“Sindacati contro le famiglie di balneari”

CAGLIARI – “È una situazione drammatica quella a cui stiamo assistendo in queste ore – dichiara il Presidente di Federbalneari Sardegna -. Vedere la maggior parte delle famiglie della Sardegna, depredate del loro lavoro dal giorno alla notte. Fa male assistere al walzer della politica di questi mesi. Come membro di Giunta Nazionale, sto predisponendo gli Emendamenti Sardegna da portare al Tavolo Governativo, per cercare di “limare” gli articoli della Bozza di Legge Delega approvata dal CDM con la votazione dei Ministri Garavaglia e Giorgetti. Non sappiamo quanto potrempo incidere su questo processo legislativo che pare essere stato preparato per alcuni versi contro le famiglie italiane e Sarde. Purtroppo I colpi di scena non sono solo quelli della politica, ma si aggiungono alcune isolate associazioni (2) che, staccandosi da subito dalla Unità sindacale, hanno fornito gli spunti al Ministro Garavaglia, (a detta dello stesso Ministro sarebbero 8 I punti forniti da queste due associazioni e che sono poi stati votati ed approvati in CDM). Situazione gravissima di cui I relativi associati, non ne sono a conoscenza e parlano della Legge Delega come fosse stata scritta dai soli politici, senza sapere che la prima “firma” è dei loro stessi Presidenti Nazionali, con I quali non hanno contatti diretti. Questa sarà una battaglia durissima, che combattiamo contro un “fuoco amico” sindacale e contro una politica filo Europeista che non ha reciprocità per l’Italia e per la Sardegna stessa. I bandi ci saranno, ma non nei tempi che vogliono questi due sindacati ne la politica a loro connivente. Siamo a disposizione con la Segreteria Regionale per aiutare tutte le famiglie della Sardegna”.

Claudio Maurelli presidente Federbalneari Sardegna

Vaccini, Open day a Sassari per gli ultracinquantenni

SASSARI – Le porte del Centro vaccinale anti Covid-19 dell’Aou di Sassari si apriranno per un open day dedicato agli ultracinquantenni. Venerdì 18 febbraio, dalle 9 alle 17, l’hub di viale San Pietro, al piano terra della clinica Medica, metterà a disposizione di questa categoria medici e infermieri che accoglieranno gli utenti nei quattro ambulatori della struttura. L’Azienda di viale San Pietro, in accordo con la disposizione regionale di incrementare l’offerta vaccinale per i cittadini over 50 e così come richiesto dall’assessorato regionale della Sanità, ha deciso di organizzare una giornata interamente dedicata agli ultracinquantenni. L’obiettivo è quello di favorire una copertura di questa fascia di età, anche per agevolare un migliore proseguimento delle attività lavorative, in particolar modo quando si tratta di lavori essenziali di pubblica utilità.

Si ricorda che, a partire appunto da questo mese, il decreto legge numero 1 del 7 gennaio scorso, ha esteso l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da Sars Cov-2 ai cittadini, italiani e stranieri residenti, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno d’età.

Il Centro, coordinato dal professor Paolo Castiglia e dal dottor Antonello Serra, si mette così a disposizione dell’utenza per questo evento “speciale”, analogamente a quanto fatto anche in occasione di altri open day per altre categorie di vaccinandi. In poco più di un anno di attività il piccolo centro vaccinale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari ha somministrato 61.926 dosi di vaccino: 14.883 sono terze dosi, 23.054 sono seconde dosi mentre 23.989 sono le prime dosi.

Donne, 794mila euro per i centri anti-violenza

CAGLIARI – La Giunta Solinas, su proposta dell’assessore regionale dell’Igiene e sanità e dell’Assistenza sociale, Mario Nieddu, ha approvato la programmazione di 794.154 euro dal Fondo per le politiche sui diritti e le pari opportunità, per il potenziamento dei servizi e degli interventi per l’assistenza e il sostegno alle donne vittime di violenza e i loro figli minori.

Secondo quanto stabilito dall’esecutivo regionale in via preliminare, 498.154 euro saranno destinati ai centri antiviolenza (300.026 euro) e alle case di accoglienza (198.127 euro) già esistenti nell’Isola, mentre 296.000 euro andranno a finanziare diverse iniziative, tra cui interventi per favorire l’indipendenza economica e sociale delle donne nel loro percorso di fuoriuscita dal circuito di violenza, misure per il sostegno abitativo e il reinserimento lavorativo, campagne di informazione, formazione e comunicazione.

“La Sardegna cresce e si rafforza nelle politiche di contrasto alla violenza di genere e nella rete dei servizi a difesa e sostegno delle donne e dei minori vittime di maltrattamenti”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Quella contro la violenza di genere è una battaglia di civiltà che ci vede impegnati su tutti i livelli, sul piano economico e culturale. Continuiamo a lavorare in prima linea con il massimo coinvolgimento di tutte le istituzioni e del mondo delle associazioni per contrastare un’emergenza sociale cresciuta in maniera preoccupante negli ultimi anni, anche per effetto dell’isolamento conseguente alla pandemia”, precisa il Presidente.

“La proposta di programmazione delle risorse in campo – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – è frutto di un lavoro attento svolto con il Tavolo regionale permanente di coordinamento della Rete contro la violenza di genere, che coinvolge associazioni e istituzioni”. Fra gli interventi a cui saranno destinate le risorse sono previsti anche programmi specifici rivolti agli autori di violenza: “Stiamo proseguendo sul percorso che abbiamo segnato. Nel 2020 la Sardegna è stata fra le regioni aggiudicatarie del bando nazionale per la promozione delle attività di recupero degli uomini autori di violenza. Siamo impegnati a contrastare questo terribile fenomeno sotto ogni aspetto”, sottolinea l’assessore.

Nella proposta di ripartizione avanzata dalla Giunta le rispettive risorse saranno suddivise in parti uguali tra i dodici centri antiviolenza e le cinque case di accoglienza presenti nell’elenco regionale e gestiti dai soggetti pubblici o dalle associazioni. Nell’elenco delle strutture i centri antiviolenza e le case di accoglienza dell’Associazione Prospettiva Donna (Olbia), dell’Associazione Onda Rosa (Nuoro), dell’associazione Donne al traguardo e dei Comuni di Oristano e Sassari, a cui si aggiungono i centri antiviolenza  dell’Associazione Donna Celeris, dell’Unioni dei Comuni dell’Ogliastra e del Marghine e degli ambiti Plus di Sanluri e Guspini, Carbonia e Iglesias e Ozieri.

Ortopedia e traumatologia, ticket al Marino

ALGHERO – L’Aou di Sassari ha attivato uno sportello ticket al piano terra dell’ospedale Marino di Alghero, Regina Margherita. Sarà possibile pagare il ticket per le prestazioni sanitarie di ortopedia, traumatologia e riabilitazione funzionale. Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,30. Per temporanee esigenze di tipo tecnico, al momento, il pagamento può essere effettuato soltanto in contanti.

Nuovo caos voli, Deiana: la Regione si svegli

ALGHERO – “Il prossimo 14 maggio scadranno i termini dell’assegnazione del servizio di continuità territoriale da e per la Sardegna alla compagnia Volotea. Questo significa che oggi non si possono prenotare voli dal 15 maggio e fino al 30 settembre. Parliamo, quindi, dell’arco temporale in cui la Sardegna gode del maggior afflusso turistico. Mi pare assurdo e preoccupante che da febbraio i cittadini sardi e i visitatori non possano programmare viaggi perché non si sa quale o quali compagnie garantiranno i collegamenti da e per la nostra Isola”.

Lo afferma la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana.

“Per tutelare il diritto alla mobilità dei sardi, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato i decreti che consentono di avviare le procedure per l’assegnazione dei servizi di linea sulle rotte che collegano Alghero, Cagliari e Olbia con Roma (aeroporto di Fiumicino) e Milano (aeroporto di Linate) e sulle rotte Alghero-Bologna, Cagliari-Bologna e Cagliari Torino a partire dal 15 maggio 2022. Ma c’è il rischio elevato che l’assegnazione arrivi all’ultima ora, come d’altronde già accaduto nella gara in cui le candidate Volotea e Ita furono escluse e nella successiva vinta dalla compagnia spagnola. Tradotto: sarebbe impossibile fino al 15 maggio prenotare un volo. La Regione sta quindi fortemente rischiando di mettere in ginocchio la Sardegna anche per la stagione estiva”, dichiara la parlamentare algherese.

“Mi auguro, considerato già il caos che la Giunta ha generato a ottobre scorso, che l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, si renda conto del disastro economico che potrebbero creare e che si esponga per dare sicurezze in merito”, conclude la deputata M5s Paola Deiana.

Medici, “l’amplificazione sui social genera odio”

SASSARI – “In questo particolare momento storico, dove il rapporto di fiducia fra il medico ed il cittadino rappresenta il cardine imprescindibile per la tenuta del sistema sanitario assistenziale in grave difficoltà, gli operatori sanitari con grande impegno e dedizione continuano a dare risposte ai bisogni di salute, molto spesso ben oltre le proprie possibilità e talora, sappiamo bene, a caro prezzo.

Ben sappiamo come le notizie che riguardano l’operato di sanitari spesso subiscano un’amplificazione mediatica che le espone ad un utilizzo improprio attraverso i canali “social”, con conseguenze devastanti, sia sul piano umano che politico e sociale, talora generando reazioni violente ed incontrollate, cariche di odio e discredito verso la classe medica e gli operatori sanitari.

Il diritto alla libertà d’informazione, così come il diritto alla salute, deve essere garantito e rispettato secondo principi etici e deontologici; il medico ed il giornalista, ciascuno nel rispetto delle proprie prerogative professionali, sono chiamati, oggi più che mai, a concorrere nel combattere quel dilagante sentimento di confusione, talora causato da una cattiva informazione.

L’Ordine dei Medici, in qualità di organo che ha il dovere di tutelare il diritto alla salute, sente l’impegno nel far leva sul senso di responsabilità della professione giornalistica affinché la stessa, tutelata nella sua indipendenza e nella sua delicatissima funzione, nel rispetto del diritto e del dovere ad un’informazione libera, usi la massima prudenza e faccia le necessarie verifiche sulla veridicità dei fatti. 

Tutti noi sappiamo come notizie di particolare sensibilità possano dare facile agio a pericolose strumentalizzazioni. Con la finalità di preservare la popolazione da confusione, sfiducia e frustrazione nei confronti delle strutture e del personale sanitario, sconfinate talvolta in condotte lesive per se stessi e la comunità, chiediamo agli operatori dei media una rinnovata sensibilità nella verifica delle fonti e dei fatti, nel contribuire a ristabilire la fiducia nel sistema sanitario e nel rinsaldare la relazione tra Medico e Paziente, fondamentali nella tutela della salute della collettività.”

“La pesca torni al centro del dibattito politico di Alghero”

ALGHERO – “La pesca torni al centro del dibattito politico amministrativo nella nostra città. Lo abbiamo chiesto a gran voce come consiglieri di opposizione durante la commissione consiliare ambiente, alla presenza di una nutrita delegazione di pescatori. Si è finalmente riunita infatti  la commissione presieduta da Christian Mulas  con all’ordine del giorno il regolamento dell’area marina protetta.
Hanno partecipato i rappresentanti della piccola pesca artigianale algherese, fortemente preoccupati per le conseguenze che un regolamento non condiviso potrebbe avere sul loro comparto. E’ stato da subito evidente come gran parte delle tensioni delle scorse settimane siano state dovute a una totale mancanza di condivisione nelle scelte. Il settore pesca è un settore fortemente in affanno, provato da due anni di pandemia. Stabilire le regole è difficile, ma non si può fuggire il confronto. Si riveda in commissione il regolamento e si avvii un confronto fattivo col Ministero, con l’unità di tutte le forze politiche consiliari.
Purché ci sia attenzione al problema, volontà di risolverlo, autorevolezza e condivisione. Ieri si è distinto per assenza il direttivo del parco che benché invitato ha pensato bene di non inviare nemmeno un rappresentante, delegando un tecnico ed eludendo il dibattito sulle Politiche alla base delle nuove regole,  e hanno colpito le dichiarazione dell’assessora Vaccaro che ha ammesso candidamente di avere iniziato a incontrare i pescatori solo dopo le loro forti proteste delle ultime settimane, confermando, semmai ce ne fosse bisogno, tutta la sua inadeguatezza politica e istituzionale.
Come consiglieri di opposizione sosteniamo l’importanza di tenere aperto il dialogo dopo questo primo incontro. Registriamo l’impegno preso dal consigliere Mulas, presidente della commissione ambiente e della consigliera Pulina, presidente della commissione sviluppo economico, di riprendere a stretto giro il dialogo con una commissione congiunta. Non possiamo non evidenziare come i pescatori abbiano avanzato richieste legittime: essere coinvolti nelle decisioni che li riguardano, valutare assieme le misure di compensazione, la riattivazione dello sportello informativo, avere accesso alla formazione. Insomma la richiesta è che la politica si prenda la responsabilità di aiutare a individuare delle risposte e che l’area marina protetta e l’amministrazione comunale finalmente riprendano a dialogare e programmare assieme”.
Ornella Piras  
Beniamino Pirisi
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto  
Gabriella Esposito
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo

Bonus psicologico, chiesto impegno alla Regione

ALGHERO – Gli amministratori locali della Sardegna in campo per la salute mentale. A far la loro parte anche diversi consiglieri comunali e sindaci di Alghero, Ozieri, Ittiri, Uri, Sennori, Olmedo e Osilo. Tutti insieme chiedono alla Regione Sardegna di prevedere nella legge finanziaria attualmente in discussione azioni urgenti e interventi strutturati per la prevenzione del disagio psicologico e per garantire l’accesso alle cure per la salute mentale. A lanciare la proposta di un atto da approvare nei rispettivi comuni sono stati i consiglieri comunali Matteo Massa di Cagliari, Miriam Picciau di Monserrato e Valdo Di Nolfo di Alghero.

“Gli amministratori locali raccolgono quotidianamente la richiesta dei cittadini, dei più giovani e delle famiglie di un aiuto per fare fronte ai disagi psicologici, acuiti o sorti con la pandemia, e per accedere alle cure di psicologi e psicoterapeuti”, sottolinea Valdo Di Nolfo promotore dell’iniziativa nel Nord dell’Isola. “Di fronte a questa urgenza e alle segnalazioni dei professionisti del settore ci rivolgiamo al Presidente della Regione Sardegna e all’assessore Regionale al Bilancio affinché si prevedano stanziamenti e azioni in grado di garantire il benessere psicologico degli individui e quindi delle nostre comunità. Si tratta di un impegno necessario e fondamentale per una ripartenza felice dopo anni durissimi di crisi sociale, culturale ed economica, di necessari distanziamenti, di crollo delle possibilità di socialità”.

Nel nord Sardegna continuano ad arrivare numerose le adesioni all’iniziativa. Ad Alghero negli ultimi giorni si sono aggiunti i comuni di Ozieri con il Sindaco Murgia, Ittiri con il Sindaco Sau, Sennori con la vicesindaca Cornalis, Uri con il consigliere Risso, Olmedo con la consigliera Simula e Osilo con il capogruppo Dore.

“Noi sindaci registriamo costantemente una necessità impellente in tema di salute mentale, si tratta sicuramente di un bisogno già latente ma reso palese e ancora più evidente dalla pandemia” afferma Marco Murgia primo cittadino di Ozieri “il sindaco è la massima autorità cittadina in tema di salute, agiamo ogni giorno in prima linea ma senza gli strumenti adatti, ed è questo che oggi chiediamo: strumenti per fronteggiare la crisi anche dal punto di vista della salute mentale”. Ed è il Sindaco di Ittiri Antonio Sau a specificare “bonus salute mentale, psicologi di base e psicologi scolastici sono tra le richieste più importanti che noi sindaci e amministratori sardi recapitiamo con forza all’ente regionale. Serve una risposta forte e urgente”. La vicesindaca di Sennori Elena Cornalis aggiunge “in attesa che si realizzino interventi strutturati è indispensabile consentire subito, con misure anche eccezionali, a coloro che ne hanno bisogno e che non hanno i mezzi economici necessari, di intraprendere percorsi di psicoterapia presso specialisti privati”. I consiglieri comunali Pierpaolo Risso di Uri, Angela Simula di Olmedo e il capogruppo di Osilo Alessandro Dore concludono “in questa situazione urge prevedere lo psicologo scolastico come figura stabile, non ad ore o progetto e inoltre chiediamo che la Regione istituisca lo psicologo di base per consentire alla popolazione di accedere a prestazioni psicologia a bassa soglia.”

Attività sportive al Parco Rafael Caria, progetto per la collettività

ALGHERO  – Il Parco Rafael Caria diventa il centro dell’Urban Sport activity weekend, con un progetto dall’Amministrazione, Assessorato al Demanio e Assessorato allo Sport, che mira alla collaborazione con le Associazioni o Società Sportive dilettantistiche per l’organizzazione di giornate incentrate sullo sport, sul sociale e sulla salute. Attività motorie e sportive gratuite nel parco, con particolare attenzione alle finalità sociali che lo sport è capace di veicolare: questo è l’obbiettivo che il progetto vuole raggiungere, con la creazione di un’area a disposizione della collettività, gestita dalle società sportive, con la disponibilità di un contributo pubblico che la Giunta Conoci ha a disposizione grazie alla partecipazione al Progetto promosso nel dicembre 2020 da Sport e Salute S.p.A. e ANCI, approvato nel dicembre 2021 e realizzato in collaborazione tra Comune di Alghero, Sport e Salute e le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Discipline Sportive Associate (DSA), gli Enti di Promozione Sportiva (EPS ).

Oggi è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione al progetto delle società sportive, che avranno tempo fino al 17 marzo per la presentazione delle candidature. Verranno selezionate da un minimo di 3 ad un massimo di 6 ASD/SSD. La domanda deve pervenire alla Struttura Territoriale Sport e Salute Regione Sardegna all’indirizzo PEC sardegna@cert.sportesalute.eu

L’iniziativa è coordinata dagli Assessori al Demanio Giovanna Caria e allo Sport, Maria Grazia Salaris, che hanno colto l’opportunità sostenuta dall’Anci per mettere a disposizione un’area pubblica e  promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto attraverso le associazioni. Si vuole così incoraggiare l’utilizzo di aree verdi nei parchi pubblici per l’attività offrendo allo stesso tempo un servizio gratuito alla comunità e  favorire sinergie di scopo tra i Comuni e le ASD/SSD per collaborazioni a favore della collettività. Il Progetto, inizialmente della durata di 12 mesi,  è rivolto a bambini e ragazzi, donne, terza età, ed eventuali ulteriori target che potranno svolgere gratuitamente l’attività ludica, motoria e sportiva durante i weekend, presso il Parco e sotto la supervisione di tecnici qualificati messi a disposizione dalle ASD/SSD aderenti al Progetto.

Tutte le info sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Alghero all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it al link :

https://comune.alghero.ss.it/it/documenti/documento/PROGETTO-SPORT-NEI-PARCHI-Linea-di-intervento-2-Urban-sport-activity-e-weekend/

Il Consiglio di Sassari ha celebrato il Giorno del Ricordo

SASSARI – Dal 2004, con la legge 92, è stato istituito il Giorno del Ricordo per conservare la memoria della tragedia delle vittime delle foibe e degli esuli istriani. Anche quest’anno a Sassari il Consiglio comunale riunito in seduta solenne e trasmesso via streaming ha celebrato la ricorrenza, con numerosi ospiti di ogni età. Ancora una volta, l’Amministrazione comunale ha voluto che ci fosse un incontro tra generazioni, un passaggio di consegne della memoria storica di ciò che è stato, perché non si ripeta. All’iniziativa hanno partecipato i licei classici Azuni e Canopoleno e il liceo scientifico Spano, con interventi degli studenti e delle studentesse accompagnati da video, Marisa Brugna, esule istriana testimone instancabile di quei tragici fatti, Margherita Sulas, del comitato 10 febbraio, che si è concentrata sulle figure degli agenti della Guardia di Finanza in quegli anni, e Donatella Schurzel, vice presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Una mattinata di riflessione, di ricordo, con la grande opportunità di poter ascoltare dalla voce di chi certi fatti li ha vissuti cosa è stato l’esodo dalle terre istriane, fiumane e dalmate nel secondo dopoguerra e la più complessa vicenda del confine orientale. Un’opportunità, per le giovani generazioni, e un’occasione per sensibilizzare gli studenti e le studentesse su questo dramma nazionale.

«Le scuole e gli studenti continuano a dimostrare una sensibilità profonda nell’avvicinarsi a questi temi esprimendo così la fiducia nel sostegno che proviene da noi adulti e dalla istituzioni. È quindi nostra responsabilità renderli consapevoli degli errori del passato, impegnarci per migliorare il presente e il futuro, tracciare la strada per chi verrà dopo di noi. Il dramma delle foibe e degli esuli non è più un dramma rimosso, nascosto, dimenticato, non può e non deve essere oggetto di strumentalizzazioni faziose per rispetto di quelle vittime e di quegli avvenimenti. In un Paese maturo, la tragedia che andiamo a ricordare deve rappresentare un patrimonio condiviso su cui far crescere i valori etici e civili delle nuove generazioni, facendo prevalere il rispetto sull’odio e sull’indifferenza» ha detto in apertura dei lavori il presidente del Consiglio Maurilio Murru. Dopo i saluti istituzionali del presidente Maurilio Murru, il sindaco Nanni Campus ha sottolineato, così come aveva fatto in occasione della Giornata della Memoria, l’importanza che i giovani formino le proprie coscienze conoscendo la storia e la necessità che questa non sia loro trasmessa attraverso lenti opache o deformanti e soprattutto «né rosse né nere». Il primo cittadino ha aggiunto che «non si possono nascondere i fatti per interessi di parte» e ha contestualmente condannato «teorie negazioniste e inaccettabili polemiche di parte». La prefetta Paola Dessì, che ha ringraziato il Comune che crea «momenti di riflessione sulla storia, consentendo così di mantenere vivo il ricordo, anche attraverso l’ascolto di testimonianze dirette», ha ricordato le vittime che trovarono la morte nelle foibe e coloro che furono portati via dalle loro abitazioni solo perché italiani.

I lavori sono poi proseguiti coordinati dalla consigliera Virginia Orunesu che ha partecipato attivamente all’organizzazione della mattinata. Dopo l’intervento di Marisa Brugna (esule istriana residente a Fertilia), hanno preso la parola i ragazzi e le ragazze dei tre istituti superiori, che hanno portato approfondimenti storici, letture di testimonianze e video. Margherita Sulas, ricercatrice dell’Università di Cagliari e referente regionale del Comitato 10 febbraio, ha presentato un intervento dal titolo “I Finanzieri Sardi sul confine orientale”. Donatella Schurzel, vice presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha invece parlato di “Giorno del Ricordo: la tragedia delle foibe e l’esodo giuliano- dalmata”. In chiusura l’intervento di un’altra esule istriana, Lidia Demarin.