“Sanità, altra brutta figura dell’opposizione”

ALGHERO – “⊄Altra brutta figura dell’opposizione smarrita e confusa, prima strilla l’assenza di fondi per la sanità di Alghero (quasi gioendo di poter attaccare l’avversario politico) e quando si accorge di aver preso un granchio perché i fondi ci sono eccome, corregge il tiro dicendo che sono pochi. Un dietrofront anche simpatico di una opposizione tramortita, una pezza peggiore del buco. Se avessero approfondito un pochino gli atti, invece di limitarsi ad una lettura superficiale di un comunicato stampa, che per sua natura è sintetico e non dettagliato, avrebbero scoperto che gli ospedali di Alghero sono stati destinatari, nell’ultimo atto della Giunta regionale, di circa 14 milioni di euro per ammodernamento strutturale e adeguamento tecnologico. Risorse che vanno ada aggiungersi a circa 25 milioni di euro tra distretto e ospedali già stanziati nel corso degli ultimi 2 anni, per un totale di circa 40 milioni di euro! Avrebbero così evitato l’ennesima brutta figura, suggerita dalla furia acciecante di contrastare l’avversario politico che fa perdere credibilità agli occhi dei cittadini.

Alghero potrà finalmente giovarsi non solo dei numerosi interventi di ristrutturazione edilizia delle strutture sanitarie algheresi, ma anche di un adeguamento tecnologico di altissimo livello, come mai nel passato, che permetterà alla nostra sanità di dotarsi finalmente di una risonanza magnetica a 1,5 tesla, di una tac a 128 strati, un ectomografo multidisciplinari, e un telecomandato digitale per il pronto soccorso, tutti di ultimissima generazione.
Apparecchiature diagnostiche salvavita assenti nei nostri nosocomi che oggi finalmente diventano realtà e vanno ad aggiungersi al restante parco tecnologico sostituito negli ultimi due anni con apparecchiature di ultima generazione.
È singolare come l’opposizione, per il solo fatto che tutte queste azioni visibili a tutti, siamo ascrivibili all’azione del governo regionale e quella costante del nostro rappresentante territoriale, non le riconosca come conquista della sanità algherese a beneficio di tutti i cittadini. Uniamo le forze e sosteniamo l’azione dei nostri rappresentanti in regione che, una volta tanto, sta producendo azioni concrete e tangibili come mai era successo nel passato.”
Così i consiglieri comunali di Lega-Psdaz Maurizio Pirisi, Leonardo Polo e Roberto Trova.

Alghero solidale con le famiglie ucraine

ALGHERO – L’emergenza umanitaria è affrontata in città con grande partecipazione dalla rete delle Associazioni che si sono ritrovate ieri, per la seconda volta, nella riunione operativa nella sala di rappresentanza del Comune con il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. Le famiglie che hanno risposto all’appello e dato disponibilità ad accogliere i profughi sono 48, per un totale di 86 posti letto. In città sono oggi presenti, provenienti dai teatri di guerra ucraini, 18 nuclei familiari, con 26 adulti e 16 minori. L’Amministrazione comunale di Alghero è parte attiva nel coordinamento delle attività, con il Terzo Settore impegnato fin dalle prime fasi dell’emergenza e con la Caritas che svolge un ruolo determinante nel fronteggiare le situazioni di accoglienza primaria e le associazioni di volontariato cittadine che fanno parte dell’efficace gruppo operativo. “La città compie uno sforzo di vicinanza ad un popolo per la maggior parte fatto da donne e bambini in fuga dalla catastrofe. Possiamo contare al riguardo su esperienze e competenze maturate in questi anni e abbiamo la forza della preziosa presenza di una rete solidale, al quale va il più sentito ringraziamento della città” afferma il Sindaco Mario Conoci.
La rete solidale costituita dalla Caritas, dall’ Ass. nazionale Famiglie Numerose, Carovana del Sorriso, Misericordia, Albo di Osea, Caritas Diocesana, Polisoccorso, AVO Alghero, Impegno Rurale, Creaturas, Rete delle Donne, Labirinto, Biblioteca San Michele, Avis, Scout-Agesci, Oltre il cuore, Fratres, Fidapa, Unicef, Pensiero Felice, Angeli Custodi, Il Mio Amico Speciale, Akroasis, Laboratorio strategie, Centro di ascolto, Coral AC. si è da subito mostrata disponibile  per svolgere i servizi più urgenti, dal vestiario, all’aiuto nel doposcuola, all’attivazione di corsi di lingua. L’amministrazione ha costruito, tramite i servizi Sociali, un rapporto diretto con le famiglie ospiti, sia per l’iscrizione a scuola, che per tutte la pratiche burocratiche da espletare al loro arrivo. “Grazie al lavoro di tanti volontari, queste esigenze, comprensibili da parte di chi scappando dalla propria terra si trova improvvisamente ad affrontare, vengono affrontate e risolte con grande impegno”, assicura Maria Grazia Salaris. Il riferimento è quello dell’Ufficio per le Politiche Familiari, in via Columbano, che coordina le varie attività operando in stretto contatto con le associazioni di volontariato. A tal proposito è stato attivato il seguente recapito telefonico 350 1099955 attivo 24 ore su 24 per segnalare, da parte di chiunque volesse in qualche modo rendersi utile, la propria di disponibilità ad offrire un contributo concreto

Agro, Lai a Desogos: basta scontri, si deve collaborare

ALGHERO – “Leggiamo il comunicato della Signora Tonina Desogos, Presidente del comitato di Maristella, con tristezza e soprattutto con sgomento.  Infatti, entusiasti della notizia dei finanziamenti regionali ottenuti grazie all’azione congiunta del Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais e del Sindaco di Alghero Mario Conoci, abbiamo pensato immediatamente ad una assemblea pubblica in cui si potesse spiegare nel dettaglio ai cittadini la serie di azioni intraprese per il raggiungimento di questo importante traguardo per la bonifica algherese. 

Siamo sempre stati convinti dell’importanza e dell’efficacia dell’azione sinergica tra più individui, ragion per cui siamo stati felici di invitare via email tutti gli altri comitati a tale evento. Ma, proprio per il valore che attribuiamo alla collaborazione, è stata nostra cura chiamare telefonicamente personalmente i presidenti dei vari comitati tra cui anche la Signora Desogos. La nostra era una richiesta sincera di collaborazione, una richiesta di appianare tutte le vecchie incomprensioni che fino ad ora vi sono state, senza spostare l’ago della bilancia delle colpe o dei meriti da nessun lato. Le nostre parole al telefono sono state sinceramente e chiaramente indirizzate verso un nuovo inizio di collaborazione perché questa potesse portare a risultati sempre maggiori per le borgate che altro non fanno che parte di un unico grande territorio. Dietro ad un comitato ci sono lavoratori, lavoratrici, madri, padri, che tolgono il loro tempo ai propri cari o alle proprie attività personali per dedicarsi al raggiungimento del bene comune con passione e in maniera totalmente gratuita e non è una gara a chi è il più bravo o il più capace .

La risposta della Signora Desogos, durante il nostro colloquio telefonico,  ci è sembrata sinceramente propositiva tanto che eravamo convinti di aver abbattuto finalmente questo inutile muro che si è creato. 

Ma è palese che ci eravamo sbagliati perchè oggi leggiamo un comunicato con parole di disprezzo che riteniamo di non meritare. Quello che meritavamo certamente invece era una telefonata sincera in cui la signora Desogos ci dichiarasse apertamente che non era interessata ad accettare il nostro invito nè tantomeno ad alcuna collaborazione con il nostro comitato, senza dare vita ad una telefonata che ad oggi ci è parsa come una completa farsa.  Rimaniamo comunque fermi sull’importanza di un’azione sinergica tra i comitati in una parte dell’agro così lontano dalla città e non mancheremo di continuare ad invitare la Signora Desogos ogni qualvolta si ripresenterà la necessità di fare rete”.

per il Comitato Zonale Nurra
Presidente Tiziana Lai

Desogos (Maristella) contro Pais e Conoci

ALGHERO – “Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais e il Sindaco Mario Conoci ormai dovrebbero saperlo. Anche la forma ha la sua importanza. Come comitato di borgata di Maristella siamo stati contattati da referenti del comitato zonale nurra per la riunione tenutasi ieri sera a Guardia Grande. Quel comitato non è riconosciuto come comitato di zona in quanto, numeri alla mano, alle elezioni del 2018 ha ottenuto il consenso di nemmeno il 5% della popolazione residente in agro. Per non parlare dei fatto che, a fine mandato, si è auto-rinnovato senza elezioni. Ci chiediamo come possano, l’On.Pais e il sindaco Conoci, prestare il fianco della loro prestigiosa carica istituzionale a simili storture. Sarebbe stato sufficiente fare le cose per bene, inoltrare l’invito di partecipazione attraverso i canali ufficiali. In ogni modo apprendiamo da comunicati di stamattina che tutto è filato liscio. La spasmodica ricerca di anime dei giorni scorsi, purché respirassero, da far accomodare sulle sedie del salone di Guardia Grande ha ottenuto i risultati sperati. Sono stati presi grandi appunti su tematiche trite e ritrite che i nostri politici conoscono perfettamente da anni. Il risultato finale? Chiacchiere al vento.
Invitiamo l’On. Pais ad agire con incisività sulle problematiche dell’agro di Alghero. Se riuscirà a ottenere risultati concreti saremo tutti pronti a sostenerlo al prossimo turno in Regione. Dall’alto della sua carica può fare molto, per la prima volta nella storia dell’agro di Alghero. Sarà annoverato con Mario Bruno e Marco Tedde tra i nostri ex rappresentanti in Regione senza risultati per il territorio oppure si distinguerà? Speriamo tutti che voglia distinguersi! Non commetta l’errore di credere che con le promesse rivolte a una claque preconfezionata riuscirà a ottenere consensi sufficienti alla rielezione. Stesso discorso per il sindaco Conoci: dimostri il suo reale interesse per l’agro, senza aggrapparsi alla gonnella di chi i soldi li tira fuori, come Regione e Provincia. Investa anche dal bilancio comunale. Investa quanto versato dalle borgate costiere in interventi per le stesse borgate. Chiediamo quanto di competenza, a partire dalla tassa di soggiorno versata dai turisti che amano Porto Conte e che l’hanno versata per il nostro territorio, non per il centro storico”.
Tonina Desogos – Presidente Comitato di Borgata di Maristella

Sanità, Lega/Psd’Az: l’Opposizione stravolge la realtà

ALGHERO – “Come al solito, l’opposizione, in maniera strumentale, attribuisce un valore negativo ad un’azione costruttiva e quanto mai opportuna qual’è quella di assegnare ai Servizi sanitari territoriali sedi proprie e dedicate, cosi come prevede la legge e come per anni non è stato”. Lo dichiarano i consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Leonardo Polo e Roberto Trova.

“Infatti, proprio per la totale assenza di programmazione del passato, i servizi territoriali sono stati collocati nei locali ‘di risulta’ delle strutture ospedaliere” – continuano Pirisi, Polo e Trova – “contravvenendo alle norme di organizzazione sanitaria e mettendo a rischio la sicurezza dei pazienti ricoverati e dell’utenza esterna”.

“Oggi, grazie ad una programmazione e alla individuazione di risorse certe, finalmente i servizi territoriali avranno la giusta collocazione in locali dedicati e adeguati fuori dall’ospedale” – precisano i consiglieri del gruppo Lega/Psd’Az – “Infatti, con DGR n. 46/21 del 25 novembre 2021, la Giunta guidata dal Presidente Solinas ha finanziato con 4,7 mln la realizzazione di una nuova sede poliambulatoriale, il cui progetto arriverà all’attenzione del Comune per l’approvazione”.

“Ulteriori 3,5 milioni sono stati stanziati per la ristrutturazione integrale degli immobili di via degli Orti, vecchi e inadeguati, di cui fino ad ora nessuno, compreso chi oggi si lamenta, si era fatto carico”.

“Parimenti gli ospedali Civile e Marino, nell’attesa della realizzazione del nuovo ospedale, sono oggetto di un integrale adeguamento strutturale e tecnologico, con opere già finanziate negli ultimi 3 anni, e in esecuzione, per oltre 25 milioni. Risorse e attività mai viste nel passato”.

“Risulta pertanto corretta e doverosa la ricerca di locali  da parte dell’Ares per  dare la giusta collocazione ai servizi territoriali, oggi sottodimensionati per spazi, o collocati impropriamente all’interno delle strutture ospedaliere” – proseguono i tre consiglieri comunali – “Ci riferiamo al servizio di Salute mentale, che necessita di spazi ampi e adeguati, alla Medicina dello sport, alla Dermatologia e a tutti gli altri servizi, ai quali, come è avvenuto per la Diabetologia, è stata temporaneamente attribuita una collocazione più funzionale e consona”.

“Di tale attività programmatoria il centrosinistra negli anni passati non si è mai occupato e preoccupato. Oggi, grazie all’Assessore Mario Nieddu ed al sostegno dell’on. Michele Pais, è diventata realtà” – concludono Pirisi, Polo e Trova – “Siamo anche noi favorevoli ad una riunione della Commissione sanità, in cui analizzare tutti questi fatti, senza facili entusiasmi ma anche senza inutili strumentalizzazioni”.

“Ancora sfratti per i servizi sanitari di Alghero”

ALGHERO – “Ancora sfratti per i servizi  sanitari territoriali di Alghero. Medicina dello sport, servizio per le dipendenze (ser.d), centro vaccinale, diabetologia, farmacia territoriale e USCA cercano ancora casa. Una via crucis infinita per servizi della medicina del territorio già ospitati all’ospedale Marino e poi trasferiti da un luogo all’altro, senza sosta, per pazienti e sanitari. Proprio la scelta di “regalare” l’intero ospedale Marino all’azienda mista universitaria sembra essere la causa dello smantellamento dei servizi per fare posto al reparto COVID e in seguito non si sa bene a cosa. L’Ares, con determinazione dirigenziale n.830 del 18 marzo 2022, si è messa alla ricerca di immobili in affitto dove ubicare i servizi della medicina del territorio di Alghero. Si afferma nell’atto dirigenziale che “gli stabili di proprietà aziendale non possiedono le caratteristiche di tipo dimensionale e strutturale, e non rispondono alla normativa in materia di sicurezza del lavoro, prevenzione incendi, eliminazione barriere architettoniche” per ospitare quei servizi. Ci chiediamo tutti come abbiano fatto, fino ad oggi. Crediamo che questa decisione sia frutto di una totale assenza di programmazione. La valutazione unitaria, fatta a suo tempo, di dedicare le risorse pubbliche a costruire un nuovo ospedale nelle adiacenze dell’attuale (zona la Taulera) consentirebbe di ubicare nel civile gli ambulatori, la medicina del territorio, l’amministrazione e la specialistica, realizzando una vera e propria cittadella sanitaria. Nel frattempo, è anche scaduto il vincolo apposto dal Consiglio Comunale nell’area della Taulera, non avendo dato seguito alle prescrizioni del Consiglio Comunale, con la variante al PRG. Chiediamo alle forze politiche presenti in Consiglio, fin dalla prossima riunione di commissione sanità, di indirizzare gli sforzi investendo nella programmazione di interventi duraturi e che abbiano una sostenibilità anche dal punto di vista logistico, di non sperperare risorse pubbliche in locali presi in affitto, sintomo di improvvisazione e di precarietà”.
Mario Bruno
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Piris

Rotatoria e illuminazione, 1milione per sicurezza e decoro

ALGHERO – Questa mattina, presso la sala convegni delle Cantine di Santa Maria la Palma, la Provincia di Sassari ha presentato alla stampa due progetti destinati a cambiare  il volto delle infrastrutture viarie di raccordo tra la città di Alghero, Sassari e la borgata di Santa Maria la Palma e  l’illuminazione pubblica del tratto di strada che dalla 291 variante della Nurra arriva all’aeroporto di Alghero. Due opere pubbliche che il territorio aspettava da tempo e finanziate totalmente con fondi di bilancio per un totale di 1 milione di euro: 550 mila euro serviranno per realizzare la rotatoria e 450 mila euro per sostituire le attuali strutture illuminanti con corpi a led di ultima generazione. Al tavolo dei relatori l’amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois con il sindaco di Alghero Mario Conoci, il dirigente ai lavori pubblici della provincia Giovanni Milia, Amabile Simbula, presidente del comitato di borgata Santa Maria la Palma e la vicepresidente delle cantine di Santa Maria la Palma Gianfranca Pirisi che ha aperto i lavori. Presente anche il progettista della provincia Gianluca Pau. L’amministratore Fois e il dirigente Milia hanno presentato il progetto esecutivo della rotatoria che sarà realizzata nell’attuale incrocio a raso tra la strada provinciale 55bis, la statale 291 della Nurra e via Zirra, l’ingresso nella borgata di Santa Maria la Palma.

Un incrocio molto pericoloso che negli anni è stato teatro di moltissimi incidenti. Presenti anche tra i relatori, i funzionari competenti che avevano già dialogato tempo addietro con la Provincia proprio per vedere realizzata un’opera di così grande rilevanza ai fini della sicurezza stradale. L’incrocio verrà sostituito da un anello giratorio che permetterà da un lato una maggiore visibilità della strada, dall’altro la possibilità di incanalare, snellire e gestire il traffico veicolare. La rotatoria, il cui procedimento dovrà passare in consiglio comunale ad Alghero ( in vista anche degli espropri nella zona dove verranno effettuati i lavori), approderà in Provincia per l’elaborazione della gara d’appalto e il consecutivo avvio dei lavori.

La rotatoria sarà illuminata da una torre faro e dai rami luminosi performanti che limiteranno l’inquinamento luminoso: essendo l’opera in un contesto di prossimità con l’area protetta dell’Azienda Parco di Porto Conte ed essendo Alghero una zona a tutela paesaggistica verrà minimizzato l’impatto energetico e lo stesso anello rotatorio verrà implementato con il verde per minimizzare l’impatto ambientale. Con lo stesso obiettivo è stata finanziata la posa in opera dei lampioni sul tratto di strada sopracitata che permette di raggiungere l’ aeroporto di Alghero, garantendo una maggiore visibilità dell’asse viaria senza trascurare l’immagine stessa del territorio. “ Con queste opere- sottolinea l’amministratore della Provincia Pietro Fois, riusciremo a risolvere non pochi problemi legati alla sicurezza e alla viabilità di un’ area che nei mesi di alta stagione è molto sensibile al traffico in ingresso e in uscita nella Riviera del corallo. La stessa cosa si dica per il tratto stradale che conduce all’aeroporto, che non permette il transito veicolare in piena sicurezza. E’ un investimento importante di cui beneficerà tutto il territorio.”  Il Sindaco di Alghero Mario Conoci: “Ci occupiamo delle borgate. Esprimo soddisfazione per il passo avanti compiuto nell’approntare due opere pubbliche di grande rilievo nel territorio. La rotatoria è indispensabile per adeguare la viabilità e rendere sicura la zona di ingresso alla Borgata di Santa Maria La Palma. Così per l’illuminazione della strada per l’aeroporto – aggiunge- un intervento che da tempo si attendeva, per rendere  migliore e più moderno il tratto viario, in sintonia col progetto di rilancio dello scalo in un ottica di sviluppo dell’intero territorio”.

SM Palma-Aeroporto, rotatoria e illuminazione |video

ALGHERO –  Questa mattina presentazione del progetto esecutivo e relativi finanziamenti per l’esecuzione della rotatoria incrocio Santa Maria La Palma, Sassari, Alghero, Capo Caccia. Un’opera attesa e importante in un tratto viario molto frequentato, soprattutto nei mesi caldi, ma che è anche importante per i collegamenti con le borgate e agro algherese, oltre che con l’Aeroporto. E, proprio la porzione stradale che conduce allo scalo Riviera del Corallo, vedrà anche realizzata l’altra opera attesa da tempo: l’illuminazione del tratto Sp 44. Questa mattina erano presenti l’ Amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois, il dirigente ai lavori pubblici della Provincia di Sassari Giovanni Milia, il sindaco di Alghero Mario Conoci, i funzionari e i tecnici delle due amministrazioni e i rappresentanti della Cantina e della borgata di Santa Maria La Palma.

Strade, impegno dalla Regione. Tra priorità c’è l’Alghero-Sassari

CAGLIARI – Manutenzioni programmate più che raddoppiate nella Legislatura in corso. Dal 2019 a oggi il miglioramento funzionale di alcuni itinerari e la riqualificazione di opere come ponti e viadotti ha subito un forte impulso, con risorse impiegate per pagare le imprese passate dai 32 milioni di tre anni fa ai 64 milioni di oggi (nel 2018 la manutenzione programmata aveva prodotto pagamenti che si erano fermati a 28 milioni di euro circa). Guardando al dettaglio dei segmenti di intervento, per l’anno in corso la produzione (quindi il pagato alle imprese sempre per le manutenzioni) si aggira attorno ai 22 milioni per le opere d’arte come ponti, viadotti, cavalcavia, 17 milioni per il piano viabile, 10 milioni per le opere complementari (quelle a corredo delle opere maggiori), 6 milioni per le barriere, quindi i guardrail, e 6 milioni per gli impianti (illuminazione o antincendio, per esempio).

“Le manutenzioni programmate garantiscono un sistema di viabilità più moderno e sicuro e i dati confermano l’impegno della Regione volta ad ammodernare il patrimonio stradale della Sardegna. Il piano di investimenti in manutenzioni della rete è il risultato della strategia messa in campo in questi due anni e mezzo e orientata al superamento della logica dell’intervento emergenziale”, ha detto l’Assessore regionale dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, nel corso del suo intervento alla Scuola di formazione politica promossa dai Riformatori sardi, alla presenza, tra gli altri, dei rappresentanti del compartimento sardo di Anas.

Per le manutenzioni sono previsti nel complesso investimenti per circa 700 milioni, di cui 284 per interventi in progettazione, 128 per interventi di prossimo avvio, 132 per interventi in corso (oltre agli interventi già ultimati, 176 milioni).

L’Assessore Salaris, evidenziando punto per punto l’attività svolta dalla Giunta regionale, ha rimarcato l’impegno della Regione volto a pianificare gli investimenti e programmare gli interventi e poi a realizzare nuove opere. “Contestualmente all’imponente azione di manutenzione programmata incentrata sulla valorizzazione e riqualificazione di un patrimonio stradale mediamente in fase avanzata del suo ciclo di vita – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – abbiamo accelerato la realizzazione di nuove opere, che si stanno concentrando prevalentemente su tre direttrici: la Sassari-Olbia, la 131 Carlo Felice, la 125 Orientale Sarda. A queste si aggiungono la 195, la 130 e la 554 nell’area metropolitana di Cagliari, e il completamento di itinerari strategici come la 291 Sassari-Alghero”, ha concluso l’Assessore

Setmana Santa, presentazione riti e itinerari

ALGHERO – Stamattina al Quarter la presentazione del calendario e dei riti della #SetmanaSanta, che avrà inizio dall’8 Aprile. Un evento atteso che fa rivivere alla città e ai visitatori i suoi aspetti più popolari ed identitari, dopo due anni di divieti. Ritornano le Processioni con i fedeli, le celebrazioni e le feste religiose estremamente sentite e partecipate.

È stata anche l’occasione anche per incontrare e ringraziare gli alunni e i docenti del Liceo Artistico “F.Costantino” di Alghero, che hanno prodotto le bellissime immagini e grafiche che rappresentano i Riti 2022.

Presenti anche il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco, il Dirigente Scolastico Mario Peretto, la vice Presidente della Misericordia Antonella Virdis , il Parroco della Cattedrale Don Angelo Cocco.