Fertilia, Luca Rondoni presidente del Comitato

ALGHERO – Nella giornata di domenica, il neo eletto Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere Fertilia-Arenosu si è riunito, per la prima riunione, presso la parrocchia di San Marco.
Nella riunione sono stati affrontati diversi temi di grande attualità e si sono poste le basi per un sistema di lavoro unitario e condiviso con la cittadinanza.
Il primo intento, difatti, è quello di creare un continuo flusso di informazioni e confronto con i cittadini rappresentati dal Comitato e instaurare un efficace confronto propositivo con l’Amministratore Comunale. Nella prima riunione, come previsto dallo Statuto, si è votato per le tre cariche elettive.
Per il nuovo biennio, il CdQ avrà in qualità di presidente Luca Rondoni, come vice presidente Alessio Pasquino e come tesoriere Giuseppe (Pino) Cardi.
“Il comitato lavorerà in modo unitario per il bene comune della Città di Fondazione e per l’Arenosu, e già dal giorno 9 sarà coinvolto attivamente al tavolo organizzato dal Comune, per affrontare il tema dell’inclusione Rom nella comunità algherese, rappresentando obiettivi e necessità dei cittadini. Al più presto verrà richiesto un incontro di presentazione con l’Amministrazione Comunale per presentare una prima lista di obiettivi e temi da trattare”, cosi dal Comitato.

Sassari, Urologia ha un nuovo reparto

SASSARI – I primi pazienti sono entrati nel reparto interamente ristrutturato a partire dalle 15,30 di questo pomeriggio. E troveranno ospitalità nelle stanze, tutte doppie e con bagno dedicato. Ha riaperto oggi la degenza dell’Urologia dopo la conclusione dei lavori avviati il 1 agosto 2021. Nel fine mattinata si è svolto il taglio del nastro, alla presenza dei direttori generale e sanitario dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano e Francesco Bandiera, del rettore dell’Università di Sassari, professor Gavino Mariotti, dell’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba e del direttore della struttura il professor Massimo Madonia.
Il reparto, al secondo piano della prima stecca bianca dispone di 16 stanze per un totale di 30 posti letto, ai quali si aggiungono due letti in una stanza di “pre filtro” dedicati cioè ai pazienti ricoverati e in attesa dell’esito del tampone per Sars-CoV-2.
Le opere edilizie si erano concluse poco prima di Natale ed è stato necessario del tempo per il completamento del reparto con la fornitura degli arredi.
«Con la consegna del reparto ai nostri operatori sanitari aggiungiamo un nuovo tassello relativo alle opera di riqualificazione delle nostre strutture ospedaliere – afferma il direttore generale dell’Aou Antonio Lorenzo Spano – Queste opere, infatti, si inseriscono all’interno del più ampio piano di edilizia che è stato portato avanti dalla direzione strategica. Con la riqualificazione dell’Urologia, diamo al personale nuovi locali completamente riorganizzati e ai pazienti stanze confortevoli e accoglienti».
I lavori, per circa 300mila euro, hanno riguardato l’intera pavimentazione del reparto, le pareti, il controsoffitto e gli impianti di climatizzazione, di illuminazione a risparmio energetico, quelli per gli impianti Tv e videocamere nelle stanze e quello per le reti Internet. «Siamo contenti – ha detto il rettore Gavino Mariotti – perché è una ristrutturazione che dà lustro all’Urologia che rappresenta un’eccellenza per Sassari».
«Riprendiamo possesso del nostro reparto – ha commentato il professor Massimo Madonia – e ringraziamo i colleghi dei vari reparti aziendali che hanno ospitato i nostri pazienti durante tutta la durata dei lavori. Adesso, riavere il reparto, per noi significa poter gestire al meglio i pazienti così come eravamo abituati a fare prima delle opere di ristrutturazione».
Nel reparto sono state predisposte anche due stanze per i pazienti positivi al Covid e con patologia urologica. Questo nel rispetto delle recenti disposizioni che prevedono la necessità di individuare due stanze di degenza da destinare alla degenza di pazienti Sars-CoV2 infetti. Per Madonia e tutto il personale medico, infermieristico e Oss quella di oggi è stata anche l’occasione per festeggiare i 53 anni della clinica Urologica di Sassari che, nel 1969, vide quale primo direttore il professor Mario Polito

Superbonus 110% ad Alghero: un caso di palese ingiustizia sociale

ALGHERO – Da più parti, in questa città, si è posta da tempo la necessità di operare in direzione di una estesa ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare, al fine di recuperare e ammodernare complessi abitativi appartenenti non solo all’ambito privato, ma, in modo particolare, a quello pubblico, in condizioni di tale abbandono che, in alcuni casi, rasenta la vera e propria fatiscenza. Una eccellente occasione per spingere in questa direzione è venuta dal recente Decreto Legge Semplificazioni bis n. 77/2021, denominato anche Superbonus 110%, concernente la materia dell’efficientamento energetico e riqualificazione edilizia. Tuttavia, su alcuni di questi edifici, proprio quelli più vecchi (costruiti subito dopo la fine della seconda guerra mondiale) e, quindi, più bisognosi di riqualificazione, incombe la Spada di Damocle di vincoli urbanisitico- edilizi, nonché paesaggistici, che impediscono, di fatto, di beneficiare degli interventi previsti. La conferma è avvenuta dalla risposta ricevuta alla richiesta di chiarimenti, inoltrata con due apposite PEC dai condomini degli stabili siti ad Alghero in via Vittorio Veneto n° 53 -55, e indirizzate alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e all’AREA Unità Territoriale di Sassari. In particolare, la risposta della Soprintendenza ha confermato la sussistenza, da parte del Ministero della Cultura, di “un interesse culturale ai sensi degli artt. 10 e 12 del D.lgs 42/2004 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio), con Decreto del 10.11.2008 D.R della Sardegna”. In virtù di tali vincoli, nelle facciate dei suddetti stabili, non può essere realizzato il cappotto termico, né, sui tetti, installati gli appositi pannelli fotovoltaici, interventi ritenuti qualificanti per accedere ai benefici previsti dall’Ecobonus all 110%. In tal modo, vengono esclusi dagli interventi complessi abitativi di edilizia popolare che, avrebbero bisogno, perché realizzati con materiali poveri e scadenti dell’epoca, di essere ristrutturati ed efficientati in via prioritaria, mentre a beneficiarne sono condomini di più recente costruzione o ville private, sui quali, evidentemente, non pesano assurdi vincoli di interesse culturale. A nostro parere, questa situazione paradossale, si configura come un caso di palese ingiustizia sociale, che richiama anche i principi fondamentali del nostro dettato Costituzionale. Per di più quando leggiamo in un articolo apparso su Alguer.it del 3 u.s che, in altre parti della Sardegna, non solo a Cagliari e a Sassari, ma anche a Carbonia, città costruita prima della guerra e con il più alto tasso di edilizia popolare in Italia, “Area prosegue la riqualificazione…usufruendo dei benefici fiscali legati al Superbonus 110%”. E Alghero? La nostra città, complice l’Area di Sassari distratta e silente, sembra non sfruttare questa opportunità legata proprio alla parte più vetusta e fatiscente del suo apparato immobiliare. Noi riteniamo, invece, che, in una società democratica, non debbano esistere cittadini di serie A ed altri di serie B, o territori con la medesima classifica, e che, di questa indecente ingiustizia, debba farsi carico, con una’azione di rivendicazione unitaria, l’intera classe politica cittadina, per una volta, almeno, senza alcuna distinzione fra maggioranza e opposizione.

I condomini degli stabili di Via Vittorio Veneto n° 53-55

+Media talks: Mattarella bis, partiti a pezzi e scenari possibili |video

ALGHERO – Grande riscontro, certificato anche dall’elevato numero di visualizzazioni, oltre che dalle parole degli stessi protagonisti della politica, del primo ciclo di approfondimenti realizzato da +Media. Uno vero e proprio “talk” che ha catalizzato l’attenzione del pubblico e degli “addetti ai lavori”  grazie alla conduzione dei giornalisti e operatori culturali Sara Alivesi e Stefano Idili che col coordinamento anche di Guido Zoagli hanno prodotto un format di qualità e ciò grazie anche alla scelta dell’argomento trattato (ovvero l’elezione del Presidente della Repubblica in un periodo di grave crisi sociale e sanitaria) e al contributo degli illustri ospiti che hanno scelto di partecipare alle prime puntate di “+Media talk_Corsa al Colle”. Il senatore Carlo Doria (Lega), la deputata Paola Deiana (5 Stelle), l’avvocato Elias Vacca (ex-deputato Comunisti Italiani), l’avvocato Francesco Carboni (ex-deputato Ds),  l’avvocato Michele Pais (Lega, Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna) e il consigliere regionale de Pd Gianfranco Ganau (Pd, ex-presidente del Consiglio Regionale) hanno commentato la “movimentata” elezione del Capo dello Stato, con la conferma di Mattarella, la condizione fortemente delicata e critica di quasi tutti i partiti e delle loro leadership, senza dimenticare quelli che sono i prossimi scenari politici e i riflessi di questi a livello regionale e locale.  +Media talks ritornerà a breve con altri appuntamenti su temi differenti e centrali per la vita dei cittadini.
https://youtu.be/JIH6lTq5fcA

Gennaro Longobardi approda a Catalan TV

ALGHERO – Longobardi debutterà a metà febbraio sull’emittente algherese, ora visibile su tutto il territorio regionale, con due suoi programmi storici: “Per la strada”, che ha avuto da subito un successo immediato e capace di raccontare la vita di tutti i giorni attraverso le interviste “per la strada” che i telespettatori seguono da ormai più di 25 anni, e la “Gradinata Sport”, forse l’unica trasmissione aperta al pubblico e nella quale chiunque può diventare “protagonista” raccontando le avventure, le partite del Cagliari. Longobardi, che ha debuttato sulla tv sarda con l’emittente teleSetar nel 1994 ed è passato successivamente a Sardegna 1, è inoltre ideatore e promotore de “Il miracolo di Natale”, che da ormai 25 anni viene considerata la più generosa raccolta di generi alimentari della Sardegna che coinvolge migliaia di persone. Nel 2021 ha coinvolto 21 comuni e raccolto alimenti per migliaia e migliaia di famiglie.

“Sono onorato di far parte della bella famiglia di Catalan Tv nelle vesti non solo di conduttore ma anche di direttore di palinsesto e per quest sono grato all’Editore Riccardo Giorico – commenta Gennaro Longobardi – Siamo consci che sarà una bella scommessa e ci vorrà il suo tempo ma con il supporto di tutti ci faremo conoscere e apprezzare”.

A dare il benvenuto a Gennaro Longobardi è Stefano Soro, direttore di testata. “Il suo approdo a Catalan Tv si inserisce in un’ottica di crescita del canale che recentemente grazie agli sforzi della famiglia Giorico ha raccolto la sfida del Dtt regionale. Il telegiornale quotidiano (in onda dal lunedì al sabato) resterà uno dei capisaldi della nostra programmazione ma siamo convinti che con l’arrivo di Gennaro il palinsesto sarà ancora più ricco di contenuti”

Commissione Mensa scolastica: “segnalate i disservizi”

ALGHERO – Le rappresentanti dei genitori in seno alla Commissione Mensa, in seguito agli ultimi avvenimenti e dichiarazioni apprese dalla stampa, vista l’assenza di canali ufficiali informativi sullo svolgimento dell’attività della Commissione, hanno deciso di attivare una email dove essere contattate e dove le famiglie possono inviare segnalazioni e/o proposte: commissione.mensa.aho@gmail.com
“In virtù della particolare situazione di difficoltà che come comunità scolastica stiamo vivendo a causa della pandemia, abbiamo pensato di predisporre un questionario di gradimento sul servizio della mensa scolastica da compilare online tramite il seguente link: https://forms.gle/CR74VCWE5CX4rmCw7 Il questionario è compilabile da Dirigenti, Docenti, Genitori e Personale Scolastico. La compilazione è anonima e ha funzione statistica per poter rappresentare correttamente in Commissione e a tutta la comunità, con grafici e testimonianze, il gradimento del servizio in essere”.
“E’ stato inoltre attivato un gruppo Telegram: https://t.me/+zKi5FgAHLRdjM2Nk
Il gruppo è gestito dalle sole rappresentanti dei genitori in carica presso la Commissione Mensa di Alghero e nasce per informare, aggregare e rappresentare i genitori. Informiamo inoltre, che in considerazione di quanto appreso dalla stampa e dalla TV locale, abbiamo inviato in data 3 febbraio 2022 una email indirizzata a tutti i componenti della Commissione presenti nell’ultima seduta, argomentando le nostre considerazioni su quanto accaduto e chiedendo con urgenza una convocazione della Commissione, che non si riunisce dall’insediamento avvenuto il 17 novembre 2021″.

Terapia intensiva Alghero: smantellamento e addio Dea I livello?

ALGHERO – “La terapia intensiva di Alghero verso Ozieri. Finanziata nel 2006, realizzata durante gli anni della legislatura Pigliaru, concepita come unità coronarica, semintensiva cardiologica polispecialistica e postoperatoria, ora sembra lasciare Alghero per Ozieri. Costata 1.2 milioni di soldi pubblici, mai accreditata ed entrata in funzione solo per l’emergenza COVID durante la prima fase pandemica, è stata designata come unità COVID anche per l’ultima emergenza. Questa scelta avrebbe sguarnito gli ospedali di Alghero e Ozieri di anestesisti per gli altri interventi chirurgici e di fatto sospeso l’attività ordinaria negli ospedali, come il direttore sanitario del presidio aveva già sancito, mettendo nero su bianco una determina perentoria, rientrata solo su pressione del consiglio comunale e su input del Dottor Sensi, DG della Asl.
Ora la beffa: apprendiamo da fonti di stampa che per garantire l’apertura di Ozieri si paventa il trasferimento di personale e di macchinari e attrezzature. Ci auguriamo non sia fondata la notizia del trasferimento di personale sanitario che vedrebbe il depotenziamento dei servizi ospedalieri già in sofferenza a seguito delle ultime decisioni prese.   E attendiamo una smentita ufficiale sull’ipotesi di trasferimento di macchinari e attrezzature ad Ozieri, ora per tamponare l’emergenza covid, un domani per garantire un reparto di TI accreditato a tutti gli effetti.
E quando mai torneranno ad Alghero? Quando mai Alghero avrà la sua TI? Si metterebbe così fine al DEA di primo livello (la rianimazione è essenziale) e alla autonomia di Alghero rispetto a Ozieri. Dove c’è un sindaco che si fa rispettare. Qui ad Alghero invece svolge quasi un ruolo di comparsa.  Si convochino subito le commissioni sanità dei comuni sede di ospedale, così come peraltro concordato a sintesi del Consiglio comunale aperto dello scorso 21 gennaio. È quanto mai opportuna una regia generale a tutela della salute dei cittadini di Alghero e del territorio tutto. Non si vive di sola emergenza, utile piuttosto a giustificare tutto e il contrario di tutto ed è ora di iniziare a programmare per dare risposta a tutte le altre esigenze sanitarie oggi trascurate”.

“Disservizi mensa, il Centro-sinistra suona la sveglia”

ALGHERO – Ancora polemiche sul servizio mensa nelle scuole di Alghero. I consiglieri comunali Di Nolfo, Piras, Bruno, Esposito, Sartore, Pirisi e Cacciotto inviano una richiesta di convocazione urgente di 3 sedute della Commissione Pubblica Istruzione con l’audizione di genitori, ATS, lavoratori e azienda. “Da mesi ormai assistiamo a continue lamentele e riceviamo segnalazioni che mettono in discussione il servizio mensa scolastica del Comune di Alghero. Un servizio pubblico importantissimo per la tutela del benessere alimentare dei nostri concittadini più piccoli e delle famiglie algheresi. È davvero assurdo come il Sindaco Conoci e l’Assessora Salaris facciano finta di niente, come se fossero dei fantasmi o dei semplici passanti e non amministratori alla guida della città. A smuovere le loro coscienze non bastano le lamentele, non bastano le foto incommentabili del cibo servito, non bastano neanche gli scioperi con intere classi che per protesta decidono di non usufruire del servizio. Si perché si è dovuti arrivare a questo, una presa di posizione mai avvenuta prima. Intanto le uniche risposte da parte di sindaco e assessora sono una manciata di belle parole e un misero comunicato stampa. Non basta, non basta più. È ora di trovare una soluzione. Sempre se Conoci e Salaris sono in grado di trovarla la soluzione. Altrimenti è meglio che, per rispetto delle famiglie algheresi, ammettano il fallimento e si dimettano. Noi intanto suoniamo la sveglia, ci prendiamo le nostre responsabilità di opposizione costruttiva e chiediamo in maniera ufficiale al presidente della Commissione consiliare Pubblica Istruzione la calendarizzazione di 3 diverse sedute in modo da poter incontrare in forma istituzionale tutti gli attori e gli enti coinvolti: rappresentanti dei genitori, dei lavoratori, dell’Azienda Sanitaria e dell’impresa che svolge il servizio”.

 

Fondi Pnnr per i borghi, la Giunta Conoci candida Fertilia

ALGHERO – Comune candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. Nei fondi del Pnrr, c’è la voce “Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi”, dove ci sono 20 milioni a disposizione per finanziare ciascuno dei 21 progetti pilota. La giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale, con la manifestazione di interesse per la Borgata giuliana.

Il progetto prevede: riqualificazione spazi pubblici e waterfront, restyling delle strade e aree verdi e un terzo intervento che comprende diverse iniziative di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l’ex acquedotto, l’ex-palazzo Egis, l’ex Cinema-Teatro, l’ex-Casa del Fascio e la Torre Littoria. Quest’ultima, collocata in prossimità del Cinema-Teatro, diverrà sede della Scuola di Cinematografia con spazi per le mostre temporanee. Altri interventi di recupero riguarderanno anche la palazzina dell’ex Poste, la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria, l’ex-mercato di via Parenzo. Tutti immobili che si trovano in condizioni di degrado e abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi.

Covid in Sardegna, dati sempre più confortanti

CAGLIARI – “Gli ultimi dati sull’andamento della pandemia suggeriscono un appiattimento della curva dei contagi. Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia e proseguire con forza sul sentiero che abbiamo tracciato. La campagna di vaccinazione in Sardegna continua a segnare numeri importanti registrando, in particolare, performance superiori alla media nazionale sulla copertura della popolazione che ha completato il ciclo primario e sui più giovani. Bene le somministrazioni pediatriche che hanno già raggiunto il 15,3% dei bambini nella fascia 5 – 11 anni che hanno ricevuto entrambe le dosi: anche in questo caso registriamo un dato superiore alla media nazionale. Un grande segnale di responsabilità delle famiglie sarde”, lo dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, in merito alla situazione generale dell’emergenza Covid delineata per l’Isola nel report settimanale della Fondazione GIMBE, che nell’ultima settimana registra una flessione del 22,4% nell’incremento dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 e indici di occupazione dei posti letto, sia in area medica, sia nelle terapie intensive, inferiori alla media nazionale, benché ancora sopra le soglie di saturazione.

Nella campagna vaccinale l’Isola sfonda quota 3,5 milioni di dosi somministrate, con l’81,8% della popolazione che ha completato il ciclo primario di vaccinazione, mentre si avvicinano rapidamente a quota 900 mila le terze dosi.

“Continuiamo a monitorare con la massima attenzione l’andamento della pandemia”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che aggiunge: “Il vaccino e le buone prassi anti-contagio restano le nostre armi più forti contro un virus che rappresenta ancora un rischio. In questa battaglia ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte e noi continueremo a mettere in campo ogni strumento a disposizione per vincere questa guerra”, conclude l’esponente della Giunta