Centro vaccinale Mariotti, nuovi orari: weekend chiuso

ALGHERO – Il centro vaccinale del Mariotti da oggi, 10 gennaio, rimodula l’orario e le giornate di attività, con l’obbiettivo di vaccinare più persone possibile più in fretta possibile. La media di inoculazioni giornaliera si stabilizza su cifre ragguardevoli, e l’Azienda sanitaria locale, con il supporto del Comune di Alghero vuole ottimizzare il lavoro a servizio della cittadinanza con l’adozione del seguente orario di apertura :

dal lunedì al giovedì : dalle 09:00 alle 17:00 
venerdì : dalle ore 09: alle 14:00
sabato e domenica e festivi chiuso

Progetti Pnrr, Palazzetto per sport ed eventi, palestre e verde

ALGHERO – Un percorso di progettazioni che guardano alla città del futuro e che mettono in cantiere una lunga serie di attività mirate a far confluire risorse per dare gambe alla programmazione dello sviluppo e della crescita di Alghero. I fondi del PNRR sono sul tavolo dell’Amministrazione per  progettare un nuovo orizzonte di rilancio economico del territorio. Dalla riqualificazione con nuove funzionalità del patrimonio pubblico, alle partnership con l’Università per nuove opportunità di sviluppo dei poli dell’innovazione, alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla ricostituzione della vocazione sportiva della città con interventi previsti nella programmazione mirata di nuove strutture,  l’azione di progettazione dell’Amministrazione estende il raggio d’azione a tutte le linee del PNRR.

La Giunta incrementa intanto le risorse per la programmazione con l’obbiettivo di intervenire con  la progettazione per la  dotazione di strutture sportive in città, ma soprattutto far compiere quel salto di qualità che consente di  ampliare l’orizzonte,  con la realizzazione di un nuovo Palazzetto dello Sport in grado di ospitare eventi sportivi ma anche appuntamenti di spettacolo al coperto. Con la costituzione di un fondo straordinario di 200 mila euro deliberato dall’esecutivo  nei giorni scorsi, l’Amministrazione avvia la progettazione del nuovo Palazzetto del Sport di Maria Pia, insieme ad un progetto di incremento degli spazi urbani per il verde e ad un centro del riuso a Galboneddu. Elaborati che saranno resi immediatamente candidabili per l’ottenimento dei relativi finanziamenti.

“Progettiamo l’Alghero del futuro – commenta così il Sindaco Mario Conoci  –  con una visione che tenga conto delle occasioni fornite dal Pnnr con le risorse  delle linee principali dell’ambiente, della cultura e del recupero del suo patrimonio, dell’inclusione sociale, dello  sport,  dell’innovazione”.  Oltre ai fondi di bilancio già stanziati con l’avanzo di amministrazione, 250 mila euro, per la realizzazione di una nuova struttura geodetica nella scuola media di via XX Settembre, l’Amministrazione sta programmando la partecipazione ai bandi del Ministero dell’Istruzione per la costruzioni di sue strutture analoghe nelle scuole media di Via Malta e nella scuola elementare  di Fertilia, con il Piano per le Infrastrutture per lo sport nelle scuole finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Torre spogliata dall’Albero di corallo, “Luce fu” (forse) trasloca

ALGHERO – Un’installazione divenuta uno dei simboli di Alghero, almeno per tanti turisti, vicini e lontani, che, una volta giunti nella Riviera del Corallo, non potevano esimersi dal fotografarla. Ed invece, per decisione della Soprintendenza “l’albero di corallo” presente sulla Torre di San Giovanni non può continuare ad esistere. Dalla Fondazione Alghero si informa che l’organismo con sede e a Sassari “ritiene che l’installazione debba avere carattere di stretta temporaneità, in quanto non permetta di apprezzare e valorizzare nel giusto modo la Torre, motivo per cui sarà smontata, in attesa che possa essere riproposta in angoli diversi del centro storico”.
L’opera ideata e progettata dal flower designer Tonino Serra e realizzata con la preziosa collaborazione del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero ha rappresentato un formidabile richiamo che ha permesso di veicolare l’immagine della città e della Riviera del Corallo ben oltre i confini nazionali. Fondazione Alghero e Amministrazione, nell’ottica di una fattiva collaborazione, hanno già avviato tutte le interlocuzioni al fine di individuare, col contributo dei cittadini ed in stretta sinergia con i competenti uffici dei Beni Culturali, nuovi ed idonei spazi dove poter riproporre e rilanciare progetti artistici di qualità.
“Dove vorresti che venisse installato l’Albero dei Coralli? Sulla pagina social Alghero Turismo (https://www.facebook.com/algheroturismo.it) per qualche giorno ci sarà la possibilità di rilanciare idee e contribuire ad individuare gli spazi più caratteristici. Lascia un commento”, propongono dalla Fondazione Alghero.

Screening scuola, adesione massiccia: in Sardegna si può ripartire

CAGLIARI– È stata un’adesione massiccia quella registrata sabato e domenica in occasione della campagna di screening per il contrasto alla diffusione del Covid-19 in vista della riapertura delle scuole al termine delle festività natalizie. Un primo dato, ancora parziale, indica 67.979 test antigenici eseguiti su altrettanti studenti: 17.969 nell’Asl di Cagliari, 9.504 nell’Asl Gallura, 1.945 Asl Medio Campidano, 8.958 Asl Nuoro, 1.187 Asl Ogliastra, 6.585 Asl Oristano, 16.264 Asl Sassari, 5.567 Asl Sulcis. Atteso un dato definitivo non lontano dal target ‘sentinella’ fissato come rappresentativo del quadro epidemiologico generale della popolazione scolastica . Il numero dei positivi rilevati dal test antigenico si assesta attualmente attorno al 2%. I soggetti positivi sono stati presi in carico dai Sisp (Servizi di igiene e sanità pubblica) per l’esecuzione del test molecolare che confermerà o meno le infezioni rilevate. Lo screening proseguirà anche in seguito alla ripresa dell’attività didattica in programma per domani.

“Le capacità organizzative e logistiche maturate in occasione della campagna di screening ‘Sardi e sicuri’ ci hanno consentito di approntare in brevissimo tempo un monitoraggio su vasta scala su un’ampia parte della popolazione studentesca. È stata un’operazione non facile, ma grazie alla collaborazione di tutti gli attori in campo, a partire dai sindaci, gli operatori sanitari e i volontari, siamo riusciti anche in questa impresa. Con la loro adesione i nostri giovani e le loro famiglie hanno dato ancora una volta un segnale di grande responsabilità, confermando quanto già registrato nella campagna vaccinale che ci vede tra le regioni con il maggior numero di vaccinati nelle fasce d’età più basse”, dichiara il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.

“È stato fatto un grande sforzo per realizzare un’attività di screening così vasta in breve tempo – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – ma è stato uno sforzo necessario. I dati sui contagi rilevati ci dicono che è possibile riprendere l’attività in presenza, senza escludere il ricorso alla didattica a distanza in tutti quei casi mirati giustificati da un quadro epidemiologico più grave. Ovviamente occorre mantenere la massima prudenza e il rispetto di tutte le misure anti-contagio adottate finora. La situazione continuerà a essere monitorata con la massima attenzione e soprattutto continueremo con forza nella campagna di vaccinazione, che resta la nostra arma più forte contro un virus che rappresenta ancora una minaccia”.

Olmedo, vaccini e screening: lotta alla pandemia

OLMEDO – Sabato 8 gennaio l’Amministrazione comunale ha organizzato lo screening destinato agli studenti e al personale scolastico con oltre 480 tamponi processati che hanno consentito l’individuazione di  19 positivi. Domenica 9, grazie alla collaborazione del personale Ats, sono stati vaccinati circa 600 residenti.

“L’ottimo esito delle iniziative che hanno visto l’ampia partecipazione della comunità,  è stato possibile grazie alla disponibilità del personale Ats, dei numerosi volontari, dell’associazione Fratres, della Compagnia Barracellare oltre all’impegno dei dipendenti e amministratori comunali. Certi che a breve supereremo questo difficile momento esprimiamo il  più sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto dedicare il proprio tempo per il bene e la salute della comunità”, cosi il Sindaco Faedda.

Scuole, chiuso lo screening: 53 positivi su 2075 test

ALGHERO – Conclusa alle 14 la due giorni di screening sugli studenti delle scuole di Alghero. In totale sono stati eseguiti 2075 tamponi e rilevati 53 positivi pari al 2,55%  (dati ancora ufficiosi) .
Si confermano le percentuali rilevate ieri, “che – commenta il Sindaco Mario Conoci –  auspichiamo consentiranno alle autorità sanitarie di effettuare tutte le valutazioni necessarie sull’andamento della pandemia rispetto all’attività scolastica.  Anche questo screening ha rappresentato una prova di efficienza e grande collaborazione fra istituzioni sanitarie e amministrazione comunale, già ampiamente sperimentata con successo nell’hub vaccinale del Mariotti.  Un ringraziamento di cuore va agli operatori sanitari e amministrativi della Asl e ai collaboratori comunali e  ai nostri volontari che con pochissimo preavviso hanno organizzato e dato, con generosità, la disponibilità per rendere possibile questa ulteriore attività a tutela della salute di tutti noi”.
Prosegue intanto con una media di somministrazioni giornaliere ragguardevole l’attività del centro vaccini del Mariotti che da domani, per ottimizzare il lavoro, adotterà il seguente orario:
dal lunedì al giovedì dalle 09:00 alle 17:00 
venerdì : dalle ore 09: alle 14:00
sabato e domenica e festivi chiuso

Screening studenti, ad Alghero solo 24 positivi su 1000 test

ALGHERO – Nella prima giornata della campagna di screening con tamponi di ieri, sabato 8 gennaio,  sono stati eseguiti 1000 tamponi agli  gli studenti delle scuole di Alghero,  con 24 positivi. Le operazioni si sono svolte con regolarità, nonostante il grande afflusso e il tempo non proprio clemente. I risultati, ancora ufficiosi ma molto attendibili, restituiscono un dato migliore rispetto al quadro delle previsioni generali, con 2.4% di soggetti positivi. 
Grande lavoro dei sanitari, dei  volontari e dei collaboratori dell’Amministrazione comunale. In attesa dei risultati finali, oggi si prosegue sino alle ore 14:00 per la conclusione della campagna. Chi ancora  volesse effettuare il tampone è  pregato di recarsi entro l’orario di chiusura nelle palestre di via Grandi e via Corsica. 

Tagli Rai Regionale, “beffa per i sardi”

CAGLIARI – Sparisce il tg della notte in un giorno buio per l’informazione e il servizio pubblico. E come se non bastasse, per molti sardi è impossibile perfino ricevere le altre edizioni del tg regionale. Il Presidente della Regione Christian Solinas interviene ancora una volta per deprecare la scelta della Rai di cancellare dai palinsesti l’edizione del tg della notte, nel nome di un irrisorio risparmio economico che ha come contropartita, dice, la perdita di una parte importante del servizio pubblico che l’Azienda è tenuta a offrire ai cittadini in forza di un contratto di servizio che individua proprio nell’informazione regionale uno dei suoi cardini.

Non si riesce inoltre a comprendere, dice il Presidente Solinas, per quale motivo la sola Provincia Autonoma di Bolzano sia stata risparmiata da questi tagli. Forse la Sardegna, dice il Presidente, vanta un’autonomia e una specialità che la Rai valuta di peso minore? Ma il danno, aggiunge il Presidente Solinas, per i Sardi è doppio. La rimodulazione delle frequenze, infatti, attuata frettolosamente e senza adeguata informazione, sta determinando una diffusa difficoltà per molti cittadini nella ricezione delle altre edizioni del tg della Sardegna, nonché degli spazi di programmazione in lingua sarda. È una situazione gravissima, dice il Presidente Solinas, della quale invito la Rai a farsi immediatamente carico. Ai giornalisti e a tutti i lavoratori della Rai e alle loro rappresentanze sindacali, dice il Presidente, manifesto la mia piena solidarietà.

Black-out ad Alghero, campagne al buio

ALGHERO – Mega black-out ad Alghero. A restare senza energia elettrica dalle 13 di oggi per oltre 5 ore  la maggior parte dell’area periurbana e delle campagne a ridosso della Riviera del Corallo. Uno stop improvviso che ha creato gravi problemi ai residenti nelle zone di Salondra, Carrabuffas, Sant’Anna e La Pussetta. Disagi che si ripetono troppo spesso e che sarebbe il caso fossero monitorati visti i tanti problemi causati ai cittadini.

“Alghero strategica per la gestione del Covid”

SASSARI – Crescono i casi Covid e l’Aou di Sassari riorganizza le attività, con una rimodulazione dei posti letto, in particolare, all’ospedale Marino di Alghero. L’Aou, inoltre, è pronta a mettere a disposizione 4 dirigenti medici rianimatori che potranno supportare i colleghi dell’ospedale civile di Alghero. Con l’Asl di Sassari c’è l’accordo che consentirà di aprire la terapia intensiva del nosocomio della città catalana. In questo modo, sarà possibile gestire eventuali peggioramenti dei pazienti ricoverati all’ospedale Marino di Alghero.

«Alghero è strategica per la gestione del Covid nel nord ovest Sardegna – afferma il direttore sanitario dell’Aou, dottor Francesco Bandiera –. Per questo con la Asl di Sassari abbiamo deciso di creare un team di 8 anestesisti-rianimatori, 4 arriveranno dalla nostra azienda e 4 sono già in forze ad Alghero. Questo gruppo potrà gestire una terapia intensiva con casi meno gravi rispetto a quelli che vengono trattati a Sassari. Una soluzione di questo tipo consentirebbe all’hub di Sassari di non attivare come reparto Covid anche la terapia intensiva post operatoria (Tipo) quindi di dover ridurre gli interventi chirurgici complessi, a esempio quelli oncologici che sono numerosi e complessi»

L’ospedale civile algherese, inoltre, con questa soluzione continuerebbe ad avere tra le sue fila ben 11 anestesisti che possono garantire le attività del punto nascita e quelle degli altri reparti chirurgici. «Una scelta che – dice Bandiera – vedrebbe i tre ospedali – Sassari, Alghero Marino e Alghero civile – lavorare in una logica di rete, di hub e spoke».

«Il Covid è un problema comune, di tutti – aggiunge il direttore generale dell’Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano – e va gestito in maniera sinergica per dare una risposta efficace in termini assistenziali.

«Il fatto di aprire una terapia intensiva Covid ad Alghero – così come peraltro era già stato fatto in un passato recente – potrà risultare ancora una volta vincente. Siamo in un momento di particolare recrudescenza del virus e l’apertura della terapia intensiva algherese servirà per un periodo limitato», conclude Spano.

Sassari, infatti, sono in fase di completamento i lavori della TI23. Il cronoprogramma prevede la conclusione lavori per i primi giorni di febbraio, così da poterla accreditare non solo per l’assistenza ai pazienti Covid ma anche per tutti gli altri casi. Si avrà, allora, un unico luogo per l’assistenza di tutti i pazienti e che permetterà una gestione ottimale del personale.

Intanto l’Aou di Sassari ha avviato una riorganizzazione delle attività per far fronte al numero crescente di ricoveri che sono stati registrati negli ultimi giorni, anche in considerazione dell’andamento della curva pandemica. Questo fine settimana saranno incrementati i posti letto del reparto Covid al terzo piano dell’ospedale Marino di Alghero che da 30 passeranno a 45. Da mercoledì prossimo, invece, saranno aggiunti ulteriori 45 posti letto Covid al secondo piano della stessa struttura.

Il reparto di sub-intensiva Pneumo-Covid di Sassari vede crescere di 7 posti letto la sua dotazione e passa da 12 a 19, mediante la riduzione di 7 posti letto delle Malattie Infettive. Ai pazienti Covid in pronto soccorso, infine, si conferma la somministrazione di farmaci antivirali oltre agli anticorpi monoclonali che consentono di impedire l’evoluzione della patologia più grave del Covid nei pazienti fragili.

Vale la pena ricordare, a titolo di chiarimento – anche a seguito di articolo di stampa apparso questa mattina sul quotidiano regionale – che i pazienti ricoverati nei reparti e provenienti dal Pronto soccorso vengono sottoposti a tampone molecolare. «È evidente che il paziente trovato positivo in Patologia medica fosse in incubazione e, perciò, non è stato rilevato dal tampone – precisa Francesco Bandiera – ma i 6 pazienti sono sotto controllo e in condizioni cliniche stazionarie, saranno trattati con anticorpi monoclonali e antivirali e per loro si programma il trasferimento all’ospedale Marino di Alghero. Al momento risultano positivi soltanto un Oss e un infermiere che sono già in isolamento domiciliare, così come previsto».