Strada 131, riapre il tratto all’altezza di Bonorva

CAGLIARI – È stato ripristinato il tratto di 131, all’altezza del km 164 (Bonorva) in direzione Cagliari, danneggiato da un cedimento che aveva generato una voragine sulla carreggiata. Sono stati quindi conclusi i lavori di consolidamento della strada interessata dal movimento franoso circa un anno fa e da quel momento chiusa al traffico. “La carreggiata verrà riaperta al traffico domani”, annuncia l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris ripercorrendo le tappe che hanno portato alla conclusione dell’intervento. “Siamo intervenuti con decisione e tempestività, lavorando di concerto con Anas in un clima di positiva e proficua collaborazione, con l’obiettivo di accelerare i tempi di realizzazione dell’intervento per garantire nuovamente un collegamento sicuro al territorio”, ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas. Numerosi sono stati i sopralluoghi avvenuti nel corso di questi mesi per verificare lo stato dei lavori e i vari step di avanzamento. Per circa un mese i lavori si sposteranno sulla carreggiata opposta per la conclusione delle opere idrauliche.

“Ci eravamo prefissati un obiettivo, quello di riportare alla normalità la situazione e abbiamo lavorato affinché la sicurezza avesse la priorità, a beneficio non solo della Comunità di Bonorva ma di tutti i territori interessati e, considerata la strategicità dell’arteria in questione, a tutto vantaggio della sicurezza viaria sarda in generale”, ha concluso l’Assessore Salaris. Nel dettaglio, i lavori hanno riguardato il risanamento profondo della carreggiata e la messa in sicurezza della strada attraverso la realizzazione di 3 paratie. Inoltre è stato realizzato l’impianto di regimazione idraulica per il deflusso delle acque meteoriche, per un investimento complessivo pari a 1,5 milioni di euro

“Sanità, Bruno mette in giro fake news”

ALGHERO – “Ancora una volta la sinistra, a voce del suo leader Mario Bruno, mette in giro fake news al solo fine di procurare allarme tra i cittadini ed ottenere 15 minuti di notorietà”. Così replicano i consiglieri comunali Maurizio Pirisi, Leonardo Polo e Roberto Trova alla nota stampa diffusa ieri dall’ex sindaco sulla paventata chiusura del reparto di degenza di urologia di Alghero.

“Un giorno sì e l’altro pure l’ex sindaco ‘denuncia’ la chiusura di qualche reparto ospedaliero, notizie prive di fondamento che puntualmente vengono smentite dai vertici dell’ASL. La verità invece è che in questi anni, nonostante il Covid, i servizi ospedalieri di Alghero sono stati tutti potenziati” – dichiarano Pirisi, Polo e Trova – “Invitiamo la sinistra ad essere più seria ed a trattare i cittadini con rispetto! Se quando governavano loro avessero fatto solo un decimo di quello che sta facendo l’attuale Giunta regionale, oggi la situazione sarebbe differente. Ma per fortuna oggi in Regione c’è qualcun altro che sta mettendo le pezze ai disastri fatti da loro”.

“L’impatto della pandemia sul Sistema Sanitario sardo è estremamente rilevante e richiede un costante impiego di risorse e di personale, con un difficile riallineamento delle attività di cura ordinarie in tutte le strutture sanitarie” – concludono i consiglieri del gruppo Lega/Psd’Az – “I dirigenti e il personale devono affrontare ogni giorno scelte difficili, con l’obbiettivo di garantire il diritto alla salute dei cittadini. Queste sparate servono solo ad allarmare l’opinione pubblica”.

Nuovo centro anziani, pubblicato avviso per nuovi ospiti

ALGHERO – Pubblicato l’avviso per le domande di inserimento di ospiti nella nuova sede in viale della Resistenza; i cittadini interessati alla presentazione delle domande, uomini e donne autosufficienti e non autosufficienti (Comunità Alloggio Uomini e Comunità alloggio donne), devono presentare l’istanza su apposito modello, da inoltrare entro il 28/02/2022 .

Dopo anni nei quali non si sono potuti accogliere nuovi anziani, tanto per via del Covid, quanto per l’inadeguatezza dell’Ostello, il nuovo Cra consente finalmente di rendere un servizio importantissimo per i nostri anziani in una struttura adeguata alle loro esigenze. La nuova sede più accogliente e moderna potrà ospitare fino a circa 90 ospiti, ed in questa ottica che già si sono moltiplicate le richieste di informazioni per gli ingressi, al contrario di quanto avvenuto in questi anni in cui l’inadeguata dell’ex Ostello della Gioventù prima, e l’emergenza sanitaria poi, ha determinato un calo degli ospiti che attualmente sono solo 48.

Procedono intanto spedite le operazioni di allestimento del Centro con i nuovi arredi acquistati dall’Amministrazione, con i lavori di adeguamento strutturale e dell’ impiantistica  : la casa per gli anziani metterà a disposizione camere confortevoli e con terrazzo, ampi spazi, in un luogo più ospitale e in grado di garantire il pieno rispetto delle norme sull’organizzazione e funzionamento delle strutture sociali, con aree per socialità, zone all’aperto e comfort. “L’impegno  assunto   viene mantenuto – conferma così  il Sindaco Mario Conoci –  andiamo verso l’addio all’attuale sede inadeguata di Fertilia con  una soluzione più consona alle  esigenze degli ospiti, e ci prepariamo a dare loro finalmente una struttura moderna, adeguata, sicura e con il massimo del comfort”.

La struttura comunale si sta occupando delle fasi che mettono in agenda a breve l’atteso trasferimento; una procedura complessa preordinata da una scelta precisa dell’Amministrazione.  L’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris spiega che  “la scelta fatta va nella direzione di un  cambiamento radicale della qualità del soggiorno degli anziani. Il nuovo centro che li ospiterà  ha livelli decisamente superiori alla media, sia per qualità della vita che per i servizi che offre.

La domanda deve essere redatta utilizzando gli appositi modelli reperibili  sul sito internet del Comune di Alghero  al seguente link:

https://comune.alghero.ss.it/it/documenti/documento/AVVISO-PRESENTAZIONE-DOMANDE-PER-INSERIMENTO-CRA-CENTRO-RESIDENZIALE-ANZIANI-/

Bruno: chiude Urologia, una beffa. Asl smentisce: non è vero

ALGHERO – “Da oggi, primo febbraio (ieri, ndr), la Asl ha chiuso il reparto di degenza di Urologia dell’ospedale civile di Alghero diretto dal dottor Angelo Tedde. Una beffa. Chiedo con forza che venga riaperto immediatamente. Anche perché qualche settimana fa veniva garantita con enfasi dal presidente del Consiglio Regionale Michele Pais la simultanea apertura del reparto di otorino, ma insieme al mantenimento in operatività dell’urologia. Parole al vento. Otorino aperto, ma Urologia chiusa. Ed entrambe le discipline sono essenziali e altamente professionali. L’urologia del Civile, che viene riconosciuta da tutti come un’eccellenza grazie alle innumerevoli e delicate patologie curate con successo e professionalità per i pazienti dell’intero territorio provinciale è stata chiusa per mancanza di infermieri, dirottati nei reparti COVID o in altre unità ospedaliere. Parliamo di infermieri non di anestesisti come accade per altri reparti, il che fa propendere più per una scarsa organizzazione del lavoro che per vera e propria assenza di personale. Inaccettabile, anche perché il reparto – che ha una lunga lista di interventi in attesa con pazienti che necessitavo di ricovero nei posti letto dell’unità ristrutturata e riaperta nel maggio scorso con 6 posti letto – è riuscita a mantenere sempre alto il profilo dei servizi erogati ai pazienti. Punto specializzato per il trattamento dell’incontinenza urinaria maschile per coloro che hanno dovuto subire un intervento chirurgico di prostatectomia radicale per tumore della prostata, anche nei giorni scorsi ha garantito interventi di vera eccellenza. Una equa distribuzione degli infermieri nei reparti da parte della Asl garantisca la riapertura di un reparto fondamentale, fiore all’occhiello del presidio algherese e dell’intera isola”, cosi Mario Bruno.

Smentita. “Si smentisce categoricamente la notizia, diffusa a mezzo stampa, della paventata chiusura del reparto di degenza di urologia di Alghero, priva di fondamento”.
“A seguito della necessità del  ricollocamento provvisorio di diversi infermieri al reparto Covid dell’Ospedale Marino si è verificata la necessità di ottimizzare il lavoro del personale in servizio all’Ospedale Civile. Questo ha comportato l’accorpamento temporaneo  dei reparti di Urologia e Otorino, modalità organizzativa capace di mettere a disposizione di entrambi i reparti il personale sanitario, così da non diminuire l’attività operatoria  e la conseguente capacità di degenza”.
“Per contro il reparto di urologia è stato particolarmente potenziato negli ultimi mesi, con il riammodernato dello stesso, l’acquisizione di nuova dotazione tecnologica consentendo, dopo anni, all’equipe guidata dal dott. Tedde di riprendere la delicata attività operatoria di carattere sopratutto oncologico e quindi salvavita”.

Disservizi mensa, controlli fuori tempo massimo

ALGHERO – “I disservizi della mensa scolastica sono stati ripetutamente segnalati in consiglio comunale sia dai consiglieri di minoranza, ma più volte anche da consiglieri della stessa maggioranza. I giornali hanno spesso riportato lamentele sul servizio provenienti dagli insegnanti, dagli alunni e dai genitori spesso aggiungendo immagini poco rassicuranti dei piatti serviti ai nostri bambini.
Per queste ragioni è incredibile che il sindaco Conoci e l’Assessora Salaris, novelli Alice nel paese delle meraviglie, scoprano solo oggi, dopo la lettera dei genitori della scuola primaria di Fertilia, i problemi e i disservizi del servizio mensa.
Viste le numerosissime lamentele che vanno avanti dall’avvio del nuovo appalto, sarebbe stato auspicabile che da tempo Sindaco e Assessora avessero fatto il loro dovere richiamando la ditta, piuttosto che aspettare oggi per provare a risvegliarsi in modo timido comunicando che “a breve incontreranno la ditta”. Da tempo l’assessora avrebbe dovuto richiamare la ditta ai suoi doveri e da tempo viste le innumerevoli segnalazioni si sarebbero dovuti intensificare i controlli per garantire la qualità del servizio.
Ora dopo aver dormito per mesi speriamo comunque che, finalmente, Assessora e Sindaco assolvano ai loro doveri in modo che il servizio pasti per bambini e ragazzi delle scuole cittadine possa raggiungere un livello migliore, come chiediamo da tempo”.
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Pirisi

Alghero, problemi mensa scolastica: controlli

ALGHERO – “L’amministrazione è intervenuta prontamente presso la ditta incaricata della refezione scolastica a seguito della nota dei genitori dei bambini della scuola primaria di Fertilia, i quali hanno attuato una protesta segnalando disservizi e problemi, portando in evidenza diverse problematiche sopratutto sui tempi lenti di distribuzione del pasto e sulla qualità del cibo.

La ditta Serenissima è stata richiamata ad adoperarsi per accelerare i tempi di somministrazione  delle pietanze ai bambini. Infatti non si ritiene più accettabile che tra una portata e l’altra trascorra troppo tempo, compromettendo l’appettibilità del cibo, non più alla temperatura adeguata. L‘Amministrazione Comunale ha chiesto di porre rimedio immediato e continua a sottolineare l’importanza del servizio e della qualità del cibo offerto.

In riferimento al menù proposto, si ricorda che è stato realizzato tenendo conto di tutte le indicazioni della ASL ed inoltre è stato approvato dalla stessa ASL territoriale. I controlli sulla qualità del cibo proposto sono stati attivati sia dalla stessa ASL che dall’ufficio Pubblica Istruzione.

Sulla qualità del cibo, inoltre, la ditta deve rigorosamente rispettare il capitolato d’appalto acquistando alimenti di qualità, biologici (dove è possibile) e territoriali; sarà cura dell’ufficio incrementare i controlli affinchè non si verifichino ancora disagi.  L’Amministrazione incontrerà a breve  la ditta che gestisce il servizio per valutare anche eventuali provvedimenti da assumere relativamente ad eventuali inadempienze. Il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris sono disponibili ad un incontro anche con i rappresentanti dei genitori della scuola per un confronto finalizzato a raccogliere  proposte migliorative del servizio”.

Amministrazione Comunale di Alghero

Discoteche sul lastrico: aiuti veri e riaperture certe

SASSARI – Piero Muresu, Presidente del SILB Confcommercio per il Nord Sardegna, la principale Organizzazione sia a livello nazionale che locale delle discoteche, commenta la decisione assunta ieri sera dal Consiglio dei Ministri sulla riapertura del comparto fissata al prossimo 10 febbraio. Le nostre imprese, rileva Muresu, si trovano in una situazione drammatica dopo 2 anni di sostanziale chiusura. Ci auguriamo che la riapertura, fissata dal Governo per il prossimo 10 febbraio, possa dare una boccata d’ossigeno al settore. Muresu aggiunge un aspetto sostanziale sulle chiusure delle discoteche per decreto avvenute nell’ultimo biennio: la scelta, motivata da evidenti ragioni di tutela della salute pubblica, nella realtà dei fatti è stata completamente bypassata.

Infatti, i balli sono proseguiti in locali abusivi e case private, situazioni nelle quali non è avvenuto alcun controllo del green pass e degli assembramenti, probabilmente alimentando la diffusione del virus Sars-CoV-2. Per contro, nei nostri locali vengono rispettate le normative ed i protocolli vigenti in materia di contenimento della pandemia, ad iniziare dal controllo del green pass, alla registrazione della clientela, al dimezzamento della capienza autorizzata.

Muresu conclude il suo intervento focalizzando l’attenzione sugli aiuti del Governo centrale e della Regione Sardegna finalizzati ad evitare il tracollo definitivo del settore dopo due anni di sostanziale chiusura forzata: il Governo ha stanziato ulteriori 20 milioni di ristori a livello nazionale e la Regione 700 mila euro a livello Sardegna.

Si tratta di linfa vitale per le nostre imprese. Questi aiuti potrebbero consentire di superare questo periodo drammatico, nella speranza di una effettiva e definitiva ripartenza. Tuttavia mancano ancora le disposizioni attuative, per cui le imprese non hanno ancora la possibilità materiale di effettuare la richiesta di questi contributi. Diventa perciò essenziale, sottolinea il Presidente del SILB Confcommercio Nord Sardegna, procedere con la massima urgenza alla pubblicazione dei provvedimenti attuativi.

Covid, test gratuiti per i bambini delle scuole primarie

CAGLIARI – Tutti i bambini che frequentano la scuola primaria in Sardegna potranno accedere gratuitamente ai test antigenici rapidi per la rilevazione del virus Sars-Cov-2. È quanto indicato in una nota diramata dall’assessorato regionale della Sanità sulla linea delle decisioni prese a livello nazionale. Stando alle nuove disposizioni, nell’eventualità di un “contatto scolastico” con un caso positivo al Sars-Cov-2 confermato e comunicato secondo le modalità previste, le famiglie degli studenti potranno rivolgersi al proprio pediatra o medico di medicina generale, i quali avranno la possibilità di eseguire autonomamente i test o prescriverne uno che potrà essere effettuato gratuitamente nelle farmacie.

Reflui nel Calich, al via progetto da mezzo milione

ALGHERO – L’intervento è finalizzato all’ottimizzazione del processo depurativo dell’impianto di Santa Maria La Palma. Per l’esecuzione del progetto che prevede la realizzazione di un lavoro infrastrutturale che può essere considerato come un trattamento terziario di affinamento delle acque reflue, sono disponibili 500.500 euro.  La copertura finanziaria deriva dalla programmazione territoriale FSC 2014-2020 della Rete Metropolitana del Nord Sardegna. “La visione della Rete è particolarmente incentrata sulle tematiche ambientali sulle quali si sta investendo, e queste risorse vanno ad agire su un aspetto importantissimo della qualità ambientale che tocca la laguna del Calich”, osserva il Sindaco Mario Conoci, anche nella sua veste di vicepresidente della Rete Metropolitana del Nord Sardegna. “L’attuazione del progetto –  precisa – è uno dei riscontri del programma comunitario RETRALAGS ( REte TRAnsfrontaliera delle LAGune e degli Stagni ) che prevede interventi per la riqualificazione ambientale nell’ambito del bacino idrografico della laguna del Calich. Il Comune di Alghero è promotore e capofila del programma sottoscritto ad Alghero, il primo approvato in Sardegna,  che utilizzerà finanziamenti comunitari del progetto – aggiunge il Sindaco – che mette insieme 43 tra Amministrazioni Locali, Enti Territoriali, Associazioni, imprese,  per la riqualificazione del territorio sulla base di un programma condiviso che consente di programmare interventi coordinati e richiedere finanziamenti ad hoc”.

Il soggetto attuatore è il Parco Regionale di Porto Conte, nella cui perimetrazione ricade l’area interessata dai lavori, la località Pala Pirastru, dove è localizzato il depuratore a servizio della borgata, in un’area situata nei pressi dell’intersezione con la Statale 291, la strada che collega i centri abitati di Fertilia e Santa Maria La Palma.    Le opere riguardano interventi di tutela e salvaguardia indispensabili e funzionali alla valorizzazione della laguna del Calich sotto il profilo ambientale e produttivo. I lavori saranno incentrati sulla realizzazione di un idoneo invaso di accumulo e lagunaggio delle acque depurate, prima dell’immissione delle stese nello stagno, in modo che il carico organico generato dallo scarico dei reflui depurati nella laguna risulti notevolmente mitigato. Il Parco di Porto Conte, destinatario del finanziamento della Rete Metropolitana, ha pronto il progetto che attende ora di giungere alla fase dell’affidamento dell’appalto.

Definite anche le fasi di interlocuzione con il soggetto istituzionale destinatario dell’intervento, Abbanoa con il quale si è concordato di rendere più funzionale il progetto riconducendolo ad un sistema di fitodepurazione anziché di lagunaggio, mantenendo la coerenza degli obbiettivi e risultati attesi. Dell’intervento si è occupata oggi anche la V Commissione Consiliare Ambiente, Parco e Area Marina Protetta, presieduta da Christian Mulas. “Un progetto importante per l’intero territorio – spiega il Presidente della Commissione – del quale anche la Commissione Consiliare ha voluto prendere conoscenza”. Un sistema che quando entrerà in funzione consentirà di raggiungere un livello consistente di affinamento delle acque che si immettono nella laguna, con risultati positivi per l’intero ecosistema.  Definita anche la procedura riguardante i terreni oggetto dei lavori, 2.500 mq, che verranno acquisiti dall’Ente Parco. La realizzazione del progetto sarà ora oggetto di proposta di delibera dell’Assemblea del Parco.

Spiagge pulite, “un bluff”. Cocco, faccia chiarezza su Delogu

ALGHERO – “Spiagge pulite tutto l’anno”, fu uno degli slogan che condusse il cdx alla vittoria delle elezioni nel 2019. Era uno slogan in evidente malafede, sul quale si consumò una campagna denigratoria contro l’amministrazione e l’assessore dell’epoca, Raniero Selva, che divenne oggetto di attacchi beceri e offensivi.
Oggi siamo al paradosso: il Consigliere Monti e l’Assessore Cocco provano a dare una interpretazione differente dello slogan elettorale. Plaudiamo al fatto che, cimentandosi con l’arte del governo e della responsabilità, abbiano finalmente capito che quello della campagna elettorale era solo uno slogan e che la posidonia ricopre un ruolo fondamentale nella conservazione degli arenili.
Auspichiamo, peraltro, abbiano capito che è meglio approcciarsi alla politica con umiltà piuttosto che con saccenteria.
La realtà, oggi, come già lo scorso anno, è che la situazione delle nostre spiagge  è lì a ricordare a tutti quanti il fatto che quelle di Conoci e compagni erano solo enormi panzane nonostante partissero da una situazione molto migliore rispetto a quella con cui si trovò a lavorare la precedente amministrazione, con un appalto triennale di pulizia già in essere, con il sito di stoccaggio di San Giovanni finalmente restituito alla città (e tutto grazie all’azione dell’Amministrazione Bruno…) e con la strada tracciata per una gestione della sabbia e della posidonia che non passasse più dai siti di stoccaggio, ma dagli impianti di trattamento delle alghe.
Già nel corso della precedente consiliatura, peraltro, furono reperite importanti risorse dalla RAS per la gestione della posidonia (200 mila euro nell’assestamento di bilancio 2018 e ulteriori 400 mila euro nella finanziaria 2019) e soprattutto si gettarono le basi per il progetto sperimentale la cui bontà è stata più volte riconosciuta anche dall’assessore Montis e permette all’Amministrazione di continuare a contare sull’importante supporto dell’Assessorato regionale all’ambiente oggi come ieri.
Ben vengano le proposte migliorative che, peraltro, finora apprese sulla stampa, attendiamo di conoscere in commissione consiliare. Così come attendiamo iniziative di governo da parte dell’assessore Cocco e che, magari, voglia anche chiarire una volta per tutte qual è la posizione sua e del suo partito rispetto alle questioni sollevate dall’allora assessore Di Gangi rispetto alla fondazione Alghero e al suo direttore/presidente che costarono a Di Gangi l’allontanamento dalla giunta e il ritiro delle deleghe”.
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Pirisi