Premio Alghero Donna, premi, riflessioni e musica: un successo

ALGHERO – Pubblico accogliente e caloroso ha confermato la simpatia e la partecipazione della città al Premio Alghero Donna nell’edizione 2021. Con scioltezza e competenza, come sempre ha condotto la serata Neria De Giovanni, che ha ideato il Premio nel 1995, presidente della Giuria e dell’Associazione Salpare che organizza l’evento col patrocinio ed il contributo del comune di Alghero.
La serata si è aperta con un intervento musicale curato dal maestro Mauro Uselli col suo flauto traverso, accompagnato da Vittorio Ferrara alla tastiera.
Proprio la De Giovanni ha dato subito lettura di un bell’indirizzo di saluto e plauso arrivato dalla sottosegretaria del Ministero della cultura, sen. Lucia Borgonzoni.

Il sindaco di Alghero Mario Conoci ha salutato il pubblico e le premiate, riaffermando la volontà dell’Amministrazione di riportare in pianta stabile il Premio ad Alghero, magari alla riapertura della stagione estiva, cioè nel mese di giugno, così come era stato ideato. La premiazione ha avuto inizio con una novità rispetto alle precedenti edizioni. Infatti è stata conferita la Menzione d’Onore alla giornalista algherese Dolores Serra, redattrice dell’emittente televisiva Catalan Tv.
A premiare lo stesso sindaco Conoci.
Neria De Giovanni ha quindi seguito la scaletta tradizionale chiamando sul palco la scrittrice vincitrice della sezione Prosa, Catena Fiorello Galeano per il romanzo “Amuri” (Giunti Editore).

La motivazione è stata letta da Silvana Pinna, storica figura dell’associazionismo algherese, in nome dell’Unicef come le altre “lettrici” tutte appartenenti al ricco panorama associativo locale. Ha premiato il sindaco di Alghero.  La simpatia e la comunicabilità di Catena Fiorello ha conquistato il pubblico che ama molto i suoi libri pieni di sole siciliano. poeta Anna Santoliquido che arriva da Bari, premiata per i numerosi libri tradotti all’estero, tra cui “La casa di pietra”, in Romania, ha ascoltato la motivazione letta dalla presidente della Rete delle Donne di Alghero, Speranza Piredda. A premiarla un’altra donna, la dirigente del commissariato di Alghero, Claudia Maria Gallo. La motivazione della sez. giornalismo alla corrispondente RAI da Parigi, Inam Sabbath è stata letta dalla presidente della sezione locale della Fidapa, Monia Satta.
Purtroppo la giornalista ha dovuto comunicare agli organizzatori la sua assenza in quanto in quarantena per un contagio familiare. Ha comunque salutato e ringraziato il pubblico presente con un collegamento telefonico a viva voce.
La cerimonia di Premiazione si è conclusa con la lettura da parte di Neria De Giovanni della motivazione del Premio Speciale della Giuria alla condirettrice di Videolina, Simona De Francisci, premiata dalla segretaria generale del comune di Alghero, Giovanna Solinas Salaris. La serata si è conclusa con dolci melodie di.. parole con la poeta Anna Santoliquido che ha interpretato due sue liriche.
Il miglior modo per salutare il pubblico e gli amici, dandosi appuntamento all’anno prossimo quando, covid permettendo, ha promesso di essere presente anche la giornalista Inam Sabbath.

Endoscopia Alghero, Fi: lavoriamo per il suo rilancio

ALGHERO –“Endoscopia di Alghero merita di essere promossa da servizio a struttura dipartimentale semplice”. Questa è la convinzione del Direttivo e del Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero che ricordano che il servizio di endoscopia di Alghero è l’unico di tutta la ASSL di Sassari. Attualmente, a causa della carenza di spazi e strutture ingenerata dal COVID, gli esami endoscopici sono passati da circa 1969 del 2018 ai 648 del 2020, con una riduzione del 68% circa. Da qualche anno il servizio di endoscopia è solo un servizio (un ambulatorio) annesso alla Direzione Sanitaria di Presidio, mentre in precedenza era una unità operativa semplice. Ha perso la sua autonomia e di fatto costituisce un semplice “ambulatorio aggregato” sottostante prima alla Chirurgia e poi alla Direzione Sanitaria. Purtroppo attualmente il servizio di gastroenterologia garantisce solo le urgenze esterne e le endoscopie ai pazienti ricoverati, in locali non idonei da un punto di visto strutturale e non solo. E quindi non è possibile ottenere appuntamenti per fare una colonscopia preventiva o di controllo postoperatorio.  Viene meno tutta la politica di prevenzione del tumore del colon retto, una delle prime cause di morte. Il personale, formato da due unità, seppur in condizioni di grande difficoltà, si impegna con grande senso di responsabilità per mantenere il servizio attivo che è unico in tutta la ASSL. “E tutto questo accade anche se nel bacino di utenza della endoscopia di Alghero, che comprende i distretti di Sassari, Alghero e Ozieri per circa 300000 abitanti, tutti gli esami endoscopici di primo livello sono di competenza dell’Endoscopia di Alghero -sottolineano gli Azzurri algheresi-. Da Forza Italia ricordano che a partire da Gennaio 2022 verranno istituite le nuove ASSL, ma l’intera ASSL di Sassari non ha una struttura destinata all’endoscopia. “Siamo convinti che il Governo regionale debba impegnarsi per dotare Alghero di una struttura operativa semplice dipartimentale di endoscopia annessa al dipartimento medico –commentano il Direttivo e il Gruppo consiliare di FI-. Solo con una struttura semplice dipartimentale si potrà avere un Direttore con l’autonomia necessaria per poter ricostruire integralmente l’Endoscopia ad Alghero, garantendo al territorio prestazioni sanitarie imprescindibili –chiudono gli azzurri catalani-.
Direttivo e Gruppo Consigliare Forza Italia

“Alghero, strade distrutte e zero programmazione”

ALGHERO – “Alghero è un cantiere a cielo aperto, ci sono tanti cantieri edili per nuove costruzioni e ristrutturazioni, a questi si aggiungono gli eterni lavori alla rete colabrodo idrico fognaria e il mirabolante progetto della rete del gas.  Dovremmo esultare nel vedere un’economia cittadina in pieno fermento, purtroppo non è così, una qualsiasi amministrazione comunale che conosca la parola programmazione gestirebbe i diversi interventi per minimizzare i disagi, ma ad Alghero non funziona così.  Viviamo in una città che possiamo paragonare a Beirut in tempo di guerra, viste le  condizioni pietose del manto stradale di tutte le vie cittadine e della carente pulizia degli spazi comuni, piazze e marciapiedi.

Ormai siamo diventati esperti nel capire, dal punto di manomissione, se si tratta delle condutture del gas, lavori fognari o della fibra ottica. Nessuna attenzione per il cittadino che potrebbe inciampare nelle buche, scivolare nelle foglie umide che tappezzano i marciapiedi, rompere i semiassi dell’auto, deformare le ruote della bicicletta o molto peggio. Ci rattrista solo il pensiero che vedremo le strade riasfaltate solo in vista di una prossima tornata elettorale, della serie “pensiamo ai residenti solo in funzione del loro voto per la poltrona ai soliti notissimi ottimi amministratori”. In questo momento Alghero non è una città amabile”.

Maria Antonietta Alivesi e Giusy Di Maio, portavoci M5S ad  Alghero

Donne vittime di violenza, avviso su reddito di libertà

ALGHERO – Fino al 20 dicembre è possibile presentare istanza per ottenere il contributo “Reddito di Libertà”,  destinato alle donne vittime di violenza e finalizzato a sostenere prioritariamente le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli/figlie minori. L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Alghero ha pubblicato l’avviso che ottempera al  D.P.C.M del 17 dicembre 2020, con l’erogazione di un intervento economico stabilito nella misura massima di 400 euro mensili pro capite concesso in un’unica soluzione per un massimo di dodici mesi.

“È un intervento importante – specifica l’Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris  –  perché interviene a favore delle  donne vittime di violenza seguite dai centri antiviolenza, i cui casi, specialmente nel periodo delle chiusure dovute alla pandemia, sono aumentati”. I requisiti e le condizioni per la partecipazione al bando sono attestabili mediante il modello di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà presente sul sito istituzionale del Comune di Alghero, unitamente a tutta la documentazione utile, al seguente link https://www.comune.alghero.ss.it/it/documenti/documento/Avviso-Pubblico-Reddito-di-Liberta/

Olbia sempre più moderna, nuova stazione dei treni

OLBIA – Dopo l’attivazione della parte tecnologica, avvenuta a fine settembre con l’installazione del primo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) della Sardegna, entra in funzione a Olbia una nuova stazione. La nuova stazione di Terranova – che ha visto impegnati cinque cantieri di lavoro per quattro anni, con una presenza giornaliera anche di 80 operatori tra RFI e ditte appaltatrici – dispone di tre binari per il servizio viaggiatori e tre binari dedicati alla circolazione dei treni.

Per la sua realizzazione sono stati utilizzati più di 150 chilometri di cavi elettrici e oltre 3mila metri cubi di calcestruzzo per un investimento complessivo di 22 milioni di euro. In continuità con il piano di ampliamento del nodo trasportistico di Olbia, è prevista anche la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto Costa Smeralda, inserito tra i progetti Pnrr, per un investimento complessivo di 170 milioni di euro, che consentirà un’ulteriore opportunità di sviluppo e una maggiore fruibilità del servizio ferroviario grazie alla realizzazione della nuova fermata in corrispondenza dell’ospedale e all’interscambio modale con l’aeroporto. Verrà realizzata anche una seconda fase di potenziamento delle dotazioni infrastrutturali di Olbia Terranova che migliorerà ancora le capacità della stazione per i collegamenti da/per l’aeroporto.

Inoltre, in considerazione del ruolo centrale della città di Olbia nel sistema trasportistico sardo, sono state avviate una serie di interlocuzioni con gli stakeholder di riferimento finalizzate a individuare nuove opportunità di servizio che soddisfino l’evoluzione infrastrutturale della rete nei prossimi anni. Infine, con Regione Sardegna è in corso l’interlocuzione per un ulteriore potenziamento dell’offerta commerciale attraverso una serie di interventi sulla linea Olbia – Golfo Aranci per la creazione di un nodo intermodale “esteso” fra le due località.

Continuità area, Fi: rivedere regole bagaglio

ALGHERO – “Occorre integrare urgentemente  le regole del bagaglio imbarcato sui voli della continuità territoriale. Intervenga l’assessore dei trasporti”. Il Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero affronta un tema sensibile relativo al bagaglio nei voli in continuità territoriale per Roma e Milano. Con l’assegnazione della continuità territoriale sarda alla compagnia V  si è automaticamente perso un servizio estremamente importante per i sardi:  chiunque avesse la necessità di volare con un bagaglio in stiva,  non può più usufruire del servizio “check through”, cioè la possibilità che il bagaglio imbarcato ad Alghero, possa essere ritirato direttamente a destinazione (esempio a Bari o Catania o Trieste o Parigi o New York). “E’ un servizio estremamente importante per poter acquistare voli in coincidenze sia per destinazioni nazionali sia per quelle internazionali –sottolinea il Gruppo consiliare azzurro-. In questo momento volare da uno dei tre aeroporti sardi  con bagaglio in stiva comporta il ritiro del proprio bagaglio a Fiumicino o Linate, l’uscita  dall’area sterile e la necessità di rifare il check-in per imbarcare il bagaglio in stiva sul volo successivo. Dovendo quindi rifare la fila all’accettazione e la fila ai controlli di sicurezza, così da potersi recare al gate per l’imbarco sul volo di destinazione.”

Secondo gli esponenti politici di FI quest’operazione, chiaramente,  richiede molto tempo e costringe tutti a prendere voli dalla Sardegna con larghissimo anticipo rispetto alla coincidenza del volo di destinazione. Oppure, soluzione ancora più onerosa sotto il profilo dei costi e dei disagi, occorre partire il giorno precedente al volo di destinazione, costringendo i sardi a pernottare sulla penisola per non rischiare di perdere il volo in coincidenza. “Siamo convinti che l’assessore dei trasporti saprà affrontare il tema con sollecitudine, al fine di evitare ai passeggeri sardi disagi e ulteriori costi –chiudono i consiglieri comunali azzurri.”.

Zes in Saredegna, straordinaria occasione

ALGHERO – “L’approvazione della Zona economica speciale sarda rappresenta un momento di svolta per l’economia e una straordinaria opportunità per le imprese e il mondo produttivo regionale. Con la Zona economica speciale, la Sardegna avrà un ulteriore strumento per superare nodi strutturali che, da anni, limitano le nostre potenzialità di crescita e indeboliscono la coesione sociale. Si tratta del giusto epilogo al faticoso e complesso lavoro portato avanti negli ultimi anni da tutta la Giunta e dal Presidente Christian Solinas.
La nostra determinazione, calma ma inesorabile, c’è!
Ora è indispensabile che tutti i livelli istituzionali coinvolti forniscano il loro contributo per la sua massima operatività, estensione (anche a nord) e rafforzamento”

Presidente Michele Pais

Mercati abbandonati: Vaccaro sotto accusa

ALGHERO – “L’amministrazione comunale destini almeno 700.000 euro dalle risorse che ha introitato dalla Step, cioè dalle riscossioni,  per il mercato civico. Non ci sono più scuse.
Lo stato di abbandono dei mercati di Alghero ha oramai superato ogni limite, come testimoniano le lamentele degli operatori che, sempre più stanchi, si sono rivolti alla stampa. Dopo due anni e mezzo di vuoto nel campo dello sviluppo economico, infatti, è più che comprensibile non avere più alcuna pazienza. Non c’è programmazione alcuna, non ci sono idee, l’assessora leghista Vaccaro sembra vivere su Marte. Nel 2019 grazie all’azione dell’Amministrazione di centrosinistra era stata avviata un’operazione di riqualificazione dei Mercati (investimento di 635 mila euro) con il rifacimento di tutte le facciate esterne su via Cagliari, via Mazzini, via Sassari e via Genova che preludeva a un intervento anche interno ben più ampio.
Si era così dato avvio all’esecuzione di un restyling sul quale aveva puntato  l’allora assessora alle Attività produttive, Ornella Piras. Nei cassetti del Comune gli attuali amministratori potranno ancora trovare i progetti elaborati dagli uffici. Purtroppo dopo che a giugno 2019 a Porta Terra si è insediato il sindaco Mario Conoci, quei progetti sono stati completamente dimenticati e anche sui Mercati è calato il germe dell’immobilismo.
L’attuale delegata allo sviluppo economico, Giorgia Vaccaro, di stretta fiducia del Sindaco e del suo gruppo sardista leghista, dei mercati e di progetti di riqualificazione non si è mai preoccupata, se non con qualche vacua promessa poi caduta nel nulla cosmico. Nel mese di ottobre ha poi annunciato a gran voce un finanziamento di 100 mila euro in arrivo dalla Regione, senza rendersi conto che la cifra è ridicola, per non dire offensiva. Servono subito risorse vere e immediata riqualificazione dei Mercati civici”.
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto  
Ornella Piras  
Valdo Di Nolfo 
Beniamino Pirisi

Asfalti, Palacongressi e piscina: aggiornamenti da Peru |video

ALGHERO – E’ innegabile  che la situazione degli asfalti in città sia critica. I diversi lavori effettuati in questi mesi hanno pesantemente peggiorato la condizione delle strade cittadine e dell’agro per non parlare di quelle a ridosso del perimetro urbano. L’assessore Antonello Peru conferma tale situazione e allo stesso tempo informa che si stanno mettendo in campo diverse azioni per ripristinare la normale percorribilità delle arterie ammalorate. Inoltre, sempre al delegato ai Lavori Pubblici della Giunta Conoci, abbiamo chiesto aggiornamenti sulla “piscina comunale” e sull’area esterna e struttura del Palacongressi.

 

 

 

Concessione Cala Burantino: urge pubblico dibattito

ALGHERO – “La Richiesta di concessione dello specchio acqueo fronte Cala Burantino, è sicuramente una iniziativa imprenditoriale lodevole e di pregio, che ben si inserirebbe nel percorso di transizione verde, che punta a rendere l’Europa climaticamente neutra entro il 2050.  Considerata la portata della richiesta, 105.000 mq di specchio acqueo, sarebbe quantomeno opportuna una fase esplorativa e di studio, in ambiente controllato, con il coinvolgimento non solo di soggetti istituzionali ma anche di tutte le categorie che notoriamente fruiscono del sito di pesca.  Per queste ragioni l’amministrazione comunale  si faccia promotrice di un pubblico dibattito con tutti gli enti e le categorie interessate.  Queste iniziative  devono essere opportunamente supportate, e non ostracizzate a priori, affinché siano un incentivo per trovare soluzioni sostenibili e replicabili, con ricadute economiche significative per tutta l’economia del territorio”.
Alberto Bamonti 
Capogruppo Riformatori Sardi Alghero