voglia di ritrovarsi, vedersi, abbracciarsi e soprattutto ritornare a condividere la musica, quella che più apprezzano e che, sicuramente, non è morta e che anzi vive di buona salute, pure se in diverse forme (dall’elettronica al punk alla new wave più classica), e tutto questo, principalmente, grazie a Gavinuccio.

“Ospedale Marino ridotto ad un poliambulatorio, svegliamoci”

ALGHERO – “Svegliamoci. L’Ospedale Marino di Alghero offre da ora degenza e ricovero  solo per persone a basso rischio preparatorio, cioè pazienti sani e pazienti con malattia lieve senza limitazioni funzionali.  Lo ha messo nero su bianco  la direzione del presidio in capo all’AOU di Sassari che in questo modo non assume rischi derivanti dall’assenza in ospedale di rianimatori.
Un ospedale traumatologico e di riabilitazione funzionale che non c’è più, costringe i pazienti del territorio a rivolgersi a Ozieri o a Sassari.  Quando si dice che è garantito il ricovero solo per pazienti ASA 1 (pazienti sani) e ASA 2 (pazienti con malattia lieve senza limitazioni funzionali) si dice che l’ospedale è chiuso a chi davvero ne ha necessità.
È chiuso agli anziani, è chiuso ai traumatizzati, è chiuso per persone con altre patologie. Un ospedale Marino ridotto a poco più di un poliambulatorio.  Oggi l’ospedale Marino è praticamente aperto solo per i sani. E se è aperto per i sani è tutto tranne che un ospedale”.
Mario Bruno, già sindaco di Alghero

ResPublica, Festival Terra: tre giorni di appuntamenti artistici

ALGHERO – Il 15, 16 e 17 luglio ResPublica ospita la seconda tappa della VII Edizione del Festival Terra. Luogo del nostro abitare – 1000 artisti per la pace organizzato da Bruno Daga. Gli eventi si svolgeranno dalle 10:30 alle 23. Le tre giornate inizieranno con l’Open House delle installazioni di Res Publica. Durante i giorni del festival sarà possibile visitare le mostre artistiche: pittura, fotografia e artigianato. Si terranno presentazioni di libri, concerti, incontri con gli artisti, letture di poesie e tantissimo altro. Momento significativo del Festival sarà l’omaggio dedicato alla memoria di due grandi artisti: Pino Piras, poeta, cantautore e drammaturgo algherese e Pinuccio Sciola, artista e amico della Fondazione CFD.

Antii-incendio, rientra la protesta dei Barracelli

ALGHERO – “A partire dalla giornata del 14/07/2022 i Barracelli saranno di nuovo operativi sull’antincendio boschivo. Dopo giornate difficili, contrassegnate da tensione a seguito della pubblicazione del bando di gara per l’affidamento del servizio antincendio boschivo e pattugliamento ai privati. La decisione di sospendere lo sciopero è stata presa in maniera unanime al termine di una lunghissima giornata di confronto iniziato con l’audizione presso la 3° Commissione Consiliare del Consiglio Regionale convocata dal Presidente del Consiglio Regionale On. Michele Pais con i Capigruppo Consiliari, l’Assessore all’Ambiente Gianni Lampis, il Direttore Generale della Protezione Civile Antonio Belloi, i Rappresentanti dei Barracelli (Giuseppe Vargiu di Unione Barracelli, Giovanni Chessa e Riccardo Paddeu del Sindacato Autonomo Barracelli, Nicolò Alberto Li Castri e Sanna Angelo della Conf. Barr.) e Protezione Civile Rappresentanza Regionale del volontariato di Protezione Civile (il Presidente Emilio Garau ed i componenti Luciano Cucciari e Claudio Moriconi). L’audizione, caratterizzata da un confronto leale e diretto è iniziata alle 12:00 si è conclusa intorno alle 14:00, con la conferma dello stato di agitazione in attesa di definire tutti gli aspetti tecnici conseguenti la revoca del bando ai privati. Tavolo tecnico che si è spostato presso la Direzione Generale della Protezione Civile in Via Vittorio Veneto. Nel tardo pomeriggio è stato sottoscritto un verbale nel quale sono state accolte le richieste dei Barracelli e del Volontariato. Ritiro del bando ed impiego dei Barracelli e Volontari nelle attività di pattugliamento sulla base di un programma e di una convenzione che sarà definita entro pochi giorni. Su questa fase delicata non mancherà il coinvolgimento di tutte le Compagnie Barracellari che saranno chiamate a confrontarsi su quanto avvenuto in questi giorni e su come svolgere le attività di pattugliamento che sono parte della lotta attiva contro gli incendi boschivi. Questa mobilitazione ha avuto anche un aspetto positivo, la presa di coscienza da parte della politica del valore e dell’importanza dei Barracelli e il fatto che la piena convergenza d’intenti delle sigle sindacali e rappresentative è stato un punto di forza decisivo. Ringraziamo il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais che ha immediatamente attivato il tavolo di confronto, il Presidente della Giunta Regionale Cristian Solinas che ha mostrato sensibilità e promesso la revoca del bando, i Capigruppo Consiliari, l’Assessore Lampis e il Direttore Generale della Protezione civile Belloi che hanno accolto le nostre richieste, andando anche oltre nella prospettiva di una maggiore integrazione tra Barracelli e Direzione Regionale della Protezione Civile. Ci preme evidenziare che non vi è un vincitore e un vinto, la politica tutta, gli uffici regionali coinvolti e i Barracelli hanno sempre lavorato e si sono ritrovati uniti per raggiungere l’unico fine possibile, la tutela dell’immenso patrimonio naturale della Sardegna e il potenziamento del sistema dell’antincendio boschivo in Sardegna”.

Sindacato Autonomo Barracelli Unione Barracelli Conf. Barr.

La segreteria regionale Giuseppe Vargiu Li Castri Nicolò Giovanni Chessa Riccardo Paddeu

Fertilia a Sindaco e Asl, ripristinare subito il 118

ALGHERO – Il Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu ha inviato una missiva al Sindaco di Alghero Mario Conoci al Direttore generale di Areus Dott.ssa Simonetta Cinzia Bettelini e al Direttore generale del ASL di Sassari Dottor Flavio Sensi per il ripristino della postazione estiva 118 basata nella borgata di Fertilia per tutto il periodo estivo. Il servizio, attivo da anni da metà giugno a metà settembre, quest’anno non è stato ripristinato, lasciando sguarnita una importante porzione di territorio, soprattutto dato il cospicuo aumento della popolazione per il periodo estivo, e comportando un notevole aumento di attesa per l’arrivo del mezzo di soccorso. Il Comitato chiede che in tempi brevi possa essere ripristinato il servizio fondamentale per cittadinanza e i turisti che soggiornano nella nostra amata Città. Si è richiesto inoltre il ripristino del servizio di Guardia Medica Turistica, da sempre presente presso la nostra Borgata, che, da quest’anno, è stato sospeso nonostante sia un presidio fondamentale anche perché permette di non aggravare di ulteriore lavoro il Pronto soccorso dell’ospedale civile di Alghero.

Quarta dose over 60 e fragili over 12, partita la vaccinazione

CAGLIARI – Avviata anche in Sardegna la vaccinazione con la quarta dose (second booster) per tutti gli over 60 e over 12 fragili, così come indicato nella circolare inviata dal ministero della Salute alle Regioni. “Attualmente – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – la piattaforma di prenotazione di Poste italiane è in fase di aggiornamento per renderla disponibile a tutte le persone che appartengono alla nuova platea allargata. Gli over sessanta possono già prenotarsi, mentre per gli over dodici fragili è in corso il caricamento a sistema delle anagrafiche.
In attesa che sia completato il passaggio tecnico, che consentirà di rendere disponibile il sistema di prenotazione per tutti, abbiamo comunque  dato indicazione alle Asl, che stanno procedendo a informare i cittadini sulle modalità organizzative all’interno del proprio territorio, di vaccinare, compatibilmente con le loro possibilità, tutte le persone che possono essere sottoposte al secondo richiamo e dovessero presentarsi spontaneamente senza prenotazione”, un’impostazione, questa, confermata oggi pomeriggio nel corso della riunione dell’Unità di crisi regionale per l’emergenza Covid, a cui hanno preso parte i vertici delle aziende sanitarie dell’Isola. Martedì in Sardegna sono state somministrate 1.212 quarte dosi e oggi (mercoledì 13 luglio) il dato parziale è di 1.485 dosi somministrate. In tutto, i second booster inoculati in Sardegna, fino a oggi riservati ai fragili over 60 e agli over 80, sono poco meno di 23 mila dosi.

Odissea 4 Corsie, la pazienza è finita: Solinas si muova

ALGHERO – Il Presidente Solinas non ci faccia pentire di aver sollecitato trasversalmente al Governo la nomina di un Commissario sardo per la strada Sassari-Alghero. Risponda con i fatti all’Anas che chiede di convalidare la richiesta al Ministero delle Infrastrutture per reperire 38 ulteriori milioni, attraverso il definanziamento di opere minori non prioritarie e non immediatamente cantierabili, per definire sollecitamente la realizzazione dell’arteria stradale algherese. È un paradosso: il commissariamento poteva consentire l’esecuzione e l’accelerazione degli interventi infrastrutturali con rilevante impatto sul tessuto socio-economico, tagliando in modo considerevole i tempi, ma qui si assiste ad un’autonomia speciale al rovescio. I tempi cagliaritani allungano all’infinito l’inizio dei lavori e perfino le semplici risposte da dare immediatamente. Senza fiatare. Sorprende anche l’assenza politica del Sindaco Conoci e del Presidente Pais , che condividono col presidente e commissario anche l’appartenenza partitica e politica, nel rivendicare con forza la conclusione di un’opera strategica per la viabilità e l’economia del territorio. Ora la pazienza è davvero finita. Servono fatti”

Mario Bruno

“Ersu senza guida, situazione molto grave”

ALGHERO – “Ormai è da Marzo che l’Ersu di Cagliari è senza Presidente del consiglio di amministrazione.

A Sassari le cose non vanno meglio, perché il Presidente ha finito il mandato a Giugno e il presidente della Regione solinas non si è apprestato a nominare il successore.

La situazione è davvero grave:

• 𝐀 𝐂𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢, ci risulta che le borse di studio non vengano erogate, e non vengano erogati i posti letto nelle case dello studente. Situazione gravissima che toglierebbe a tanti studenti Sardi, che si recano a Cagliari, il diritto allo studio e a formarsi.

• 𝐀 𝐒𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢, risulta in sospeso la partita del nuovo Campus universitario e il relativo finanziamento di 20 milioni, che è sospeso a un filo. Il tutto si potrebbe essere risolto con una proroga, per la riqualificazione dell’ex Brefotrofio che si trova nei pressi della chiesa di San Pietro in Silki, non lontano dall’Orto Botanico e dalla facoltà di Agraria e Medicina. Usiamo il condizionale perché i termini stanno per scadere, e il cantiere, per non perdere il finanziamento, dovrebbe essere inaugurato entro la fine dell’anno, ma impossibile data la sede vacante del presidente del consiglio di amministrazione.

Situazioni paradossali che compromettono un diritto fondamentale che è insito nella costituzione italiana, del diritto allo studio, ed è per questo che sosteniamo con forza la manifestazione degli studenti, in programma per la mattina del 15 Luglio.

In merito al diritto allo studio in Costituzione, ricordiamo l’articolo 34:

“𝐿𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑎 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖.
𝐿’𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒, 𝑖𝑚𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑜 𝑜𝑡𝑡𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑒̀ 𝑜𝑏𝑏𝑙𝑖𝑔𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑖𝑡𝑎.
𝐼 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖 𝑒 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑒𝑣𝑜𝑙𝑖, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑖, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑛𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑙𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖.
𝐿𝑎 𝑅𝑒𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑏𝑜𝑟𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜, 𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑒𝑑 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑧𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑣𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑖𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜.”

Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico

Pai, dal Comitato Zonale bordate contro il Centrodestra

ALGHERO – Il Consiglio Comunale approva la Variante al Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) con i voti della sola maggioranza e del Partito Democratico. 

Escono dall’aula tutti i consiglieri di opposizione, ad eccezione  del consigliere Mimmo Pirisi,  dopo aver tentato invano  per tutta la seduta, di porre l’attenzione sulla corretta interpretazione delle norme di attuazione da applicare, sulla procedura di approvazione e pubblicazione del precedente studio. Questioni non proprio scontate o di poco conto poiché si è discusso della perimetrazione dei vincoli oggi vigenti sul territorio e delle relative norme da applicare sulla proprietà privata!

Ci preme ringraziarli pubblicamente per aver approfondito le norme,  la procedura amministrativa a tutela dei cittadini e per il senso di responsabilità dimostrato in consiglio.

La maggioranza consiliare algherese a trazione sardo-leghista, con la compagine “carro armato” di Forza Italia, lascia l’agro della bonifica con il cerino in mano, nonostante le grandi promesse e l’impegno chiaro di svolta rispetto alla precedente amministrazione Bruno, quindi in piena continuità amministrativa, paradossalmente spacciata per tutela della pubblica incolumità, in spregio a qualsiasi norma di buon senso politico. 

Nella sostanza delle cose non è cambiato nulla! 

Ribadiamo ancora una volta quanto già detto nel comunicato precedente a seguito della nostra assemblea pubblica: 

  • l’area della bonifica storica divisa ancora  in due zone di vincolo, con la conseguente creazione di un ulteriore differenza tecnico/economica in un territorio che per natura e storia è invece omogeneo;    

  • nessuno studio di dettaglio che permetta la vera risoluzione dei problemi, sia in termine di vincolo sia in termine di opere pubbliche, ma uno studio che prevede un maggior dettaglio solo nell’area della piana di Orune dove il vincolo passa da hi4 a hi* e nessuna novità per il resto del territorio; 

  • previsione di pochissime opere di mitigazione per altro solo nel territorio dove non è stato operato un maggior dettaglio; 

  • 800 ettari di territorio produttivo, su cui insistono importanti attività economiche e decine di famiglie, lasciate ad annegare nella marea dei vincoli idrogeologici con le nefaste conseguenze sia economiche che tecniche;

  • le novità sulle hi* sono determinanti in termini vincolistici. Il comune dovrà introdurre “norme relative al divieto di realizzazione di nuovi volumi interrati e seminterrati, alla realizzazione di interventi di adeguamento e di misure di protezione locale ed individuale, alla dismissione obbligatoria e irreversibile dei locali interrati esistenti” come da comma 5 quinquies art.8 N.T.A. PAI aggiornate con Delib.G.R. n. 2/8 del 20.1.2022 

 Tuteleremo i nostri diritti in tutte le sedi opportune come da sempre ribadito in tutti questi anni di battaglie.”

il Presidente
Tiziana Lai