Maristella, acqua ancora non potabile. Prima ordinanza di Cacciotto: “Urge una soluzione definitiva”

ALGHERO – “Ed ecco la prima ordinanza sindacale. Mio malgrado, riguarda l’ennesimo fuori norma dell’acqua potabile a Maristella e il conseguente divieto di utilizzo per il consumo umano diretto”, cosi il neo sindaco Raimondo Cacciotto che, suo malgrado, si trova a dover firmare come prima ordinanza quella relativa all’acqua non potabile della borgata di Porto Conte. Una situazione che perdura da tempo e che deve trovare una soluzione. “È mia intenzione contattare e incontrare Abbanoa per confrontarci sulle ipotesi di soluzione e capire cosa abbiano fatto dal febbraio scorso ad oggi, rispetto alle responsabilità che già l’ordinanza del sindaco Conoci definiva in capo al gestore del servizio idrico. L’ordinanza sarà vigente fino a nuova comunicazione”. Pare che se non ci sarà in intervento risolutore potrebbe essere presi provvedimenti radicali contro Abbanoa.

La conferenza dei sindaci approva il bilancio dell’Asl

SASSARI – La Conferenza dei sindaci del nord ovest della Sardegna all’unanimità esprime parere favorevole sul primo bilancio consuntivo della Asl di Sassari.

Nella giornata di ieri, nel centro Congressi del comune di Perfugas, si è riunita la Conferenza territoriale sanitaria e socio sanitaria della Asl n. 1, presieduta dal sindaco di Thiesi Gianfranco Soletta, per l’esame del bilancio consuntivo 2022.
“Siamo in Sardegna la prima Asl a chiudere il bilancio consuntivo. Dal 2017, in seguito alla soppressione delle Asl, quello odierno è il primo bilancio, annualità 2022, della Asl n. 1”, ha dichiarato il direttore generale della Asl, Flavio Sensi. “Riuscire nell’adozione del bilancio di esercizio consuntivo 2022, chiudendo il conto economico entro il 30 aprile 2024 come da obiettivo assegnato dalla Regione Sardegna, é stato un risultato straordinario in quanto il bilancio è stato elaborato in seguito alla profonda riforma sanitaria dalle proporzioni più rilevanti nella storia del Servizio sanitario nazionale che da un unico ente ne ha costituiti 9. Tale obiettivo, raggiunto in collaborazione con la Regione Sardegna, deve intendersi come un risultato straordinario e senza precedenti. Soltanto poco più di un anno fa, la Asl non aveva la struttura che si occupa di bilanci, di area tecnica, di personale, di provveditorato; da quando siamo riusciti a costituirli, in meno di un anno, siamo riusciti a determinare e chiudere i bilanci e a restituire una struttura gestionale completa e perfettamente funzionante alla Asl e alla sua popolazione”, ha detto il Dg Sensi alla platea.

Alla presenza di una buona rappresentanza degli amministratori dei comuni del nord Ovest della Sardegna, il direttore generale, accompagnato dalla direttrice dei Servizi socio sanitari, Annarosa Negri, dal direttore sanitario, Vito La Spina, e dal direttore amministrativo, Mario Altana, e dal Direttore della Struttura Gestione Risorse Economico-Finanziarie e del Patrimonio, Milena Marciacano, ha illustrato i passaggi più importanti del bilancio che vede 619milioni di € di contributi assegnati all’azienda, ricavi dalle prestazioni sanitarie pari a 112 milioni, un valore della produzione pari a 762 milioni di euro e un costo della produzione pari a 753 milioni di euro.

Costi della produzione che, come illustrato ai sindaci, sono stati principalmente impiegati per dare risposta alle richieste di salute della popolazione: infatti, il 67% dei costi della produzione (circa 507milioni di euro) e’ stato impiegato per l’acquisto di servizi sanitari, come ad esempio le prestazioni erogate dai medici di medicina generale e i pediatri o la specialistica ambulatoriale; il 17 % (circa 124 milioni a cui vanno aggiunti i costi per i mmg, i pls e la specialistica ambulatoriale oltre che del personale in somministrazione di lavoro) per il pagamento del personale e il 7% nell’acquisto di beni.
“Un risultato straordinario che premia il lavoro di tutto il personale della Asl, che tutti insieme, ci ha consentito di chiudere questo bilancio con un risultato d’esercizio in pareggio, con un + 230.000; un grande risultato soprattutto se si considerano le macerie che abbiamo ereditato nel 2022 con l’istituzione della Asl di Sassari”, ha aggiunto Sensi. Tutti i nostri costi

“Una fetta importante delle risorse vengono investite nel capitale umano: il costo del personale nel 2022 è stato infatti di 124milioni, un dato molto importante, che evidenzia come il poco personale in servizio sia stato in grado di generare una produzione aziendale altissima”, ha spiegato Sensi. “A questo si aggiunge il grande impegno dell’Azienda e della struttura Tecnica sul fronte degli investimenti, il cui costo ammonta in 147 milioni di euro, impiegati in lavori di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione di strutture di proprietà aziendale: un investimento importante per la ristrutturazione di strutture esistenti che descrive lo sforzo e l’impegno di questa Azienda”
Soddisfazione e apprezzamento è stata espressa da parte dei rappresentanti delle amministrazioni presenti in aula.

Rispondendo alle richieste degli amministratori comunali, il Direttore generale ha parlato di decentramento dei servizi sanitarie come la principale missione dell’Azienda, indispensabile per evitare la desertificazione dei territori periferici, che a breve porterà l’Asl 1 ad attivare gli Ambulatori di prossimità nei comuni di Mara e Ardara e, a seguire, in Anglona e nel Goceano, oltre all’attivazione delle Cot di Ittiri e Sassari, e all’adozione di progetti innovativi che possano portare il reale decentramento dei servizi e delle strutture nei posti più lontani dagli hub sanitari di riferimento provinciale.
“Il pareggio di bilancio indica che tutte le risorse destinate sono state trasformate in servizi ai cittadini, in un armonico equilibrio economico-finanziario, nonostante le rilevanti turbolenze organizzative e gestionali degli ultimi anni e gli sforzi in corso per aumentare i servizi e decentrarli nelle piccole realta. Esprimo pertanto piena soddisfazione e ringraziamento alla Regione e a tutti i dirigenti e personale della Asl. Insieme con tutti sindaci condividiamo inoltre un incrementato entusiasmo di collaborazione e interazione con la Regione insieme alla quale siamo certi di poter proseguire con il miglioramento continuo dell’Azienda e dei Servizi da questa erogati nel nord ovest Sardegna” conclude il direttore generale, Flavio Sensi.

“Piano Salvaborgate” nelle mani del nuovo Sindaco di Alghero

Il Sindaco Raimondo Cacciotto ha incontrato ieri sera all’agriturismo Arcobaleno di Guardia Grande una rappresentanza dei comitati di borgata regolarmente eletti e di cittadini per un primo saluto di benvenuto. Le questioni aperte nell’agro algherese sono molte tuttavia si confida nella freschezza del nuovo Sindaco affinché, questa volta, le istanze del territorio possano non cadere nel vuoto.
I mancati investimenti comunali nelle borgate degli ultimi decenni sono il principale motivo per il quale le comunità agricole stanno soffrendo. In assenza di programmazione urbanistica, servizi e manutenzioni straordinarie le comunità si sgretolano, lo spopolamento si accentua così come il clima di generale sconforto.

Al contempo gli investimenti dei privati, che hanno invece ben compreso le potenzialità del territorio, si stanno moltiplicando con la creazione di rinomate realtà imprenditoriali di respiro internazionale. Tale fenomeno contribuisce all’incremento del transito nelle borgate da parte di decine di migliaia di turisti che non possono fare a meno di notare il profondo degrado generale a danno dell’immagine di Alghero e della Sardegna tutta.

A fronte delle premesse di cui sopra riteniamo urgente un cambio di passo che chiediamo a questa nuova Amministrazione Comunale attraverso l’approvazione di un piano strategico denominato “Salvaborgate”, contenente un pacchetto di azioni fattibili, non un libro dei sogni, per iniziare ad affrontare i problemi senza più rimandarli.

Nel Salvaborgate sono contenute le istanze storiche del territorio e le coperture per cominciare ad attivare quel percorso virtuoso di riqualificazione rimandato ormai da troppi anni. Le borgate di Alghero sono come una splendida macchina d’epoca lasciata per decenni alle intemperie. È giunto il momento di prendersene cura per riportarla agli antichi splendori.

Tonina Desogos – Comitato di Borgata di Maristella

Amabile Simbula – Comitato di Borgata di Santa Maria la Palma

Antonio Zidda – Comitato di Borgata di Sa Segada – Tanca Farrà

Strade, tour nei cantieri: ecco il report dell’assessore Piu. 4 Corsie: controllo ordigni e via lavori

CAGLIARI – L’Assessore regionale ai lavori pubblici Antonio Piu ha visitato, nella giornata di ieri, i principali cantieri degli interventi stradali in corso sulla rete ANAS, accompagnato dai responsabili e tecnici ANAS e dalla struttura tecnica dell’Assessorato. Dieci ore di sopralluoghi da nord a sud dell’Isola per circa settecento chilometri di strada percorsa e nove tappe sui cantieri delle principali arterie: “gli obiettivi di questa prima serie di sopralluoghi sono principalmente due – spiega Piu – il primo è quello di avere una fotografia esatta dei lavori in corso e il secondo è quello di avviare un nuovo dialogo tra Regione e Anas per avere una programmazione puntuale”. L’assessore Piu è stato accompagnato dall’ing. Francesco Ruocco, responsabile area ANAS Sardegna, l’ing. Francesca Tedde, responsabile nuove opere di Anas e nei cantieri del nord dall’ing. Salvatore Campione, responsabile Area Gestione Rete Sassari, e in quelli del sud dall’ing. Carlo Piraino, responsabile Area Gestione Rete di Cagliari.

“Questa giornata – riassume l’assessore – è servita a verificare che c’è una serie di cantieri che sta andando verso la sua conclusione. L’obiettivo sul brevissimo periodo, è rendere la viabilità il più possibile scorrevole prima dell’entrata del cosiddetto esodo estivo che comincerà nell’ultimo fine settimana di luglio. Ci siamo dati questa programmazione sin dal giorno dopo l’insediamento della giunta, quando ho incontrato a Cagliari i vertici dell’Anas. I sopralluoghi di oggi sono l’inizio di una collaborazione con l’ingegner Francesco Ruocco e i due responsabili Anas per il Nord e il Sud della Sardegna. Il secondo appuntamento con i sopralluoghi sarà fra cinque mesi, questa è la modalità di lavoro che ci siamo dati – evidenzia l’assessore spiegando il metodo – per constatare dal vivo e con precisione l’esatto avanzamento dei lavori. Nei prossimi mesi Anas e assessorato regionale hanno l’obbligo di collaborare, ma questa collaborazione deve estendersi anche a tutti gli altri enti che hanno competenza sulle strade della Sardegna”.

Report del tour. A dare avvio al tour, aperto alla stampa, il sopralluogo alla Galleria Chighizzu sulla S.S. 131 alle porte di Sassari.

Galleria Chighizzu: è un tracciato che comprende più tunnel che si susseguono e di lunghezza variabile. I lavori in corso hanno un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro, riguardano tutte e 4 le canne e sono già stati conclusi, in entrambi i sensi, nelle due gallerie piccole lunghe circa 200 metri. Attualmente gli interventi sono in corso nella canna più lunga, circa 800 metri, in direzione Cagliari, e saranno ultimati entro fine giugno 2024 ripristinando la circolazione su tutte e quattro le carreggiate senza limitazioni.

Sassari-Olbia: Lotto 2 compreso tra Ozieri e Ardara, si estende per 12 km di cui 10 già aperti al traffico a 4 corsie e gli ultimi 2 km saranno aperti al traffico entro luglio, prima dell’esodo estivo. Il valore complessivo dell’opera è di 133 milioni di euro.
Lotto 4, tra Oschiri e Berchidda, si estende per 10 km e l’ultimazione è prevista entro dicembre 2024. Tutte le opere principali sono completate. Il valore complessivo è di 105 milioni di euro. Lo svincolo di Oschiri sarà aperto entro luglio.
Il viadotto Mannu è l’opera più complessa, composta da tre ponti di cui uno già aperto al traffico che ospita le complanari.

Ponte Diana: il lavoro sul ponte storico è stato consegnato nel novembre 2022 per una riqualificazione completa. Sarà aperto al traffico il 15 luglio e i lavori proseguiranno al di sotto del ponte. L’investimento complessivo è di oltre 10 milioni

Svincolo Cossoine su S.S. 131: i lavori di costruzione del nuovo svincolo di Cossoine sono inseriti nell’ambito degli interventi di eliminazione degli incroci a raso sulla statale 131. In questa fase non prevedono limitazioni sulla viabilità principale. Hanno un valore di circa 10 Milioni di euro e una durata contrattuale di 900 giorni.

Galleria artificiali Bonnannaro: entro la fine di luglio il tratto sulla 131 all’altezza della galleria riaprirà al traffico per consentire un traffico scorrevole nell’esodo estivo quando il flusso è maggiore e i lavori proseguiranno nella parte superiore della galleria. Dal 4 settembre ci saranno chiusure parziali per finire i lavori a novembre. Il valore dell’opera è di 10 milioni.

Cavalcavia Macomer-Bortigali su S.S. 131: i lavori, per un valore complessivo di 4,9 milioni, riguardano la riconfigurazione e consolidamento del corpo stradale. La chiusura del cantiere è prevista entro il 15 luglio.

Svincolo di Paulilatino su S.S. 131: i lavori sono finalizzati all’eliminazione dell’intersezione a raso con la realizzazione di un nuovo svincolo a livelli sfalsati. Il valore complessivo dell’opera è di 10 milioni di investimento. A breve partiranno i lotti che interessano altri incroci a raso tra cui quello di Macomer.

Nuraminis su S.S. 131: il cantiere è al 60% di sviluppo dei lavori. Si tratta di quasi 10 km, dal 24 al 32. Il valore complessivo dell’opera è di 58 milioni. La consegna potrebbe avvenire a fine primavera del 2025.

SS 195 Lotti 1 e 3 e Opera connessa Sud: Lotto 1 tratto dello svincolo di innesto alla S.P. 91 sarà consegnato entro la fine di agosto 2024, questo consentirà di allacciarsi ad un tratto già in realizzazione per il quale l’ultimazione è prevista per gennaio 2025.

Protezione Civile, nuovo mezzo in dotazione

ALGHERO – In servizio da martedì sul territorio di Alghero ed i comuni limitrofi di Olmedo e Uri, il nuovo mezzo di Protezione Civile in dotazione all’Associazione Radioamatori Europea E.R.A. Alla presenza del neo eletto sindaco Raimondo Cacciotto e di Mario Conoci, dell’Amministratore unico di Porto Conte Ricerche Gavino Sini e dell’ex presidente del Consiglio Regionale Sardo, Michele Pais, i volontari dell’Alghero Soccorso, presso la sede cittadina, hanno benedetto la nuova auto a servizio della comunità. Presente Padre Marino, amministratore Parrocchia Santa Maria Goretti.

“I Comitati siano degli interlocutori costanti dell’Amministrazione”

ALGHERO – “Da poco è stato ufficializzato il risultato delle elezioni comunali e si spera definitivamente concluso il periodo di campagna elettorale che, dato il clima di polemico scontro che si è dovuto sopportare, non ha certo rappresentato uno dei momenti più alti (politicamente parlando) per la città di Alghero.

Il CdQ Fertilia-Arenosu saluta il Sindaco e la Giunta uscente con la quale aveva stabilito un cordiale rapporto di collaborazione e dialogo, soprattutto nell’ultimo periodo, dopo che proprio il Sindaco aveva provveduto ad operare alcuni positivi cambiamenti negli assessorati; contemporaneamente saluta il nuovo Sindaco e i nuovi Consiglieri eletti, nell’attesa che, insediata la Giunta e assegnati gli assessorati, possa avvenire un primo incontro di presentazione.

Come ben noto, malgrado garantisca giustamente la libertà dei singoli Consiglieri nell’esercitare le proprie libertà di pensiero e partecipazione alla vita politica, il CdQ è un’associazione rigorosamente apartitica e svolge la sua funzione di tramite tra la Comunità che rappresenta e l’Amministrazione Comunale, indifferentemente dal colore politico dell’interlocutore.

Dando piena fiducia al Sindaco Raimondo Cacciotto e considerato quel parziale ma evidente aspetto di continuità con la Giunta precedente che traspare dall’osservazione dei risultati elettorali, sarà da subito chiaro che chiederemo con estrema decisione, che tra i primi impegni venga portato a termine il percorso di riconoscimento del Comitato di Quartiere di Fertilia-Arenosu e di quei Comitati che vorranno diventare ufficialmente “interlocutori non occasionali” con l’intera Amministrazione Comunale.
Dal canto nostro inizieremo quanto prima tutto il necessario per vedere realizzati quei progetti di rigenerazione urbana e ambientale, recupero di spazi e strutture per le quali da quasi due anni abbiamo avviato un percorso costruttivo anche con gli assessorati regionali.

Il CdQ propone all’amministrazione entrante, in linea con l’ordinamento degli Enti Locali, l’istituzione di un tavolo permanente nel quale affrontare e sviluppare tutte le tematiche nelle quali Fertilia e l’Arenosu saranno coinvolte, senza alcuna eccezione, al fine di rendere ogni iniziativa e ogni progetto “condiviso e partecipato”, riportando la Comunità al centro dell’interesse dell’Amministrazione, ancor prima degli interessi economici che ne potrebbero derivare.

Nuovamente esprimiamo i nostri migliori auguri al Sindaco Cacciotto e un cordiale saluto al dott. Conoci.”

Per il CdQ Fertilia-Arenosu
Il Presidente
Arch. Luca Rondoni

Sicurezza alimentare: formazione per i veterinari e tecnici della Asl di Sassari

SASSARI – Si e’ svolto negli scorsi giorni a Sassari il corso “Le procedure di sicurezza alimentare dopo la Riforma Cartabia (D.Lgs. 150/2022)” rivolto a Veterinari e Tecnici della Prevenzione organizzato dalla Asl n. 1 e che ha visto impegnati i veterinari e i tecnici del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria e del Servizio di igiene e degli alimenti. Il corso, accreditato per 14 Ecm, è stato organizzato dalla SSD Gestione e Controllo della Qualità e della Sicurezza Alimentare del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria.

Durante la due giorni, che ha visto Francesco Sgarangella direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria del Nord Sardegna quale Responsabile Scientifico, e che si e’ svolta nell’aula magna del Dipartimento Veterinario dell’Università di Sassari, sono stati affrontati i temi del corretto inquadramento giuridico delle non conformità in campo alimentare in sede di controllo ufficiale e della normativa da applicarsi durante le fasi del procedimento sanzionatorio, recentemente modificato dalla riforma Cartabia. Durante il corso sono stati affrontati anche i temi della natura, inquadramento e tipologie degli esposti; della privacy e diritto di accesso nella gestione degli esposti e metodologie operative.

Gli esposti di privati cittadini, come anche le attività programmate di controllo ufficiale dei Servizi Veterinari, possono evidenziare non conformità rispetto di Regolamenti comunitari che potrebbero costituire fatti illeciti, da questo presupposto nasce l’esigenza del personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di rimanere costantemente aggiornato in particolare sulle azioni conseguenti l’accertamento di non conformità e sulle responsabilità degli ufficiali di polizia giudiziaria nel processo di erogazione dei provvedimenti.

Strada Aeroporto, lavori per illuminazione, decoro e due nuove rotatorie | video

ALGHERO – Negli scorsi giorni hanno preso avvio i lavori riguardanti l’illuminazione, riqualificazione della strada per l’Aeroporto di Alghero. Arteria che da tempo attendeva questi interventi vista la sua importanza e il numero elevato di transiti automobilistici in direzione dello scalo. A parlarne anche ad Algheronews è il commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois che ha fortemente voluto l’avvio dell’opera che, sebbene registri qualche usuale ritardo, sarà ultimata entro luglio di quest’anno.

A queste progettualità si aggiungono ulteriori e attese opere finalizzate a migliorare il traffico del territorio e in particolare due rotatorie: una all’ingresso di Santa Maria La Palma e l’altra nello svincolo della strada per Olmedo, tratti molto pericolosi per l’elevato numero di incidenti. Mentre proprio davanti all’aeroporto nascerà un ulteriore rotatoria realizzata insieme all’Anas. Interventi importanti a cui sarebbe opportuno, in particolare da parte della Sogeaal, come scriviamo da anni, che venga posizionata nuova cartellonistica, magari moderna e digitale con informazioni in tempo reale, proprio sull’Aeroporto di Alghero, magari all’ingresso dalla variante del Calick dove, oltre le indicazioni stradali risalenti a decenni fa, non c’è altro.

LE PAROLE DI PIETRINO FOIShttps://www.youtube.com/watch?v=C2K7o6g0FMs

Sardegna a secco, il Consorzio Sardegna Centrale chiude l’acqua a Posada

POSADA – Il Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, su disposizione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino di oggi 6 giugno (delibera n. 8/2024), deve procedere a chiudere le reti irrigue del Distretto del Posada. Si inizia dall’agro del comune di Posada, e nei prossimi giorni si proseguirà nei restanti agri di Torpè, Siniscola, Budoni e San Teodoro. Verranno tenute in esercizio solo ed esclusivamente le condotte che alimentano i potabilizzatori comunali. Mentre per la distribuzione dell’acqua per usi civili e potabili alle case ‘sparse’ prive di alimentazione dalle reti pubbliche idropotabili, saranno garantite da autobotti messe a disposizione da Municipi e Abbanoa.
“Sapevamo che saremo arrivati a questo. L’assenza di piogge, la poca acqua in bacino, una siccità che si è registrata soprattutto nel settore ovest della Sardegna e che ha interessato in particolare l’invaso di Maccheronis, renderà quest’estate una delle peggiori che il territorio abbia mai registrato” è il commento del presidente del Consorzio Ambrogio Guiso.

Garantiti quindi solamente gli usi civili. Le aziende agricole consorziate e con allevamento di bestiame dovranno fare affidamento, su richiesta, su un servizio di approvvigionamento di acqua grezza (non potabile) mediante autobotti. “Fondamentale per garantire l’abbeveraggio degli animali e quindi la loro sanità, comunichiamo per questo che saranno attivati anche 14 punti di consegna idrica dove le aziende potranno prelevare l’acqua” continua Guiso.

“Ci prepariamo a una estate difficile, che segnerà il segno meno per l’economia di questo territorio. Già da oggi 6 giugno ci sarà una prima autobotte a disposizione dei consorziati in agro di Posada. E altre ce ne saranno da domani. Occorre però attivarsi immediatamente per dare alle aziende risposte per una situazione che ha già raggiunto alti livelli di tensione” conclude Ambrogio Guiso.

Comparto apistico sardo, “Pronti a interventi per salvare il settore”

CAGLIARI – L’assessore regionale all’Agricoltura e Riforma Agro Pastorale, Gian Franco Satta ha convocato la Commissione apistica isolana. “L’apicoltura è da considerare una importante attività sulla nostra Isola, strettamente legata all’agricoltura. Le sue funzioni principali sono riconducibili non soltanto alla pratica economica e allo sviluppo rurale – grazie alle specifiche produzioni di miele e altri prodotti derivati dall’alveare – ma sono anche indispensabili per la nostra vita e per l’intero pianeta: senza le api infatti la stessa produzione agricola diminuirebbe drasticamente, con importanti ripercussioni sulla disponibilità alimentare”, spiega Satta.

“Negli ultimi anni le api hanno dovuto fare i conti con i cambiamenti climatici in corso e la crescente frequenza dei periodi di siccità, fenomeni che hanno devastato i loro habitat naturali. É nostro dovere come Regione Sardegna – chiude Satta – trovare soluzioni ai problemi e garantire la sopravvivenza delle api stesse e dell’intero comporto apistico”.