Fucile e munizioni, un arresto nell’agro di Alghero

ALGHERO – I MILITARI DELLA STAZIONE CARABINIERI DI SANTA MARIA LA PALMA (SS), NELL’AMBITO DI MIRATI CONTROLLI NELLA GIURISDIZIONE, HANNO TRATTO IN ARRESTO UN GIOVANE ALGHERESE PER DETENZIONE ILLEGALE DI ARMA DA FUOCO E RELATIVO MUNIZIONAMENTO. DOPO UNA LUNGA ATTIVITÀ DI OSSERVAZIONE DEL GIOVANE – PARTICOLARMENTE DEDITO MOVIMENTI NOTTURNI QUANTOMENO SOSPETTI – I MILITARI DELL’ARMA HANNO INFATTI DECISO DI INTERVENIRE E PROCEDERE AD UNA ESTESA PERQUISIZIONE LOCALE DELL’ABITAZIONE DI RESIDENZA. L’OPERAZIONE – SCATTATA ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA – È STATA SVOLTA DAI CARABINIERI DI SANTA MARIA LA PALMA CON IL SUPPORTO DELLO SQUADRONE ELIPORTATO CACCIATORI DI SARDEGNA ED UNA UNITÀ CINOFILA: È STATA PROPRIO JENICHE, UN PASTORE BELGA DI 5 ANNI, AD INDIVIDUARE IL NASCONDIGLIO DEL FUCILE, DI CUI SI PRESUME LA MARCA, MA NON SI CONOSCE LA MATRICOLA: ENTRAMBI I RIFERIMENTI DELL’ARMA ERANO STATI INFATTI RIMOSSI MECCANICAMENTE, CERTAMENTE ALLO SCOPO DI RENDERLA NON RINTRACCIABILE. IN PIÙ, IL FUCILE ERA STATO EQUIPAGGIATO CON UNA TORCIA ED UN PUNTATORE LASER: TIPICI STRUMENTI PER L’ILLEGALE CACCIA NOTTURNA DI PREDE DI MEDIA TAGLIA. LA SUCCESSIVA E APPROFONDITA RICERCA DEI MILITARI HA CONSENTITO L’ULTERIORE RINVENIMENTO DI 170 COLPI CAL.22 ED UN MODESTO QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO MARIJUANA, IL CUI USO ERA DESTINATO AL CONSUMO PERSONALE.

AL TERMINE DELLE OPERAZIONI IL GIOVANE ALGHERESE, GIÀ GRAVATO DA UN PRECEDENTE DI POLIZIA PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, È STATO QUINDI DICHIARATO IN STATO DI ARRESTO PER VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLE ARMI, IN PARTICOLARE PER LA DETENZIONE ILLEGALE DI UNA CARABINA CAL. 22 CON MATRICOLA ABRASA, CARATTERIZZATA DALL’ALTERAZIONE DELLE RELATIVE CARATTERISTICHE OFFENSIVE (PUNTATORE LASER E TORCIA). AL TERMINE DELLE FORMALITÀ, IL GIOVANE È STATO PRIMA TRADOTTO PRESSO IL PROPRIO DOMICILIO E SUCCESSIVAMENTE PRESSO IL TRIBUNALE DI SASSARI PER L’UDIENZA DI CONVALIDA, CELEBRATA IL GIORNO SUCCESSIVO. L’ORGANO GIUDICANTE, VALUTATA LA LEGITTIMITÀ DELL’OPERATO DEI MILITARI, HA CONVALIDATO L’ARRESTO DISPONENDO LA MISURA CAUTELARE DELL’OBBLIGO DI DIMORA E LA PERMANENZA DOMICILIARE NOTTURNA.

Guerra in Ucraina, ordine del giorno in Consiglio

ALGHERO – E’ Mimmo Pirisi, capogruppo del Partito Democratico, a diffondere a mezzo stampa l’Ordine del giorno riguardante la tragedia della guerra in Ucraina con la deplorevole invasione del Presidente della Russia Putin. Azione che sta già causando centinaia di morti, oltre che la distruzione di una nazione.

 

Ordine del Giorno:

Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale

                                                    Dott.  Avv. Raffaele Salvatore.

 

                                                    e.p.c. Sig. Sindaco di Alghero Dott. Mario Conoci.

 

                                                           Il Consiglio Comunale

                                                                       Esprime :

 

la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucrania da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano,rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa ;

                                                                    chiede :

al governo italiano, agli stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in una iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie,entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dall’NATO, perché l’invasione sia fermata, l’Ucrania sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere.

 

                                                          Il Consiglio Comunale

                                                                         s’impegna

 

a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra ;

a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli.

 

 

 

Tasse, Step e Porta Terra: “Basta al chiagni e fotti”

ALGHERO – “Le prese in giro hanno un limite, o perlomeno dovrebbero averlo, ma a quanto pare il Sindaco Conoci e l’Assessora Caria non lo conoscono. Continuare a sentir raccontare questa favola secondo cui da un lato c’è la cattiva società di riscossione e dall’altro il buon Comune non è più sopportabile. Il “chiagni e fotti” conociano ha sinceramente stufato.
Conoci e la sua delfina si sono presto dimenticati dello “Stop alla Step” della propaganda elettorale della destra e hanno scelto scientemente di non rescindere il contratto con la società di riscossione anche se, come spesso spiegato, vi erano probabilmente gli estremi per una risoluzione anticipata.
Non solo, quando in consiglio l’opposizione ha portato in votazione una mozione che chiedeva che non venissero inviate cartelle di annualità non a rischio prescrizione (anche per consentire agli algheresi di usufruire del ravvedimento lungo introdotto dal governo) l’Assessora e il Sindaco hanno dato ordine ai consiglieri di maggioranza di bocciare la mozione.
Le cartelle che arrivano in massa ancora oggi nelle case e nelle aziende algheresi non sono un caso, tutto ciò avviene perché in modo cinico il Sindaco ha scelto di non rinunciare all’azione della società di riscossione per incrementare le casse comunali. Anche se questo coincideva e coincide con un periodo di gravissima crisi economica conseguente alla pandemia.
Le casse del comune di Alghero, grazie alla riscossione coattiva, in questi anni hanno visto entrate di milioni inaspettati (che, peraltro, non capiamo perché il comune non investa almeno per una manutenzione straordinaria delle strade della Gruviera del Corallo…), perché quello che va ricordato è che dalle azioni della Step a incassare risulta essere soprattutto il Comune.
Ecco perché questo continuo piangere e manifestare la vicinanza ai cittadini mentre con l’aiuto della società di riscossione si fa di tutto per mettere la mano nelle loro tasche ha decisamente stufato. Basta davvero”.
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo
Gabriella Esposito
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mario Bruno
Mimmo Pirisi

Frecce Tricolori, 21 maggio esibizione ad Alghero

ALGHERO – Erano già previste, ma la pandemia e altro, ne hanno causato il rinvio fino a quest’anno. Le Frecce Tricolori dovrebbero sfrecciare il 21 maggio sul cielo di Alghero. L’esibizione della pattuglia acrobatica nazionale dell’Aeronautica militare italiana è stata inserita nel programma delle manifestazioni per il 2iesimo Raduno nazionale dell’Associazione arma aeronautica – Aviatori d’Italia che si svolgerà in città dal 20 al 22 maggio. Le evoluzioni delle Frecce Tricolori sono previste nel pomeriggio di sabato 21 maggio, sul lungomare Dante e Colombo, di fronte a Piazza Sulis.

La scorsa estate i piloti del 313/o Gruppo addestramento acrobatico Frecce Tricolori fecero tappa all’aeroporto di Alghero per alcune giornate di addestramento. Questa volta invece saranno in Sardegna per una vera esibizione, inserita fra le celebrazioni del settantesimo anniversario della fondazione dell’Associazione e in memoria delle vittime del bombardamento della città e dell’aeroporto militare, avvenuto il giorno 17 maggio 1943.

Passa la Finanziaria, “rinascita della Sardegna”

CAGLIARI – “Una Finanziaria coraggiosa, che va incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese sarde, con particolare riguardo per quelle agricole e zootecniche duramente colpite dall’aumento del costo delle materie prime e, nel caso di quelle cerealicole e ortofrutticole da eventi climatici straordinari. Abbiamo messo in campo risorse per lo sviluppo distribuendole su diversi settori di intervento con l’obiettivo primario di incidere positivamente e in maniera concreta e duratura sul tessuto economico e sociale della Sardegna, a tutela delle nostre ricchezze. Nel contempo, abbiamo una legge di bilancio che per la prima volta combatte, con strumenti economici veri, mali atavici come lo spopolamento e l’isolamento dei territori, favorendone la rinascita e accrescendone l’attrattività”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, commentando l’approvazione della Finanziaria da 9,5 miliardi di euro da parte del Consiglio Regionale. “Non abbiamo trascurato le categorie più deboli e i settori maggiormente colpiti dalla pandemia, a cui abbiamo prestato la massima attenzione. Oggi la Sardegna può contare su uno strumento finanziario che tende la mano ai territori e alle nostre Comunità e che rappresenta un valido sostegno all’attività di Comuni ed Enti locali e un fondamentale supporto per il processo di ripresa economica della Sardegna”, ha detto ancora il Presidente.

IMPEGNO STRAORDINARIO PER L’AGRICOLTURA E L’ALLEVAMENTO

La Finanziaria mette in campo consistenti risorse per sostenere un settore di vitale importanza per la Sardegna, quello agro-zootecnico, danneggiato dall’indiscriminato aumento del prezzo delle materie prime. Un impegno, quello della Regione Sarda, non riscontrabile in altre Regioni italiane.

Ammontano a 44 milioni di euro le risorse stanziate in favore delle aziende zootecniche dei settori suinicolo, bovino da latte e da carne e ovicaprino. “Manteniamo gli impegni assunti con il mondo delle campagne, che chiede giustamente alla Regione un sostegno straordinario per superare la crisi e restare competitivo – ha detto il Presidente Solinas – È un intervento immediato e concreto tra i più importanti degli ultimi anni, e lavoriamo per esitare a breve ulteriori misure di sostegno alla cerealicultura e al settore dell’ortofrutta. Si tratta di una nuova massiccia iniezione di liquidità per dare ossigeno al comparto. Non abbiamo dimenticato il polo di Arborea, che rappresenta un’eccellenza sarda di livello internazionale”.

“Non ci fermeremo qui – ha aggiunto il Presidente – Il mondo delle campagne rappresenta una ricchezza primaria della Sardegna e attende da troppo tempo un rilancio complessivo e organico.  Questo è il primo passo di un grande progetto di rilancio che prevede il sostegno sistematico alle aziende agricole sarde con un abbattimento strutturale dei costi di produzione. Un rilancio in termini anche quantitativi, perché il nostro obiettivo è quello di ricoltivare la Sardegna riportando i giovani nelle campagne, verso l’agricoltura e l’allevamento. Ma questo obiettivo si può raggiungere solo rendendo nuovamente competitiva e attrattiva l’impresa agricola e zootecnica sarda”.

SOSTEGNO AGLI ENTI LOCALI

“Abbiamo inteso rafforzare le prospettive di ripresa economica dopo quasi due anni di affanno a causa degli effetti della pandemia sul tessuto economico e sociale della nostra Isola. L’approvazione della Finanziaria – ha detto ancora il Presidente Solinas – consente oggi di tracciare una linea netta rispetto al passato, fortemente condizionato dalla crisi sanitaria, di superare la gestione dell’emergenza e individuare un programma di interventi per lo sviluppo dei territori”.

Nell’ambito delle politiche di sviluppo viene istituito il Fondo progettazione: 40 milioni per anticipare le spese di progettazione degli Enti locali, utili per far ripartire gli investimenti e creare sviluppo e occupazione. Vengono inoltre stanziati 5 milioni l’anno nel triennio 22-23-24 per sostenere le Amministrazioni degli Enti locali con personale esperto in grado di supportarli nella gestione dei bandi nazionali ed europei e nella programmazione territoriale con l’obiettivo di accorciare la forbice tra i territori più virtuosi e quelli rimasti indietro. Confermato anche il fondo unico a favore degli Enti locali per un importo che supera i 600 milioni di euro.

LOTTA ALLO SPOPOLAMENTO, IN CAMPO RISORSE VERE E CERTE

Di particolare rilevanza è l’impegno della Giunta sullo sviluppo locale e le misure di contrasto allo spopolamento. “Per la prima volta – sottolinea il Presidente Solinas – si mettono in campo risorse vere e certe”. La manovra stanzia fondi a favore dei nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei Comuni fino a 3mila abitanti e un bonus nascita che arriva fino a 600 euro mensili per ogni figlio nato dal 2022 in avanti, adottato o in affido pre adottivo fino al compimento del quinto anno di età. Sempre in chiave di contrasto allo spopolamento è il contributo a fondo perduto fino a 15mila euro per la ristrutturazione di prima casa destinato a chi risiede o trasferisce la residenza nei Comuni al di sotto dei 3mila abitanti. Chi invece deciderà di aprire un’attività nei territori più deboli potrà contare su un contributo fino a 20mila euro (contributo di 15mila per una nuova apertura, che arriva fino a 20mila in caso di nuove assunzioni). Previsto il Credito d’imposta per le attività vecchie e nuove che operano in quei Comuni (anche in questo caso il contributo è soggetto a un incremento in caso di nuovo dipendente assunto).

FLOTTA SARDA, DOVEROSO ANALIZZARE LA FATTIBILITÀ DEL PROGETTO

“Ogni azione politica e amministrativa deve essere ponderata e valutata in tutti i suoi aspetti. È dovere di chi governa esplorare ogni strada per garantire un servizio migliore ai cittadini”. Così il Presidente ha commentato il contenuto dell’emendamento della Giunta che prevede di affidare a esperti e qualificati advisor l’analisi della possibilità che la Regione partecipi alla creazione di una newco, totalmente o parzialmente partecipata, che gestisca il servizio aereo. “L’obiettivo è certamente interessante – ha detto – e una sua possibile realizzazione consentirebbe anche di non disperdere la professionalità acquisita dalle centinaia di lavoratori del settore, primi fra tutti quelli di Air Italy. Ma prima di fare delle scelte occorre analizzare tutti gli aspetti sul piano finanziario, su quello industriale e su quello legale. Per questo – ha proseguito il Presidente Solinas – ci affideremo ai massimi esperti del settore, che affiancheranno la Regione nella valutazione del percorso costitutivo di una società interamente partecipata, o costituita con diverso assetto”.

SOSTEGNO AL LAVORO, SBLOCCATO IL TURN OVER A FORESTAS, STABILIZZATI GLI ASSUNTORI

Oggi la Regione Sarda sta realizzando una nuova strategia di concorsi pubblici e assunzioni, in numero non riscontrabile negli ultimi decenni. “Accanto a questi interventi strutturali – ha detto il Presidente – si inserisce nella Finanziaria l’importante provvedimento con il quale viene incrementato il contributo per consentire l’assunzione di personale legata allo sblocco del turn over dell’agenzia Forestas. Si tratta di una misura che, dopo dieci anni di attesa, andrà a incidere positivamente sui livelli occupazionali in tutta la Sardegna e che andrà a popolare di lavoratori anche le zone interne e quelle ritenute più deboli”. L’emendamento, fortemente voluto proprio dal Presidente, prevede un piano straordinario triennale di assunzioni per il reintegro delle unità di personale: nella manovra sono stanziati sei milioni di euro per il 2022 e 20 mln per ciascuno degli anni 2023 e 2024. “Anche questo – sottolinea il Presidente – è un importante impegno mantenuto dalla Giunta”.

Sul fronte del lavoro, le misure che hanno realizzato un paracadute durante i due anni di crisi sanitaria ed economica sono state rifinanziate, con un ulteriore impegno sui prossimi anni. Per la ripresa economica e per sostenere le imprese e i lavoratori gravati dalla crisi vengono infatti stanziati complessivamente 55 milioni per il Fondo Resisto (45 milioni in più, a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2014-2020 sono stati aggiunti nel corso della discussione in Consiglio) a cui si aggiungono 16 milioni del Fondo ‘Sardegna Lavoro’.

La Regione ha anche messo al sicuro gli Enti che lavorano nel campo del teatro e della musica, e quindi nel programma degli spettacoli dal vivo: per le spese di gestione l’Aula ha portato da 7 a 9 milioni i fondi per il 2022, a 9,5 milioni per il 2023 e a 10 per il 2024. Con 1 milione e mezzo di euro l’anno (4,5 milioni nel triennio) si è invece provveduto a creare la dotazione finanziaria per la stabilizzazione degli Assuntori impiegati nei passaggi a livello per far transitare in sicurezza i treni. “Una categoria quasi dimenticata – ha detto il Presidente Solinas – che dopo decenni di precariato oggi può guardare al futuro con maggiore serenità”.

Per la prima volta viene stanziato un contributo a fondo perduto per investimenti nel settore del commercio nella misura del 40% (30 milioni di euro). Altri 10 milioni vengono stanziati a favore degli artigiani con contributi di sostegno per il comparto (legge 949).

POLITICHE SOCIALI E SANITÀ

“Abbiamo confermato tutti gli stanziamenti per le politiche sociali – ha detto il Presidente Solinas – E resta massimo il nostro impegno per restituire ai sardi un sistema sanitario più efficiente e rispondente alle esigenze attuali”. Tra le misure di particolare rilievo c’è l’aumento dello stanziamento per i dispositivi in favore dei diabetici: nel corso della discussione in Consiglio sono stati previsti 10 milioni in più per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024 (la cifra arriva ora a 20 milioni l’anno) per l’acquisto e la distribuzione di microinfusori e altri dispositivi per i diabetici sardi (stanziamento inserito in un emendamento condiviso da maggioranza e opposizione) e lo stanziamento di 2,4 milioni di euro per l’aggiornamento del parco tecnologico della radiologia oncologica e interventistica dell’ospedale Oncologico Businco di Cagliari. Di fondamentale importanza anche il contributo di 6 milioni (2 milioni di euro l’anno) per i medici che scelgono le sedi disagiate. “Oggi – ha concluso il Presidente – paghiamo le conseguenze di scelte sbagliate operate nel passato, e che hanno indebolito la sanità pubblica in termini qualitativi e assottigliato la forza lavoro in campo. Dobbiamo invertire la rotta, accrescendo il livello della qualità di un servizio essenziale per i nostri cittadini”.

Alghero, Area cerca alloggi popolari: 3,6milioni

ALGHERO – 3,6 milioni per l’edilizia residenziale pubblica per intervenire sull’emergenza abitativa. L’Amministrazione avvia un’indagine esplorativa con una manifestazione di interesse finalizzata alla ricerca sul libero mercato di alloggi per l’acquisto in proprietà da parte dell’A.R.E.A. ( Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa ).  Con i fondi messi a disposizione dalla Regione si possono acquisire 25 alloggi popolari da destinare alle famiglie in lista per la ricerca di una casa.

Dopo le procedure precedenti non andate a buon fine, l’Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia ha chiesto ed ottenuto dalla Regione e da Area la modifica dei criteri di destinazione del finanziamento di 3.600.000 euro risalente al 2015, così stabilendo che gli alloggi potranno essere reperiti di nuova edificazione, acquisto e/o recupero.

“L’attenzione resta massima – spiega il sindaco Mario Conoci –  e le azioni messe in campo  vanno in questo senso. Così è stato per le risorse reperite con il Pnrr, un milione di euro, che abbiamo reperito per la riqualificazione e ammodernamento di una parte del  patrimonio abitativo popolare ”.

Un forte impulso al contrasto all’emergenza abitativa, quindi,  che si avvia con rinnovato auspicio di una ricaduta importante anche sul tessuto economico, data l’entità delle risorse messe in campo dall’Amministrazione tramite Area. “L’opportunità è rivolta sia ai privati che alle imprese, per un intervento complessivo che vogliamo attuare in risposta alle esigenze derivate dall’emergenza abitativa sulla quale c’è da lavorare ancora molto e il tema, al riguardo, viene affrontato in maniera più compiuta nel Piano Urbanistico Comunale”, spiega l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras.  Grazie ad una rinnovata attenzione ed una più stretta collaborazione tra Comune e Regione si convenuto alla rimodulazione dei criteri per l’utilizzo dei fondi nell’ ottica di una maggiore incisività sul mercato e per una più celere attuazione del programma.

Nell’ottica delle politiche per la casa legate all’emergenza abitativa, proprio in questi giorni è stato dato impulso allo sblocco del procedimento per la realizzazione della progettualità di Caragol, dove sono previsti nuovi ulteriori 20 alloggi, il cui progetto è in questo momento all’attenzione del verificatore e a breve termine verrà bandita la gara d’appalto da parte di Area.

 Il termine per la presentazione delle istanze è fissato al 21 marzo. Possono comunicare il proprio interesse le persone fisiche e/o giuridiche proprietari di alloggi nuovi e/o usati o di aree edificabili già lottizzate dove è consentita l’edificazione degli alloggi proposti in vendita. Gli alloggi ricercati dovranno appartenere alla categoria residenziale non di lusso e rientrare nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4. I soggetti interessati a partecipare al presente Avviso esplorativo dovranno manifestare il proprio interesse utilizzando la modulistica scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Alghero www.comune.alghero.ss.it al link “Bandi – Avvisi e Graduatorie”.

Carnevale al Parco Tarragona: tanti bambini, maschere e colori

ALGHERO – Grande successo per il primo appuntamento del Carnevale al Parco Tarragona di Alghero. L’evento “Lab delle Mascherine”, nella giornata del Giovedì Grasso, che apre i tre eventi del Carnevale nel cuore verde di Alghero, ha visto la festosa presenza colorata di tantissimi bambini e famiglie. Una partecipazione massiccia e gioiosa, tra sorrisi e giochi, al “laboratorio creativo” delle maschere che si è svolto dalle 16.30 alle 18.30 di giovedi. Il prossimo appuntamento sarà sabato 26 febbraio, dalle ore 10.00 alle 12.30, con l’atteso “Face painting al Parco”. Tramite la creazione della postazione del truccabimbi i visi dei più piccoli saranno trasformati e colorati in base alle loro richieste, tutto per fare trascorrere una mattinata di festa immersi nel verde. Con “Martedì grasso” si chiude la tre giorni organizzata al Parco Tarragona da Folia Bio con l’associazione Meraviglia. Dalle 16.30 alle 18.30, il 1 marzo, ci sarà la “Festa in maschera” con animazione, musica e tanto divertimento e colori.

 

Soldi alla Rete Metropolitana, Peru soddisfatto

CAGLIARI – Il Nord Ovest Sardegna non sarà penalizzato dalla mancata applicazione della Riforma degli enti locali. La Regione, infatti, garantirà alla Rete Metropolitana di Sassari le medesime risorse destinate alla Città Metropolitana di Cagliari. Lo prevede l’emendamento, presentato come primo firmatario dal consigliere regionale del gruppo Udc-Cambiamo! Italia Viva Antonello Peru approvato oggi dall’aula.

“È motivo di grande soddisfazione – afferma Peru – l’approvazione di questo provvedimento che di fatto impedisce una vera e propria ingiustizia che rischiava di penalizzare il Nord Ovest della Sardegna.

L’impugnazione da parte del Governo della riforma degli enti locali, e il mancato riconoscimento dello status di Città Metropolitana del Nord Ovest della Sardegna, stava infatti comportando di fatto la perdita di tutte le opportunità di finanziamento del PNRR direttamente o indirettamente riservati alle Città Metropolitane.

Da una prima sintetica e sommaria stima sono oltre 3 miliardi di euro gli investimenti dedicati specificatamente alle Città Metropolitane e ai quali tutto il territorio del sassarese ad oggi non può partecipare.

E oltre al danno si rischiava anche la beffa di non poter attingere allo stanziamento di risorse previsto per la Rete Metropolitana. Quella misura di riequilibrio delle risorse è stata infatti abrogata insieme alla legge 2 del 2016.

L’emendamento approvato oggi, per il quale ringrazio il Presidente Solinas, l’Assessore Fasolino, il mio gruppo UDC Cambiamo Italia Viva che lo ha sostenuto con forza, tutta la maggioranza e i consiglieri di opposizione che l’hanno votato, prevede che in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale sull’impugnativa del Governo, venga compensata la perdita di tutte le opportunità di finanziamento subita dal territorio del Nord Ovest della Sardegna, garantendo alla Rete Metropolitana risorse equivalenti a quelle destinate alla Città Metropolitana di Cagliari.”

Ospedale Civile, cardiologo da Alghero a Ozieri

Non bastavano gli accorpamenti di reparti. Pian piano anche gli specialisti dell’ Ospedale Civile diminuiscono, la Asl di Sassari smantella reparti vitali e vanifica l’impegno e la professionalità.
L’azienda sanitaria dovrebbe dotare di nuovi cardiologi l’ospedale algherese in forte affanno ed invece ne invia da domani uno ad Ozieri per tre volte alla settimana. È chiaro il disegno di affossare la nostra sanità con l’abbandono di strutture essenziali per la salute e la vita delle persone. Un invito a rivolgersi al privato perché il servizio pubblico viene smantellato, con noncuranza di chi non ha i soldi per curarsi.
La situazione di cardiologia di Alghero è davvero allarmante: cardiologi costretti a fare la guardia di notte sia in medicina generale che in cardiologia, uno di loro già di fatto a disposizione totale del reparto COVID al Marino (che formalmente è in carico all’azienda mista universitaria di Sassari, ma utilizza personale dell’Ospedale Civile, sguarnendo i reparti). Non solo, i cardiologi devono spesso accompagnare i pazienti a Sassari per visite specialistiche afferenti patologie anche non riguardanti il proprio reparto e la propria specialità, lasciando i pazienti cardiopatici senza assistenza anche per interi pomeriggi.
Se a ciò si aggiunge che il responsabile della cardiologia algherese andrà a breve in pensione, è evidente a tutti come non sia più possibile garantire l’attività di prime visite, controllo, consulenze per i reparti di degenza e supporto a migliaia di pazienti. L’unità di cardiologia, già retrocessa da struttura complessa a struttura semplice dipartimentale, non viene messa in condizione di fare un servizio ottimale, come i cardiologi e gli infermieri del reparto, con la loro professionalità e con un lavoro instancabile, hanno sempre fatto. Ma tutto ha un limite. Riteniamo che ora con quest’ultimo atto sia stata superata la soglia, nel disinteresse totale di chi ci rappresenta a Cagliari”.

Mario Bruno

Raimondo Cacciotto

Valdo Di Nolfo

Gabriella Esposito

Ornella Piras

Mimmo Pirisi

Pietro Sartore

Troppe restrizioni e costi, protesta dei pescatori |video

ALGHERO – Crisi economica acuita dagli elevati costi dell’energia, nello specifico il gasolio, e da scelte politiche che limitano l’attività del settore pesca. Per questo, negli scorsi giorni, anche ad Alghero c’è stato un presidio al porto al fine di portare all’attenzione di tutti le difficoltà che attraversa il comparto. “Sono troppe le restrizioni che giungono dall’Europa e su cui la politica italiana dovrebbe intervenire, altrimenti saremo costretti a fermare tutte le barche e lasciare tante persone senza lavoro”, commentano i lavoratori tra cui Alessandro Cinque, imprenditore del mare che fornisce il pesce a diverse attività ad Alghero. E ancora: “Ci imporranno di uscire in mare per soli 158 giorni che per noi è una mazzata a cui va aggiunto il record del costo del gasolio”. Inoltre è stata segnalata la difficoltà di reperire risorse umane che possano imbarcarsi “forse perchè, invece di guadagnare lavorando e faticando, si preferisce percepire il reddito di cittadinanza”.