Sanità: priorità non è “Ala suore”, Oncologia senza medico

ALGHERO – “La situazione del reparto di oncologia dell’Ospedale Civile di Alghero è gravissima. Vergognosa. È rimasto un solo medico oncologo a prendersi cura con professionalità di centinaia di persone, pazienti fragilissimi. Ma un medico solo per quanto bravo non basta. Il primario e un altro medico oncologo, in servizio fino a qualche settimana fa, non sono stati ancora sostituiti, nonostante annunci e rassicurazioni. Che ai pazienti non bastano più. Il corridoio angusto e indecoroso, freddo e triste, nel quale i pazienti sono costretti a stazionare in attesa delle visite, rendono evidente lo stato di abbandono nel quale queste persone sono lasciate dal sistema sanitario. Eppure c’è un’ala al primo piano pronta. Cosa aspettano a trasferire li oncologia? Il grido che arriva dai pazienti, e che certamente dovrebbe arrivare anche a chi ha responsabilità dirette, non può non essere ascoltato. Sono persone che vivono con dignità e sofferenza la loro situazione, con le loro famiglie. Ecco perché ritengo stonata la passerella dell’altra mattina all’ospedale marino. Faccio salva la buona fede, ma Sindaco e Presidente del Consiglio Regionale devono conoscere le priorità. E risolverle. E la priorità non è l’ala suore. Quando i medici, specie gli oncologi, vanno in pensione, si sostituiscono. I locali si ristrutturano e si assegnano subito secondo le esigenze prioritarie dei pazienti. Non si capisce la fretta nel fare lo scorporo dell’ospedale Marino all’università di Sassari, in un misto incomprensibile di contraddizioni. Non sarà indolore per i pazienti, per i medici, per gli infermieri. Si dovranno trovare anestesisti disposti a venire dall’AOU di Sassari ad Alghero, per garantire la chirurgia ortopedica, messa a rischio anche per interventi di routine. Verrà assorbito il personale attuale dall’AOU. L’oculistica non avrà più spazio. Si perderà il DEA di primo livello poiché l’ortopedia passerà all’università e la terapia intensiva non è stata mai accreditata. Lo stabile resterà di proprietà di ATS/ARES ma in comodato all’Azienda universitaria, che dovrà garantire le manutenzioni. Ma il triennale approvato qualche giorno fa mette risorse ATS sul Marino che andrà all’Universita’. Che confusione. L’otorino al civile nel frattempo ha perso i posti letto, chirurgia abbandonata al proprio destino, la riabilitazione dimezzata, l’urologia trascurata. Ma abbiamo l’ala suore, ci dicono i nostri eroi. Ecco, credo che occorra una svolta, coraggiosa, che mi auguro arrivi guardando la realtà in faccia senza pensare alle appartenenze, alle passerelle, agli annunci, ma al diritto alla salute irrinunciabile, per tutti. Subito il consiglio comunale aperto chiesto dalla commissione sanità”.

Mario Bruno, ex-sindaco di Alghero

Concessione fronte Cala Buratino, pescatori contro

ALGHERO – “Recentemente è stato pubblicato un avviso di Pubblicazione per il rilascio di una concessione demaniale marittima cinquantennale di mq. 105.000 di specchio acqueo nel tratto di mare antistante, a circa 1,5 miglia di distanza, dalla località Burantinu della costa del Comune di Alghero e ricadente nel Circondario Marittimo di Alghero. L’idea sarebbe quella di utilizzare lo specchio acqueo per lo studio ed eventuale produzione di energia elettrica dal Moto Ondoso.
L’iniziativa appare lodevole posto che si pone nell’ottica della produzione di energia da fonti rinnovabili, ma già nei mesi scorsi la categoria dei pescatori partecipò ad un incontro presso la sede della Capitaneria di Porto di Porto Torres dove, se pur non mostrandosi assolutamente contraria all’iniziativa, evidenziava la necessità di trovare dei siti alternativi posto che quello scelto risulta notoriamente sito d’interesse per pesca dei pescatori professionisti locali e che la sua eventuale destinazione ad altri usi lo renderebbe non più fruibile.
Dello stesso avviso, presenti anche loro all’incontro, erano anche l’amministrazione Comunale di Alghero ( rappresentata dal Sindaco Conoci) e il Direttore del Parco Mariano Mariani che ritenevano necessaria l’individuazione di altro sito se non anche una gestione diretta da parte dell’area Marina Protetta di eventuali specchi acquei destinati alla sperimentazione di sistemi di produzione di energia dal moto ondoso.
Tutto ciò premesso riteniamo opportuno che l’amministrazione Comunale nella persona dell’assessorato alle attività Produttive sviluppo economico e pesca possa farsi promotrice di un incontro pubblico per discutere del progetto affinchè non rientrino dalla finestra proposte uscite dalla porta per cui, si ribadisce non si è contrari ma che vanno comunque condivise e ponderate scegliendo bene i luoghi che non vadano ad intaccare le attività produttive già esistenti. Con questo metodo di condivisione e solo con questo, pur assolutamente contrari al sito prescelto, ci diciamo anche pronti a collaborare nell’interesse di tutti certi che certe scelte non possono esser calate dall’alto degli uffici Ministeriali con procedure che se pur aventi tutti i crismi di legge non possono non considerare le volontà locali”.
Leonardo Zinchiri
Presidente Cooperativa pescatori Marittimi Banchina Milleire Alghero

Decidim l’Alguer, mobilità sostenibile: incontro

ALGHERO – “La piattaforma DECIDIM L’ALGUER presenta il prossimo evento pubblico che si terrà l’11 Dicembre dalle ore 17.00  in modalità mista ( presenza e zoom) nel quale affronterà il tema della Mobilità Sostenibile quale elemento di Sviluppo e Modernità per il Nord Ovest della Sardegna.

Siamo ad un bivio: o adesso o mai più. La grave pandemia che ha assestato un durissimo colpo alle nostre comunità, ci consegna inevitabilmente dei nuovi problemi da affrontare ma anche enormi opportunità capaci di modificare i paradigmi. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è una di queste.

Il rischio forte è che partendo dal Governo, e a cascata su tutte le realtà Istituzionali fino alle nostre Amministrazioni Comunali, non si ascoltino a fondo le istanze dei territori e dei cittadini attivi come noi che hanno deciso liberamente di aderire alla comunità di Decidim

L’ Alguer, e non agiscano di conseguenza. Per questo abbiamo pensato di invitare, per una tavola rotonda, il Comitato Metrotranvia di Sassari e numerosi politici del territorio per approfondire un argomento indispensabile che impatterà inevitabilmente sul nostro futuro e quello delle future generazioni. Non è tempo di deleghe in bianco”.

Interverranno il Sindaco di Alghero Mario Conoci, il consigliere regionale Gianfranco Ganau, l’ex-sindaco Carlo Sechi, i deputati Gavino Manca e Paola Deiana e l’amministratore della Provincia Pietrino Fois.

 

Olmedo, approvato il Piano Particolareggiato

OLMEDO – “Il nuovo strumento urbanistico, consentirà la tutela del centro matrice di Olmedo, valorizzando l’identità ambientale, culturale ed insediativa, tramandando  alle generazioni future i caratteri connotativi della nostra identità e promuovendo nel contempo  le trasformazioni nel rispetto del principio dello sviluppo sostenibile, valorizzando le risorse storiche e culturali al fine di agevolarne la fruizione;

Il Piano si fonda sulla salvaguardia ed il recupero del centro storico quale bene paesaggistico di insieme, privilegiando la conservazione dei caratteri e delle peculiarità e nel contempo regolando, consentendo e promuovendo tutti gli interventi che favoriscono il miglior utilizzo del patrimonio edilizio esistente con la finalità di accrescere la qualità del contesto urbano per una migliore vivibilità con particolare attenzione alla sostenibilità anche mediante la riqualificazione e il recupero dei tessuti edilizi e urbani.

L’approvazione del Piano Particolareggiato permetterà di conseguire  l’utilizzo o il recupero delle costruzioni esistenti, spesso degradate ed abbandonate, evitando il consumo di nuovo territorio.

Il  centro storico di Olmedo dispone ora dello strumento urbanistico atteso da decenni che consentirà il recupero della qualità architettonica dei fabbricati favorendo l’immissione di nuove residenze, di attività artigianali, commerciali o destinate alla ricettività turistica. Un primo importante obiettivo raggiunto dalla nostra amministrazione a poche settimane dalle elezioni che ci hanno confermato alla guida del nostro paese che cercheremo di rendere sempre più accogliente”.

Il Sindaco di Olmedo, Toni Faedda

Nuovi spazi al Marino, iniziati i lavori: parla Pais |video

ALGHERO – Questa mattina il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais si è recato all’Ospedale Marino “Regina Margherita” per effettuare un sopralluogo in occasione dell’avvio dei lavori di ristrutturazione, adeguamento e modifiche dei locali dell’ex Casa Suore situati al secondo piano e per i quali la Regione Sardegna ha impegnato una spesa complessiva di 750mila euro. “Oggi iniziano i lavori al secondo piano dell’Ospedale Marino – ha dichiarato il Presidente Pais – un intervento importante che la sanità algherese attendeva da anni e che presto diventerà realtà”.
“Anche nei periodi più caldi dell’emergenza pandemica – precisa il Presidente Pais – la Regione non ha mai fatto mancare il sostegno attraverso gli interventi necessari per adeguare prontamente tutte le strutture sanitarie del territorio. In particolare, solo per l’Ospedale Marino di Alghero, dagli inizi del 2020 sono stati stanziati complessivamente oltre 2,7 milioni di euro”.
“I lavori che iniziano oggi nell’ala dell’ex Casa Suore, chiuso da oltre vent’anni  in uno stato di trascuratezza e dimenticanza – ha rimarcato Pais – tendono a restituire una porzione importante di 500 metri quadrati dell’Ospedale Marino alla collettività anche nell’ottica di un rafforzamento dei servizi sanitari, non solo di Alghero ma dell’intero territorio del nordovest della Sardegna”.
“Nel 2022, quando entrerà in vigore la riforma sanitaria, l’Ospedale Marino sarà trasferito all’A.O.U. di Sassari. Si tratta di un passaggio importante perché questa struttura rientrerà nella rete formativa dell’Università di Sassari e rappresenterà un miglioramento della risposta sanitaria e diventerà un centro di eccellenza per la Sardegna. Quindi – precisa Pais – nessun depotenziamento ma, al contrario, un rafforzamento rispetto al passato”.
“Fin dall’inizio del mandato – sottolinea Michele Pais – abbiamo preso dei precisi impegni con la città per salvaguardare, migliorare ed efficientare le strutture sanitarie algheresi dopo decenni di abbandono, nonché scongiurare il serio pericolo sul destino dell’Ospedale Marino che rischiava la definitiva chiusura e vendita dell’immobile”. Grazie alla determinazione e deciso intervento del Presidente della Regione Christian Solinas e dell’Assessore Mario Nieddu, la Sanità del territorio, e più in generale quella del nordovest Sardegna, ha avuto l’attenzione che merita”.
https://www.youtube.com/watch?v=P7knKrLp1bE

Sanità algherese, 4,7 milioni per locali in via Manzoni

CAGLIARI – La Giunta regionale ha stanziato 4,7 milioni di euro per la riqualificazione e sopraelevazione dei locali ATS in via Manzoni ad Alghero. Ne da notizia il presidente del Consiglio regionale Michele Pais.

“Al termine dei lavori, la cui durata è stimata in 38 mesi – che si tenterà di ridurre sensibilmente – i locali potranno ospitare le sedi dei servizi sanitari territoriali che oggi, a causa di una inesistente programmazione del passato, sono costretti ad operare in spazi non idonei e distribuiti in maniera incoerente in vari locali sparsi nella città, per lo più in locazione” – dichiara il presidente Pais – “Inoltre è indispensabile trasferire il SERD da via degli Orti dove ha sede il Poliambulatorio in cui sono ubicate le attività sanitarie e amministrative”.

“Grazie a questa razionalizzazione dei servizi e degli spazi sarà possibile ottenere ingenti risparmi costituiti da onerosi canoni passivi di locazione e, cosa più importante, dare una sistemazione idonea e stabile a servizi sanitari di particolare importanza nel tempo colposamente trascurata, che aveva portato anche a pericolose e vietate commistioni tra servizi ospedalieri e territoriali” – continua Pais, e conclude – “Ingenti risorse che vanno ad aggiungersi ai 7,5 mln destinati all’ospedale di Alghero che confermano la grande attenzione rivolta al Nord-Ovest da parte dell’Assessore alla Sanità Mario Nieddu e della giunta guidata da Christian Solinas”.

Nule, Patto per lo sviluppo della Provincia di Sassari

NULE – TIPS, Rete Metropolitana, Sindaci e Provincia di Sassari, a seguito importante e approfondito confronto sulla grave situazione in cui versa il territorio, hanno concordato obiettivi e una strategia comune e sottoscritto un documento programmatico che guarda al rilancio del territorio per stabilire come ripartire e con quali strumenti, tenendo conto delle risorse che può mettere a disposizione l’UE, lo Stato e la Regione Sardegna.

Interessante il dibattito con numerosi gli interventi dei presenti in rappresentanza di tutti i soggetti che hanno promosso l’incontro. Tutti hanno ribadito come le tematiche del Recovery Fund, del PNRR della programmazione sui fondi strutturali 2021/27 costituiscano un’opportunità unica e irripetibile, per il nord e più in generale per l’intera Sardegna. Ed evidenziato come in questi anni abbiamo purtroppo assistito al ridimensionamento o alla chiusura di centinaia di aziende, alla costante diminuzione della forza lavoro, ad una costante crescita della disoccupazione, in particolare giovanile, alla riduzione demografica, all’emigrazione dei giovani laureati e diplomati, all’abbandono e alla dispersione scolastica, allo spopolamento delle aree interne e dei comuni minori.

Presenti all’incontro il commissario straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, Il subcommissario della provincia di Sassari per la Gallura, Pietro Carzedda, il presidente della Rete Metropolitana, Nanni Campus, e il coordinatore del Tips, Battista Cualbu.

Insieme a loro è intervenuto ai lavori anche il Presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana.

In sostanza – è stato il sentimento comune – facciamo i conti con un lungo elenco di nodi irrisolti e con un livello arretrato e inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che penalizzano la nostra capacità competitiva, la cui soluzione è indispensabile per il rilancio del territorio. Occorre agire, mettere in campo progettualità, capacità nella programmazione e realizzazione dello sviluppo, unitamente a politiche delle risorse umane, della formazione e dell’istruzione, a politiche di settore e territoriali (socio-assistenziale-sanitario, edilizia, chimica verde, ZES e area di crisi industriale complessa, commercio, credito, innovazione digitale, beni culturali, sviluppo aree interne e agroalimentare). Ed occorre intervenire per rimuovere i vincoli che condizionano la competitività: fisco, trasporti e mobilità (quindi del peso dell’insularità) infrastrutture materiali e immateriali, energia e metano, con particolare attenzione al tema della giusta transizione energetica, accesso al credito, pubblica amministrazione, scuola e formazione.

Una consapevolezza che ha portato Rete Metropolitana del Nord Sardegna, Tips (Tavolo Istituzioni Parti sociali), e Provincia di Sassari unitamente alle Unioni dei Comuni e delle Comunità Montane a elaborare un documento per lo sviluppo economico e sociale: “Un patto per lo sviluppo della provincia di Sassari” e la determinazione a istituire una cabina di regia che abbia il compito di avviare il confronto tra i numerosi stakeholder garantendo allo stesso tempo i necessari momenti di sintesi con la fondamentale la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali, delle parti sociali, delle componenti culturali di questo territorio a partire dalla Rete Metropolitana,  Provincia e Tips.

Dalla analisi delle centralità strategiche contenute nel documento vengono individuati alcuni spunti sui temi prioritari del nuovo modello di sviluppo territoriale sostenibile della Provincia di Sassari che lasciano intendere in modo chiaro la “direzione di marcia” della nuova visione strategica. In sintesi:

–      riqualificazione dei poli industriali con un marcato orientamento alle logiche della economia circolare puntando sulla chimica verde a Porto Torres e su altre iniziative fondate sulla stretta integrazione fra il settore primario e quello della trasformazione industriale e quello dei servizi, in particolare quelli turistici;

–      ripensamento e riqualificazione del sistema energetico territoriale, anche con un marcato orientamento: a) alla produzione da fonti rinnovabili e fra queste alla produzione di energia da moto ondoso; b) all’idrogeno verde, quale combustibile pulito per le esigenze produttive, civili e della futura mobilità (aerei, navi, treni, bus, auto, trasporto pubblico locale, mobilità lenta e sostenibile), indispensabile e strategico anche quale fonte di accumulo (Power to Gas);

–      riqualificazione e rilancio di tutta la base produttiva regionale basati su un sistema articolato di forti interdipendenze settoriali e produttive radicate al livello regionale (filiere) per spezzare la dipendenza dai sistemi produttivi extra-regionali e conquistare sul campo una reale sovranità economica; entro questo nuovo quadro assume una particolare rilevanza la forte integrazione fra il sistema agro-alimentare e quello turistico regionale basata su forti connotati di unicità ambientale ed originalità dei prodotti/servizi e fra questi quelli legati all’offerta di cibo di qualità organizzata per filiere corte a km zero;

–      potenziamento della rete banda larga in tutta la provincia affinché anche nelle zone rurali più svantaggiate si possa ridurre il gap con altri territori e consentire lo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate connesse con l’agricoltura 4.0;

–      investimento sulla centralità della rete della Sanità metropolitana e territoriale;

–      potenziamento delle competenze attraverso nuovi investimenti nelle Scuola, Università e Formazione;

–      investimento sulla mobilità condizionata da un sistema inadeguato di trasporto pubblico e da arretratezza infrastrutturale, in particolare viaria e ferroviaria.

Grazie ad un nuovo modello di sviluppo il territorio propone un’offerta originale fortemente ancorata alle radici culturali e all’unicità identitaria del contesto locale, alla capacità di stare al passo con innovazione e modernità perché in grado di puntare sulla qualificazione delle risorse umane e sulle nuove tecnologie e di investire nel digitale, nelle energie rinnovabili e nella green e blue economy, nell’alta qualità delle produzioni agro-alimentari ed eno-gastronomiche, nei servizi del terziario avanzato, nell’industria dell’ eco-turismo attento alla salvaguardia dell’ambiente, nelle bio-tecnologie e nelle tecnologie della salute per la sicurezza sanitaria e per innalzare la qualità della vita a favore dei residenti e dei turisti.  E da Nule arrivano le prime iniziative concrete del Tavolo. Nelle prossime ore verranno inviate al Governo tre lettere che richiedono risposte immediate: La prima sugli investimenti infrastrutturali sulla rete ferroviaria, la seconda sulle modifiche da apportare alla bozza del DPCM energia per la Sardegna e la terza sullo stato di attuazione del protocollo sulla chimica verde. Dopo la fase acuta della pandemia il territorio provinciale vuole ripartire con una nuova visione strategica e da conseguenti azioni capaci di attrarre capitali e imprese e contribuire creare occupazione e a valorizzare il capitale ambientale, sociale e territoriale.

Albero quasi pronto, al via un mese di eventi: è il Cap d’Any de l’Alguer

ALGHERO – L’accensione dell’Albero di Natale in Piazza Porta Terra, alle ore 18 di mercoledì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, battezza, come da tradizione, la prima settimana del lungo mese di eventi e appuntamenti del Cap d’Any de l’Alguer. “Un Pensiero per Te”, questo il titolo del progetto a cura del flower interior designer algherese Tonino Serra, realizzato, come sempre, col prezioso contributo degli studenti del Liceo Artistico di Alghero, che vedrà come protagonista il colore oro e turchese: le bellissime stelle di diverso diametro rappresentano la “ricchezza” della Riviera del Corallo, il turchese dedicato ai riflessi del colore del mare, con una forte armonia cromatica ispirata allo stemma araldico della Città di Alghero. La novità del nuovo allestimento è caratterizzata dall’inserimento di piccole strutture rotonde, che unite tra loro formano un “riflesso” dove verrà incisa una frase, un pensiero, dai ragazzi della città di Alghero.

Sempre mercoledì, dalle ore 19, le vie del centro storico faranno da palcoscenico naturale per la Funky Jazz Orchestra, l’evento che chiude in musica PlacAlguer. Da venerdì 10 fino a domenica 12 dicembre i motori saranno i protagonisti del Piazzale della Pace dove prenderà forma l’atteso “Challenge Riviera del Corallo” a cura del Team Alghero Corse. Il primo weekend del mese del Cap d’Any sarà caratterizzato, nelle chiese di Sa Segada (venerdì ore 17.15) e Maristella (sabato ore 17.45), dai classici Cants de Llum dell’associazione canora Nova Alguer e dal ritorno della rassegna della canzone algherese, “La Nostra Cançò”, in calendario nelle giornate di sabato e domenica (11 e 12 dicembre) dalle ore 21 nel Civico Teatro Gavì Ballero, a cura dell’Associazione Culturale Cabirol.

Domenica 12, dalle ore 11 alle 21, il Comitato di Festeggiamenti San Marco organizza una giornata dedicata ai mercatini natalizi, allo street food e il festival del vino, mentre per i più piccoli c’è l’incontro con Babbo Natale. Sempre domenica, alle 16.30 al MŪSA – Museo Archeologico della Città, la presentazione del libro “Il mistero di Carbia” a cura di Giochedù di Eleonora Cattogno e a seguire attività dedicate alle famiglie. Tutti gli eventi avranno una cornice social con curiosità, immagini e dettagli. Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito dedicato https://capdany.algheroturismo.eu/.

Nella foto l’Albero di Natale in realizzazione a Porta Terra

Sassari, nasce lo “Sportello del cittadino”

SASSARI – Un luogo dove i cittadini, in particolare anziani, persone meno abbienti e in stato di disagio, possono trovare informazioni, disbrigare pratiche amministrative e burocratiche, procedure informatiche e questioni fiscali: è lo “Sportello del cittadino”, un progetto sociale del terzo settore che sarà presentato venerdì 10 dicembre, presso la Sala Angioy del Palazzo della Provincia (Piazza d’Italia 31), alle 10 (alle 9,30 è previsto un incontro dedicato alla stampa). Si tratta di un’iniziativa che si propone di colmare la distanza tra Istituzioni e cittadini, attraverso un’azione di supporto che intreccia accoglienza, ascolto e relazione empatica con competenza e professionalità, in un’ottica di solidarietà e di welfare concreto.

“Da qualche anno si parla di cittadinanza digitale, ma l’esperienza maturata sul campo dimostra che l’evoluzione richiesta dalle Istituzioni è più veloce della capacità di adattamento del singolo. A questo si è aggiunta la diffusione del Covid che ha sostituito sempre di più il contatto diretto con la tecnologia. Di qui la volontà di non lasciare soli i cittadini”, spiega Laura Useri, presidente dell’associazione promotrice del progetto. Lo “Sportello del Cittadino” – raggiungibile attraverso il numero 3792051900 o agli indirizzi losportellodelcittadinoss@gmail.com e losportellodelcittadinoss@pec.it – offre un servizio di assistenza per il disbrigo di pratiche amministrative; di orientamento legale, fiscale, societario e lavorativo, in ambito sanitario e disabilità, edilizio, urbanistico e ambientale; di supporto a quanti sono alla prese con sovraindebitamento o con avvisi di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate; di informazione per l’accesso al credito e altri benefici per il cittadino; di promozione di ‘class action’. “Ci proponiamo alle persone come dei piccoli pettirossi, che si impegnano e togliere le piccole spine con l’intento di alleviare, con le nostre piccole azioni, le sofferenze di chi ci chiede aiuto”, afferma Useri facendo riferimento al logo dell’associazione – un pettirosso – che prende spunto dalla leggenda secondo cui le piume del petto del piccolo volatile si colorarono con il sangue del Crocifisso che aiutò togliendogli le spine dal capo.

SM Palma e Ccn Alghero, Cin Cin al Centro

ALGHERO – Brindisi, promozioni e un evento speciale per promuovere prodotti e commercio locale: è l’obiettivo di Cin Cin al Centro, nuova iniziativa ideata dalla Cantina Santa Maria La Palma e dal Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico – Alghero in collaborazione con l’Istituto Alberghiero IPSAR Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive guidato da Giorgia Vaccaro e Fondazione Alghero.

Cin Cin al Centro vuole essere un modo per invogliare le persone a scegliere i negozi della propria città e promuovere il commercio locale: nello specifico si inviteranno gli utenti a preferire per i propri acquisti natalizi le attività del centro storico di Alghero facenti parte del CCN Al Centro Storico – Alghero, che raggruppa circa 80 negozi.

L’evento si svolgerà tutti i mercoledì di dicembre: 8, 15, 22 e 29 del mese.

Durante queste date ogni acquisto presso le attività del CCN verrà celebrato da un brindisi speciale da fare nello stesso negozio con i vini della Cantina Santa Maria La Palma, la grande cantina di Alghero e degli algheresi: un modo per unire il commercio locale ai prodotti locali, generati dal territorio. Il brindisi sarà gestito dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Alghero e oltre ai calici gli utenti riceveranno un coupon promozionale da spendere per una fornitura di vini acquistabile presso i punti vendita della Cantina Santa Maria La Palma.

Accanto alle quattro serate di Cin Cin al Centro, la sera di venerdì 10 dicembre il Centro Storico di Alghero ospiterà un evento speciale: a partire dalle 19.00 si terrà lo spettacolo musicale COROS: in alto i cori, in alto i cuori, un evento dedicato al canto corale sardo.
I cori che si esibiranno saranno tre: coro Baratz Villassunta, coro Logudoro di Usini e coro Villanova; i tre collettivi si esibiranno in altrettante diverse piazze del Centro Storico, dando vita a uno spettacolo unico, aperto a tutti.

Un regalo in musica, pensato per invitare le persone a passeggiare nel centro storico della città, celebrare l’anima e la cultura della Sardegna e salutare l’arrivo del Natale.

«Questa iniziativa si pone su un doppio solco», sottolineano dalla Cantina Santa Maria La Palma, «Da una parte vogliamo continuare con gli eventi e le azioni avviate negli ultimi mesi per promuovere sempre di più Alghero come Città del Vino, regalando ad Alghero uno spettacolo musicale come COROS. Dall’altra vogliamo invitare le persone a riscoprire e tenere sempre presente il valore del commercio locale e dei prodotti di Alghero, ottima idea anche in vista dei regali di Natale: gli acquisti in città possono essere più divertenti rispetto ad altri magari fatti online, ancora di più se conclusi con un bel brindisi».

Daniela Riu, presidente del Centro Commerciale Naturale di Alghero, evidenzia come «Questa partnership e questo evento, sposato anche dal Comune di Alghero con l’Assessorato alle Attività Produttive, vogliono promuovere il commercio locale e la bellezza del centro storico di Alghero. Vogliamo invitare gli algheresi, e non solo, a vivere il cuore della città. Scegliere le attività locali per i propri regali è un modo per aiutare l’economia del posto e riscoprire negozi interessanti e di alto livello, come quelli che popolano la nostra rete».

Il primo evento di Cin Cin al Centro si terrà la sera dell’8 dicembre, mentre la serata COROS è prevista per venerdì 10 dicembre a partire dalle 19.00.
Per maggiori informazioni è possibile seguire i canali social della Cantina Santa Maria La Palma e del Centro Commerciale Naturale Alghero.