ATTUALITÀ
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Superbonus 110% ad Alghero: un caso di palese ingiustizia sociale
ALGHERO – Da più parti, in questa città, si è posta da tempo la necessità di operare in direzione di una estesa ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare, al fine di recuperare e ammodernare complessi abitativi appartenenti non solo all’ambito privato, ma, in modo particolare, a quello pubblico, in condizioni di tale abbandono che, in alcuni casi, rasenta la vera e propria fatiscenza. Una eccellente occasione per spingere in questa direzione è venuta dal recente Decreto Legge Semplificazioni bis n. 77/2021, denominato anche Superbonus 110%, concernente la materia dell’efficientamento energetico e riqualificazione edilizia. Tuttavia, su alcuni di questi edifici, proprio quelli più vecchi (costruiti subito dopo la fine della seconda guerra mondiale) e, quindi, più bisognosi di riqualificazione, incombe la Spada di Damocle di vincoli urbanisitico- edilizi, nonché paesaggistici, che impediscono, di fatto, di beneficiare degli interventi previsti. La conferma è avvenuta dalla risposta ricevuta alla richiesta di chiarimenti, inoltrata con due apposite PEC dai condomini degli stabili siti ad Alghero in via Vittorio Veneto n° 53 -55, e indirizzate alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro e all’AREA Unità Territoriale di Sassari. In particolare, la risposta della Soprintendenza ha confermato la sussistenza, da parte del Ministero della Cultura, di “un interesse culturale ai sensi degli artt. 10 e 12 del D.lgs 42/2004 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio), con Decreto del 10.11.2008 D.R della Sardegna”. In virtù di tali vincoli, nelle facciate dei suddetti stabili, non può essere realizzato il cappotto termico, né, sui tetti, installati gli appositi pannelli fotovoltaici, interventi ritenuti qualificanti per accedere ai benefici previsti dall’Ecobonus all 110%. In tal modo, vengono esclusi dagli interventi complessi abitativi di edilizia popolare che, avrebbero bisogno, perché realizzati con materiali poveri e scadenti dell’epoca, di essere ristrutturati ed efficientati in via prioritaria, mentre a beneficiarne sono condomini di più recente costruzione o ville private, sui quali, evidentemente, non pesano assurdi vincoli di interesse culturale. A nostro parere, questa situazione paradossale, si configura come un caso di palese ingiustizia sociale, che richiama anche i principi fondamentali del nostro dettato Costituzionale. Per di più quando leggiamo in un articolo apparso su Alguer.it del 3 u.s che, in altre parti della Sardegna, non solo a Cagliari e a Sassari, ma anche a Carbonia, città costruita prima della guerra e con il più alto tasso di edilizia popolare in Italia, “Area prosegue la riqualificazione…usufruendo dei benefici fiscali legati al Superbonus 110%”. E Alghero? La nostra città, complice l’Area di Sassari distratta e silente, sembra non sfruttare questa opportunità legata proprio alla parte più vetusta e fatiscente del suo apparato immobiliare. Noi riteniamo, invece, che, in una società democratica, non debbano esistere cittadini di serie A ed altri di serie B, o territori con la medesima classifica, e che, di questa indecente ingiustizia, debba farsi carico, con una’azione di rivendicazione unitaria, l’intera classe politica cittadina, per una volta, almeno, senza alcuna distinzione fra maggioranza e opposizione.
I condomini degli stabili di Via Vittorio Veneto n° 53-55
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Gennaro Longobardi approda a Catalan TV
ALGHERO – Longobardi debutterà a metà febbraio sull’emittente algherese, ora visibile su tutto il territorio regionale, con due suoi programmi storici: “Per la strada”, che ha avuto da subito un successo immediato e capace di raccontare la vita di tutti i giorni attraverso le interviste “per la strada” che i telespettatori seguono da ormai più di 25 anni, e la “Gradinata Sport”, forse l’unica trasmissione aperta al pubblico e nella quale chiunque può diventare “protagonista” raccontando le avventure, le partite del Cagliari. Longobardi, che ha debuttato sulla tv sarda con l’emittente teleSetar nel 1994 ed è passato successivamente a Sardegna 1, è inoltre ideatore e promotore de “Il miracolo di Natale”, che da ormai 25 anni viene considerata la più generosa raccolta di generi alimentari della Sardegna che coinvolge migliaia di persone. Nel 2021 ha coinvolto 21 comuni e raccolto alimenti per migliaia e migliaia di famiglie.
“Sono onorato di far parte della bella famiglia di Catalan Tv nelle vesti non solo di conduttore ma anche di direttore di palinsesto e per quest sono grato all’Editore Riccardo Giorico – commenta Gennaro Longobardi – Siamo consci che sarà una bella scommessa e ci vorrà il suo tempo ma con il supporto di tutti ci faremo conoscere e apprezzare”.
A dare il benvenuto a Gennaro Longobardi è Stefano Soro, direttore di testata. “Il suo approdo a Catalan Tv si inserisce in un’ottica di crescita del canale che recentemente grazie agli sforzi della famiglia Giorico ha raccolto la sfida del Dtt regionale. Il telegiornale quotidiano (in onda dal lunedì al sabato) resterà uno dei capisaldi della nostra programmazione ma siamo convinti che con l’arrivo di Gennaro il palinsesto sarà ancora più ricco di contenuti”
Commissione Mensa scolastica: “segnalate i disservizi”
Terapia intensiva Alghero: smantellamento e addio Dea I livello?
E quando mai torneranno ad Alghero? Quando mai Alghero avrà la sua TI? Si metterebbe così fine al DEA di primo livello (la rianimazione è essenziale) e alla autonomia di Alghero rispetto a Ozieri. Dove c’è un sindaco che si fa rispettare. Qui ad Alghero invece svolge quasi un ruolo di comparsa. Si convochino subito le commissioni sanità dei comuni sede di ospedale, così come peraltro concordato a sintesi del Consiglio comunale aperto dello scorso 21 gennaio. È quanto mai opportuna una regia generale a tutela della salute dei cittadini di Alghero e del territorio tutto. Non si vive di sola emergenza, utile piuttosto a giustificare tutto e il contrario di tutto ed è ora di iniziare a programmare per dare risposta a tutte le altre esigenze sanitarie oggi trascurate”.
“Disservizi mensa, il Centro-sinistra suona la sveglia”
ALGHERO – Ancora polemiche sul servizio mensa nelle scuole di Alghero. I consiglieri comunali Di Nolfo, Piras, Bruno, Esposito, Sartore, Pirisi e Cacciotto inviano una richiesta di convocazione urgente di 3 sedute della Commissione Pubblica Istruzione con l’audizione di genitori, ATS, lavoratori e azienda. “Da mesi ormai assistiamo a continue lamentele e riceviamo segnalazioni che mettono in discussione il servizio mensa scolastica del Comune di Alghero. Un servizio pubblico importantissimo per la tutela del benessere alimentare dei nostri concittadini più piccoli e delle famiglie algheresi. È davvero assurdo come il Sindaco Conoci e l’Assessora Salaris facciano finta di niente, come se fossero dei fantasmi o dei semplici passanti e non amministratori alla guida della città. A smuovere le loro coscienze non bastano le lamentele, non bastano le foto incommentabili del cibo servito, non bastano neanche gli scioperi con intere classi che per protesta decidono di non usufruire del servizio. Si perché si è dovuti arrivare a questo, una presa di posizione mai avvenuta prima. Intanto le uniche risposte da parte di sindaco e assessora sono una manciata di belle parole e un misero comunicato stampa. Non basta, non basta più. È ora di trovare una soluzione. Sempre se Conoci e Salaris sono in grado di trovarla la soluzione. Altrimenti è meglio che, per rispetto delle famiglie algheresi, ammettano il fallimento e si dimettano. Noi intanto suoniamo la sveglia, ci prendiamo le nostre responsabilità di opposizione costruttiva e chiediamo in maniera ufficiale al presidente della Commissione consiliare Pubblica Istruzione la calendarizzazione di 3 diverse sedute in modo da poter incontrare in forma istituzionale tutti gli attori e gli enti coinvolti: rappresentanti dei genitori, dei lavoratori, dell’Azienda Sanitaria e dell’impresa che svolge il servizio”.
Fondi Pnnr per i borghi, la Giunta Conoci candida Fertilia
ALGHERO – Comune candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. Nei fondi del Pnrr, c’è la voce “Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi”, dove ci sono 20 milioni a disposizione per finanziare ciascuno dei 21 progetti pilota. La giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale, con la manifestazione di interesse per la Borgata giuliana.
Il progetto prevede: riqualificazione spazi pubblici e waterfront, restyling delle strade e aree verdi e un terzo intervento che comprende diverse iniziative di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l’ex acquedotto, l’ex-palazzo Egis, l’ex Cinema-Teatro, l’ex-Casa del Fascio e la Torre Littoria. Quest’ultima, collocata in prossimità del Cinema-Teatro, diverrà sede della Scuola di Cinematografia con spazi per le mostre temporanee. Altri interventi di recupero riguarderanno anche la palazzina dell’ex Poste, la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria, l’ex-mercato di via Parenzo. Tutti immobili che si trovano in condizioni di degrado e abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi.
Covid in Sardegna, dati sempre più confortanti
CAGLIARI – “Gli ultimi dati sull’andamento della pandemia suggeriscono un appiattimento della curva dei contagi. Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia e proseguire con forza sul sentiero che abbiamo tracciato. La campagna di vaccinazione in Sardegna continua a segnare numeri importanti registrando, in particolare, performance superiori alla media nazionale sulla copertura della popolazione che ha completato il ciclo primario e sui più giovani. Bene le somministrazioni pediatriche che hanno già raggiunto il 15,3% dei bambini nella fascia 5 – 11 anni che hanno ricevuto entrambe le dosi: anche in questo caso registriamo un dato superiore alla media nazionale. Un grande segnale di responsabilità delle famiglie sarde”, lo dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, in merito alla situazione generale dell’emergenza Covid delineata per l’Isola nel report settimanale della Fondazione GIMBE, che nell’ultima settimana registra una flessione del 22,4% nell’incremento dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 e indici di occupazione dei posti letto, sia in area medica, sia nelle terapie intensive, inferiori alla media nazionale, benché ancora sopra le soglie di saturazione.
Nella campagna vaccinale l’Isola sfonda quota 3,5 milioni di dosi somministrate, con l’81,8% della popolazione che ha completato il ciclo primario di vaccinazione, mentre si avvicinano rapidamente a quota 900 mila le terze dosi.
“Continuiamo a monitorare con la massima attenzione l’andamento della pandemia”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che aggiunge: “Il vaccino e le buone prassi anti-contagio restano le nostre armi più forti contro un virus che rappresenta ancora un rischio. In questa battaglia ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte e noi continueremo a mettere in campo ogni strumento a disposizione per vincere questa guerra”, conclude l’esponente della Giunta