Venerdi 1° Aprile riapre la Butterfly House Sardegna

ALGHERO – E’ tutto pronto per la riapertura della Butterfly House. La struttura alle porte di Olmedo, a pochi minuti da Alghero e dal suo Aeroporto, è pronta a spiccare il volo. Proprio come una delle splendide farfalle ospitate nella unica e meravigliosa Biosfera dove sono presenti anche bellissime piante tropicali, insetti con rare peculiarità. Dopo un lungo e difficile inverno è arrivato il momento, dalla mattinata di Venerdi 1° Aprile, di riscoprire la bellezza della natura e godere l’area aperta oltre che, come detto, apprezzare l’offerta naturalistica della “Casa delle Farfalle”. U

n Parco sempre più apprezzato dai locali e villeggianti come risulta dai numeri in crescita che dimostrano un chiaro apprezzamento della clientela verso una struttura che è oramai un punto di riferimento dell’accoglienza del Nord Ovest Sardegna. E questo grazie anche all’offerta culinaria delle aree ristoro e soprattutto delle piscine che, grazie alla cura a cui sono sottoposte, sono, insieme alle farfalle, verde e decoro, il fiore all’occhiello delle attrazioni della Butterfly House. Ampio spazio anche all’ospitalità delle scuole che, con la ripartenza delle gite, sono un settore importante dell’attività svolta dalla struttura che fa capo a Folia Bio. “Non vediamo di ripartire e ritornare ad accogliere nella nostra bellissima oasi naturalistica famiglie, bambini, sardi, turisti e chiunque voglia godere di qualche ora di relax, verde, ammirare le nostre farfalle, apprezzare la nostra cucina e poi, a breve, godersi il fresco delle nostre piscine”, chiudono dalla proprietà

Strada 131, criticità nel sassarese: al via i lavori

CAGLIARI – Sono stati consegnati oggi da Anas i lavori per l’eliminazione dei nodi critici della Statale 131 “Carlo Felice, nel tratto compreso tra il km 162,700 al km 209,500, in provincia di Sassari. Gli interventi, affidati tramite Accordo Quadro già disponibile, riguardano il lotto 3 per un investimento complessivo di 49 milioni di euro. “Prosegue l’importante azione della Regione volta ad ammodernare la rete stradale sarda per renderla più efficiente in termini di sicurezza stradale, abbattendo la percentuale di incidentalità, e più efficace dal punto di vista dei collegamenti, con particolare riguardo a quelli relativi all’asse stradale principale e ai punti di collegamento con le zone interne”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas, ponendo l’accento sull’importanza di avere infrastrutture viarie all’altezza delle sfide del momento e mettendole direttamente il relazione con le ricadute positive per i territori. “La raggiungibilità e l’accesso dei territori  rappresentano non solo uno degli elementi fondamentali dell’azione regionale che nel corso di questa Legislatura ha già consentito di sbloccare cantieri e portare a compimento interi tratti di opere ritenute strategiche, ma è anche lo strumento per avviare progetti di sviluppo e per trasferire ricchezza ai territori non solo dal punto di vista turistico ma anche in chiave di spopolamento: dotare i territori di nuove opere stradali equivale a trasferire loro ricchezza”, ha concluso il Presidente.

I comuni interessati sono Cossoine-Pozzomaggiore, Giave, Thiesi-Torralba, Bonnanaro, Siligo, Codrongianos-Saccargia, Oschiri, Florinas, Muros, Sassari-scala di giocca. “Diamo una ulteriore prova della volontà di invertire quel trend negativo che per troppo tempo ha caratterizzato le opere infrastrutturali sarde, causando un deficit che ci posiziona ai margini delle classifiche nazionali ed europee”, ha aggiunto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, entrando nello specifico del progetto: “Il risultato odierno aiuta concretamente un territorio di primaria importanza per l’economia sarda ed è un altro importante passo verso la modernizzazione della 131 in un tratto delicato e strategico. Stiamo intervenendo con forza e decisione in un segmento, quello delle strade, fondamentale e imprescindibile per lo sviluppo socio economico della Sardegna”.

I lavori fanno parte di un più ampio progetto, suddiviso in tre lotti, del valore complessivo di 135 milioni di euro. Prevedono il miglioramento degli standard di sicurezza di un tratto di oltre 100 chilometri (tra il km 108 e il km 209) mediante la realizzazione di 6 nuovi svincoli e la messa in sicurezza di ulteriori 21 svincoli, oltre alla messa in sicurezza degli accessi diretti alla strada anche attraverso l’adeguamento della viabilità locale

Comune-Forestas, si lavora nell’agro algherese

ALGHERO – Un robusto intervento nell’agro di Alghero per la pulizia e messa in sicurezza della viabilità interna ha avuto inizio oggi. Grazie ad una convenzione tra Comune di Alghero, Forestas e Laore si stanno realizzando lavori di sistemazione della viabilità della bonifica algherese intervenendo su alberate frangivento, pulizia di cunette e pertinenze. Si tratta di strade interpoderali rese precarie dallo sviluppo della vegetazione di alberi e arbusti che pesano sulla sicurezza : si è iniziato oggi nella zona de La Segada, per poi continuare con un programma di interventi che copriranno  alcune decine di km di strade nell’agro.  I lavori sono eseguiti da Forestas, con quota di risorse regionali, che taglia e asporta la vegetazione particolarmente invasiva da tempo.  “Ci occupiamo delle nostre borgate, del nostro agro, con  particolare attenzione alle problematiche segnalate dai residenti, rispondendo con opere che in questi giorni hanno preso avvio grazie alla sinergia con la Regione e che continueranno con altre progettualità in itinere finalizzate a mettere in sicurezza sia la viabilità che le condizioni di decoro generali”, afferma il Sindaco Mario Conoci, che stamattina ha svolto un sopralluogo insieme all’Assessore alle opere Pubbliche Antonello Peru. L’Assessore, che ha seguito la procedura che oggi si sta traducendo in risultati, sottolinea al riguardo l’opportunità dell’accordo ma anche della continuazione delle azioni. “A questo importante intervento se ne aggiungeranno altri – precisa  Peru – riguardanti non solo la viabilità  ma anche la sistemazione di canali e ponti in tutta l’area dell’agro”.

Sanità in crisi, “Caporetto” dell’Oculistica algherese

ALGHERO – “Esprimiamo profonda preoccupazione per Oculistica di Alghero”. Il Gruppo consiliare di Forza Italia interviene sulla delicata situazione in cui versa Oculistica di Alghero, ubicata da oltre un decennio presso l’Ospedale Marino, che in forza di un provvedimento dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari dovrebbe letteralmente svuotare i locali del primo piano della struttura dalle apparecchiature oculistiche. “Una vera e propria “Caporetto” della gloriosa Oculistica algherese che già oggi è costretta a lavorare tra mille difficoltà  in 4 locali inadeguati riducendosi a struttura poliambulatoriale, senza potere effettuare interventi chirurgici da qualche settimana -lancia l’allarme il Gruppo di F.I.-. “Secondo gli esponenti politici azzurri si tratta di una situazione paradossale, anche perché allorché la ATS ha dato la struttura ospedaliera in comodato all’Azienda Ospedaliera Universitaria era stato garantito l’uso degli spazi a favore di RADIOLOGIA, OCULISTICA e FARMACIA TERRITORIALE fino a che non fossero state reperite strutture adeguate di proprietà ATS. Ora si rischia che Oculistica non possa più eseguire prestazioni, visite ed esami diagnostici su pazienti che presentano gravi rischi di cecità, e dare risposte terapeutiche adeguate alle disabilità visive. I ritardi nelle prestazioni diagnostiche e nel trattamento delle patologie oculistiche, in particolare delle maculopatie che evolvono rapidamente verso la cecità assoluta e definitiva, nonché di tutte le altre patologie oculari acute che minano l’autosufficienza della persona, abbassano in modo esponenziale la qualità della vita nel territorio algherese. “Occorre intervenire con urgenza per consentire ai medici del servizio di continuare a garantire le prestazioni, anche, come estrema ratio, operando in altri presidi vicini -chiudono gli azzurri algheresi-.”

Palme danneggiate, gesto vandalico?

ALGHERO – Palme devastate questa notte in viale I° Maggio. La sorpresa questa mattina da parte degli uomini del settore Manutenzioni del Comune di Alghero, che hanno rilevato il danno compiuto alle essenze, peraltro oggetto di recente cura manutentiva.  Si ignorano le cause dell’azione, anche se l’approssimarsi della Domenica delle Palme potrebbe indurre a pensare ad un intervento mirato.

“Centro storico e Fertilia, Piano in ritardo di tre anni”

ALGHERO – “L’approvazione di oggi con il voto favorevole anche della minoranza consente il recupero, la riqualificazione e la conservazione del centro storico di Alghero e di Fertilia. Adottato nel dicembre 2018 dalla Giunta Bruno, grazie anche al lavoro degli assessori Usai e Balzani, consente lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate.  Il Piano Particolareggiato del Centro di Antica Formazione di Alghero e Fertilia costituisce un tassello importante del lavoro pianificatorio della scorsa amministrazione, approvato con ritardo di oltre tre anni nella consiliatura Conoci. Con un altro record negativo per l’assessore Piras: aver fatto scadere i termini delle norme di salvaguardia.
Il Piano è molto esteso e dettagliato, sono descritte le categorie di intervento (conservazione, riqualificazione edilizia, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, riqualificazione-ristrutturazione urbanistica e riqualificazione ambientale) per ciascun edificio. Nella stragrande maggioranza dei casi sono previste opere di restauro, di ripristino e di conformazione ai caratteri originari, in alcuni casi è consentito un aumento dei volumi esistenti.
Ci auguriamo che in continuità amministrativa siano presto portati all’attenzione dell’Aula anche il piano del traffico, già adottato dalla Giunta Bruno, il piano di utilizzo dei litorali già pronto e il piano urbanistico comunale, fermo al preliminare finora reso noto solo per il trasferimento dell’ospedale a Mamuntanas e del cimitero nelle borgate”.
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Pirisi

Piano Centro Storico e Fertilia ok dal Consiglio: ora in Regione

ALGHERO –  Recupero, riqualificazione e conservazione che si armonizzano con sviluppo, miglioramento della qualità della vita e interventi di ricostruzione di aree degradate. Il Piano Particolareggiato  del Centro di antica a prima formazione di Alghero e Fertilia ( PPCS ) si configura così, dopo la due giorni del Consiglio Comunale che ha ottimizzato lo strumento nella sua fase  di predisposizione, in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Ben 56 le osservazioni pervenite dai cittadini, grazie alla riapertura dei termini voluta dall’Amministrazione dopo una prima precedente adozione.

“Prosegue la programmazione e il miglioramento degli strumenti urbanistici frutto della concertazione pubblica. La risposta dei cittadini è stata molto importante per migliorare il quadro di regole intese in modo non solo conservativo. Voglio sottolineare la capacità e l’impegno posto dal Presidente del Consiglio Comunale Lelle Salvatore che ha condotto in porto un atto amministrativo così complesso che ha comportato tanti interventi e tante votazioni dell’aula, al quale hanno fornito un contributo positivo sia la maggioranza che l’opposizione, in un quadro di collaborazione, che ho molto apprezzato, indispensabile quando si tratta di importanti strumenti di programmazione. Ringrazio anche il servizio urbanistica che ha lavorato con grande capacità e la massima celerità possibile.”, afferma il Sindaco Mario Conoci.  Questo pomeriggio  in Consiglio Comunale si è chiusa la seconda delle due sedute dedicate all’esame delle  osservazioni al Piano. La prima dedicata al Centro di Alghero, la seconda a Fertilia. Voto unanime  del Consiglio, con 20 voti voti favorevili  di maggioranza e opposizione, e due astensioni ( Di Maio e Alivesi).  Ora l’elaborato dovrà attendere  i tempi di legge previsti per l’ok da parte della Regione, Servizio Tutela del Paesaggio, per essere operativo.  Regole certe, chiare : lo strumento urbanistico di dettaglio contiene precise aperture all’utilizzo del patrimonio storico attraverso interventi di recupero connotati ad alta qualità urbana e finalizzati al mantenimento delle funzioni residenziali. Previsti nel piano i recuperi dei valori architettonici e ambientali con opportunità di ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica in luogo di interventi recenti incompatibili con il carattere originario dei centri storici.

“Un altro tassello importante nel percorso di pianificazione urbanistica, con la migliore delle risposte che ci attendevamo con la decisione di riaprire i termini delle osservazioni. Abbiamo voluto attribuire maggiore pubblicità, la più ampia partecipazione possibile a questa importante attività di pianificazione del territorio, così come faremo per tutte le altre in itinere”– commenta l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras. La maggior parte delle osservazioni discusse dall’Assemblea Civica sono state giudicate  coerenti con la filosofia del Piano e del PPR (L.R. 8/04 ). Il Piano Particolareggiato per il Centro di Alghero comprende  un ambito che abbraccia  la città storica ( interno della cinta muraria estesa al mercato, le ville sul Lungomare ) e la sottozona che riguarda una fascia di tessuto otto-novecentesco a ridosso del centro storico fino all’estremità del porto. L’Iter si trasferisce ora in Regione, prima di rientrare in Consiglio per l’adozione.

Deiana sull’Alghero-Sassari: cosa aspetta Solinas?

ROMA – “A causa del caro prezzi anche la corsa verso il completamento della quattro corsie Sassari-Alghero ha subito un rallentamento”. Lo fa sapere la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana, che spiega: “Il CdA dell’Anas si è nuovamente riunito per approvare il nuovo progetto esecutivo, modificato alla luce dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Da fonti ministeriali ho appreso che il documento è stato inviato da Anas lo scorso 22 febbraio al presidente Solinas, in qualità di Commissario Straordinario per le opere pubbliche della Sardegna, che, però, a oggi non ha ancora espresso il suo benestare rispetto all’aumento dell’importo previsto per il completamento dell’opera”.

“Non vorrei che fosse proprio il Commissario, per il quale mi ero espressa in termini favorevoli alla sua nomina nell’ottica di assicurare celerità alle procedure, a rallentare i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura”. Paola Deiana tiene a precisare: “Parliamo di un’opera necessaria e attesa ormai da troppi anni, che negli ultimi due anni ha avuto una chiara accelerazione. Da quando mi sono insediata in parlamento ho promesso ai cittadini che mi sarei impegnata a far sentire le loro esigenze e a dare risposte concrete. Ho sollecitato e seguito l’iter per sbloccare la situazione, messo al riparo i finanziamenti e affrontato con decisione questo cammino lungo e travagliato”.

Salario minimo, continua on-line la raccolta firme

ALGHERO – L’ultimo banchetto per la raccolta firme organizzato dal comitato sassarese “Antonio Gramsci” di Possibile si è tenuto sabato scorso ad Alghero ma la campagna continua online sul sito del partito guidato da Beatrice Brignone. Chiunque sia interessato a firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo potrà farlo al seguente indirizzo: https://www.possibile.com/salariominimo/
Allo stesso indirizzo potranno essere visionati il testo della proposta, che consta di otto articoli, e le motivazioni che hanno spinto Possibile a redigerla.

“Siamo molto soddisfatti dell’interesse mostrato dalla cittadinanza algherese e dei comuni limitrofi – ha affermato Stefania Rassu, portavoce del comitato – e del sostegno che abbiamo avuto dalle altre forze politiche durante tutta la campagna. In soli tre giorni abbiamo raccolto più di 200 firme. Segno evidente che la questione di una giusta retribuzione è ampiamente sentita. Come ha affermato Pippo Civati, “c’è un patto sociale che si è strappato, da qualche anno si scambiano i diritti per privilegi” e tutti ne hanno ormai preso coscienza anche perché l’emergenza sanitaria in corso lo ha reso ancora più evidente. Noi crediamo fortemente che la definizione di un minimo salariale per legge possa essere la soluzione. Per questo rinnoviamo l’invito a firmare online o, per chi si trova a Cagliari, a raggiungere uno dei nostri banchetti che saranno in piazza Costituzione tutti giovedì a partire dalle 17:00 sino al 7 aprile. Ogni firma è importante.”

A Stintino nascerà un hub intermodale per i bus

STINTINO – La giunta comunale di Stintino ha approvato, quale atto di indirizzo politico-amministrativo, la proposta di progetto definitivo per la realizzazione dell’hub intermodale per i bus nella zona del parco urbano. L’obiettivo è quello di creare una migliore circolazione dei mezzi all’interno del paese ed evitare che gli autobus extraurbani transitino nelle vie di Stintino. L’hub verrebbe realizzato dietro la palestra comunale a circa 100 metri, in linea d’aria, dalla piazza dei 45, rendendo così agevole il raggiungimento del porto, degli uffici comunali, delle scuole e del centro del paese.
L’autobus di linea, una volta realizzata l’area, farà nell’hub la fermata prevista ora in via Lepanto, davanti alle scuole, e poi proseguirà sino alla Pelosa.

“Con questo atto di indirizzo – afferma il primo cittadino Antonio Diana – proseguiamo con i progetti contenuti nel nostro piano urbanistico comunale. La realizzazione di questo hub per i bus consentirà di dare maggiore ordine e sicurezza al traffico urbano. Inoltre, soprattutto nel periodo estivo, potranno essere previste le fermate delle navette per le spiagge”.

Nell’area situata vicino al cimitero è già presente un grande parcheggio per le auto che, soprattutto in estate e in occasione di eventi di spettacolo, è sempre stato utile per i turisti e i visitatori. Sempre nell’area vi è la previsione di realizzare anche spazi per il noleggio di bici e auto elettriche. Con la delibera di giunta, inoltre, viene dato mandato al responsabile del Servizio Urbanistica di dar corso a tutti gli adempimenti conseguenti all’atto di indirizzo, e cioè all’acquisizione dei pareri necessari, all’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica, all’approvazione della variante urbanistica così che si possa dare esecuzione alle opere